UDI, il ponte fra PC e televisori HDTV

UDI, il ponte fra PC e televisori HDTV

Un gruppo di aziende capeggiato da Intel sta sviluppando una nuova interfaccia video digitale, chiamata UDI, che promette di uniformare il mondo dei personal computer con quello delle appliance video digitali ad alta definizione
Un gruppo di aziende capeggiato da Intel sta sviluppando una nuova interfaccia video digitale, chiamata UDI, che promette di uniformare il mondo dei personal computer con quello delle appliance video digitali ad alta definizione


Roma – Sono anni che l’industria promette la convergenza tra computer e televisori, ma fino ad oggi gli utenti hanno dovuto districarsi fra molteplici interfacce di connessione, per giunta tutte incompatibili fra loro. Ora Intel e altri colossi del settore sembrano finalmente pronti a dare alla luce una specifica “passepartout” capace di rendere i monitor per PC pienamente interoperabili con i televisori HDTV.

Chiamata UDI (Unified Display Interface) , la specifica descrive un’interfaccia digitale progettata per connettere i monitor digitali, come quelli LCD, ai computer. Nel mondo dei PC, UDI sarà retrocompatibile con i monitor dotati di uscita DVI (Digital Video Interface), mentre nel mondo dei televisori sarà compatibile con HDMI (High-Definition Multimedia Interface), l’interfaccia digitale standard per gli apparecchi HDTV (High Definition TV) e i display consumer ad elevata definizione.

Nei piani dei suoi promotori, UDI rimpiazzerà definitivamente sia l’obsoleta interfaccia VGA , ormai inadatta a gestire segnali video ad elevata risoluzione, sia la DVI, che annovera tra i suoi difetti una scarsa interoperabilità con HDMI, un elevato costo, e l’assenza di una vera specifica di conformità. UDI si candida anche a sostituto dell’interfaccia S-Video , oggi ancora presente su molti notebook e in alcune schede grafiche per PC.

La compatibilità fra UDI e le appliance HDTV non sarà solo a livello fisico, di connettore, ma anche a livello di protezione dei contenuti : la nuova interfaccia supporterà infatti l’High-bandwidth Digital Content Protection ( HDCP ), una tecnologia di DRM (Digital Rights Management) ampiamente adottata dai dispositivi che utilizzano l’interfaccia HDMI.

“I promotori di HDMI appoggiano ben volentieri lo sviluppo di prodotti per PC compatibili con questo standard”, ha affermato Les Chard, president di HDMI Licensing LLC . “Stiamo cooperando con i promotori di UDI per garantire la compatibilità fra i dispositivi HDMI e quelli UDI nel settore dell’elettronica di consumo e in quello dei PC”.

Lo Special Interest Group (SIG) che svilupperà e promuoverà la specifica UDI è composto, oltre che da Intel, da Apple, LG, National Semiconductor, Samsung e Silicon Image. Tra le aziende che collaboreranno all’iniziativa si contano Nvidia, THine Electronics, FCI, Foxconn Electronics e JAE Electronics. Si fa notare l’assenza di ATI, che insieme a Nvidia domina il mercato dei processori grafici per computer.

Il SIG prevede di completare la specifica 1.0 per il secondo trimestre del 2006 : ciò significa che i primi monitor dotati di porta UDI potrebbero arrivare sul mercato già entro la fine del prossimo anno.

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Pubblicato il 22 dic 2005
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