Giusto in tempo per il Black Friday e le vacanze natalizie, alcuni centri commerciali statunitensi hanno pensato bene di installare una nuova tecnologia ideata allo scopo di tenere traccia degli spostamenti dei potenziali clienti. Basta avere un cellulare acceso e si finisce per diventare parte (volontaria o meno) di un sistema di tecnocontrollo di massa con ben pochi precedenti.
L’idea di “sorvegliare” le abitudini di shopping dei clienti dei centri commerciali non è affatto originale , ma il nuovo sistema noto come FootPath Technology promette di adottare un approccio passivo e teoricamente meno intrusivo per la privacy degli avventori.
Già usato in Europa e Australia e solo recentemente approdato in qualche grosso “mall” statunitense – Short Pump Town Center a Richmond in Virginia e Promenade Temecula nella California del sud – il sistema FootPath prevede l’installazione “discreta” di ricevitori attaccati alle pareti a cui viene deputato il compito di tracciare ogni singolo cliente dotato di cellulare acceso e di seguirne il percorso attraverso i vari negozi del centro.
Il sistema è naturalmente capace di “discernere” i singoli clienti tracciati all’interno della folla vociante e scalpitante, e i dati raccolti dai sensori possono mettere in evidenzia preziosi trend di acquisto, la popolarità di uno store rispetto a un altro e le aree che tendono ad attirare un maggior numero di clienti.
Non bastasse il tracciamento delle abitudini di shopping, in futuro FootPath potrebbe essere usata per veicolare advertising a tema ai clienti-passanti: una delle aziende responsabili della tecnologia – la britannica Path Intelligence – ha recentemente annunciato l’avvio di una partnership con un’azienda specializzata in distribuzione di advertising via firma digitale. E per chi non volesse farsi seguire per ogni passo al centro commerciale? Basta spegnere il cellulare e FootPath non sarà più un problema.
Alfonso Maruccia