Roma – No. Se potete, non fatevi domande banali. Spesso le risposte non lo sono affatto. Quindi, per fare un esempio, non chiedetevi mai e poi mai perché il vostro vicino di sedile – quarantenne di belle speranze e di non definito lavoro dirigenziale – ritenga molto cool il fatto che ogni volta che ufficio-moglie-amicone compongano il suo numero di cellulare, tutto il mondo debba ballare al ritmo di Shakira.
La risposta, oltre a dover forse scomodare Sigmund Freud in persona, vi costerebbe un viaggio più o meno approfondito nello strano mondo delle suonerie per cellulari. Se pensate anche solo lontanamente che sia roba da bambocci, ricredetevi.
Vi basti una cifra: 600 milioni di dollari.
È la stima del mercato americano delle suonerie per il 2006. Nel 2005 erano 500 milioni, 245 nel 2004, nel 2003 appena 68. Quello che si dice un bel tasso di crescita.
L’associazione dei discografici americani (RIAA) ha istituito quest’anno premi equivalenti ai classici dischi di platino ed oro anche per la categoria suonerie. Oro per la canzone che supera i 500.000 download, platino per quelle sopra il milione, multi-platinum quando si passano i 2 milioni. In quest’ultima fascia sono finite solo quattro canzoni, ma sono 40 in quella platinum e ben 84 in quella gold.
Del resto se uno come Rupert Murdoch a settembre ha sborsato 188 milioni di dollari per comprarsi Jamba, multinazionale del settore, un po’ di carne intorno all’osso ci deve essere. Anche in Italia.
Siamo o non siamo un paese in cui il rapporto telefonini-esseri viventi è uno dei più alti dell’universo conosciuto? Potevamo fallire nel mercato delle suonerie? In effetti no.
In penisola il 2005 si è chiuso con 280 milioni di incasso, appena 10 milioni sotto le vendite dei cd. Alla fine del 2006 il sorpasso pare assicurato. Rapportate poi il fatto che gli americani sono 300 milioni, mentre noi neanche 60, e avrete le giuste proporzioni del mercato italiano dello squillo personalizzato.
Le pubblicità del settore del resto sbucano dappertutto, anche nelle fasce orarie più costose della tv commerciale nazionale. E anche noi abbiamo i nostri riconoscimenti. La Siae assegnerà a fine novembre a “Come Stai” di Vasco Rossi il premio per la suoneria più scaricata degli ultimi 12 mesi. Chissà se sono orgogliosi a Zocca.
Monofoniche, polifoniche, truetone, realtone, risponderie, nomerie, regionerie. Chi più ne ha, più ne mette.
Termini tecnici, maledetti neologismi, ma sullo sfondo la verità di un mercato florido, su cui parecchi si sono fiondati e in cui gli attori coinvolti sono molti e tutti a caccia della fetta più grossa. Fetta che a volte scatena guerre inaspettate, di quelle che non diresti.
Negli Stati Uniti a metà ottobre lo U.S. Copyright Register ha deciso che per le suonerie non servono nuovi tipi di licenze, bastano quelle attuali. Sia che siano monofoniche, polifoniche o veri e propri estratti audio originali. In soldoni vuol dire che, d’ora in poi, gli autori dei brani da cui viene creata una suoneria per
cellulare porteranno a casa 9 centesimi su un prezzo medio al pubblico di 4 dollari.
A volerlo fortemente sono state proprie le major del disco della RIAA, con il sentito disappunto – se volete chiamarlo così – delle associazioni degli autori che nel loro piatto ora si ritroveranno solo le briciole di quei famosi 600 milioni di dollari.
Se oltreoceano a farsi dispetti sono autori e case discografiche, qui da noi le scaramucce per mettersi in vetta alla catena alimentare del mercato delle suonerie hanno altri protagonisti. E come spesso accade in Italia se tratti di musica e soldi, prima o poi finisci a parlare di quell’acronimo di quattro lettere che va sotto il nome di Società Italiana degli Autori ed Editori.
È infatti la Siae il perno di tutto il mercato.
È la Siae che rilascia le licenze multimediali. È la Siae che intasca i soldi dai venditori. È la Siae che li distribuisce agli autori.
Se mai vi passasse per la testa di mettervi in affari sappiate che vi servono subito 3.000 euro da dare in cauzione per la vostra licenza. Poi ogni 3 mesi tirare fuori 500 euro per il preascolto delle suonerie e il 12% sull’incasso di ogni download. E per incasso si intendono sia voci dirette (come la vendita pura e semplice) che indirette (eventuali pubblicità).
Proprio sull’ultima cifra del 12% nasce lo scontro tra la Siae e gli autori da una parte, e i distributori dall’altra. Percentuale troppo onerosa secondo chi vende le suonerie, molto più alta (il 370%) degli altri paesi europei. E questo solo per monofoniche e polifoniche. Se, come sempre più spesso accade, si utilizzano veri e propri spezzoni di brani di successo, bisogna passare anche dalla cassa delle case discografiche, per i cosiddetti “diritti connessi”.
Sarà anche per questo che molti produttori hanno spostato l’offerta su suonerie che ti chiamano per nome, su squilli che rilanciano pseudotormentoni nazional-popolari o su improbabili accenti regionali: tutta roba extra diritto d’autore che taglia fuori dal gioco autori e discografici.
Ma alla fine della giostra, per quanto sia complicata la struttura del “settore suonerie”, come sempre si deve far di conto con l’attore principale di ogni mercato: il consumatore, ovvero il tuo vicino di sedile.
Lui, il quarantenne di Shakira, ha tre o quattro modi diversi di far finire la suoneria che più gli garba sul proprio cellulare. Ma sia che la prenda dal portale mobile del proprio operatore, sia che la scarichi dal web, sia che telefoni ad numero breve “48 e qualcosa”, si ritroverà a pagare una cifra che mediamente varia tra i 2,4 e i 5 euro.
Una piccola follia consumistica e quasi inspiegabile, visto che canzoni intere si possono scaricare legalmente da sistemi come iTunes al costo di 99 centesimi e trasportarle poi comodamente sulle sempre più capienti memorie dei cellulari di ultima generazione. Ma così va il mondo o forse potremmo dire che così andava. Eh sì, perchè in effetti il consumatore può essere anche folle, ma non totalmente. E soprattutto non per sempre. Dategli un buon motivo per rinsavire (almeno un po’) e scommetteteci, lo farà. Sopratutto se quel motivo sono i soldi.
È quasi inevitabile che in mercati drogati dal marketing, regolati da una dose massiccia di norme e con filiere economiche lunghe uno sproposito, arrivi prima o poi qualcuno che spariglia il gioco e fa saltare il banco.
Forse, per trovare questo qualcuno, oggi è necessario andare in fondo alla baia di San Francisco, là dove l’acqua finisce e comincia un posto che si chiama Sunnyvale.
Lì in California, in mezzo ai quartier generali di grandi multinazionali dell’hi-tech, c’è anche la piccola Phonezoo Communications che a metà ottobre ha fatto partire l’immancabile beta di un servizio in cui si riconoscono tutte le tracce di quello che chiamano il Web 2.0: contenuti creati dagli utenti, condivisione, gratuità. Qui però quello che viene creato, condiviso, votato, catalogato e distribuito non sono video o immagini, ma suonerie.
Ognuno può creare online la propria, con suoni suoi o caricando dal proprio hard disk la canzone preferita. Si può lavorare di taglia e cuci sul brano e scegliere se catalogarlo come protetto da copyright oppure di pubblico dominio. In quest’ultimo caso tutti potranno scaricarselo (o inviarlo gratis al proprio numero di cellulare) mentre nel primo, solo chi ha fatto l’upload del brano potrà personalizzare i propri squilli.
La scelta tra “protetto dal diritto d’autore” e libera circolazione è lasciata alla coscienza dell’utente e passa attraverso un solo click. Com’è facile immaginare, in casi come questi, la coscienza è poco propensa a mettersi nei panni di discografici e autori. Del resto basta dare un’occhiata veloce alla liste delle suonerie già caricate e condivise liberamente su Phonezoo: sigle di serie famose, colonne sonore di film, spezzoni di canzoni di successo. Tutta roba marcata con molta spensieratezza con il bollino verde del pubblico dominio.
È anche per questo che, nonostante le rassicurazioni di Phonezoo, è abbastanza facile intuire chi sarà il prossimo bersaglio degli avvocati della RIAA e del resto della compagnia.
Ma anche se Phonezoo dovesse essere riportato a più miti consigli, o fallire, o essere comprato proprio dai suoi prossimi nemici, è probabile che la strada sia tracciata. In fondo è un copione già visto. Da Napster in giù. Alla fine, il mondo un po’ folle delle suonerie per cellulari troverà il proprio equilibrio e forse qualche fetta di torta in meno.
Ma non rallegratevi troppo. Il vostro vicino lì accanto vi farà sempre ballare al ritmo di Shakira.
Soltanto che l’avrà pagata un po’ meno.
Lorenzo Campani
Lorenzoc
I commenti di L.C. sono disponibili a questo indirizzo
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copyright Microsoft.....
Te pareva................(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Si intrufolano dappertutto questi qui.Tra un pò li troveremo anche dal salumaio.AnonimoRe: copyright Microsoft.....
Prima lezione...*i bambini stupiti* :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o... oggi impareremo il CTRL+ALT+CANC (geek)AnonimoRe: copyright Microsoft.....
- Scritto da: > Prima lezione...> > *i bambini stupiti*> :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o> > > ... oggi impareremo il CTRL+ALT+CANC (geek)- masignormaestroooooooooooooooo il miopapàcraccaaaaaaaaaaa ... impariamo a cracchiare anche noiii?- ehm, pierino, esci un attimo e chiedi alla bidella se blinda antani come e fosse merendina?- esco- bene ragazzi, iniziamo la lezione: allora questo qui è il DRM: perchè la proprietà di tutto non è vostra, ma degli altri e il resto è rubare, ok? ripetete con me : DIIIII ERRRRRREE EEEEMMMMEEEEEEEEEELOL :)AnonimoNel mentre in TV, sesso per bambini
Mentre si demonizza Internet, stasera a Italia 1 nel mezzo di un film dedicato ai bambini (Peter Pan) è partita la pubblicità di un vibratore Durex.AnonimoRe: Nel mentre in TV, sesso per bambini
- Scritto da: > Mentre si demonizza Internet, stasera a Italia 1> nel mezzo di un film dedicato ai bambini (Peter> Pan) è partita la pubblicità di un vibratore> Durex.Che ti scandalizzi, sono futuri consumatori...AnonimoRe: Nel mentre in TV, sesso per bambini
- Scritto da: > Che ti scandalizzi, sono futuri consumatori...Secondo me è una prospettiva troppo a lungo termine.Sarebbe interessante sentire Durex e Mediaset per comprendere meglio le loro strategie commerciali e il loro target di utenza...AnonimoRe: Nel mentre in TV, sesso per bambini
- Scritto da: > - Scritto da: > > Che ti scandalizzi, sono futuri consumatori...> > Secondo me è una prospettiva troppo a lungo> termine.> Sarebbe interessante sentire Durex e Mediaset per> comprendere meglio le loro strategie commerciali> e il loro target di> utenza...Le mamme dei bambini no? (rotfl)AlucardRe: Nel mentre in TV, sesso per bambini
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Mentre si demonizza Internet, stasera a Italia 1> > nel mezzo di un film dedicato ai bambini (Peter> > Pan) è partita la pubblicità di un vibratore> > Durex.> > > Che ti scandalizzi, sono futuri consumatori...ma non facevano condom?AnonimoMOIGE contro Mazinga
[Casualmente avevo scritto questo post proprio ieri ma lo ripropongo volentieri, tanto per far capire...]Sono passati più di vent'anni, ma questi sono ancora qua!Sono più forti anche di Mazinga!!!!J.J.(cylon)http://www.encirobot.com/5emero/art18.aspAnonimoRe: MOIGE contro Mazinga
su encirobot ce un imprecisione mazinga nn è mai passato su mediaset.e le opera nagaiane sono poi scomparse per problemi legate ai diritti...AnonimoRe: MOIGE contro Mazinga
- Scritto da: > su encirobot ce un imprecisione mazinga nn è mai> passato su> mediaset.> e le opera nagaiane sono poi scomparse per> problemi legate ai> diritti...mediaset prima era una rete di tv private.io italia1 la vedevo su "televenezia" e "telechiara" mi pare.e poi c'era "tv7-telepadova" ... orion... un sacco di tv strambe... dove ho visto quasi tutti i cartoni giapponesiConan ragazzo del futuro, Ken il guerriero, Yattaman , anche Pollon, tutti i vecchi goldrake, Mazinga-Z, il grande mazinger lo mandavano su Capodistria(TV-Koper) ... ecc ecc eccpoi ad un certo punto la faccenda si è stabilizzata sui 3 canali che erano qualcosa (non mi ricordo) e poi il tutto è diventato mediaset.AnonimoRe: MOIGE contro Mazinga
old. Conosciamo ed odiamo tutti il Moige per quello, innanzitutto.AnonimoRe: MOIGE contro Mazinga
Vero, ma fa sempre bene ricordarlo...E sei documenti si conservano, meglio.IMHO (geek)AnonimoVia il Moige dalle nostre scuole
Nela scuola pubblica, pagata ai soldi nostri, che ci fa il moige?Questa associazione privata ha i propri scopi, non ci rappresenta, non ha incarico di docenza, che i presidi la tengano lontana dai figli altrui e utilizzino il tempo delle lezioni per storia e matematica che alla morale dei nostri figli ci pensiamo noi.AnonimoRe: Via il Moige dalle nostre scuole
Invece di affidarsi a simili squallide associazioni, la scuola potrebbe chiedere alla polizia postale di tenere corsi o seminari.In radio si mostrano competenti e soprattutto riescono ad esprimersi con semplicità e chiarezza.voss63Re: Via il Moige dalle nostre scuole
- Scritto da: voss63> Invece di affidarsi a simili squallide> associazioni, la scuola potrebbe chiedere alla> polizia postale di tenere corsi o> seminari.> In radio si mostrano competenti e soprattutto> riescono ad esprimersi con semplicità e> chiarezza.Non vedo per quale ragione la polizia postale dovrebbe prendersi cura di questo visto che, imo, genererebbero solo panico.Ci sono gli insegnanti per questo, facciano il loro lavoro e la polizia postale faccia il suo... magari evitando di finire in TV ogni due per tre ad autosantificarsi.Wakko WarnerRe: Via il Moige dalle nostre scuole
- Scritto da: Wakko Warner> > - Scritto da: voss63> > Invece di affidarsi a simili squallide> > associazioni, la scuola potrebbe chiedere alla> > polizia postale di tenere corsi o> > seminari.> > In radio si mostrano competenti e soprattutto> > riescono ad esprimersi con semplicità e> > chiarezza.> > Non vedo per quale ragione la polizia postale> dovrebbe prendersi cura di questo visto che, imo,> genererebbero solo> panico.> Ci sono gli insegnanti per questo, facciano il> loro lavoro e la polizia postale faccia il suo...> magari evitando di finire in TV ogni due per tre> ad> autosantificarsi.vabbé non ti va bene un cazzo però eh?di qualcosa c'è bisogno, è evidente.casomai se hanno solo 3 addetti fichi e gli altir non sono preparati, potrebbero mettere a disposizione dei podcast o dei file video marchiati poste italiane o polpost ... quel che é insomma.mi sembri pieno di acredine: questa idea che ho visto non era niente male.ok, non ti piace il moige.ma non ti piace nemmeno il resto... non ti piace un cazzo!ops...forse quello si ^_______^ora non dirmi che questa battuta non si può fare! ad una mia amica l'avrei potuta fare... quel che si rischia è che la tua sensibilità diventi il limite della libertà d'espressione altrui. Questo non ti tange?AnonimoRe: Via il Moige dalle nostre scuole
Si vedono i risultati... Avanti col moige!AnonimoRe: Via il Moige dalle nostre scuole
alla morale dei nostri figli ci> pensiamo> noi.magariperò di certo non mi piace che ci pensi il moige.AnonimoRe: Via il Moige dalle nostre scuole
- Scritto da: > Nela scuola pubblica, pagata ai soldi nostri, che> ci fa il> moige?$$$$$$> Questa associazione privata ha i propri scopi,> non ci rappresenta, non ha incarico di docenza,> che i presidi la tengano lontana dai figli altrui> e utilizzino il tempo delle lezioni per storia e> matematica che alla morale dei nostri figli ci> pensiamo> noi.Sottoscrivo.bandg4pMa veramente...
il 35% degli insegnanti marchigiani ha seguito corsi specifici sui rischi di Internet? Poveri soldi buttati...AnonimoRe: Ma veramente...
- Scritto da: > il 35% degli insegnanti marchigiani ha seguito> corsi specifici sui rischi di Internet? Poveri> soldi> buttati...Un po' come quei corsi che ti insegnano a cliccare sulle iconcine di Microsoft Word... come si chiama? Ah si... ECDL 8)Wakko WarnerAlcune considerazioni sul MOIGE
Questa associazione da tempo oramai sta insultando gli omosessuali con le sue campagne ottocentesche che definiscono l'omosessualità una devianza impedendo alla TV pubblica di trasmettere film o anime in "fascia protetta" che trattano l'argomento (anche in modo molto soft) per tenere nascosta la realtà ai ragazzi perché sennò "chissà cosa pensano".Questa la ritengo una grave forma di razzismo e mi chiedo come mai in Italia una cosa simile sia permessa. Mi chiedo come si sentirebbe un ebreo nel vedere un'associazione che si batte per impedire la trasmissione di film e cartoni animati che includano ebrei o vita ebraica perché sennò "chissà i bambini cosa pensano"... immagino che ci sarebbe mezza rivoluzione e si definirebbe questi fatti di stampo chiaramente razzista. Eppure quando questo si fa contro gli omosessuali è normale e accettabile.Non siamo forse stati nei campi di concentramento assieme agli ebrei noi? Eppure non solo si continua a discriminare questa categoria, ma farlo è del tutto legale.Sottoporre ragazzini al lavaggio del cervello e a violenza psicologica perché minorenni e quindi proprietà privata dei propri genitori perché si sono scoperti gay è del tutto legale.Impedire a bambini e ragazzi di sapere che gli omosessuali sono UGUALI alle altre persone perché sennò "chissà cosa pensano" è del tutto legale e anzi... incoraggiato appunto da queste associazioni... qui in Italia... mentre in Spagna ai bambini l'uguaglianza e la tolleranza sono insegnate nelle scuole.E non parlo di voler imporre limiti alla libertà di espressione, ognuno deve avere il diritto di dire la sua opinione in merito nella massima libertà, ciò che deve essere proibito è discriminare... per esempio licenziare qualcuno perché omosessuale... o sottoporre un 12enne omosessuale a violenza psicologica per "guarirlo" o impedirgli di incontrare e condividere le proprie esperienze con un compagno/compagna a cui vuole bene... o appunto impedire che in TV siano rappresentate scene del tutto normali quali ad esempio un bigliettino di san valentino scambiato fra una coppia di ragazze/i o rappresentare un bacio fra persone dello stesso sesso.Noi eravamo nei campi di sterminio come gli ebrei, avevamo anche noi come gli ebrei i nostri segni identificativi come animali stampati sul nostro corpo e dovevamo indossare tute da detenuti con simboli che ci identificavano chiaramente come omosessuali esattamente come gli ebrei, eppure, nonostante ci siano giorni dedicati agli ebrei e alla violenza da loro subita (come la "Notte dei Cristalli") per impedire che questo avvenga di nuovo... nessuno sembra ricordarsi che a subire quelle violenze, a subire quei degradanti esperimenti c'eravamo anche noi. Violenze dettate dall'ignoranza, dalla fobia, e di cui ci si rende responsabili un po' ogni volta che si impedisce ad un bambino di conoscere la realtà degli omosessuali... censurando un anime, un film, o spostandolo fuori dalla così detta "fascia protetta".Ora questi signori possono insegnare le loro fobie anche nelle scuole, ai figli di tutti, non solo ai loro... è un progresso questo?Sarebbe importante per un ragazzino che si scopre omosessuale poter vedere che i sentimenti che prova sono del tutto normali e accettabili... che non si tratta di un malato e che quello che sente è _giusto_ e che non c'è proprio nulla di male a voler bene a una persona dello stesso sesso. Poter vedere che non è da solo anche in TV.Sarebbe importante anche perché in questo modo si verrebbero a creare generazioni più tolleranti verso gli omosessuali magari con la fine spontanea e non forzata di battutine offensive che, così spesso, anche oggi mi tocca sentire.Io non lo so com'è vivere come persona normale in una società normale, non lo so perché la società ha fatto di tutto per farmi sentire diverso. Vorrei però che questo cambiasse, non per me che oramai i miei anticorpi me li sono fatti, ma per impedire che questo capiti anche ai ragazzini di oggi e di domani. Per impedire che provino la vergogna e la paura che io ho provato. Vergogna di amare qualcuno... c'è forse una violenza più grande che far provare a qualcuno vergogna per il proprio amore? Per i propri sentimenti? Voler bene a qualcuno è qualcosa di cui dover sentire vergogna? C'è forse una violenza più grande di tenere due persone che si vogliono bene separate e farle pure sentire in colpa?Ma fintanto che un'associazione come il Moige avrà il diritto di imporre ai figli di tutti le proprie fobie e la propria velata intolleranza ho paura che questo non potrà mai verificarsi.È un triste giorno per i ragazzi delle scuole marchigiane.Wakko WarnerRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
> È un triste giorno per i ragazzi delle scuole> marchigiane.Si rafforza inoltre l'idea che il moige sia una cosa che merita attenzione.mentre ne ha e ne ha avuta anche troppa, in proporzione all'esiguo numero di membri che ne fanno parte e che non rappresentano affatto i genitori italiani.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > > È un triste giorno per i ragazzi delle scuole> > marchigiane.> > Si rafforza inoltre l'idea che il moige sia una> cosa che merita> attenzione.> mentre ne ha e ne ha avuta anche troppa, in> proporzione all'esiguo numero di membri che ne> fanno parte e che non rappresentano affatto i> genitori> italiani.> Invito i genitori marchigiani a rifiutarsi di sottoporre i loro figli a questo corso... NON per il corso in sé che potrebbe anche essere cosa buona (anche se credo che servirà unicamente a demonizzare Internet e ampliare il clima di sospetto e fobia verso il "vicino di casa"), ma semplicemente perché dietro a questo corso c'è questa organizzazione il cui vero intento non è proteggere i bambini ma imporre la loro morale su di essi.Wakko WarnerRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Stamattina ho avuto un'idea, wakko potresti fondare un'associazione per la libertà di amare chiamandola "like Jesus" Giovanni, lapostolo che Gesù amava è secondo molti esegeti lo stesso giovinetto che seguiva da lontano gli avvenimenti della cattura di Cristo nell'orto degli ulivi."Un giovanetto però lo seguiva, con il corpo nudo avvolto in un panno di lino, e lo presero. Ma lui lasciata la tela di lino fuggì via nudo" (Marco 14,1.51.52)Oggi Gesù sarebbe stato condannato anche per altri gravi reati. Accompagnarsi di notte con un giovanetto nudo...AnonimoRe: jesus to a child
Il singolo venduto più velocemente nellastoria della musica e una delle più belle canzoni mai scritte, è stata concepita dalla mente pervertita di un omosessuale, George Michael. I figli dei genitori del moige sapranno apprezzarla per quello che è, un canto D'AMORE? Il moige immagino che vorrebbe proibirla, altrimenti i bambini chissà cosa pensano, che un omosessuale possa esprimere AMORE... ?- Scritto da: Wakko Warner> Questa associazione da tempo oramai sta> insultando gli omosessuali con le sue campagne> ottocentesche che definiscono l'omosessualità una> devianza impedendo alla TV pubblica di> trasmettere film o anime in "fascia protetta" che> trattano l'argomento (anche in modo molto soft)> per tenere nascosta la realtà ai ragazzi perché> sennò "chissà cosa> pensano".> > Questa la ritengo una grave forma di razzismo e> mi chiedo come mai in Italia una cosa simile sia> permessa. Mi chiedo come si sentirebbe un ebreo> nel vedere un'associazione che si batte per> impedire la trasmissione di film e cartoni> animati che includano ebrei o vita ebraica perché> sennò "chissà i bambini cosa pensano"... immagino> che ci sarebbe mezza rivoluzione e si definirebbe> questi fatti di stampo chiaramente razzista.> Eppure quando questo si fa contro gli omosessuali> è normale e> accettabile.> > Non siamo forse stati nei campi di concentramento> assieme agli ebrei noi? Eppure non solo si> continua a discriminare questa categoria, ma> farlo è del tutto> legale.> > Sottoporre ragazzini al lavaggio del cervello e a> violenza psicologica perché minorenni e quindi> proprietà privata dei propri genitori perché si> sono scoperti gay è del tutto> legale.> Impedire a bambini e ragazzi di sapere che gli> omosessuali sono UGUALI alle altre persone perché> sennò "chissà cosa pensano" è del tutto legale e> anzi... incoraggiato appunto da queste> associazioni... qui in Italia... mentre in Spagna> ai bambini l'uguaglianza e la tolleranza sono> insegnate nelle> scuole.> > E non parlo di voler imporre limiti alla libertà> di espressione, ognuno deve avere il diritto di> dire la sua opinione in merito nella massima> libertà, ciò che deve essere proibito è> discriminare... per esempio licenziare qualcuno> perché omosessuale... o sottoporre un 12enne> omosessuale a violenza psicologica per "guarirlo"> o impedirgli di incontrare e condividere le> proprie esperienze con un compagno/compagna a cui> vuole bene... o appunto impedire che in TV siano> rappresentate scene del tutto normali quali ad> esempio un bigliettino di san valentino scambiato> fra una coppia di ragazze/i o rappresentare un> bacio fra persone dello stesso> sesso.> > Noi eravamo nei campi di sterminio come gli> ebrei, avevamo anche noi come gli ebrei i nostri> segni identificativi come animali stampati sul> nostro corpo e dovevamo indossare tute da> detenuti con simboli che ci identificavano> chiaramente come omosessuali esattamente come gli> ebrei, eppure, nonostante ci siano giorni> dedicati agli ebrei e alla violenza da loro> subita (come la "Notte dei Cristalli") per> impedire che questo avvenga di nuovo... nessuno> sembra ricordarsi che a subire quelle violenze, a> subire quei degradanti esperimenti c'eravamo> anche noi. Violenze dettate dall'ignoranza, dalla> fobia, e di cui ci si rende responsabili un po'> ogni volta che si impedisce ad un bambino di> conoscere la realtà degli omosessuali...> censurando un anime, un film, o spostandolo fuori> dalla così detta "fascia> protetta".> > Ora questi signori possono insegnare le loro> fobie anche nelle scuole, ai figli di tutti, non> solo ai loro... è un progresso> questo?> > Sarebbe importante per un ragazzino che si scopre> omosessuale poter vedere che i sentimenti che> prova sono del tutto normali e accettabili... che> non si tratta di un malato e che quello che sente> è _giusto_ e che non c'è proprio nulla di male a> voler bene a una persona dello stesso sesso.> > Poter vedere che non è da solo anche in TV.> Sarebbe importante anche perché in questo modo si> verrebbero a creare generazioni più tolleranti> verso gli omosessuali magari con la fine> spontanea e non forzata di battutine offensive> che, così spesso, anche oggi mi tocca> sentire.> > Io non lo so com'è vivere come persona normale in> una società normale, non lo so perché la società> ha fatto di tutto per farmi sentire diverso.> Vorrei però che questo cambiasse, non per me che> oramai i miei anticorpi me li sono fatti, ma per> impedire che questo capiti anche ai ragazzini di> oggi e di domani. Per impedire che provino la> vergogna e la paura che io ho provato. Vergogna> di amare qualcuno... c'è forse una violenza più> grande che far provare a qualcuno vergogna per il> proprio amore? Per i propri sentimenti? Voler> bene a qualcuno è qualcosa di cui dover sentire> vergogna? C'è forse una violenza più grande di> tenere due persone che si vogliono bene separate> e farle pure sentire in> colpa?> > Ma fintanto che un'associazione come il Moige> avrà il diritto di imporre ai figli di tutti le> proprie fobie e la propria velata intolleranza ho> paura che questo non potrà mai> verificarsi.> > È un triste giorno per i ragazzi delle scuole> marchigiane.AnonimoRe: jesus to a child
- Scritto da: > Il singolo venduto più velocemente nella> storia della musica e una delle più belle canzoni> mai scritte, è stata concepita dalla mente> pervertita di un omosessuale, George Michael. I> figli dei genitori del moige sapranno apprezzarla> per quello che è, un canto D'AMORE? Il moige> immagino che vorrebbe proibirla, altrimenti i> bambini chissà cosa pensano, che un omosessuale> possa esprimere AMORE...> > > ?per favore, ti prego, quota come si deve.AnonimoRe: jesus to a child
Cioè a dire?http://www.georgemichael.com/Sezione audio, album olderTutta colpa del moige.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Cito:"Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete ma dobbiamo insegnar loro come evitare o affrontare i pericoli".cosa c'è di sbagliato in questo ?AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Cito:> "Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete> ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> affrontare i> pericoli".> > cosa c'è di sbagliato in questo ?Io lo so ! Io lo so ! Io lo so ! Che se potessero, vieterebbero ai bambini l'uso della Rete !E poi la lettura di certi libri o la visione di certi film. Poi la discussione di certi argomenti. E poi ...AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Cito:> "Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete> ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> affrontare i> pericoli".> > cosa c'è di sbagliato in questo ?Nulla. Tutto sta a definire quali sono i pericoli. Pericolosi sono certamente i siti pedofili. Ma non sono pericolosi altri siti in cui si parla di sesso. Per il MOIGE probabilmente il sito dell'UAAR è pericolosissimo.Il MOIGE è un gruppo d'ispirazione cattolica. Forse farebbe bene a mettere in guardia i bambini dai tanti preti pedofili che ci sono. Mandare il proprio bambino al catechismo certamente costituisce un rischio notevole.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Cito:> "Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete> ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> affrontare i> pericoli".> > cosa c'è di sbagliato in questo ?Di sbagliato in questo non c'è assolutamente nulla... di sbagliato c'è che ad un'organizzazione come il Moige che finge di rappresentare tutti i genitori italiani sia permesso di dettare legge nella programmazione TV e nelle scuole.Capisci cosa c'è di sbagliato e cosa contesto?Wakko WarnerRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Il Moige sa di non rappresentare tutti i genitori. Ne rappresenta alcuni, forse non rappresenta bene neppure me. Ma non per questo mi sembra giusto toglierli il diritto di parola.Il problema c'è.Nemonemo neminemRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Cito:> "Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete> ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> affrontare i> pericoli".> > cosa c'è di sbagliato in questo ?Quoto. E' quello che inoltre ha sempre predicato pure Wakko. Ma detto dal MOIGE per lui è comunque sbagliato.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Cito:> > "Non possiamo vietare ai bambini di usare la> Rete> > ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> > affrontare i> > pericoli".> > > > cosa c'è di sbagliato in questo ?> > Quoto. E' quello che inoltre ha sempre predicato> pure Wakko. Ma detto dal MOIGE per lui è comunque> sbagliato.È inutile che cambi il significato delle mie parole, se non sai leggere fai un corso.Wakko WarnerRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Cito:> "Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete> ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> affrontare i> pericoli".> > cosa c'è di sbagliato in questo ?Queste sono cose che dicono tutti (ma propio tutti) il fatto e' definire cosa e' pericoloso e come prevenirlo.Il MOIGE vuole solo divieti e censura su quasi tutto.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Cito:> "Non possiamo vietare ai bambini di usare la Rete> ma dobbiamo insegnar loro come evitare o> affrontare i> pericoli".> > cosa c'è di sbagliato in questo ?C'è di sbagliato CHI decide quali sono i pericoli. Certe cose DEVONO essere doveri, ma soprattutto diritti dei genitori. Tu forse a tuo figlio non vorresti far vedere due uomini o due donne che si baciano, io PRETENDO che mio figlio lo veda. E che viva la cosa con serenità. E che se un giorno ha voglia di dare un bacio ad un suo amico, che a sua volta ha voglia di dare un bacio a lui, possa farlo col cuore che gli batte, ma non di paura. O per il rimorso.scribbleRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Giorni fa il Papa, riferendosi agli omosessuali, ha detto che la loro è una forma d'amore debole e deviata. Sue testuali parole. Nella trasmissione Porta a Porta, Bruno Vespa ha fatto vedere questo spezzone del discorso di Ratzinger e ha chiesto al ministro per la famiglia Rosy Bindi se fosse d'accordo (visto che la Bindi è cattolica). Rosy Bindi ha risposto di sì, ma sosteneva che il Papa fosse stato male interpretato. Invece a me le parole del Papa sono sembrate chiarissime.Ora, se tali affermazioni palesemente false vengono dal Papa e sono per giunta condivise dai nostri politici, è evidente che la cultura del nostro Paese è questa. Insomma i gay sono ufficialmente dei deviati.Dico ufficialmente, perché per fortuna gran parte dell'opinione pubblica non la pensa allo stesso modo.L'OMS ha da tantissimi anni tolto l'omosessualità dal novero delle malattie mentali, ma come sappiamo la Verità rivelata della Chiesa prescinde da qualunque verità scientifica. Tu parlavi di bullismo nelle scuole ai danni dei gay. So bene che è una cosa che capita molto spesso. Tuttavia i nostri politici si scandalizzano per il bullismo nei confronti dei ragazzi down, ma non di quello nei confronti dei gay. Il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni (cattolico) si è costituito parte civile in un eventuale processo contro i ragazzi che hanno picchiato e insultato quel ragazzo down. Dei gay a quanto pare nessuno se ne frega niente. E questo dipende dal fatto che siamo in modo diretto sotto lo schiaffo del Vaticano. I politici sentono di non dover mai contraddire il Papa, nemmeno quando ciò che dice è in disaccordo coi più elementari principi cristiani e col buon senso.Contro questo stato di cose purtroppo è possibile fare ben poco. Siamo in Italia.(la trasmissione di Porta a Porta dovrebbe essere disponibile su RAI Click, per chi volesse rivederla)AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da quando esiste il modo: uomo e donna.Che poi li accettiamo è un altro discorso, ma non venitemi a dire di equipararli alla normalità perchè non lo sono. Punto.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO> rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da> quando esiste il modo: uomo e> donna.> Che poi li accettiamo è un altro discorso, ma non> venitemi a dire di equipararli alla normalità> perchè non lo sono.> Punto.Parli da solo ed hai troppi pregiudizi dando per scontato un funzionamento della normalità che esiste solo nella tua mente.Ci sono anche animali omosessuali, leoni e giraffe in primis.The AnimalRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO> rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da> quando esiste il modo: uomo e> donna.Davvero... :o e questo quando l'hai deciso esattamente? (newbie) Persino la natura ti da torto mostrando che ci sono animali con chiari comportamenti omosessuali.Lo decidi tu ciò che è deviato? (newbie) > Che poi li accettiamo è un altro discorso,Uhhh graaaaaazie... che gentile... addirittura lo accetti... che brava persona che sei... veramente...> ma non> venitemi a dire di equipararli alla normalità> perchè non lo sono.> Punto.Ah davvero? :o E quand'è che hai deciso che non è normale? (newbie)Wakko WarnerRe: "devianza" omosessuale?
- Scritto da: > Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO> rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da> quando esiste il modo: uomo e> donna.> Che poi li accettiamo è un altro discorso, ma non> venitemi a dire di equipararli alla normalità> perchè non lo sono.> Punto.Per deviare dev'esserci una via... Lo dice la parola stessa. Immagino che sia una via che porta da qualche parte, deviando dalla quale non si può arrivare...Ora vorrei sapere da te di quale via parli e dove porta.Se parli della natura, sbagli, perché anche gli animali hanno rapporti omosessuali. Informati.Se parli di religione, entriamo nel campo della fede personale.Se parli di società, la società cambiano e ciò che è normale oggi non è normale domani.Altre idee?AnonimoRe: "devianza" omosessuale?
- Scritto da: > Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO> rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da> quando esiste il modo: uomo e> donna.> Che poi li accettiamo è un altro discorso, ma non> venitemi a dire di equipararli alla normalità> perchè non lo sono.> Punto.Per deviare dev'esserci una via... Lo dice la parola stessa. Immagino che sia una via che porta da qualche parte, deviando dalla quale non si può arrivare...Ora vorrei sapere da te di quale via parli e dove porta.Se parli della natura, sbagli, perché anche gli animali hanno rapporti omosessuali. Informati.Se parli di religione, entriamo nel campo della fede personale.Se parli di società, la società cambiano e ciò che è normale oggi non è normale domani.Altre idee?AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO> rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da> quando esiste il modo: uomo e> donna.> Che poi li accettiamo è un altro discorso, ma non> venitemi a dire di equipararli alla normalità> perchè non lo sono.> Punto.Ma mi spiegate cosa cazzo è questa vostra NORMALITA'? Cos'è una questione di percentuali? La maggioranza degli uomini ha rapporti solo con donne, quindi chi ha rapporti con altri uomini è un deviato.La maggioranza degli uomini hai peli sul culo, quindi chi non li ha è un deviato.La maggioranza degli uomini non è capace di dipingere la Gioconda, quindi Leonardo era un deviato.La maggioranza degli uomini non è capace di scrivere "La chimera" quindi Dino Campana era un deviato (e infatti l'avete rinchiuso).La maggioranza degli uomini ha gli occhi scuri, quindi chi ha gli occhi chiari è un deviato.La maggioranza degli uomini non sa risolvere a mente un'equazione di quarto grado, quindi chi lo sa fare è un deviato (Good Will Hunting?).La maggioranza degli uomini non sa percorrere 100 metri in meno di 10 secondi, quindi chi lo sa fare è un deviato.Funziona così?scribbleRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Ma qui al forum siete tutti omosessuali che li difendete così a spada tratta??? Se qualcuno ha deciso che gli piace prenderlo al c..o, lo facesse, piacere suo. Però non venite a suonare la grancassa che se anche gli animali lo fanno, allora è accettabile anche per l'uomo, che si metta in dubbio che la norma è uomo-donna e balle varie. Ma scherziamo?!?!? Non perdiamo di vista la realtà solo per giustificare a tutti i costi i DIVERSI! Ognuno al posto suo, per cortesia.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Non giriamo in tondo: i rapporti omosessuali SONO> rapporti DEVIATI da quella che è la normalità da> quando esiste il modo: uomo e> donna.> Che poi li accettiamo è un altro discorso, ma non> venitemi a dire di equipararli alla normalità> perchè non lo sono.> Punto.Che io sappia, sono normalissimi. O meglio, naturalissimi.In natura l'omosessualita' e' diffusa in tutto il regno animale. Ma forse l'uomo non ne fa parte... forse l'uomo e' stato creato cosi' com'e' e non "deriva dalle scimmie"...Diro' di piu', recenti studi hanno rilevato come l'omosessualita' maschile sia imputabile ad un gene ereditato da parte materna, quindi sarebbe un tratto genetico (ed, essendo trasmesso dalla prole femminile, e' impossibile che scompaia, con buona pace dell'interpretazione antievolutiva o del vicolo cieco genetico). Tutto da verificare, cmq...(nota: notizia riportata da tgr leonardo su rai3, ma il loro sito e' una ciofeca, per cui dovrei perderci troppo tempo per ritrovarla)k1AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
E fatela finita...siete solo un mucchio di checche e probabilmente anche comuniste.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > E fatela finita...siete solo un mucchio di> checche e probabilmente anche> comuniste.Eccone un altro che ha finito gli argomenti (rotfl)AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > E fatela finita...siete solo un mucchio di> checche e probabilmente anche> comuniste.E questo dovrebbe essere un'insulto ?Vediamo se sono capace pure io ... Sei solo un etero e probabilmente pure democentrista !AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Bla bla bla blaTutte cose che attaccano il MOIGE per attaccare l'iniziativa. Classica retorica da quattro soldi: se non puoi attaccare l'idea, attacca la persona.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Bla bla bla blaÈ tornato bla bla bla. :( 8)Wakko WarnerRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: Wakko Warner> > - Scritto da: > > Bla bla bla bla> > È tornato bla bla bla. :( 8) > Tanto la tua retorica è sempre la stessa, ed anche il quoting, che taglia fuori la parte significativa del discorso a cui tu non hai risposto.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > se non puoi attaccare l'idea, attacca la> persona.Questo "vale" per persone singole.Ma in questo caso la "persona" è l'idea !AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > se non puoi attaccare l'idea, attacca la> > persona.> > Questo "vale" per persone singole.> Ma in questo caso la "persona" è l'idea !No, è un'inisieme di enti e associazioni. O critichi l'iniziativa, o eviti di fare critiche. Criticare il moige è solo inutile retorica.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Ciao Anonimo !Attendendo una tuo messaggio in cui se vorrai cercherai di far capire cosa intendi per "persona" ed "iniziativa"> Tutte cose che attaccano il MOIGE per attaccare> l'iniziativa. Classica retorica da quattro soldi:> se non puoi attaccare l'idea, attacca la> persona.Comunque io critico l' iniziativa.Non mi piace che una organizzazione PRIVATA vada nelle scuole a spacciare per sani principi con i quali educare i miei figli quelli che poi non è altro che il SUO personale punto di vista.The_GEZRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: The_GEZ> Ciao Anonimo !> > Attendendo una tuo messaggio in cui se vorrai> cercherai di far capire cosa intendi per> "persona" ed> "iniziativa"> L'iniziativa è l'oggetto della notizia. Per "persona" intendo in questo caso l'accusa rivolta non all'iniziativa ma a chi l'ha partorita.> > Tutte cose che attaccano il MOIGE per attaccare> > l'iniziativa. Classica retorica da quattro> soldi:> > se non puoi attaccare l'idea, attacca la> > persona.> > Comunque io critico l' iniziativa.> Non mi piace che una organizzazione PRIVATA vada> nelle scuole a spacciare per sani principi con i> quali educare i miei figli quelli che poi non è> altro che il SUO personale punto di> vista.Io invece la giudico positiva. Innanzitutto perché non giudico negativamente la collaborazione delle scuole (che per di più possono essere PRIVATE già in partenza) con il mondo esterno, siano esse associazioni che industrie, anzi, significa una maggiore integrazione con il resto della società. Nel caso sia la scuola a richiedere l'apertura, dal mio punto di vista non c'è nessun problema se non quello di un possibile "conflitto di interessi", che va vagliato. Comunque, essendo queste decisioni prese normalmente in sede di consiglio di istituto, il rischio è alquanto ridotto. Se è l'associazione/ditta a far richiesta, anche in questo caso ci sono gli appositi organi di istituto, e a più alto livello il provveditorato, che vagliano l'opportunità dell'iniziativa. In questo caso mi sembra che gli enti conivolti (compresa, tra l'altro, la POLIZIA POSTALE) siano numerosi come diversi sono i patrocini, tra cui TRE MINISTERI. Ma capisco che non condividere il fatto che ci possano essere aziende o associazioni in queste iniziative possa essere un punto insanabile nella visione delle cose tra me e te, di cui prendo tranquillamente atto.Sull'iniziativa: trovo gli obiettivi dell'iniziativa LODEVOLI, e la soluzione proposta una delle migliori che ho attualmente sentito, poiché dotata di buon senso. Ovviamente aspetto i dettagli sul corso per avere una visione di insieme migliore (magari possono essere realizzati in modo pessimo e intirisi di inutili moralismi), ma è, oltre che stupido, anche inutile e controproducente crticare l'iniziativa solo perchè uno dei NUMEROSI attori di essa è il moige, presenza su cui ovviamente PI ha posto l'accento.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > Bla bla bla bla> > Tutte cose che attaccano il MOIGE per attaccare> l'iniziativa. Classica retorica da quattro soldi:> se non puoi attaccare l'idea, attacca la> persona.No, dai, l'iniziativa potrebbe avere una sua valenza.Il problema e' proprio il moige, sono veramente pessimi sulle loro posizioni "noi abbiamo ragione, gli altri vanno censurati".Sono dei talebani della peggior specie.k1AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
Ma piantala con questa demagogia da 4 soldi (il solito qualunquismo copia-incolla): ci si lamenta che la sociata' fa schifo, ma di fatto nessuno vuole risanarla (il risanamento riparte dalla riscoperta dei valori morali, buttati nel cesso dai 68ini, responsabili di aver dato l'impulso all'attuale degrado della societa').Pensa a lavorare.AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > (il risanamento riparte dalla> riscoperta dei valori morali, buttati nel cesso> dai 68ini, responsabili di aver dato l'impulso> all'attuale degrado della> societa').l'impulso è stato dato molto tempo prima, quando la chiesa ha voluto per forza impicciarsi negli affari di statoe continua oggi, con il Moige che vuole andare a fare lezione nelle scuole pubblicheIl 68, per fortuna, ha dato uno scossone alla società liberandola da una patina d'ipocrisia e falsità cresciuta in centinaia di anniAnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: > > - Scritto da: > > (il risanamento riparte dalla> > riscoperta dei valori morali, buttati nel cesso> > dai 68ini, responsabili di aver dato l'impulso> > all'attuale degrado della> > societa').> > l'impulso è stato dato molto tempo prima, quando> la chiesa ha voluto per forza impicciarsi negli> affari di> statoCaro, la chiesa cattolica si impiccia degli affari di stato praticamente da quando è nata.AnonimoRe: MOIGE: DNA dei sessantottini
- Scritto da: > Ma piantala con questa demagogia da 4 soldi (il> solito qualunquismo copia-incolla): ci si lamenta> che la sociata' fa schifo, ma di fatto nessuno> vuole risanarla (il risanamento riparte dalla> riscoperta dei valori morali, buttati nel cesso> dai 68ini, responsabili di aver dato l'impulso> all'attuale degrado della> societa').> Pensa a lavorare.Hai ragione ma i sessantottini sono i figli perduti della società moralista e ipocrita che ora vorrebbe ritornare indietro. Se gli ideali sconnessi del '68 sono ancora qui, se non si torna indietro è perché la società degli ipocriti di prima non è un'alternativa, è una società che alla lunga partorisce solo ribelli. Evidentemente ribelli che non si sono ribellati abbastanza per costruire qualcosa di nuovo e di migliore. Dovrebbero ribellarsi contro sé stessi, contro il dna corrotto che li ha generati (ben rapprresentato dal "moige"). Allora verrebbe fuori qualcosa di nuovo e di positivo.AnonimoRe: MOIGE: DNA dei sessantottini
> Hai ragione ma i sessantottini sono i figli> perduti della società moralista e ipocrita che> ora vorrebbe ritornare indietro. Se gli ideali> sconnessi del '68 sono ancora qui, se non si> torna indietro è perché la società degli ipocriti> di prima non è un'alternativa, è una società che> alla lunga partorisce solo ribelli. Evidentemente> ribelli che non si sono ribellati abbastanza per> costruire qualcosa di nuovo e di migliore.> Dovrebbero ribellarsi contro sé stessi, contro il> dna corrotto che li ha generati (ben> rapprresentato dal "moige"). Allora verrebbe> fuori qualcosa di nuovo e di> positivo.lot of shit.ma il moderatore è in ferie?bisognerà passa re agli insulti, allora...AnonimoRe: Alcune considerazioni sul MOIGE
- Scritto da: Wakko Warner> Io non lo so com'è vivere come persona normale in> una società normale, non lo so perché la società> ha fatto di tutto per farmi sentire diverso.Solo una cosa: una società "normale" non esiste. Una persona "normale" non esiste. Siamo tutti diversi. E molto diversi.Il concetto di "normalità", in sè, include una supposizione di superiorità: io sono normale, tu sei diverso, quindi non sei normale. Anche il solo concetto di "accettazione del diverso" presuppone una superiorità: ti accetto "anche se" sei diverso.Purtroppo il tuo dolore è stato vivere in una società dove quell'essere diverso era una cosa negativa. Sbagliata. E invece dovrebbe essere un gran vanto, per una società, avere tante più differenze possibile. E farle vivere, in pace, insieme.Esistono tanti posti al mondo dove quello che hai dovuto subire tu non è nemmeno concepibile. Purtroppo l'Italia non è, e temo proprio non sarà mai, uno di quei posti. Mio figlio, se mai ne avrò uno come spero, non crescerà e non studierà mai in quel piccolo paese di arroganti e presuntuosi. E spero che sarà sempre un diverso in tutto, orgoglioso di esserlo, come sei tu.Non è solo una questione di sessualità, in Italia si può essere emarginati per tantissime cose: si fa fatica anche solo a non essere tifosi di calcio.Non conosco il Moige, ma conosco il Paese e da quello che mi dici temo sarà un'altra scure sulla libertà. Cosa vuoi che ti dica? Se hai ancora la forza di combattere, fallo. E se hai bisogno di una mano in qualche modo te la darò. Ma se sei stanco, sappi che al di fuori dei confini è tutta un'altra storia.scribbleDisgustoso ....
Leggete cosa c'e' scritto nel sito del Moige poi capirete perche' un assocazione del genere non dovrebbe mai entrare nelle scuole.Promuovono idee razziste & sessuofobe.[Ed inoltre parlano male di internet e bene della televisione] Leggere per credere.AnonimoRe: Disgustoso ....
- Scritto da: > [Ed inoltre parlano male di internet e bene della> televisione]Ah-ah-ah-ah !!> Leggere per credere.Pensavo fosse una battuta :|AnonimoRe: Disgustoso ....
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > [Ed inoltre parlano male di internet e bene> della> > televisione]> > Ah-ah-ah-ah !!> > > Leggere per credere.> > Pensavo fosse una battuta :|e invece... :(:'(:'(:'(io sono in lista per un'operazione chirurgicahttp://punto-informatico.it/pm.aspx?m_id=1774097&id=1772370&r=PIper dimenticare questi...questi....non mi viene in mente niente di così dispregiativo... :(AnonimoIl Moige (f)a schifo
La prossima volta nelle Marche chi chiameranno per parlare dei diritti delle donne, i talebani?Chi e' il responsabile di aver dato accesso alle scuole pubbliche a questi estremisti?FUORI IL MOIGE DALLE SCUOLE!!AnonimoRe: Il Moige (f)a schifo
- Scritto da: > La prossima volta nelle Marche chi chiameranno> per parlare dei diritti delle donne, i> talebani?> Chi e' il responsabile di aver dato accesso alle> scuole pubbliche a questi> estremisti?> FUORI IL MOIGE DALLE SCUOLE!!sei marchigiano?Se sei marchigiano, invece di strepitare SOLO nel forum, fatti sentire in prefettura.AnonimoRe: Il Moige (f)a schifo
- Scritto da: > > - Scritto da: > > La prossima volta nelle Marche chi chiameranno> > per parlare dei diritti delle donne, i> > talebani?> > Chi e' il responsabile di aver dato accesso alle> > scuole pubbliche a questi> > estremisti?> > FUORI IL MOIGE DALLE SCUOLE!!> > sei marchigiano?> > > Se sei marchigiano, invece di strepitare SOLO nel> forum, fatti sentire in> prefettura.e all'ispettoratoAnonimoRe: Il Moige (f)a schifo
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > La prossima volta nelle Marche chi chiameranno> > > per parlare dei diritti delle donne, i> > > talebani?> > > Chi e' il responsabile di aver dato accesso> alle> > > scuole pubbliche a questi> > > estremisti?> > > FUORI IL MOIGE DALLE SCUOLE!!> > > > sei marchigiano?> > > > > > Se sei marchigiano, invece di strepitare SOLO> nel> > forum, fatti sentire in> > prefettura.> > e all'ispettoratoMaccheddici! Alla Procura di Catania! :@ @^Wakko Warnersi proponga un decreto legge
per chiamarlo moidge, movimento italiano di genitorimoige è troppo pretenziosomi fa sentire depauperato come genitoreImmaginate un partito che si chiama partito dei politici. E gli altri cosa sono?moige è un movimento tra i tanti possibili, quindi non può chiamarsi moigeAnonimoAlcune considerazione su Wacco
Basta rompere i c....AnonimoRe: Alcune considerazione su Wacco
- Scritto da: > Basta rompere i c.... Questo è quello che io chiamo OT :D !AnonimoRe: Alcune considerazione su Wacco
Quello che tu scrivi, io le considero waccate 68ine, di individui che ancora non hanno capito dove hanno sbagliato e/o son contenti di farlo.AnonimoRe: Alcune considerazione su Wacco
Ciao Anonimo !> Quello che tu scrivi, io le considero waccate> 68ine, di individui che ancora non hanno capito> dove hanno sbagliato e/o son contenti di> farlo.Ma voialtri della anonima troll, vi pagano per sparare certe vaccate ... o peggio le pensate veramente.The_GEZ[OT] Re: Alcune considerazione su Wacco
Sei OT, questa non è la notizia "Educazione ad Internet, la Wakka (f)a scuola", bensì "Educazione ad Internet, il MOIGE (f)a scuola".Ci arrivi?Wakko WarnerPer un dialogo senza pregiudizi
Trovo curioso il tono piccato di molti interventi. Internet per fortuna non è (ancora) un talk show televisivo dove è obbligo dare addosso all'interlocutore. E' un luogo di scambio tra pari, senza necessità di scalare l'auditel. Per ora. Nel mio primo intervento facevo implicito riferimento a quanto detto da Confalonieri dall'Annunziata: che Mediaset è pronta a "scendere in Internet" perchè loro hanno "i contenuti" (raccapricciante), e lì si fanno i soldi con la pubblicità. Voglio solo dire che è importante far crescere la cultura del web, altrimenti ce lo trasformano in un ennesimo canale televisivo (magari tanti bei canali). Che sia il Moige o chiunque altro a porre il problema di usare il Web non da consumatori ma da produttori di contenuti (i contenuti ce li abbiamo tutti noi, non ce l'ha Mediaset o qualche altro broadcasting).Semplicemente, senza furori ideologici (e per il bene comune, non capisco sinceramente chi mi ha scritto "il problema è tuo è vedi allora di risolvertelo"). Internet è quello che è nei suoi aspetti più belli perchè ciascuno ha considerato comune il problema della comunicazione (altrimenti avremmo solo formati proprietari invece che protocolli aperti).nemo neminemSi parla del diavolo ...
... e esce la beta II di Flash9 per Linux:http://blogs.adobe.com/penguin.swf/2006/11/beta_ii_the_audio_fix.htmlAnonimoRe: Si parla del diavolo ...
Sbagliato forum :$AnonimoProprio loro???! ma per favore...
Un paio di anni fa mi sono collegato al loro sito, per esprimere (civilmente) il mio parere sull'ennesima crociata bacchettona...Da allora ho ricevuto la loro meravigliosa Newsletter, che, almeno fino alla fine del 2005 (con Legge Privacy in vigore da tempo) ignorava bellamente - a mio parere - ogni minimale criterio di rispetto e buon gusto. Ad esempio:- Era inviata ad "undisclosed-recipient" (si suppone che chi riceve questa newsletter non debba essere necessariamente "esperto" e che abbia bisogno di vedere "in chiaro" con quale indirizzo è "iscritto", per potersi eventualmente cancellare)- Non conteneva il benchè minimo accenno a come cancellarsi (solo verso la fine del 2005 compare un link ad una generica pagina "unsubscribe"; ma se non si conosce l'indirizzo di ricezione è difficile potersi cancellare, no?!)- Non conteneva il benchè minimo riferimento alla Normativa Privacy Forse sono io che mi sbaglio, pensando che tutti dovremmo comportarci allo stesso modo (ovvero: con rispetto). Forse, invece, tali considerazioni valgono solo per noi poveri peccatori e non per loro, che sono in odor di santità e ben al di sopra di queste umane tristezze...Da tempo mi sono cancellato dalla loro lista: quindi non ho idea di come operino attualmente. Però, per la miseria, permettere che i nostri figli ricevano lezioni sull'uso di Internet da gente che ha "spammato" in questo modo... ragazzi, mi sembra davvero inaccettabile!!!PS (solo per il MOIGE) - Ho conservato copia delle vs. newsletter, quindi statevene buoni e zitti, ché vi conviene: posso dimostrare quel che ho scritto... CocisAnonimoLeggere per credere ....
http://www.genitori.it/documento.asp?sessionC=&sotto=57&articolo=Penso che neanche i testimoni di geova arrivino a tali deliri.AnonimoRe: Leggere per credere ....
nooooooooooooooooooo leggete questeeeeeeeehttp://www.genitori.it/documento.asp?sotto=57&articolo=1571http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=57&articolo=233http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=57&articolo=235http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=15&articolo=144http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=15&articolo=137http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=15&articolo=148mioddioooooo!presto! esporttemi il lobo del cervello che ha registrato queste coseeeeeeeeeee[img]http://nuclearweaponarchive.org/Usa/Tests/Ukgrable1.jpg[/img]AnonimoRe: Leggere per credere ....
e questo .....http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=15&articolo=885AnonimoRe: Leggere per credere ....
- Scritto da: > e questo .....> > > http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=15&artiL'ha scritto Luca Panerai :) ?http://clarence.supereva.com/contents/tecnologia/penne/panerai/AnonimoRe: Leggere per credere ....
- Scritto da: > http://www.genitori.it/documento.asp?sessionC=&sot> > Penso che neanche i testimoni di geova arrivino a> tali> deliri.e qui pure i tdg ti ameranno...AnonimoRe: Leggere per credere ....
- Scritto da: > http://www.genitori.it/documento.asp?sessionC=&sot> > > > Penso che neanche i testimoni di geova arrivino> a> > tali> > deliri.> > e qui pure i tdg ti ameranno...I tdg non usano Internet.AnonimoRe: Leggere per credere ....
- Scritto da: > > - Scritto da: > > >> http://www.genitori.it/documento.asp?sessionC=&sot> > > > > > Penso che neanche i testimoni di geova> arrivino> > a> > > tali> > > deliri.> > > > e qui pure i tdg ti ameranno...> > I tdg non usano Internet.che strano, io sono tdg (sono un anziano) e non soltanto posto su internet,ma sono anche un webmaster...come la mettiamo???AnonimoSerietà == NULL;
Non solo sono teste di caxxo retrograde ma non sanno manco prendere le decisioni tecniche:Powered by Microsoft?Si vede: http://www.genitori.it/documento.asp?sotto='Anonimoottimo consiglio dal moige
(Dal sito Genitori.it)"Terminata la fase di infatuazione per la novità, bisogna dettarne le regole del gioco per un sano uso familiare. L'approccio più corretto è un ribaltamento del paradigma corrente. Non dare più l'accesso a tutto Internet, tranne quello che non va bene (da filtrare, se ci si riesce), ma selezionare risorse affidabili e utili, tarate sul destinatario, bambino o adolescente. È il sistema della "biblioteca di casa" o walled garden, dove si trovano solo i libri che ho comprato o che mi hanno regalato, dei quali conosco il contenuto e quanto sono appropriati per i miei figli. Non metto in casa la Biblioteca Nazionale e poi chiudo sotto chiave tutto ciò che non è opportuno per i bambini."Se tutti i genitori facessero questo non avremmo bisogno di censori della Rete per salvaguardare i minori. Non so se il moige è pro o contro la censura o la semicensura, ma dare la responsabilità ai genitori di quello che fanno i figli su internet è un consiglio più che buono.Le idee del moige sono troppo "di parte" da imporre alla società, alcune possono andare bene come in questo caso se applicate dai singoli in casa propria. Finché il moige dà consigli ai genitori mi sta bene, l'importante è che non usi le istituzioni pubbliche per fare propaganda e per proporre idee politiche di parteAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 nov 2006Ti potrebbe interessare