San Jose (USA) – Motorola lancia l’ennesima sfida al mondo delle CPU x86 e delinea le caratteristiche tecniche di Apollo, una futura generazione di processore G4 di cui ancora non si conosce la collocazione temporale.
Questa futura famiglia di CPU, diretta discendente di quei G4 Plus annunciati lo scorso anno ma ancora in fase di pre-produzione, avrà il compito di portare i G4 oltre la fatidica soglia del GHz, una meta che per gli utenti del Mac ha sicuramente meno significato di quanto lo ha avuto per quelli di PC, ma che, inutile negarlo, fa sempre il suo bell’effetto.
Apollo sarà il primo G4 ad utilizzare la tecnologia SOI (Silicon-on-Insulator) di IBM e si baserà sull’architettura “V-Ger” da 0,18 micron del G4 Plus a 700 MHz. La tecnologia SOI, che insieme alla maggiore profondità delle pipeline consentirà di raggiungere frequenze più elevate, permette altresì una sensibile riduzione dei consumi: Motorola parla di 10 watt di assorbimento a 666 MHz e 23 watt a 1 GHz. Apollo potrà inoltre contare su di una cache L2 da 256 KB e fino a 2 MB di cache L3.
La notizia di un G4 che possa finalmente superare il GHz farà sicuramente piacere agli utenti Mac, ma questi sarebbero senz’altro più felici nel vedere uscire dai cancelli di Motorola le tanto promesse CPU a 700 e 800 MHz: perché se è vero che le prestazioni non si misurano soltanto a megahertz, è altrettanto vero che gli attuali 500 MHz cominciano ad andare davvero strettini alle nuove macchine di Apple.