Cadono titoli tecnologici e criptovalute: lascia o raddoppia?

Cadono titoli tecnologici e criptovalute: lascia o raddoppia?

L'improvvisa caduta dei titoli tech è la conseguenza di qualche dubbio sulle possibilità di crescita nell'immediato, ma si guarda al lungo periodo.
Cadono titoli tecnologici e criptovalute: lascia o raddoppia?
L'improvvisa caduta dei titoli tech è la conseguenza di qualche dubbio sulle possibilità di crescita nell'immediato, ma si guarda al lungo periodo.

Il giovedì nero del Nasdaq ha lanciato ombre lunghe sui titoli tecnologici USA. Le cause come sempre sono un mix composito di situazioni, ma la scintilla è chiara e ben identificabile: una serie di trimestrali al di sotto delle aspettative ha fatto sì che le vendite scattassero per una immediata presa di profitto dopo la crescita accumulata durante gli ultimi anni, in attesa di capire cosa sarà realmente dell’e-commerce, del cloud e di altri arieti dell’economia basata sul digitale.

Chi ha investito tempo fa in questi titoli ha visto probabilmente andare in fumo quanto accumulato nel giro di alcuni mesi, chi invece pensa di investire nelle nuove tecnologie ha un’occasione ideale per Aprire un wallet e dar corpo alla propria visione. Scostamenti simili nel listino, tanto repentini e profondi, non sono infatti cosa comune.

Profondo Nasdaq

Il bollettino è quello di un profondo rosso che suona tetro dalle parti di Wall Street:

  • Shopify -15%
  • eBay -11,7%
  • Amazon -8%
  • Facebook -7%
  • Apple -6%
  • Google -5%
  • Microsoft -4%

Alle trimestrali chiuse al di sotto delle aspettative si sono aggiunte le notizie provenienti dalla banca centrale, con l’aumento previsto dei tassi di interesse, generando così la tempesta perfetta che ha portato ad una delle cadute più importanti degli ultimi anni. In questi casi i timori sono sempre concreti, ma accompagnati altresì dalla consapevolezza del fatto che l’ambito tecnologico non ha mai deluso nel lungo periodo. La caduta di queste ore è la chiusura del cerchio dopo la grande ascesa avvenuta durante la pandemia, che ha pesantemente spostato sul digitale il baricentro degli investimenti e della crescita, ma non è chiaro cosa potrà accadere davvero. La sensazione è che nessuno intraveda più il rischio di bolla come succedeva anni or sono, ma è chiaro che di fronte ad un mercato internazionale pieno di attriti diventa complicato pensare ad ulteriore propulsione alla crescita.

Non sorridono neppure le criptovalute, il cui andamento risulta ancora una volta legato a doppio filo ai destini del mercato digitale: -8% il Bitcoin, -7% gli ETH, -11% Solana, -9% Cardano, -11% Polkadot, -14% Avalancge, -6% Shiba Inu e via discorrendo. Il mondo crypto non si salva dalla caduta, insomma, a maggior ragione se il valore è più basato su aspettative che non su asset, prodotti e clientela.

Lascia o raddoppia?

L’assestamento delle ultime ore potrebbe continuare in cerca di una nuova stabilità, oppure potrebbe immediatamente rimbalzare dimostrando di aver già sfogato l’energia al ribasso che i timori hanno scatenato. Ma lo scostamento di medio periodo sarà in ogni caso potenzialmente più ampio, sia in una direzione che in un’altra. Investire o monetizzare? Abbandonare il campo o raddoppiare la posta? Cosa riserva il futuro e come muoversi?

Un occhio alle trimestrali e uno all’inflazione, insomma, ma senza dimenticare che il digitale ha il vento in poppa e, dopo una semplice virata, potrebbe ripartire con una nuova accelerazione. Il lungo periodo è dalla parte degli asset tecnologici, insomma, e difficilmente è possibile ipotizzare (al netto di ulteriori sconquassi che gli eventi bellici potrebbero determinare) che e-commerce e cloud possano invertire la propria marcia. Tutto indica, anzi, margini di crescita ancora enormi e tutti da esplorare.

Il lungo periodo appare scritto, ma resta da capire quali saranno i protagonisti e quale sia il momento migliore per entrare nella partita. Chi intende aprire una posizione, approfittando della caduta delle ultime ore, può sfruttare servizi come Coinbase o Bitpanda per aprire il proprio wallet e agire quindi con prontezza in conseguenza di cosa accadrà nei prossimi giorni.

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Pubblicato il
6 mag 2022
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