Microsoft non aveva ancora finito di festeggiare il successo di Internet Explorer 8 nel superare il famoso test Acid2, che quei birboni del Web Standards Project (WSP) hanno pensato bene di pubblicare un nuovo test, Acid3 , che vede IE8 Beta 1 precipitare nelle posizioni di coda.
Come noto, i benchmark Acid sottopongono il browser ad un elevato numero di test per verificarne il livello di conformità agli standard del Web, e in particolare alle specifiche XHTML, HTML e CSS del World Wide Web Consortium ( W3C ). Il nuovo Acid3 è composto da 100 differenti test , e rispetto alla versione precedente è maggiormente focalizzato sulle tecnologie utilizzate nelle moderne applicazioni del web 2.0 , quali ECMAScript e DOM Level 2. Alcuni “esami” riguardano poi la specifica Scalable Vector Graphics e quella XML.
Questo post di anomalousanomaly.com , che elenca i risultati ottenuti dai principali browser con Acid3, mostra come IE8 riesca a totalizzare un misero 17% . Eppure solo pochi mesi addietro, questo stesso browser era riuscito a passare l’esame Acid2 a pieni voti, raggiungendo un punteggio del 100%.
A sorpresa, con Acid3 IE5.5 è riuscito persino a far meglio dei suoi successori , IE6 e IE7, totalizzando un 13-14% contro l’11-12% di questi ultimi.
Attualmente nessun browser riesce a superare tutti i test previsti da Acid3, ma quello che più vi si avvicina è Safari per Mac OS X , basato sul motore di rendering open source WebKit: con la preview release 3.1 ottiene un 74%, e con una recente nightly build (versione preliminare) si porta a casa un bel 90%. Va però detto che l’attuale versione stabile, la 3.0.4, non supera il 39% .
I più diretti contendenti al titolo di “browser più conforme agli standard” sono, con una valutazione del 69%, i navigatori basati sulle più recenti build di Gecko 1.9 , altro celebre motore open source utilizzato dalle nightly build di Firefox 3.0b5pre, Camino 2.0a1pre e Seamonkey 2.0a1pre. A seguire Opera 9.50 Beta con il 60% , Firefox 3.0b3 con il 58-59%, Firefox 2.0.0.12 con il 51-52% , Konqueror 3.5.9 con il 51% e il già citato Safari 3.0.4. Tutte le versioni di IE ottengono meno del 20%.
Va considerato che, a pari versione del browser, i risultati possono cambiare anche di diversi punti percentuale in base al sistema operativo e alla configurazione del browser utilizzata. Possono influenzare il test anche eventuali add-on installati o la semplice modifica della dimensione predefinita dei font.
Per quanto riguarda IE8, va inoltre tenuto in considerazione che quella testata da anomalousanomaly.com è ancora una versione preliminare: per capire come il punteggio possa cambiare drasticamente da una versione ad un’altra dello stesso browser, basta comparare i risultati ottenuti da Safari 3.0.4 con quelli delle release preliminari più recenti.
Peraltro non tutti considerano i test di WSP dei banchi di prova affidabili : la valutazione di un browser può drasticamente cambiare a seconda dell’insieme di test preso in considerazione, e taluni accusano WSP di selezionare tali test con metodi del tutto empirici . L’organizzazione non profit si difende sostenendo che i test Acid vengono sviluppati sulla base dei suggerimenti della comunità, e che in ogni caso il loro scopo non è quello di certificare alcunché, ma semmai di incoraggiare i vendor a migliorare l’interoperabilità dei propri browser.
C’è anche chi fa notare che mentre Firefox 3 e Gecko 1.9 sono ormai nello stato feature freeze , e hanno quindi ben poche chance di migliorare il proprio risultato con Acid3, IE8 è ancora in piena fase di sviluppo, e può facilmente raggiungere un punteggio del 100% prima del suo rilascio ufficiale. Ma non è detto che Microsoft intenda correre dietro ai test di WSP.