WiHD, l'alta definizione corre sull'etere

WiHD, l'alta definizione corre sull'etere

Sei grossi produttori di hardware si sono uniti per sviluppare una tecnologia radio standard capace di trasmettere contenuti video in alta definizione tra un dispositivo domestico e l'altro
Sei grossi produttori di hardware si sono uniti per sviluppare una tecnologia radio standard capace di trasmettere contenuti video in alta definizione tra un dispositivo domestico e l'altro

Sunnyvale (USA) – Sviluppare una specifica standard per la trasmissione di audio e video in alta definizione tra computer, set-top box e altri dispositivi domestici. È quanto annunciato dal gruppo di aziende WirelessHD (WiHD), composto da sei giganti del settore dell’elettronica di consumo – LG, Panasonic, NEC, Samsung, Sony e Toshiba – e dalla start-up SiBEAM.

WiHD sarà una tecnologia wireless che, per mezzo di piccole antenne e di un protocollo “sicuro”, permetterà la trasmissione di contenuti in alta definizione entro un raggio di circa 10 metri . La massima velocità teorica sarà di 20 Gbit al secondo , mentre la latenza dovrebbe essere compresa fra i 5 e 15 millisecondi.

Per la propria tecnologia, il gruppo WiHD conta di utilizzare le bande di frequenza libere intorno ai 60 GHz : per la precisione, queste dovrebbero essere comprese fra 57 e 64 GHz in USA e 59 e 66 GHz in Europa e Giappone. Una connessione WiHD sarà in grado di trasportare video con definizione fino a 1080p e audio multicanale , entrambi non compressi, tra un dispositivo e l’altro: ad esempio, un televisore HDTV, un PC o una console da gioco.

Le società che stanno sviluppando la specifica non lo hanno specificato, ma è scontato che WiHD integrerà una qualche forma di DRM per la protezione dei contenuti.

Di recente Tzero ha messo in commercio un dispositivo che utilizza la tecnologia wireless Ultra Wideband (UWB) per far comunicare due interfacce digitali HDMI. Il limite di questa soluzione è dato dalla massima ampiezza di banda offerta da UWB, pari a 480 Mbit/s, che costringe alla compressione del flusso video: ciò significa che il segnale in uscita avrà una qualità inferiore rispetto a quello in entrata. Al pari di DVI e HDMI, WiHD garantisce invece che il video non subisca alcuna degradazione durante la trasmissione , e questo anche grazie ad un robusto sistema di correzione degli errori.

C’è chi ipotizza che WiHD si baserà sull’emergente standard wireless a corto raggio IEEE 802.15.3c , ma per il momento non vi sono conferme ufficiali. Rimane anche da capire quale strategia verrà adottata per il quality-of-service (QoS), quali costi avrà produrre dispositivi capaci di gestire bande di frequenza così elevate, e quali meccanismi di sicurezza saranno adottati.

Il gruppo di aziende che sviluppa WiHD prevede di completare la specifica per la primavera del 2007 . Entro la fine del prossimo anno dovrebbero affacciarsi sul mercato i primi prodotti capaci di supportare la nuova tecnologia, tra i quali televisori e proiettori digitali, player DVD e set-top box.

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Pubblicato il
2 nov 2006
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