Telecom pensa al broad band del futuro

Telecom pensa al broad band del futuro

E lo fa insieme a Marconi con cui realizzerà l'infrastruttura capace di erogare alle imprese servizi elettronici visti finora solo su progetti cartacei
E lo fa insieme a Marconi con cui realizzerà l'infrastruttura capace di erogare alle imprese servizi elettronici visti finora solo su progetti cartacei


Roma – Telecom Italia lo chiama “broad band di nuova generazione”: è il progettone dell’azienda per aggiornare in due anni, con un investimento di oltre 80 milioni di euro, l’infrastruttura che fornisce servizi professionali di rete avanzati alle imprese italiane.

Partner del progetto è ancora una volta Marconi, con cui Telecom già sta sviluppando una nuova architettura di rete ottica, che collaborerà nell’adeguamento delle centrali telefoniche alle nuove tecnologie attraverso la graduale sostituzione degli attuali sistemi di connessione con apparati, appunto, “di nuova generazione”.

Da quanto emerso, Marconi realizzerà la nuova infrastruttura di rete insieme ad Italtel, che fornirà la propria tecnologia di commutazione ma anche i servizi professionali. Marconi, sfrutterà le proprie soluzioni Access Hub per offrire xDSL, telefonia tradizionale e ISDN in grado di interagire sia con centrali telefoniche di tipo tradizionale sia con i nuovi sistemi basati su IP.

Gli apparati prodotti da Marconi sono parte integrante della piattaforma di accesso multiservizio Access Hub già in esercizio nella rete di Telecom Italia.

“Una volta completata – ha spiegato Marconi – la nuova rete permetterà all’operatore di effettuare una transizione “naturale” dei propri clienti verso una tipologia di servizio ADSL “triple play”, cioè voce, dati e video, oltre a garantire servizi Internet a larga banda”.

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Pubblicato il 5 feb 2003
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