Roma – Se perderà in tribunale, eBay dovrà cambiare molto del proprio modello di business perché non potrà più utilizzare liberamente alcuni degli strumenti alla base delle aste online che l’hanno resa leader del settore. Proprio per questo eBay ha cercato di impedire che la causa sui brevetti delle aste intentata dalla MercExchange arrivasse in tribunale, ma i giudici hanno deciso invece che il caso deve essere dibattuto.
La questione, di cui Punto Informatico ha già iniziato ad occuparsi tempo fa, è di importanza centrale per eBay ma non solo, trattandosi infatti di una situazione controversa in cui la rivendicazione di proprietà di brevetti, anche con anni di ritardo, rischia di colpire duramente una delle più importanti e solide realtà dell’e-business.
Secondo il presidente del tribunale distrettuale nell’East Virginia, Jerome Friedman, il prossimo aprile si apriranno le danze .
“A nostro parere – hanno dichiarato gli avvocati della MercExchange, che rivendica la paternità di certi brevetti – il tribunale ha ora spianato la via al procedimento. eBay ha fatto di tutto per far deragliare il caso, ma ha fallito”.
E se MercExchange ribadisce la propria disponibilità a dare ad eBay i diritti di utilizzo di certe pratiche in cambio di una somma “congrua”, sebbene non specificata, che tenga conto anche degli introiti di eBay negli anni della grande crescita dell’azienda, da parte sua, al momento eBay, ha preferito non commentare l’accaduto.