Roma – Il regime pechinese ha approvato un ventagio di accordi con imprese hi-tech europee ed americane e in particolar modo con aziende delle TLC. A firmare contratti multimilionari con China Unicom, la società di stato che gestisce le telecomunicazioni cinesi, sono stati nomi come Ericsson, Lucent Technologies e Motorola.
Ma alla vigilia della visita negli USA del presidente cinese anche Nortel Network ha fatto sapere che la propria joint-venture attiva in Cina ha stretto nuovi contratti con China Unicom. In tutti i casi al centro ci sono progetti per creare reti wireless ultraveloci.
Altri importanti accordi sono stati stretti sul fronte dell’energia.
Pubblicato il 22 ott 2002
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