RTLinux ora rispetta la GPL

RTLinux ora rispetta la GPL

L'azienda che distribuisce RTLinux, e che nei giorni scorsi era stata accusata da FSF di violare la licenza GPL, alza le mani e si mette in regola
L'azienda che distribuisce RTLinux, e che nei giorni scorsi era stata accusata da FSF di violare la licenza GPL, alza le mani e si mette in regola


Web – La disputa fra la Free Software Fundation (FSF) e la società FSMLabs, distributrice del sistema operativo real-time RTLinux, sembra essersi appianata.

Come riportato lo scorso lunedì, la FSF aveva accusato FSMLabs di imporre restrizioni sulla distribuzione di RTLinux che violavano i termini della licenza GPL. L’azienda aveva infatti inserito nella licenza di RTLinux una clausola che richiedeva agli sviluppatori GPL di fornire a FSMLabs tutte le informazioni relative all’uso del software on demand.

Ma ora l’azienda di Victor Yodaiken si è detta pronta a fare retromarcia e rispettare quanto aveva già concordato con FSF lo scorso anno.

“In sostanza – ha spiegato Yodaiken – la notifica non è necessaria. Non ne abbiamo mai tirato fuori nulla, è stato essenzialmente un lavoro in più per noi”.

FSF, che si è dichiarata soddisfatta di come la disputa si sia rapidamente risolta, non ha però più fatto accenno ad un altro punto di contestazione che aveva invece sollevato pochi giorni fa: la registrazione, da parte di FSMLabs, di un brevetto che, secondo FSF, riguarda “un’idea che non le appartiene (a FSMLabs) e che a nostro parere non dovrebbe essere brevettabile”. Se ne risentirà parlare?

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Pubblicato il
19 set 2001
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