Il 12.88 non sarà di Pagine Gialle

Il 12.88 non sarà di Pagine Gialle

L'Antitrust boccia l'acquisizione del servizio da parte di Seat, per non rafforzarne la già robusta posizione di mercato
L'Antitrust boccia l'acquisizione del servizio da parte di Seat, per non rafforzarne la già robusta posizione di mercato

Le Pagine Gialle dovranno rinunciare ai “Pelotti”. L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti bocciato l’acquisizione di 12.88 SCT (i cui testimonial televisivi sono, appunto, i simpatici e pelosi pupazzetti rossi) da parte di Seat Pagine Gialle , per evitare che la posizione di mercato di quest’ultima possa diventare “dominante”.

L’Antitrust ha infatti reso noto che, “nella riunione del 4 aprile 2007, ha deciso di vietare l’operazione che avrebbe portato all’acquisizione da parte di Seat Pagine Gialle del 100% del capitale sociale di 12.88 SCT”. Con tale operazione, all’esame dell’Authority da oltre due mesi , Seat avrebbe rilevato i diritti d’uso delle numerazioni “12.88” e “12.48”, nonché la concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale relativi al marchio e all’immagine dei “Pelotti”.

“I servizi di informazioni abbonati via telefono (cosiddetti directory assistance) – prosegue la nota diffusa dall’Authority – sono offerti da Seat sin dal 2001, prima con il servizio “89.24.24 Pronto Pagine Gialle” e successivamente con il servizio “1240-Pronto Pagine Bianche”; 12.88 SCT ha iniziato a offrire gli stessi servizi attraverso la numerazione “12.88” nell’ottobre 2005, a seguito della liberalizzazione del mercato”.

Dall’istruttoria è emerso che Seat Pagine Gialle, che del mercato italiano dei servizi di directory assistance detiene la leadership davanti a Telecom Italia , “attraverso l’acquisizione di 12.88, avrebbe rafforzato ulteriormente la propria posizione, arrivando al 60-70 per cento. Tale rafforzamento, considerati i vantaggi competitivi di cui Seat dispone, in ragione del controllo di marchi già affermati sul mercato (quale “Pagine Bianche” e “Pagine Gialle”), della disponibilità di una base dati proprietaria alfabetica e categorica, costituita attraverso la rete di raccolta pubblicitaria di Pagine Gialle, contribuisce all’innalzamento delle barriere all’ingresso sul mercato”.

“Nella decisione dell’Autorità – si legge ancora nella nota – viene considerata inoltre la posizione di Seat sui mercati contigui dei servizi di informazione abbonati su elenchi cartacei e via Internet: infatti, Seat pubblica “Pagine Bianche”, contenente l’elenco ufficiale degli abbonati telefonici, e “Pagine Gialle”, nonché gestisce i servizi via Internet “Pagine Bianche on line” e “Pagine Gialle on line””.

Una presenza decisamente “di peso” in un mercato già dominato, dunque. Per tali motivi, conclude l’Antitrust, “l’Autorità ha ritenuto che l’eliminazione del marchio 12.88 derivante dall’acquisizione, avrebbe comportato l’uscita dal mercato di uno dei concorrenti più dinamici, con la conseguente riduzione delle possibilità di scelta dei consumatori nell’ambito dell’offerta di servizi di informazioni abbonati via telefono”.

D.B.

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Pubblicato il
11 apr 2007
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