SuSE Enterprise abbraccia Linux 2.6

SuSE Enterprise abbraccia Linux 2.6

Novell lancia una nuova versione enterprise di SuSE Linux, la prima ad integrare il kernel 2.6 e un application server open source. La paladina di Linux rinnova la sfida a Red Hat
Novell lancia una nuova versione enterprise di SuSE Linux, la prima ad integrare il kernel 2.6 e un application server open source. La paladina di Linux rinnova la sfida a Red Hat


San Francisco (USA) – Presso il LinuxWorld di San Francisco Novell ha lanciato SuSE Linux Enterprise Server (SLES) 9, il suo primo sistema operativo Linux di classe enterprise a giungere sul mercato dopo l’acquisizione, all’inizio dell’anno, del distributore tedesco SuSE.

Novell sostiene che SLES 9 sia la prima soluzione server aziendale a basarsi sul giovane kernel 2.6, fino ad oggi “testato” principalmente su prodotti consumer e desktop. Il maggior rivale di SuSE Linux, Red Hat Enterprise Linux, include ancora un kernel del ramo 2.4.x: c’è tuttavia da sottolineare come Red Hat, al pari di altri distributori, abbia integrato nel proprio kernel alcune fra le funzionalità più importanti della versione 2.6.

L’altra novità di rilievo, in SLES 9, è data dall’inclusione dell’application server open source JBoss, un matrimonio con cui Novell sembra voler rispondere ad un’ analoga mossa di Red Hat annunciata, anch’essa, in occasione del LinuxWorld.

JBoss fa parte dei componenti standard di SLES 9, tuttavia chi desidera ricevere il supporto deve pagare un extra.

Le mosse di Novell e Red Hat evidenziano la volontà di entrambe le aziende di utilizzare le proprie piattaforme Linux per veicolare applicazioni enterprise che, fino a poco tempo fa, erano disponibili solo su piattaforme proprietarie o si basavano su codice closed source.

SLES 9 include anche Mono, la nota implementazione open source del MS.NET Framework; il Class Kernel Resource Management (CKRM), un pacchetto co-sviluppato con IBM per l’allocazione dinamica delle risorse; l’Enterprise Volume Manager (EVMS), che semplifica la gestione dei cluster di server; e una versione migliorata della tecnologia hot-plug di Novell.

Attraverso un development kit separato sarà possibile aggiungere a SLES 9 il supporto a diversi ambienti e linguaggi di programmazione, tra cui Eclipse, Kdevelop, Mono, Perl, Java e Python.

Come i suoi predecessori, SLES 9 supporta vari tipi di processore, incluse le architetture x86 a 32 e a 64 bit, Itanium e PowerPC. La novità sta nel fatto che Novell è riuscita a sincronizzare lo sviluppo e il lancio delle varie versioni di SLES: la release 9 è infatti già disponibile per tutte le piattaforme hardware supportate.

Insieme alla nuova versione di SuSE Linux, Novell offre alle aziende la possibilità di aderire, ovviamente pagando, al proprio Indemnification Program, una polizza assicurativa che copre i clienti contro il rischio di eventuali reclami legali sul codice di Linux.

Novell vende la licenza annuale di manutenzione di SLES 9 ad un prezzo che parte dai 349 dollari per un server biprocessore.

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Pubblicato il
5 ago 2004
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