Ai giovani il brand non interessa

Ai giovani il brand non interessa

Online i navigatori più giovani sembrano poco interessati a scegliere tra fornitori di servizi già noti nel mondo offline
Online i navigatori più giovani sembrano poco interessati a scegliere tra fornitori di servizi già noti nel mondo offline


New York (USA) – Forrester Research non ha dubbi: le politiche di brand del commercio tradizionale cedono il passo dinanzi alle dinamiche del world wide web. L’autorevole osservatorio di mercato ritiene infatti che, quando si viene allo shopping elettronico, i giovani non sembrano attirati da un certo marchio né particolarmente interessati da un brand già noto offline.

Forrester ritiene che il trend sia così importante che moltissime aziende dovrebbero rifocalizzare i propri sforzi: invece di stabilire un brand online con una politica di immagine tradizionale, dovrebbero spingere per banner e sponsorship sul maggior numero possibile di siti molto visitati.

“Sebbene Coca Cola, Nike e Pizza Hut, ha detto una consulente dell’osservatorio a InternetNews, siano ancora tra i brand di maggiore appeal per i giovani, i loro siti non generano così tanto traffico. Dal momento che un brand leader non significa molti utenti online, le aziende devono stabilire se hanno o meno bisogno di un sito web, o se guadagneranno nuove posizioni sul mercato creando una presenza online forte con sistemi diversi”.

Secondo gli esperti i siti della grande industria per avere successo devono concentrarsi sull’interattività, sulla semplicità e utilità, con servizi di customer service e di assistenza tecnica all’altezza. Non bastano, insomma, giochi multimediali, chat room sgonfiate o concorsini a premi.

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Pubblicato il
26 nov 1999
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