Nuova iniziativa promossa da Neelie Kroes, vice-presidente alla Commissione Europea: il Commissario per l’Agenda Digitale vorrebbe spingere i vari operatori di telefonia mobile a condividere un “pezzo di spettro”, così da incrementare la velocità e l’affidabilità della rete wireless per tutti.
La proposta intende favorire quella che Kroes definisce l’innovazione basata sulla disponibilità di banda (larga) in mobilità on-demand, in ogni istante e dappertutto (in Europa): “Lo spettro radio costituisce l’ossigeno dell’economia – ha dichiarato il Commissario – è utilizzato da ogni singolo individuo e da ogni impresa”.
Ma lo spettro non è illimitato, ha continuato Kroes, dunque “dobbiamo ottimizzare questa risorsa limitata riutilizzandola e creando un mercato unico per tali frequenze. Abbiamo bisogno di un mercato unico dello spettro radio, in modo da recuperare la leadership industriale mondiale nel settore delle comunicazioni mobili e dei dati e al fine di attrarre maggiori investimenti in ricerca e sviluppo”.
Questo recupero della “leadership industriale mondiale” passa appunto dalla proposta di “spectrum sharing”, parte essenziale della soluzione al problema dello spettro radio limitato (“wireless crunch”) “senza interferire con i diritti esistenti o peggiorando la qualità del servizio”.
La proposta di Kroes arriva a breve distanza da un avvertimento lanciato ai paesi membri della UE nei giorni scorsi, riguardante questa volta le reti a banda larga terrestre: il Commissario ha esortato i paesi della UE a supportare gli investimenti economici necessari allo sviluppo delle reti di nuova generazione (NGN), invece di spendere energie e iniziative politiche per dirottare detti investimenti verso infrastrutture elettoralmente più spendibili.
Alfonso Maruccia
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Ben vengano queste figure di palta!
C'e' solo da augurarsi che una cosa del genere si ripeta altre volte, magari in un contesto ancora piu' grande, e con una bella ricaduta sulla raccolta pubblicitaria.Queste conseguenze le avevamo dette e ridette, ma ci hanno sempre detto che sono solo scuse accampate da ragazzetti che pensano solo a scaricare.C'e' un problema. Grosso. Molto grosso.E non sono i quattro ragazzetti che scaricano.panda rossaGrande Neil
Si, ma poi Neil Gaiman cosa ha detto?Nome e cognomeRe: Grande Neil
- Scritto da: Nome e cognome> Si, ma poi Neil Gaiman cosa ha detto?immaginiamo che abbia detto "mavaff@#$%! che siano maledetti i videotechini e i loro Padroni"bubbaQual è il problema?
Io chiuderei direttamente Ustream (ed anche Justin.tv e Livestream) così si eviterebbero del tutto questi problemi!Basterebbe che chi vuole fare una diretta si rivolgesse correttamente alla ABC e lei te lo farà dal suo sito, garantendo al 100% che sia rispettato il Dirittto d'Editore. Solo una vera televisione come la ABC può garantire il corretto bilanciamento tra il diritto del telespettatore a non rischiare di vedere materiale in violazione del copyright ed il diritto di chi investe in audiovisuale ad un adeguato ritorno in sicurezza e senza rischio degli investimenti!SkywalkerRe: Qual è il problema?
E perche' mai scusa? Quelle citate da te sono piattaforme assolutamente lecite. Tra l'altro hai citato livestream, te sai quanto costa fare una diretta li sopra?... Stesso discorso vale per ustream e justin. Informati prima di dire baggianate. ABC infila tonnellate di video nel suo sito e fa anche dirette, quindi non vedo problemi. Vuoi togliere a reti piu' piccole che non hanno grande budget di stare in rete forse?...belinRe: Qual è il problema?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Qual è il problema?
Cavoli, perché non ci hanno pensato prima? Scommetto che anche i costi sarebbero stati esattamente identici! ;-)eeeeeepRe: Qual è il problema?
- Scritto da: Skywalker> Io chiuderei direttamente Ustream (ed anche> Justin.tv e Livestream) così si eviterebbero del> tutto questi> problemi!> > Basterebbe che chi vuole fare una diretta si> rivolgesse correttamente alla ABC e lei te lo> farà dal suo sito, garantendo al 100% che sia> rispettato il Dirittto d'Editore. Solo una vera> televisione come la ABC può garantire il corretto> bilanciamento tra il diritto del telespettatore a> non rischiare di vedere materiale in violazione> del copyright ed il diritto di chi investe in> audiovisuale ad un adeguato ritorno in sicurezza> e senza rischio degli> investimenti!I tuoi pensieri sono pericolosi. Per te solo le grandi aziense hanno diritto a stare sul mercato, in rete!! Il bello di Internet è anche la possibilità di trasmettere contenuti su piattaforme indipendenti e tu vorresti tutto centralizzato! Certo che tu sei dalla parte della libertà e concorrenza!!! Sta finendo l'era della distribuzione centralizzata controllata da pochi!!beckerRe: Qual è il problema?
- Scritto da: becker>> > I tuoi pensieri sono pericolosi. Per te solo le> grandi aziense hanno diritto a stare sul mercato,> in rete!! Il bello di Internet è anche la> possibilità di trasmettere contenuti su> piattaforme indipendenti e tu vorresti tutto> centralizzato!> > > Certo che tu sei dalla parte della libertà e> concorrenza!!!> > > Sta finendo l'era della distribuzione> centralizzata controllata da> pochi!!Se per informazione libera intendi che ognuno sia padrone di divulgare ciò che vuole, molto meglio poche fonti controllate.Tanta notizie, spesso in contrasto non aiutano ad avere una migliore informazione. Va bene la possibilità per chiunque di fare informazione ma solo con regole certe e controlli.Tornando al tema, se non ci fossero continue violazione sulle leggi del copyright, non ci sarebbe bisogno di robot che finiscono per danneggiare anche chi rispetta la legge. Tutti vivremmo meglio in un mondo senza serrature, grate, allarmi e codici, tutti paghiamo il peso dei comportamenti illegittimi di pochi.AllibitoRe: Qual è il problema?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Qual è il problema?
- Scritto da: Allibito> Tornando al tema, se non ci fossero continue> violazione sulle leggi del copyright, non ci> sarebbe bisogno di robot che finiscono per> danneggiare anche chi rispetta la legge. Tutti> vivremmo meglio in un mondo senza serrature,> grate, allarmi e codici, tutti paghiamo il peso> dei comportamenti illegittimi di> pochi.O anche: se non ci fossero le attuali leggi sul copyright non ci sarebbe bisogno di comportamenti illegittimi e di robot che li frenino. Hai notato? Anche gli altri sanno andare indietro di un passo nelle connessioni logiche per spostare il problema e evitare di rispondere! Anche se tu l'hai fatto per primo, lo possono fare anche gli altri. La prossima volta, prova a brevettarlo come sistema, così puoi chiedere ai carabinieri di chiudere la bocca a chi risponde ai tuoi post nello stesso modo, per "infrazione di proprietà intellettuale". Che bello un mondo con regole certe e chiare per la libertà di parola, il pensiero unico. Vuoi mettere con il frastuono della pluralità di pensiero?Talking HeadRe: Qual è il problema?
- Scritto da: Allibito> Se per informazione libera intendi che ognuno sia> padrone di divulgare ciò che vuole, molto meglio> poche fonti> controllate.> Tanta notizie, spesso in contrasto non aiutano ad> avere una migliore informazione. Va bene la> possibilità per chiunque di fare informazione ma> solo con regole certe e> controlli.E che non siano contro il regime! Mi raccomando ;)sbrotflRe: Qual è il problema?
- Scritto da: Allibito> molto meglio poche fonti controllate.intendi dire come in siria, iran, cina e via discorrendo?contento te.so tutto ioRe: Qual è il problema?
- Scritto da: Allibito> > piattaforme indipendenti e tu vorresti tutto> > centralizzato!> >> > Se per informazione libera intendi che ognuno sia> padrone di divulgare ciò che vuole, molto meglio> poche fonti> controllate.Ti consiglio di andare in Cina o Corea del Nord o stati simili, li c'è il sistema di informazione che preferisci..A me basta il mio senso critico preferisco consultare 1000 fonti e farmi una mia idea o rimanere nel dubbio invece di prendere per buono tutto quello che dicono i media tradizionali solo perchè chi ci lavora è iscritto all'ordine dei gionalisti!beckerRe: Qual è il problema?
> Se per informazione libera intendi che ognuno sia> padrone di divulgare ciò che vuole, molto meglio> poche fonti> controllate.Falso: perchè a quel punto, chi controlla il controllore?Occorrono tante fonti, e il sistema di peer review.> Tanta notizie, spesso in contrasto non aiutano ad> avere una migliore informazione. Per avere una corretta informazione devi saper valutare le fonti. Non puoi farlo fare da altri.> Tornando al tema, se non ci fossero continue> violazione sulle leggi del copyright, non ci> sarebbe bisogno di robot che finiscono per> danneggiare anche chi rispetta la legge. E se non ci fosse il copyright, non ci sarebbe bisogno di violarlo.> Tutti> vivremmo meglio in un mondo senza serrature,> grate, allarmi e codiciInfatti è quello che vogliamo ottenere: e l'unico modo è abolire il copyright... e soprattutto il business fondato su di esso.uno qualsiasiGovernati da una macchina...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneBenissimo
Così cominciano a capire che tutto il sistema sui diritti d'autore va rivisto.massimoABOLIRE IL COPYRIGHT
come da oggettoGiulio SartoriRe: ABOLIRE IL COPYRIGHT
Exterminate copyrightehehehIl copyright va abolito
Ennesimo esempio dei danni che l' infame copyright produce.Per fortuna la stessa piattaforma statunitense ha deciso di abbandonare il tool DRM :) ABOLIRE IL COPYRIGHT p)ABOLIRE IL COPYRIGHTRe: Il copyright va abolito
Exterminate !cognome e nomeCensura
Il punto è che ogni tool per proteggere il copyright può essere usato / sarà usato per censurare. Oggi hanno censurato Neil Gainman (per errore) domani censureranno qualcun altro volutamente.Un sistema più potente potrebbe analizzare al volo gli streming audio/video/testo e censurarli se contengono materiale "discutibile". Ovviamente cosa è "discutibile" viene deciso da chi ha il potere di imporre la sua versione dei fatti. Ed ovviamente, questo avviene senza una discussione pubblica.painlord2kRe: Censura
- Scritto da: painlord2k> Il punto è che ogni tool per proteggere il> copyright può essere usato / sarà usato per> censurare. Oggi hanno censurato Neil Gainman (per> errore) domani censureranno qualcun altro> volutamente.> Un sistema più potente potrebbe analizzare al> volo gli streming audio/video/testo e censurarli> se contengono materiale "discutibile". Ovviamente> cosa è "discutibile" viene deciso da chi ha il> potere di imporre la sua versione dei fatti. Ed> ovviamente, questo avviene senza una discussione> pubblica.Si parlava proprio l'altro giorno di Apple che ha eliminato dall'AppStore il programma che aggiornava in tempo semi-reale il conteggio delle vittime dei droni americani. La giustificazione? Il programma avrebbe potuto turbare gli utenti...Izio01Re: Censura
Non è nemmeno necessario che Apple sia contro una sua app per iPhone, basta che pensi che le potrebbe creare problemi in futuro. Auto-censura preventiva senza bisogno che questo o quel gruppo o il governo le facciano la ben che minima pressione.painlord2kGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 4 set 2012Ti potrebbe interessare