Twitch silenzia i video con audio pirata

Twitch silenzia i video con audio pirata

Il popolare servizio di streaming impone una nuova policy contro l'abuso della musica altrui. Una mossa che ha l'aria di una strategia per aumentare l'appeal per i potenziali acquirenti della piattaforma: Google sarebbe interessata
Il popolare servizio di streaming impone una nuova policy contro l'abuso della musica altrui. Una mossa che ha l'aria di una strategia per aumentare l'appeal per i potenziali acquirenti della piattaforma: Google sarebbe interessata

Importante cambio di policy per Twitch.tv, servizio di streaming videoludico che d’ora in poi silenzierà l’audio sui video-on-demand (VOD) identificati come “pirata” dai filtri messi a disposizione da Audible Magic. Gli utenti sono importanti ma il copyright lo è molto di più, fa capire l’azienda.

Audible lavora a stretto contatto con le major della musica commerciale, e i filtri adottati da Twitch.tv porteranno al “mute” in quei spezzoni video di 30 minuti riconosciuti dal sistema che fanno uso non autorizzato di contenuti audio. Gli stream “live” continueranno a essere privi di restrizioni, spiega ancora la società.

Il sistema di Audible non è perfetto e può portare alla comparsa di falsi positivi, ammette il management di Twitch, e anche per questo l’azienda ha predisposto la possibilità di segnalare tali falsi positivi dopo un primo feedback (molto) negativo da parte degli utenti del servizio.

L’implementazione dei filtri anti-pirata arriva a breve distanza dalle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sul presunto interesse di Google/YouTube all’acquisizione di Twitch, un’operazione miliardaria figlia della popolarità sempre crescente della piattaforma.

Gli utenti potranno insomma anche segnalare ancora (e ancora) il fatto che i filtri anti-pirata non funzionano, ma Twitch ha tutta l’intenzione di imporre regole ferree grazie alle quali incrementare l’appeal dell’azienda per il suo ipotetico acquirente di Mountain View. Le pulizie estive di Twitch hanno anche portato alla chiusura di Justin.tv , sito di streaming lanciato nel 2007 da cui ha poi avuto origine la piattaforma dedicata ai videogiocatori.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
11 ago 2014
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