Adiconsum: non esistono solo gli 899

Adiconsum: non esistono solo gli 899

L'associazione chiede che la disabilitazione sui numeri a sovrapprezzo venga applicata a tutte le numerazioni a rischio truffa, incluse quelle dei portali fonici che iniziano con il numero 4
L'associazione chiede che la disabilitazione sui numeri a sovrapprezzo venga applicata a tutte le numerazioni a rischio truffa, incluse quelle dei portali fonici che iniziano con il numero 4

In vigore a partire dal prossimo giugno, l’accesso selettivo ai numeri a sovrapprezzo regolerà l’accesso alle chiamate satellitari e alle numerazioni “a valore aggiunto”. Adiconsum ribadisce tuttavia che il provvedimento varato dall’ Authority TLC non rappresenta uno scampato pericolo perché non contempla tutte le possibilità “gonfiabolletta” e invoca: “Nessuna eccezione al blocco dei numeri a rischio truffa”.

Il riferimento è ad alcune soluzioni come quelle denominate portali vocali o portali fonici , che prevedono l’erogazione di un servizio a pagamento che prevede un addebito, come per tutti i servizi a valore aggiunto, nella bolletta telefonica dell’utente: l’oggetto del servizio può essere un contenuto per personalizzare il cellulare (loghi, suonerie, wallpaper, giochi), informazioni di cronaca bianca, rosa e nera, previsioni su estrazioni del lotto, eccetera. Che costano molto di più di una telefonata urbana.

“In questi giorni – segnala l’associazione – stiamo assistendo ad una pressione nei confronti delle associazioni dei consumatori affinché siano lasciati fuori da questo provvedimento le numerazioni che hanno inizio con la cifra 4 (quattro). Con questa numerazione ci sono i servizi rifilati in abbonamento (musichette e loghi) ai consumatori a loro insaputa. L’Adiconsum denuncia questo atteggiamento indebito da parte di alcuni gestori e provider e chiede all’Autorità e al Ministero che dal 1 giugno sia negato l’accesso a tutte le numerazioni a valore aggiunto senza eccezioni, per evitare l’ennesima emigrazione delle truffe da una numerazione all’altra”.

Anche nei servizi telefonici a valore aggiunto si assiste dunque al ripetersi di corsi e ricorsi storici: dall’introduzione di numerazioni 144 e 166, poi bollate come servizi a pagamento di dubbia utilità ma sicura onerosità, si è passati alle numerazioni con prefisso 89x (e ai famigerati 709 legati a dialer con tariffe astronomiche). Ora all’indice ci potrebbero finire anche i portali con numerazione 4.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
17 mar 2008
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