Canone Rai via dalla bolletta: ora si temono aumenti

Canone Rai via dalla bolletta: ora si temono aumenti

Ieri vi avevamo aggiornato sulla decisione del Governo di togliere il Canone Rai dalla bolletta, ma si temono aumenti: ecco le probabilità.
Canone Rai via dalla bolletta: ora si temono aumenti
Ieri vi avevamo aggiornato sulla decisione del Governo di togliere il Canone Rai dalla bolletta, ma si temono aumenti: ecco le probabilità.

Proprio nella giornata di ieri vi avevamo annunciato la decisione del Governo di togliere il Canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica. Una scelta obbligata dalle disposizioni dell’Unione Europea legate al piano di ripresa e resilienza.

In sostanza, nella bolletta, secondo le normative dell’Unione Europea, non devono essere elencate voci definibili come “oneri impropri“. In altre parole, nella fattura dell’energia elettrica non dovrebbero essere aggiunti costi estranei alla materia luce.

Sono molti i cittadini contenti di questa disposizione. Dal 2023 il Canone Rai non sarà più inserito in bolletta. Peccato però che questa nuova decisione potrebbe portare a conseguenze molto peggiori di quella del 2016 presa dal Governo Renzi. Infatti, alcuni ora temono che questa tassa subirà un aumento.

Canone Rai fuori dalla bolletta: potrebbe aumentare?

Il fatto che il Canone Rai potrà subire un aumento è un rischio reale. Per poter analizzare un’eventualità simile occorre approfondire alcuni passaggi che hanno caratterizzato l’inserimento dell’abbonamento radiotelevisivo in bolletta.

Tra l’altro, questa previsione non è poi così lontana dalla verità per due semplici motivi. Il primo, perché dal 2016, quando era stata inserita direttamente nella fattura dell’energia elettrica, l’importo era stato ridotto dai 110 euro annui precedenti agli attuali 90 euro.

Una scelta simile aveva tenuto conto del fatto che, spostando il Canone Rai in bolletta, si sarebbe ridotto notevolmente il numero degli evasori. Ed effettivamente così è stato perché, difatti, questa tassa ha cominciato ad arrivare alle casse dello Stato e, in una percentuale definita, anche a quelle di “mamma Rai” come mai prima.

Il secondo motivo, invece, riguarda quanto ha dichiarato Usigrai, l’organizzazione sindacale dei giornalisti Rai. Insieme alla paura che si torni ai livelli di evasione antecedenti il 2016, Usigrai ha colto l’occasione per sottolineare ancora una volta che il Canone Rai in Italia è il Canone TV più basso di tutta Europa.

Esaminando questi due elementi si fa quindi sempre più stringente la possibilità che presto o tardi il Canone Rai potrebbe subire un aumento. Sicuramente, il Governo Draghi dovrà trovare un’alternativa per recuperare questa tassa e scongiurare la sua evasione.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
16 apr 2022
Link copiato negli appunti