Verizon si lancia sul P4P

Verizon si lancia sul P4P

Il provider si accorda con un produttore di software P2P e tira fuori un sistema efficiente di sharing. Con un però
Il provider si accorda con un produttore di software P2P e tira fuori un sistema efficiente di sharing. Con un però

Verizon ci lavora da mesi ed è ormai pressoché pronta al lancio: il grande operatore statunitense sta per proporre ai propri utenti la sua nuova piattaforma di file sharing “Pando”.

Si tratta del frutto della collaborazione del provider con Pando Networks: insieme hanno sviluppato il nuovo software di condivisione che si focalizza sul concentrare le attività di scambio tra “utenti vicini”, in particolare utenti che utilizzino le medesime reti, come appunto quella di Verizon.

L’effetto di tutto questo è un aumento della velocità di condivisione stimato addirittura al 60 per cento, grazie all’ottimizzazione raggiunta. In un ambiente di condivisione tradizionale, è stato detto, se un utente Verizon condivide un file in genere solo 6,3 altri utenti Verizon si collegano a quell’utente per quel file: in Pando, invece, la stragrande maggioranza dei contatti sarà “Verizon-oriented”.

Attorno al progetto Pando si raccolgono importanti investitori che puntano tutto sull’idea, frutto del lavoro del “P4P Working Group”, la venture tra Verizon e Pando Networks. La speranza degli investitori è infatti che il P4P non si fermi a Verizon.

Il P4P sarà dunque un ambiente veloce ma blindato: i file che potranno essere condivisi dagli utenti che utilizzeranno la piattaforma saranno decisi a monte dagli operatori. L’idea è dunque quella di costruire una sorta di perimetro digitale all’interno del quale far affluire contenuti certificati e approvati consentendo poi agli utenti di scambiarli a piacere tra di loro.

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Pubblicato il 14 mar 2008
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