Un motore di ricerca dedicato al paranormale

Un motore di ricerca dedicato al paranormale

I suoi promotori sperano che divenga il riferimento per chi va a caccia di UFO online, o per chi si accontenta di fenomeni extrasensoriali. Dietro al progetto open source la più grande community statunitense del settore
I suoi promotori sperano che divenga il riferimento per chi va a caccia di UFO online, o per chi si accontenta di fenomeni extrasensoriali. Dietro al progetto open source la più grande community statunitense del settore

The Anomalies Network ha svelato il primo motore di ricerca per il paranormale e l’inspiegabile: UFOCrawler . Qualche anno fa sarebbe divenuto lo strumento online di riferimento per Fox Mulder e Dana Scully – la coppia di investigatori di X-Files . Come un motore tradizionale è sufficiente utilizzare la stringa testuale per “planare” su documenti più o meno ufficiali su UFO, cospirazioni, aberrazioni Sci-Fi e tanto altro. L’archivio monumentale è il frutto di dieci anni di lavoro di The Anomalies Network , una sorta di associazione ad alto gradiente nerd .

La motorizzazione IBM OmniFind Yahoo! Edition sembra confermare che lo sviluppo della piattaforma è stato curato in ogni dettaglio. Non mancano funzioni avanzate come le ricerche video, immagini e audio.

un alieno-fake “Solo attraverso delle fonti primarie la gente può farsi la propria opinione su queste cose”, ha dichiarato Olav Phillips, fondatore del Network . “Le questioni sul paranormale sono fra le più importanti per l’umanità. Le persone non possono tirare delle conclusioni basandosi solo su un singolo evento. UFOCrawler è stato creato per dare agli utenti una visione olistica di tutte le risorse informative di cui hanno bisogno per decidere”.

Quelli di The Anomalies , inoltre, sono impegnati nell’implementazione di nuove funzioni che agevolino la collaborazione fra utenti. L’obiettivo è ampliare ulteriormente la community, anche se il sito ufficiale vanta già più di un milione di pageview al mese.

UFOCrawler è stato realizzato interamente con soluzioni open source, come CentOS Linux , Apache, Tomcat, MySQL e PHP, oltre a IBM OmniFind Yahoo! Edition.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
13 mar 2007
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