Roma – Da alcuni giorni è in corso la riorganizzazione del sito web di TIM . Probabilmente molti utenti se ne sono resi conto e qualcuno, stando ad alcune segnalazioni ricevute da Punto Informatico, deve essere rimasto quantomeno disorientato, per via del “trasloco” di alcuni servizi e portali interni in altre sezioni (come il portale i.box, le cui funzioni sono state trasferite, insieme a tutti i servizi, su www.i.tim.it ).
“In doppia versione italiano/inglese” – chiarisce la stessa TIM in una nota – “la nuova Homepage è stata ridefinita nella struttura e nel layout”.
L’operatore dichiara che le variazioni, che hanno coinvolto anche il motore di ricerca interno, sono state apportate per consentire ai propri utenti un agevole accesso ai contenuti, che ora prevedono anche l’attivazione di filtri a protezione e tutela dei minori.
La nuova struttura sarebbe stata progettata “in conformità alle raccomandazioni di accessibilità internazionali, in continuità con quanto già realizzato con il Sito Accessibile, le aree Privati, 119 Self Service e l’Area Istituzionale”.
Il tutto sarebbe nato dalla volontà di agevolare l’utilizzo a un’utenza sempre più ampia che possa includere disabili motori e visivi, nonché per garantire la compatibilità del sito con il maggior numero di apparecchi (cellulari, PdA) e software “non di ultima generazione”.
Gli utenti del portale sono invitati ad inviare il proprio feed-back alla mailbox website@mail.tim.it .
DB