Roma – UMTS è la parola d’ordine per un numero in continua crescita di aziende desiderose di farsi notare oggi e catturare un pezzettino del mercato wireless di domani. Non può dunque sorprendere che Telecom Italia Mobile abbia deciso di inziare a breve la sperimentazione dei primi servizi di telefonia “avanzata”, quella che si basa su sistemi che permettono una banda di trasmissione “rivoluzionaria” rispetto a quella attualmente disponibile.
Per i suoi test, TIM pare abbia intenzione di servirsi dell’expertise di NEC e di Siemens , aziende che da tempo lavorano insieme sullo sviluppo dei nuovi sistemi UMTS. Sebbene non si sappia ancora la data esatta di inizio sperimentazione, questa dovrebbe iniziare a marzo, quantomeno per l’utilizzo di alcuni server specifici e di alcuni terminali UMTS forniti dal colosso nipponico dell’elettronica.
Come noto, UMTS è una tecnologia innovativa che dovrebbe dare nuovo smalto e significato all’intero mondo del wireless. In Italia, vista l’altissima diffusione dei telefoni cellulari, il suo arrivo è atteso con impazienza, anche per verificare gli effetti della banda larga wireless e dei servizi, dalla videoconferenza alla fruizione di broadcasting multimediale, che potranno così essere attivati.