Come avvoltoi addosso a Microsoft

Come avvoltoi addosso a Microsoft

L'associazione che raggruppa molti degli avversari dell'azienda chiede alla Commissione Europea una punizione esemplare per la condotta sul mercato di Gates e soci. Conflitti tra rapaci
L'associazione che raggruppa molti degli avversari dell'azienda chiede alla Commissione Europea una punizione esemplare per la condotta sul mercato di Gates e soci. Conflitti tra rapaci


Bruxelles – Dopo la cocente delusione per una sentenza che in terra americana ha sostanzialmente graziato Microsoft, i rivali dell’azienda tornano alla carica in quello che oggi appare il più importante caso antitrust contro il gigante del software, quello sul quale stanno lavorando le autorità europee.

La Computer & Communications Industry Association (CCIA), che raccoglie alcune decine di imprese dell’alta tecnologia, e tra queste molte delle principali rivali di Microsoft, ha fatto sapere di ritenere probabile che le imminenti decisioni della Commissione su Microsoft avranno pesanti conseguenze per la softwarehouse di Bill Gates e soci.

“Crediamo – ha affermato il presidente e CEO dell’Associazione, Ed Black – che la Commissione abbia istruito un caso importante. Microsoft ha avuto tre anni per affrontarlo e le prove che ha fornito non hanno persuaso nessuno”. La CCIA, che ha tutto l’interesse per pungolare, dare fastidio e possibilmente colpire duramente Microsoft, sostiene che a questo punto la Commissione debba dare l’esempio. “E’ molto importante – ha infatti aggredito Black – che la Commissione ora lavori su un’azienda perché si prenda la responsabilità degli abusi compiuti e per prevenire che questi si ripetano in futuro”.

La speranza dell’Associazione, alla quale partecipano giganti come Oracle, Sun Microsystems, AOL e Nokia, è che la Commissione riconosca come illecito l’inserimento in Windows di software come il Windows Media Player, un “bundling” sul quale la Commissione aprì un’inchiesta specifica prima di sommarla a quella già in corso sulle pratiche di mercato dell’azienda di Redmond. Secondo la CCIA, se la Commissione deciderà per il meglio vorrà dire che avrà messo al centro anche la questione dell'”unbundling”, ossia della possibilità di costringere Microsoft a separare i due prodotti.

Come noto , intanto, la Commissione pare stia lavorando per verificare l’opportunità di aprire un’indagine ufficiale sul ruolo di Microsoft nel wireless, un settore di sempre maggiori promesse e di una competizione in rapida espansione.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
3 dic 2002
Link copiato negli appunti