Auto elettriche: la batteria che si carica in 15 secondi

Grandi novità nel mondo delle auto elettriche; sembra che due importanti compagnie stiano fondendo le proprie forze per sviluppare delle batterie innovative in grado di ricaricarsi in appena 15 secondi. Il merito sarebbe nel materiale adoperato e nell’accumulatore di nuova generazione. Al momento non ci sono molti dettagli a riguardo; sappiamo che si chiameranno “SuperBattery” e che saranno costruite con il grafene grazie agli studi congiunti di Skeleton Technologies e del Karlsruhe Institute of Technology (KIT).

Auto elettriche: cresce il mercato delle batterie

L’accumulatore di nuvoa generazione utilizzerà un inedito materiale brevettato dalla Skeleton Technologies e denominato “Curved Graphene”; questo consentirebbe quindi, ricariche veloci e una durata nel tempo enorme e longeva. Di fatto, stiamo parlando di veri e propri supercondensatori che dovranno esser abbinati alle classiche batterie. Si stima che la densità energetica sia ancora troppo bassa (parliamo di 60 Wh/kg ), pertanto da sole non possono bastare per alimentare un’automobile.

La SuperBattery però, potrebbe avere un’applicazione in diversi ambiti; pensiamo alle auto ibride Plug-In, per esempio. Oppure ancora, potrebbe esser sfruttata come buffer per i picchi di energia in accelerazione e in assorbimento. Nel futuro inoltre, le applicazioni potrebbero anche aumentare a dismisura. Sappiamo infatti, che molti brand hanno adocchiata tale tecnologia. Citiamo infatti Tesla, che soltanto pochi mesi fa, aveva dichiarato di aver acquisito la Maxwell Technologies, una compagnia che si occupa proprio di queste batterie. Ad ogni odo, il CEO di Skeleton Technologies ha così commentato:

SuperBattery è un punto di svolta per l’industria automobilistica. In combinazione con le batterie agli ioni di litio hanno tutto: alta densità di energia e potenza, lunga durata e tempo di ricarica di 15 secondi.

PSA e Total: arriveranno batterie proprietarie prodotte in Europa?

Le novità nel campo delle batterie non finiscono qui; PSA e Total hanno da poco ufficializzato una partnership volta a creare delle batterie elettriche in Europa. Si chiamerà “Automotive Cells Company” e si occuperà di realizzare celle per le auto elettriche nel nostro continente.

Già da tempo le due aziende avevano espresso la volontà di collaborare in questo settore; finalmente, siamo passati dalle parole ai fatti. Tuttavia questo, risulta essere un progetto davvero impegnativo ed arduo; pensiamo solo all’investimento da 5 miliardi di euro a cui si somma la cifra di 1,3 miliardi di euro da parte di enti e autorità in Francia e in Germania. Il presidente di PSA Carlos Tavares, ha fornito un’interessante dichiarazione:

La costruzione di un consorzio europeo per la costruzione di batterie che stavamo invocando da tempo è ora una realtà. Vorrei rendere omaggio all’impegno dei team Total/Saft e PSA/Opel, che hanno reso possibile questo progetto. Questo nuovo passo è coerente con la nostra raison d’être: “offrire ai cittadini una mobilità pulita, sicura e accessibile” e pone Groupe PSA in una posizione di vantaggio competitivo in un contesto di crescita delle vendite di veicoli elettrici. L’ACC aiuta Groupe PSA a progredire sulla strada della decarbonizzazione.

Il direttore di Total Patrick Pouyanné, invece, ha ribadito:

La creazione di ACC interpreta l’impegno di Total a rispondere alla sfida del cambiamento climatico e a svilupparsi come Gruppo multienergetico, un player importante nella transizione energetica, continuando a fornire ai nostri clienti energia sicura, economica e pulita. Miriamo a sfruttare le competenze riconosciute della nostra controllata SAFT che produce batterie e il know-how industriale del nostro partner PSA per rispondere alla forte crescita dei veicoli elettrici in Europa. Estendo il mio incoraggiamento ai team che entreranno a far parte di ACC per trasformare questa avventura in un vero successo tecnologico e industriale europeo.

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14 09 2020
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