Virtualizzazione, Sun scende in campo

Virtualizzazione, Sun scende in campo

Sun è pronta a lanciare i primi prodotti e servizi basati sulla propria piattaforma di virtualizzazione xVM, alla base della quale si trovano porzioni del codice open source di Xen. L'azienda punta sull'accoppiata xVM/Solaris
Sun è pronta a lanciare i primi prodotti e servizi basati sulla propria piattaforma di virtualizzazione xVM, alla base della quale si trovano porzioni del codice open source di Xen. L'azienda punta sull'accoppiata xVM/Solaris

Milano – Verso la fine della scorsa settimana Sun ha ufficialmente presentato xVM Ops Center , il primo prodotto commerciale della neonata famiglia di soluzioni xVM per la virtualizzazione dei datacenter. Il software verrà lanciato sul mercato il prossimo 8 gennaio, e farà leva sulla stretta integrazione con il sistema operativo Solaris.

Sun ha annunciato per la prima volta xVM lo scorso settembre, e a novembre ne ha incluso la prima versione beta nell’ OpenSolaris Developer Preview , un’anteprima della prossima release del noto sistema operativo open source di Sun.

Componente chiave di questa piattaforma è xVM Server , un server gratuito di virtualizzazione progettato per girare su Solaris. xVM Server poggia sul codice del famoso hypervisor open source Xen , già alla base delle soluzioni per la virtualizzazione di Sun , Oracle (v. recente lancio di Oracle VM), Virtual Iron e Cytrix , che lo scorso mese ha firmato l’accordo definitivo per l’acquisizione di XenSource .

Sun ha spiegato che il nuovo xVM è Ops Center consente di semplificare aspetti quali rilevamento degli asset, monitoraggio, provisioning del sistema operativo, aggiornamenti software e firmware e gestione delle patch. Il software è in grado di supportare ambienti multipiattaforma x86 e SPARC basati su Linux e Solaris.

“Le necessità di business che impongono crescite sostenute contribuiscono a incrementare la complessità dei datacenter. Gli amministratori devono gestire, da un lato, volumi crescenti di dati, applicazioni e utenti in rete, e, dall’altro, la proliferazione di server e sistemi operativi”, ha spiegato Steve Wilson, vice president xVM di Sun. “Grazie a Sun xVM Ops Center i clienti possono automatizzare una serie di task su scala globale al fine di migliorare il time-to-market e la produttività rispettando parametri SLA (Service Level Agreement) sempre più pressanti”.

Una distribuzione di Sun xVM Ops Center sarà rilasciata come download gratuito all’inizio del prossimo anno. I programmi di supporto sul software, che includono assistenza e servizi erogati via rete, avranno prezzi che partiranno da 100 dollari per server gestito per arrivare a 350 dollari in base al set di funzionalità scelte dal cliente.

Sun ha creato una comunità, OpenxVM.org , dove pubblicherà progressivamente il codice di alcune delle tecnologie alla base di xVM: al momento l’azienda ha aperto il codice di Common Agent Container (CAC), e nel corso del prossimo trimestre renderà disponibile quello di Ops Center. Da notare come tutto il codice scritto da Sun (dunque ad esclusione di quello preso a prestito da Xen, che è GPL2) sarà rilasciato sotto GPL3 : questa è la prima volta che la mamma di Solaris si avvale della più recente licenza GNU.

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Pubblicato il
17 dic 2007
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