Guai in Vista: Symantec denuncia Microsoft

Guai in Vista: Symantec denuncia Microsoft

I tempi di release di Windows Vista potrebbero risentire di una denuncia presentata da Symantec contro Microsoft: il file system utilizzato da Vista sfrutterebbe illecitamente alcune tecnologie proprietarie Symantec
I tempi di release di Windows Vista potrebbero risentire di una denuncia presentata da Symantec contro Microsoft: il file system utilizzato da Vista sfrutterebbe illecitamente alcune tecnologie proprietarie Symantec

Redmond (USA) – Symantec ha denunciato Microsoft per violazione di brevetto . L’azienda fondata da Bill Gates avrebbe infatti pianificato l’impiego illegittimo di una tecnologia Symantec all’interno del proprio nuovo sistema operativo Windows Vista.

Oggetto del contendere, in particolare, è il sistema Volume Manager, uno strumento per la gestione dei file system che Symantec aveva concesso in licenza d’uso a Microsoft per le piattaforme Windows 2000 e Windows 2003 Server. Secondo le accuse di Symantec, Microsoft starebbe per inserire Volume Manager tra gli strumenti di Windows Vista senza avere ottenuto alcuna licenza ad hoc.

Symantec, nota soprattutto per i suoi software antivirus, vuole quindi un risarcimento in denaro . E c’è chi ritiene che il caso possa far slittare ulteriormente l’uscita di Vista sui mercati internazionali.

Michael Schallop, rappresentante legale di Symantec, è tuttavia convinto che la questione ha radici ben più profonde rispetto a quanto possa apparire. “Microsoft viola la nostra proprietà intellettuale sin dall’uscita di Windows 2000”, ha dichiarato pubblicamente, “ed i progettisti di Windows hanno addirittura utilizzato la nostra tecnologia per sviluppare altri strumenti, violando ogni accordo precedentemente raggiunto”.

Volume Manager è stato inizialmente realizzato da Veritas Software , acquisita nel 2005 dal gruppo Symantec. La tecnologia al centro dello scontro legale è utilizzata in pacchetti software come Storage Foundation , una suite di utility per Windows per massimizzare le possibilità di gestione hardware e software degli archivi elettronici.

Il contratto che abilitava Microsoft all’uso di Volume Manager risale al 1996 ed ha avuto validità fino al 2004. Da parte sua, Microsoft risponde sottolineando di aver ottenuto una nuova licenza subito dopo la fine del suddetto contratto, rinnovandone i termini.

L’ultima parola spetterà ad un giudice: è la prima volta che le due aziende finiscono in tribunale per una controversia del genere.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il 22 mag 2006
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