Roma – Il provider americano di telefonia via Internet Net2Phone, dopo aver sconvolto il mercato negli States, arriva anche da noi. Le conseguenze non si faranno attendere. Perché Net2Phone porta con sé un background imponente, destinato a dare non poco filo da torcere a quelle imprese che già offrono servizi di “voice-over-IP” in Italia.
Negli USA, Net2Phone ha introdotto le telefonate all’estero via Internet: è stato subito un gran successo. Il colosso AT&T, che gestisce le chiamate intercontinentali, ha prima accusato il colpo, poi è stato costretto a scendere a patti con lo stesso Net2Phone. Una situazione che ci induceva, nel settembre 2000, a prevedere l’arrivo del servizio anche da noi: “Il successo di Net2Phone è stato travolgente – non a caso ormai l’azienda pensa all’Europa”.
L’Italia è coinvolta in prima linea: è stata appena suggellata una joint-venture tra l’italiana Millecom e Net2Phone. Le chiamate avverrano con le tecnologie VoIP di Net2Phone, per chiamare anche negli USA con la spesa di una telefonata urbana. In seguito, “si prospetta” la possibilità di farlo gratis.
Telefonare via internet è un’opzione da sempre affascinante per l’utenza e interessante per il business. Non a caso in Italia si è attivata da tempo Tiscali con il suo servizio Voispring. Ma anche Picus offre chiamate anche all’estero con tecnologie del tutto simili. E altri operatori sono già pronti a tentare di “spartirsi” quella che appare sempre più come una torta, affascinante e interessante…