Finsiel, lavoratori contro Telecom

Finsiel, lavoratori contro Telecom

Mentre i dipendenti di Yahoo! Italia annunciano lo stato di agitazione, quelli del gruppo Finsiel oggi manifestano davanti alla sede della Telecom
Mentre i dipendenti di Yahoo! Italia annunciano lo stato di agitazione, quelli del gruppo Finsiel oggi manifestano davanti alla sede della Telecom


Milano – Acque agitate nel mondo dell’ICT: i dipendenti del gruppo Finsiel, che Telecom intende vendere alla COS di Alberto Tripi, oggi scenderanno in piazza, mobilitandosi contro quella che ritengono essere una svendita senza garanzie, e manifesteranno davanti alla sede di Telecom Italia.

“Sono ancora troppi i lati oscuri di questa vicenda – si legge in una nota sindacale – che ha avuto origine dalla decisione di Marco Tronchetti Provera di dismettere l’informatica. Nonostante la forte mobilitazione e le ripetute sollecitazioni del mondo politico (vedi mozione presentata dal senatore Falomi e altri 67 senatori, non solo dell’opposizione) il Governo non è finora intervenuto, incapace di superare le resistenze di Telecom che ancora impediscono il confronto”.

“In occasione dello sciopero generale dei lavoratori metalmeccanici – si legge nella nota – i lavoratori del Gruppo Finsiel sciopereranno per l’intera giornata”. E alle 9 saranno a Corso Italia 41, a Roma.

Nell’occasione i lavoratori Finsiel indosseranno una maglietta con l’immagine dell’ultima campagna pubblicitaria della Telecom dove Gandhi è stato sostituito da Hannibal “The Cannibal” e dalla scritta “Telecom the Cannibal”.

Subito dopo la manifestazione, i lavoratori raggiungeranno il Ministero delle Attività Produttive “per unirsi ai lavoratori delle altre aziende metalmeccaniche di Roma – si legge in una nota – per chiedere una nuova politica per fermare il declino industriale del paese”.

Secondo il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana, intervenuto sulla questione, non si sono convocati tavoli concertativi ed invece si è venduta Finsiel “svalutando il valore della stessa Finsiel per una minusvalenza di 254 milioni di euro, con un costo di acquisto di 111 milioni di euro, pur di fronte ad una azienda con un fatturato di 619 milioni”. Cortiana ha anche annunciato una interrogazione al Governo e il massimo sostegno “all’iniziativa dei lavoratori di Finsiel”. “La vendita – ha affermato – non puo’ prescindere da un vero piano industriale che mantenga i livelli occupazionali”.

In queste ore, intanto, i dipendenti di Yahoo! Italia hanno proclamato lo stato di agitazione per protestare contro l’ennesima ristrutturazione dell’azienda che avviene, a detta loro, non solo senza un confronto sindacale ma anche in assenza di comunicazioni ufficiali da parte della società.

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Pubblicato il
15 apr 2005
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