Coronavirus: sospesi gli esami per la patente di guida

Gli esami di guida sono ancora sospesi, ma con ogni probabilità dalla prossima settimana potranno ripartire: eventuali rinvii andranno verificati regione per regione, presso le singole motorizzazioni.
Gli esami di guida sono ancora sospesi, ma con ogni probabilità dalla prossima settimana potranno ripartire: eventuali rinvii andranno verificati regione per regione, presso le singole motorizzazioni.

Oltre alle attività scolastiche, sportive ed associazionistiche, con l’obiettivo di limitare gli assembramenti di persone e ridurre così le possibilità di contagio da Coronavirus, il Dpcm 25 febbraio 2020 che regolamenta questi giorni di lotta all’epidemia prevede altresì misure specifiche per gli esami di guida .

Coronavirus: fermi gli esami di guida

La misura sarebbe stata concordata con il Ministero dei Trasporti e recita nella fattispecie quanto segue (articolo 1, punto F):

in relazione alle attività espletate dagli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, aventi sede nelle Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, sono adottate le seguenti misure:

  1. sospensione degli esami di idoneità di cui all’art. 121 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, da espletarsi presso gli uffici periferici della Motorizzazione civile aventi sede in dette province;
  2. regolazione delle modalità dell’accesso dell’utenza agli uffici della Motorizzazione civile aventi sede in dette province, mediante predeterminazione da parte del dirigente preposto all’ufficio del numero massimo degli accessi giornalieri ed individuazione di idonei spazi di attesa esterni alla sede dell’ufficio medesimo;

Foglio rosa e scadenze

Per tutti coloro i quali sono coinvolti dal rinvio, è automaticamente prorogata altresì la durata del foglio rosa : nessuna scadenza coatta del permesso di guida temporaneo, dunque, ma un semplice rinvio automatico della scadenza stessa per consentire ai diretti interessati di pianificare una nuova sessione di esame.

Le direttive impartite hanno validità fino al 1 marzo, ma occorrerà verificare nei prossimi giorni se siano possibili ulteriori rinvii in ambiti specifici. Per la scuola, ad esempio, sono previste in alcune regioni alcune misure extra per prolungare la fase cautelativa: occorrerà verificare sulle specifiche ordinanze se anche altre attività formative (che non siano quelle scolastiche dell’obbligo o quelle universitarie) subiranno medesima imposizione.

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28 02 2020
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