Una mossa che farà discutere quella di Apple. Con il rilascio negli scorsi giorni della versione 3.1 di Safari, il browser di Cupertino è uscito dalla fase beta anche su Windows: e ora agli utenti iTunes arriva l’invito ad installare la nuova versione del programma , presentato sotto forma di un aggiornamento da installare attraverso l’utility per tenersi al passo con le nuove release di iTunes.
Non conta se il browser sia stato installato o meno nella versione precedente. Il software lo presenta comunque come un “aggiornamento”: una mossa che potrebbe condurre più di qualche utente ad installarlo, ritenendolo un componente fondamentale per il funzionamento di iTunes .
Come sottolineato da 9to5Mac , ci sono due modi di interpretare questa scelta di Apple: la prima è che a Cupertino vogliano sfruttare la popolarità del proprio software musicale in ambiente Windows per promuovere il proprio browser, proprio come ha fatto Microsoft per anni abbinando il suo Explorer al sistema operativo.
La seconda, più clemente, è che in effetti Apple non costringa nessuno ad installare alcunché. La stessa cosa la fa Google con la sua barra di navigazione, la stessa cosa la fa Adobe con le sue estensioni per il browser: si offre una possibilità all’utente che può scegliere liberamente cosa fare. L’importante è che sia consapevole di cosa sta facendo. ( L.A. )