iBazar: ufficiale la commissione sulle aste

iBazar: ufficiale la commissione sulle aste

Cambiano le aste del più noto sito d'aste italiano. L'annuncio previsto da tempo è stato formalizzato ieri dall'azienda, recentemente acquisita dal colosso americano eBay. Il venditore pagherà quote su ogni vendita
Cambiano le aste del più noto sito d'aste italiano. L'annuncio previsto da tempo è stato formalizzato ieri dall'azienda, recentemente acquisita dal colosso americano eBay. Il venditore pagherà quote su ogni vendita


Milano – Era nell’aria da tempo e giunge poco dopo l’introduzione di meccanismi simili da parte di altri operatori internazionali. La divisione italiana di iBazar ha infatti annunciato formalmente ieri la fine delle aste gratuite sui propri sistemi Internet. Entro poche settimane, infatti, le aste diventeranno a pagamento e costeranno “qualcosa” ai venditori.

L’operazione, che dà uno scossone al settore della aste italiane e che tenta di sfruttare l’ampia notorietà di iBazar , è in sé rischiosissima. Come noto, infatti, la divisione USA di Yahoo! ha dichiarato di aver perso circa l’80 per cento delle aste dopo aver introdotto una commissione da far pagare al venditore che riesce a “piazzare” la propria asta. E non è ancora chiaro, si saprà solo sul lungo termine, se la “scommessa” di Yahoo! e oggi di iBazar possa essere vinta.

La “mossa” di iBazar arriva anche nel momento più difficile per l’unico grande rivale sul mercato italiano, Aucland.it, che, come noto , subisce ancora una situazione di grande instabilità societaria.

La strada imboccata da iBazar, azienda recentemente acquisita dal colosso americano del settore eBay, riguarda le vendite: il venditore pagherà una commissione pari al 3,5% sulle aste concluse con successo, il cui prezzo finale, o prezzo di aggiudicazione, sia superiore o uguale a Lire 30.000. La commissione massima sarà di 100mila lire.


“Dunque – si legge in una nota dell’azienda – se un oggetto verrà venduto ad un prezzo inferiore a L. 30.000 non sarà necessario pagare la commissione, mentre se il prezzo finale supererà, per esempio, i 3.000.000 di lire, la commissione sarà sempre di L.100.000”.

Secondo iBazar, la commissione è necessaria per “creare un servizio sempre più in linea con i desideri degli utenti”.

Il comunicato dell’azienda sottolinea che “registrarsi, mettere in vendita un oggetto e fare offerte, continueranno ad essere attività gratuite, per le quali iBazar.it non richiederà nessuna commissione”.

Per chi non paga le commissioni, iBazar prevede l’estromissione dai servizi del sito e afferma che iBazar sarà “una vetrina di oggetti di qualità sempre più elevata, dal momento che i venditori che regolarmente pagheranno le loro commissioni, saranno automaticamente stimolati a proporre oggetti di qualità, con descrizioni sempre più complete, cercando quindi di aumentare al massimo le loro possibilità di vendita”.

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Pubblicato il
15 mar 2001
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