Roma – Potrebbero conoscersi prima del prossimo 5 marzo il o i compratori di Blu. Lo ha auspicato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri: “Spero proprio di si. Alcuni azionisti hanno posizioni bilaterali. Basta che si telefonino tra di loro. Alcuni che comprano e che vendono si allarmano da soli, auspico la massima serietà”.
Il 5 marzo infatti si riuniranno i soci di Blu che potrebbero deliberare la cessione. In campo però ci sono vari problemi a cominciare a quelli del personale dell’azienda per finire all’iter burocratico che la cessione deve comunque superare: “Sugli aspetti normativi faremo dopo delle verifiche, una volta che ci sarà l’accordo, verifiche che riguarderanno noi, l’antitrust, l’autorità per le comunicazione e l’Europa. Il governo deve far rispettare le leggi ma pensare anche a tutelare gli aspetti occupazionali. Non si può salvare l’occupazione a discapito delle regole ma non è accettabile una rigidità aprioristica che metta a repentaglio posti di lavoro”.