Buco Nero: gli scienziati potrebbero averne visto nascere uno

Buco Nero: gli scienziati potrebbero averne visto nascere uno

Qualche anno fa gli scienziati sono riusciti, dopo molto tempo, a fotografare un buco nero: la scoperta è stata eclatante, vedere con i proprio occhi (seppur indirettamente) un qualcosa del genere è sempre stato il sogno dei ricercatori. Rimane però ancora il dubbio su come essi si formino, ma forse, alcuni ricercatori sono riusciti a catturare l’istante.

Secondo la maggior parte degli scienziati, un buco nero si formerebbe quando una stella gigante collassa su se stessa alla fine della sua vita. Ad ora però ci sono anche dubbi su come il tutto collassi: alcuni modelli pessimistici affermerebbero addirittura che l’intera stella verrebbe risucchiata senza lasciare traccia, altri invece parlerebbero anche di un’esplosione.

Dei ricercatori avrebbero assistito alla nascita di un buco nero

Questi ricercatori, che nell’articolo parlano in prima persona, affermerebbero di aver trovato una spiegazione plausibile e più realistica. In due occasioni separate negli ultimi 3 anni, 2019 e 2021, avrebbero visto un’esplosione eccezionalmente veloce, come quelle dei raggi gamma.

Usando uno spettroscopio avrebbero analizzato una stella e la sua composizione per ognuno di questi eventi, scoprendo uno spettro simile ad una stella Wolf-Rayet (scoperta dai due scienziati omonimi, una stella molto evoluta).

L’analisi avrebbe mostrato una stella esplodere come una normale supernova, per poi però sparire completamente: questo è alquanto strano visto che la luminescenza rimarrebbe in teoria per molto tempo. L’ipotesi mostrerebbe un collasso della materia verso l’interno con conseguente nascita di un buco nero.

Rimane ancora il dubbio legato alle variabili: potrebbe infatti essersi creato uno scudo a blocco della luce, motivo della scomparsa di tale stella, oppure potrebbe essere un’esplosione di tipologia diversa dalla classica supernova, spiegando quindi la diversità.

Ovviamente i ricercatori continueranno a provare a vedere reazioni simili, cercando di trovare punti di contatto così da capire se, effettivamente, quello che i ricercatori hanno visto è stata la vera nascita di un buco nero, oppure una qualche esplosione particolare.

Fonte: The Next Web
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Pubblicato il
13 gen 2022
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