Il 26 e 27 settembre al Marriott Park Hotel di Roma si terrà la terza edizione di Broadband Business Forum, un evento che anche quest’anno raccoglie i principali operatori del mercato e le istituzioni. Insieme, attraverso panel e tavole rotonde, ragioneranno su uno dei temi più caldi delle TLC: il wireless.
“Un numero sempre maggiore di città, paesi e regioni in Italia e all’estero – si legge in una nota – hanno infatti lanciato o hanno in programma iniziative di Municipal Wireless per le proprie comunità: grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, come Wireless Mesh Network e WiMax, le pubbliche amministrazioni possono sviluppare ed offrire in modo conveniente nuovi servizi ai propri cittadini. Altissimo è quindi l’interesse delle aziende e delle PAL che stanno investendo in queste soluzioni tecnologiche per combattere il digital divide e aumentare lo sviluppo economico locale e nazionale. Quali le problematiche e prospettive per lo sviluppo di applicazioni di reti civiche wireless? Quale il quadro normativo di riferimento? Quali i costi di sviluppo e gestione di una rete? Quali le criticità e le soluzioni per dare sicurezza e affidabilità alla rete? Come garantire la sostenibilità e una corretta e continuativa gestione della stessa? Quali i servizi e i modelli di sostenibilità?”
Al BBF su questi temi prenderanno la parola anche ospiti internazionali come Terry Phillis, Chief Information Officer, responsabile del progetto di copertura wireless della Città di Philadelphia, Malcolm J Matson, Presidente di The Oplan Foundation ( www.oplan.org ), e Tom Rebbeck, Senior Analyst di Analysys che presenterà i primi dati mondiali sul muniwireless. Tra gli ospiti anche Stefano Vitta, Responsabile Community Italia di FON nonché Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica – Tribunale di Milano, Pool Reati Informatici.
Nell’ambito di BBF 2007 saranno anche ospitati i Municipal Wireless Awards 2007 , organizzati in collaborazione con Wireless-Italia.com. “Verranno messe a confronto e premiate le soluzioni più interessanti e innovative di amministrazioni locali – continua la nota – che hanno investito nell’implementazione di progetti di reti wireless al servizio del cittadino. Casi di dinamismo proiettato all’innovazione tecnologica, dalla parte del cittadino e dello sviluppo dei servizi. Oltre dieci gli enti ad oggi già in gara”.
BBF 2007 è parte dell’iniziativa Roma Caput Media che, come già sanno i lettori di Punto Informatico , è una due giorni di appuntamenti internazionali nella Capitale.
Tutte le informazioni, il programma e l’agenda di BBF 2007 si trovano sul sito dedicato dove è anche possibile registrarsi gratuitamente, sino ad esaurimento posti.
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E certo che sono di grande utilità
Quando hai un governo che ti taglia i fondi perfino per la carta igienica, tutto si fa pur di non finire insieme nel water......Re: E certo che sono di grande utilità
- Scritto da: ...> Quando hai un governo che ti taglia i fondi> perfino per la carta igienica, tutto si fa pur di> non finire insieme nel> water...I fondi all'esercito possono anche tagliarli, basta non mandare più i soldati in giro nel mondo per cementare le alleanze internazionali e avremmo tanti di quei soldi da dare alla ricerca.Tarocco SiffrediRe: E certo che sono di grande utilità
Poi ci verrai a salvare tu quando l'Italia verrà invasa da un'orda di barbari mussulmani per violentare le nostre donne e profanare le nostre case?Redmond 2007Re: E certo che sono di grande utilità
Figurati questo non accadrà mai (o sta già accadendo?!?)...vai tranquillo che al nostro amico comunista lo verranno a salvare i soliti americani che tanto disprezza...ancora una volta!GenioRe: E certo che sono di grande utilità
- Scritto da: Redmond 2007> Poi ci verrai a salvare tu quando l'Italia verrà> invasa da un'orda di barbari mussulmani per> violentare le nostre donne e profanare le nostre> case?"Ho letto e approvato la policy dei commenti. Il post che sto inserendo non contiene offese e volgarità, non è diffamante e non viola le leggi italiane."Secondo me non hai letto (ma visto ciò che scrivi dubito che tu ne sia capace).innominatoRe: E certo che sono di grande utilità
- Scritto da: Redmond 2007> Poi ci verrai a salvare tu quando l'Italia verrà> invasa da un'orda di barbari mussulmani per> violentare le nostre donne e profanare le nostre> case?Parli per sentito dire visto che non hai ne l'una ne l'altre, barbun? (rotfl)PunisherRe: E certo che sono di grande utilità
- Scritto da: Redmond 2007> Poi ci verrai a salvare tu quando l'Italia verrà> invasa da un'orda di barbari mussulmani per> violentare le nostre donne e profanare le nostre> case?Fermo restando che la difesa militare serve e che anche costose missioni di guerra hanno importanti risvolti politici ed economici da non liquidare come costi inutili, pero' potevi trovare argomenti meno ridicoli a sostegno delle tue idee, sembri fermo alla propaganda delle crociate. Mi descrivi come avviene una profanazione di casa per piacere?Va prima resa formalmente suolo sacro presumo.Qui due lettere non bastanoRe: E certo che sono di grande utilità
secondo questa logica, se non vuoi che dei musulmani immigrino da noi in europa, allora gli arabi potrebbero dire di non volere cristiani tra i loro pozzi petroliferi, tanto sono cosi' ricchi che potrebbero anche permetterselo.ci si dovrebbe porre un'altra domanda, invece: perche' vengono da noi? magari perche' se rimangono nel darfur gli tagliano la gola? ci sono sicuramente altri validi motivi se delle persone rischiano di annegare nel mediterraneo, pur di andare via dai loro paesi.comunque, che dovrebbero dire i thailandesi degli europei? non e' vero che molti occidentali vanno li' solo per violentare le bambine?ovviamente non tutti gli occidentali vanno in quei paesi per vioentare le bambine, sicuramente saranno una minima parte, ma l'idea di noi che i thailandesi si saranno fatti sara' tipo quella tua.non dimenticare che i pomodori che compri al supermercato probabilmente saranno stati raccolti da extracomunitari e per di piu' extracomunitari musulmani (sottopagati, ovviamente): se non li avessero presi loro, sarebbero costati molto di piu.non sono l'avvocato di nessuno, ma credo non sia giusto fare di un'erba un fascio.annonnimmoRe: E certo che sono di grande utilità
> Quando hai un governo che ti taglia i fondi> perfino per la carta igienica, tutto si fa pur di> non finire insieme nel> water...Però mi sembra anche giusto aspettarsi che le persone alle quali la comunità garantisce una sicurezza sociale, non si lascino trascinare nella "tazza" nei momenti in cui la comunità non è in grado di fornir loro i consueti "attrezzi". Soprattutto che non lascino che la comunità venga trascinata nella "tazza", se si hanno delle valide alternative.ammatwainL'evoluzione dell'esercito
Dai bunker alle cantine... :(Redmond 2007Re: L'evoluzione dell'esercito
- Scritto da: Redmond 2007> Dai bunker alle cantine... :(Bravo! Bel commento! Le "cantine" figurati se non arrivava uno e diceva questa fesseria. Continuiamo così! CLAP CLAP!Tarocco SiffrediRe: L'evoluzione dell'esercito
Tu invece esci con certe perle di saggezza.."tagliare i fondi all'esercito"....se vogliamo fare demagogia: se il tuo governo invece che far pagare "le operazioni" ai trans al servizio sanitario, invece che dare aumenti agli statali ogni volta che frignano, se il tuo partito donasse in ricerca quello che spende in un anno per finanziare i centri sociali e stampare adesivi etc.etc. a quest'ora avrebbero già trovato la cura per l'alzheimer!GenioRe: L'evoluzione dell'esercito
- Scritto da: Genio> Tu invece esci con certe perle di> saggezza.."tagliare i fondi all'esercito"....se> vogliamo fare demagogia: se il tuo governo invece> che far pagare "le operazioni" ai trans al> servizio sanitario, invece che dare aumenti agli> statali ogni volta che frignano, se il tuo> partito donasse in ricerca quello che spende in> un anno per finanziare i centri sociali e> stampare adesivi etc.etc. a quest'ora avrebbero> già trovato la cura per> l'alzheimer!Ma perché non te ne torni alla sede del partito e non la pianti di fare propaganda?Tra l'altro rispondendo a commenti che non c'entrano nulla (ma forse anche tu non sai leggere e quindi non hai compreso il commento di Tarocco Siffredi)innominatoRe: L'evoluzione dell'esercito
Quanti luoghi comuni tutti insieme.Posso chiederti quanti anni hai?Nome e CognomeRe: L'evoluzione dell'esercito
Quanti anni hai?Nome e CognomeRe: L'evoluzione dell'esercito
Ma l'italia ha mai visto com'è fatto un bunker oltre che in fotografia ?...Re: L'evoluzione dell'esercito
Se conosci la storia dovresti saperlo, dopotutto sul nostro territorio si sono combattute due fra le più aspre battaglie della seconda guerra mondiale.......ma tutto questo che c'azzecca con il software?!...Complimenti all' AM
Complimenti. Non mi aspettavo che l' AM usasse SO/SW Open Source e che lo usasse profiquamente da anni.Complimenti anche per le risposte precise ed equilibrate del comandante intervistato nell' articolo.Mi permetto solo di consigliarli Debian, molto meglio del tanto decantato Ubuntu che è una derivazione riadattata di Debian.Pater et FilisRe: Complimenti all' AM
- Scritto da: Pater et Filis> Complimenti. Non mi aspettavo che l' AM usasse> SO/SW Open Source e che lo usasse profiquamente> da> anni.> Complimenti anche per le risposte precise ed> equilibrate del comandante intervistato nell'> articolo.> > Mi permetto solo di consigliarli Debian, molto> meglio del tanto decantato Ubuntu che è una> derivazione riadattata di> Debian.Complimenti al comandante, ma anche complimenti a Ian Murdock (di Debian, eh?!) che usa Ubuntu senza tante menne religiose.matsuRe: Complimenti all' AM
Ian Murdock? Chi sarebbe costui?Debian è una vastissima comunità che elegge democraticamente il proprio leader ogni anno. www.debian.orgNessuna fede religiosa. Di Debian parlano i fatti, siamo i migliori.Fra tritoneRe: Complimenti all' AM
- Scritto da: Fra tritone> Ian Murdock? Chi sarebbe costui?> Debian è una vastissima comunità che elegge> democraticamente il proprio leader ogni anno.> www.debian.org> Nessuna fede religiosa. Di Debian parlano i> fatti, siamo i> migliori.http://en.wikipedia.org/wiki/Ian_MurdockQuando si parla per dar aria ai denti...LOL!matsuRe: Complimenti all' AM
- Scritto da: Fra tritone> Ian Murdock? Chi sarebbe costui?E qua il suo bloghttp://ianmurdock.com/?p=419Quindi vedi che le guerre di religione nn portano da nessuna parte?matsuRe: Complimenti all' AM
E' una palla.Il software in ambito militare deve superare rigorosi test di unità.e dubito che se mettessi il kernel 2.6 di linux sotto qualsiasi software di test di modulo ritorni risultati positivi... sicuramente c'è qualche baco...AlbeXRe: Complimenti all' AM
- Scritto da: AlbeX> E' una palla.> Il software in ambito militare deve superare> rigorosi test di unità.> e dubito che se mettessi il kernel 2.6 di linux> sotto qualsiasi software di test di modulo> ritorni risultati positivi... sicuramente c'è> qualche baco...In effetti in questi ambiti si usa ramo il 2.4kraneRe: Complimenti all' AM
- Scritto da: krane> - Scritto da: AlbeX> > E' una palla.> > > Il software in ambito militare deve superare> > rigorosi test di unità.> > > e dubito che se mettessi il kernel 2.6 di linux> > sotto qualsiasi software di test di modulo> > ritorni risultati positivi... sicuramente c'è> > qualche baco...> > In effetti in questi ambiti si usa ramo il 2.4quale parte di "software per uso interno" non vi e' chiara? Sta parlando credo di software per usi giornalieri, il radar ed altre amenita' hanno software specifico made in NATO ( ecco perche' so spariti i tracciati del dc9 di ustica) Meno male che qualcuno usa ancora il cervello nellottica di usare cio' che e' meglio in funzione della situazioneDuDeRe: Complimenti all' AM
E' una bella notizia, davvero complimenti al Ten.Col. Quero e al personale della base A.M. Questa è l'ennesima dimostrazione che GNU/Linux può benissimo soppiantare sistemi proprietari e bacati in molti lavori d'ufficio (e i sistemi Windows rimasti in servizio servono solo per sopperire alle _lacune_ di altre amministrazioni, che ancora nel 2007 ignorano la necessità di utilizzare formati interoperabili e più accessibili secondo gli standard internazionali).Caleba me e' piaciuta.
bella intervista, mi ha fatto cambiare certe idee sulle forze armate italiane, in meglio.bello anche che le forze armate mettano a disposizione le loro conoscenze per istruire la popolazione civile, e in particolare complimenti al personale della base che forse e' più attiva di altre su questi argomenti.una cosa mi ha lasciato perplesso, probabilmente non l'ho capita bene:"""D: Avete mai prodotto e diffuso software open source?FQ: Sì abbiamo prodotto da due anni un software per la gestione del protocollo informatico, che attualmente viene usato nella Base e con il quale ci troviamo bene. Quanto al diffonderlo non avrei personalmente nulla in contrario, nei limiti però della Forza Armata o di una Pubblica Amministrazione."""forse tale software serve specificamente alle necessità della base, non lo so, ma la sicurezza di linux e dei programmi open source, nel senso di GPL, sta nel fatto che più sono quelli che lo possono vedere e maggiore e' la sicurezza del programma informatico. qui si usa il termine open in due maniere differenti, una nella domanda che sotto intendeva, forse, una partecipazione delle nostre forze armate al lavoro della comunità senza frontiere del software libero, e una nella risposta che intendeva il programma open ma solo per alcuni.Comunque e' sempre bello e incoraggiante sentire qualcosa d'intelligente proveniente da certi settori, speriamo ci siano altri articoli del genere.senofaneSoftware libero in Lombardia
Credo che sia pertinente questa notizia:http://www.marcellosaponaro.it/home/altre_notizie/pdl_software_libero_lombardiaCito qui, per brevità, solo il sommario della notizia:"22 maggio 2007 E stato presentato oggi dal consigliere dei Verdi Marcello Saponaro il progetto di legge Contributo alla competitività e all'innovazione della Pubblica Amministrazione lombarda attraverso l'utilizzo di formati aperti e FLOSS per la gestione dei dati elettronici, 13 articoli firmati trasversalmente da 19 consiglieri per portare anche in Lombardia linnovazione e la competitività dei formati aperti e del software libero."Marcello RomaniFIREFOX siti scritti per Internet Expl
Per navigare in siti che contengono degli script interpretati solo da IE consiglio di scaricare ed utilizzare il componente aggiuntivo per Firefox: IE TAB.Mi ha risolto il problema del doppio browser (ad esempio, sigh!, per il sito www.poste.it).amigoaldoRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
veramente il doppio browser cosi' ce l'hai comunque.. solo che lo vedi in un tab. Se non hai explorer installato il plug-in non funziona.MacsRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
Chi, al giorno d'oggi, non ha Exploder preinstallato ...CellRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
Chi non ha Windows...MattiaRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
Io.Ho un iMac e 4 pc Linux.Su nessuno ho exploder.JakeRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
il fatto e' che se usi IE Tab stai navigando effettivamente con explorer anche se in un tab firefox, quindi sei soggetto a tutti i suoi problemi e buchi e relativi aggiornamenti. La soluzione mi sembra comoda solo per non dover aprire 2 finestre. ( e comunque in IE Tab explorer gira come processo separato )MacsRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
si reisce a farlo funzionare avendo linux con ie6 instllato sotto wine?DioRe: FIREFOX siti scritti per Internet Expl
- Scritto da: Dio> si reisce a farlo funzionare avendo linux con ie6> instllato sotto> wine?si explorer e' ormai facilmente installabile sotto linux, lo fanno tutti quelli che devono visualizzare un sito con diversi browser. quello che non so e se explorer sotto linux riesce a funzionare per quei siti istituzionali che vogliono solo winz.prince pezzentSpero che non scoppi una guerra allroa..
Non vorrei vedere la mia Patria perdere per colpa di qualche BUG in un sistema non in sicurezza....Ma come si fa a usare Open Source in ambito militare ??Il software in abmito militare non deve essere testato in SIL-5/6 ?? overo test di modulo e di unità a manetta ? (leggasi come testare il software provando a dare ad ogni singola variabile ogni singolo valore possibile e verificare che ogni singolo caso possibile anche di intrusione diretta nella memoria ram, anche se è praticamente impossibile che accada, non blocchi il programma)AlzRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Beh, non è che si mettono a guidare missili con Linux.L'hardware ed il software che si usano sul campo sono prodotti espressamente per uso militare e non si trova in commercio. Linux lo usano per farci lavoro di ufficio alla fine.ElfRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Voglio davvero sperare...Perchè se il ramo militare italiano è costretto a usare software non di qualità siamo veramente messi male...(e non dico che linux faccia schifo rispetto ad altro, perchè anche windows non sarebbe di qualità in questo campo)AlzRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Alz> Voglio davvero sperare...Se avessi letto l'articolo invece di correre a sparare trollate...Vista haterRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Alz> Voglio davvero sperare...> > Perchè se il ramo militare italiano è costretto a> usare software non di qualità siamo veramente> messi> male...> > (e non dico che linux faccia schifo rispetto ad> altro, perchè anche windows non sarebbe di> qualità in questo> campo)Beh il fatto che sia open source non significa che sia pericoloso, basta, come dici tu che sia testato, non è un segreto che varie aziende aereonautiche testino e producato sistemi di guida basati anche su linux.Inoltre nell'intervista si dice chiaramente che linux è usato per le attività di gestione della base, e che il software delle apparecchiature radar è della nato e gira su Solaris, che essendo diventato open source secondo il tuo ragionamento, lo tramuta automaticamente in software inaffidabile ;-)pikappaRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Ma se quando si parla di sistemi bucati, questi sono sempre Windows, come fai a dire certe fregnacce!?!?!?Nome e CognomeRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Prima di dire che dico fregnacce per cortesia, e per tua cultura personale, innanzitutto leggi bene che non ho fatto nessuna differenza tra windows e linux, che sono sistemi (piu o meno) COMMERCIALI per attività COMMERCIALI.Ti assicuro (perchè ci ho lavorato) che per scrivere software in sicurezza, solo per copiare una variabile da un area di memoria ad un altre bisogna scrivere linee e linee di codice testare quanto meno che la variabile sia nel range che l'area di memoria sia libera che l'area di memoria esista e che la copia sia andata a buon fine... immaginati cosa puo essere un programma di controllo di un radar...Documentati sui livelli di sicurezza HW/SW SIL.AlzRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
E cosa c'entra questo con l'utilizzo o meno di software open source? Anche usare software proprietario senza fare adeguati test è rischioso. Dove vuoi andare a parare?Nome e CognomeRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Alz> Prima di dire che dico fregnacce per cortesia, e> per tua cultura personale, innanzitutto leggi> bene che non ho fatto nessuna differenza tra> windows e linux, che sono sistemi (piu o meno)> COMMERCIALI per attività> COMMERCIALI.Guarda che tu hai proprio detto che non vorresti vedere l'Italia perdere per colpa di qualche bug presente in un programma OS. Io (e chi ti ha risposto prima di me) intendiamo questa frase come "i programmi OS sono mediamente più soggetti a bug di quelli closed" che è esattamente il contrario della realtà.Se poi ti sei espresso male e intendevi parlare non di OS ma di applicativi commerciali ecc. è un altro discorso.Ma anche in quel caso, come ti è già stato fatto notare, penserai mica che si parlasse di programmi per comandare i missili?/dev/nullRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Si, se devi lanciare un missile.Come e' scritto nell'articolo, il software critico e' fornito dalla NATO, quoto: "...computer SUN con sistema operativo Solaris e software prodotto per le nostre necessità operative..."Magari capire cosa si legge prima di scrivere.......acnoRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
beh semmai la questione è se questo software sia stao testao con quel sistema lì, non se è open source.DioRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Lo sai che la stessa NSA Americana finanzia un progetto Linux? http://www.nsa.gov/selinux/Ma secondo te chi ha bisogno di vera sicurezza usa windows? Con linux puoi agire direttamente sul kernel per le tue necessità? In ogni caso esistono 3 tipi di sistemi al mondo:- Windows- Unix/Linux- Batch <- Forse sono questi quelli che intendi tu, appositamente creati per una determinata funzione. Ma non vanno sempre bene ;)MatteoRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Ehm, via il '?' dalla quinta riga :)MatteoRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Matteo> Lo sai che la stessa NSA Americana finanzia un> progetto Linux?> http://www.nsa.gov/selinux/si ma non ha nulla a che fare con linux. Sui computer della NASA non c'è linux, ma ci sono software proprietari più sicuri e più affidabili di linux.Linux al massimo lo trovi negli uffici delle segretarie, ma con linux non puoi farci girare applicazioni "Mission critical"FrancescaRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Francesca> - Scritto da: Matteo> > Lo sai che la stessa NSA Americana finanzia un> > progetto Linux?> > http://www.nsa.gov/selinux/> si ma non ha nulla a che fare con linux. Sui computer > della NASA non c'è linux, ma ci sono software proprietari> più sicuri e più affidabili di linux.Effettivamente basta guardare le immagini a meta' paginahttp://www.stud.uni-hannover.de/~mheine/AEcastro.html> Linux al massimo lo trovi negli uffici delle> segretarie, ma con linux non puoi farci girare> applicazioni "Mission critical"Linux e' piu' certificato di windows NT / 2000 per le mission critical, alcune certificazioni richiedono delle patch per il kernel.kraneRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Francesca> - Scritto da: Matteo> > Lo sai che la stessa NSA Americana finanzia un> > progetto Linux?> > http://www.nsa.gov/selinux/> > si ma non ha nulla a che fare con linux. Sui> computer della NASA non c'è linux, ma ci sono> software proprietari più sicuri e più affidabili> di> linux.> Linux al massimo lo trovi negli uffici delle> segretarie, ma con linux non puoi farci girare> applicazioni "Mission> critical"lui si riferiva a Selinux, un "add-on" per sistemi linux della NSA (national security agency) e non alla NASA (National Space agency)cmq alla NASA usano parecchio linux, sulle workstation che deovno fare i conti ed hanno un po' tanti processori e RAM (altivece della SGI)è sullo shuttle che non c'è linux nè altro di conosciuto a noi comuni mortali, sulle workstation scientifiche c'èDioRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Francesca> - Scritto da: Matteo> > Lo sai che la stessa NSA Americana finanzia un> > progetto Linux?> > http://www.nsa.gov/selinux/> > si ma non ha nulla a che fare con linux. Sui> computer della NASA non c'è linux, ma ci sono> software proprietari più sicuri e più affidabili> di> linux.> Linux al massimo lo trovi negli uffici delle> segretarie, ma con linux non puoi farci girare> applicazioni "Mission> critical"Ehm, NASA è una cosa, NSA un'altra (National Security Agency). Inoltre, evidentemente non hai visitato il link a selinux presente sul sito della NSA. Ad ogni modo, leggi almeno questo:http://en.wikipedia.org/wiki/SELinuxSul fatto che Linux non venga usato per applicazioni Mission Critical, beh guarda un pò questo link (l'articolo risale al 2004):http://www.eetimes.com/news/latest/showArticle.jhtml;jsessionid=5KJ4SN2FI3FYKQSNDLRCKH0CJUNN2JVN?articleID=19502303&_requestid=768900Byebofh68Re: Spero che non scoppi una guerra allroa..
E chi te lo dice che non lo testano?Molti software militari (soprattutto sui controlli) sono fatti in QNX che oltretutto da qualche giorno è opensource.StefanoRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Questa è nuova, dove l'hai letto di QNX? A me interessa tantissimo. Cia'...Re: Spero che non scoppi una guerra allroa..
Ragazzi,chi bazzica abbastanza i settori sistemistici dell'informatica sa bene che la sicurezza non è una variabile statica, ma è un po' come l'erba del giardino di casa: va curata giorno per giorno ! Da questo punto di vista Linux, ma ancor di più le community/house di sviluppo sono organizzate in maniera tale da fornire patch più "o meno" importanti nel giro di pochissime ore dalla scoperta di un bug o di un exploit. Vi ricordo che Microsoft rilascia le "patch a buchi di protezione" (quindi non stiamo parlando dell'aggiornamento di windows media player) solo 1 volta al mese. Solo in casi eccezionali entro 24/48 ore, così come successe per Sasser...Inoltre, ultimamente, la security non è più di competenza del serverino linux/windows, ma è relegata a sistemi dedicati, con sistemi operativi dedicatissimi e praticamente inattaccabili (documentatevi sui pix cisco) che riescono a porre le reti locali connesse ad internet in quelle che solo oggi, con le moderne tecnologie, possiamo chiamare "Demilitarized zones".Della serie: o Cisco "sgarra" o da qui non si passa!Pensateci!SalutiGiovanniRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
- Scritto da: Giovanni> Ragazzi,> chi bazzica abbastanza i settori sistemistici> dell'informatica sa bene che la sicurezza non è> una variabile statica, ma è un po' come l'erba> del giardino di casa: va curata giorno per giornoDirei che è questo il punto da cui partire, poco importa il sistema operativo utilizzato se non si ha a cuore la sicurezza del sistema> ! Da questo punto di vista Linux, ma ancor di più> le community/house di sviluppo sono organizzate> in maniera tale da fornire patch più "o meno"> importanti nel giro di pochissime ore dalla> scoperta di un bug o di un exploit. Vi ricordo> che Microsoft rilascia le "patch a buchi di> protezione" (quindi non stiamo parlando> dell'aggiornamento di windows media player) solo> 1 volta al mese. Solo in casi eccezionali entro> 24/48 ore, così come successe per> Sasser...O quando gli craccarono i DRM del media player, questo la dovrebbe dire lunga sulle priorità dell'azienda> Inoltre, ultimamente, la security non è più di> competenza del serverino linux/windows, ma è> relegata a sistemi dedicati, con sistemi> operativi dedicatissimi e praticamente> inattaccabili (documentatevi sui pix cisco) che> riescono a porre le reti locali connesse ad> internet in quelle che solo oggi, con le moderne> tecnologie, possiamo chiamare "Demilitarized> zones".> Della serie: o Cisco "sgarra" o da qui non si> passa!> > Pensateci!Su questo non sono daccordo, semmai c'è la tendenza inversa, ossia non utilizzare sistemi dedicati, i PIX sono in giro da una vita, ma anche una macchina linux è in grado di fare le stesse cose.Non capisco poi come cerchi di usare il termine Demilitarized zones, che sono una cosa diversa da quel che dici tuhttp://it.wikipedia.org/wiki/Demilitarized_zonepikappaRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
> Non capisco poi come cerchi di usare il termine> Demilitarized zones, che sono una cosa diversa da> quel che dici> tu> http://it.wikipedia.org/wiki/Demilitarized_zoneSi effettivamente volevo esprimere un concetto che sta però sul lato opposto della stessa medaglia delle DMZ.Chiedo scusa per la "pivelleria"...Però penso in qualche maniera di essere riuscito a comunicare quello che volevo intendere.ciaoGiovanniRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
> > Ma come si fa a usare Open Source in ambito> militare> ??> Delle 2 meglio così, perchè puoi controllare il sorgente, cosa che non puoi fare con software proprietario.Forse le leggende in cui su Windows ed altri OS proprietari vi sarebbero backdoors da usare per disattivare i PC in caso di guerra sono esagerate, tuttavia la migliore garanzia è sempre disporre del sorgente.byeJames KirkRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
il fatto che sia opensource non vuol dire che mettono il sorgente a disposizione di tutti. mica sono scemi.come dici tu, il software sara' stato testato in tutti i suoi aspetti e quindi deve funzionare per bene e per forza.allora cosa c'entra il fatto che potrebbero averlo creato per farlo girare su linux?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 settembre 2007 18.41-----------------------------------------------------------annonnimmoRe: Spero che non scoppi una guerra allroa..
mi spieghi come fai, modificando il programma caricato in ram(magari a caso, per come l'hai messa), a pretendere che questo non si pianti? puoi modificare le variabili, i puntatori, ma il binario non penso proprio. al massimo è l'os che non deve permettere al programma che crasha di incasinare tutto l'os(qualcuno ha detto windows?).omissisio non compilo kernel
come da titoloRAMBONon stanno soldiii per le licenze
Nelle forza armate stiamo con le pezze al sederino... Si compra una licenza sola... e poi la si usa su tutte le macchine. Gli open source, sn prodotti, in generale con piu bug rispetto alle versioni commerciali, diciamole come stanno le cose. Tra l'altro molte funzioni non ci sono... Qui si, è stato preso in esame un solo reggimento... ma le FF.AA. non sono a POGGIO BALLONE. con tutto rispetto... Dai su, facciamo articoli piu costruttivi. Magari si poteva, porre il problema, degli informatici con le stellette... che non sono cosi valorizzati come dovrebbero. Soldi per le ditte non ce ne sono, e sn proprio i militari informatici a tenere in piedi l'intera componente informatica... reti, server, intranet etc... Non sono previsti meriti particolari e tantomeno categorie appropriate... meditate gente... ciauz da un marinaiooooFabioRe: Non stanno soldiii per le licenze
la questione dei bug va contestualizzata ma tendenzialmente hai torto.la questione delle pezze al sederino forse è vera, ma preferisco sapere che dei pochi soldi che hanno per l'infrastruttura IT vadano nelle tasche di un soldato esperto di informatica che tiene su un infrastruttura open (quindi meno costosa di una closed ma ugualmente funzionale) grazie alla sua competenza, che in licenze. Avere un esperto IT nel team del radar che sappia mettere mano al codice per adattarlo alle loro esigenze è un ottimo esempio di buona gestione delle risorse, perchè spendere di più in licenze (soldi che vanona finire nelle casse di qualche ditta estera) e risparmiare sullo stipendio di un soldato? se avessero avuto software closed ed un tecnico meno capace farebbero comuqnue il loro lavoro ma ad es. non organizzerebbero i corsi.DioRe: Non stanno soldiii per le licenze
ti quoto in pienoomissisBella intervista ma
La cosa che e' sfuggita a molti e' "Molte delle nostre tecnologie sono di competenza NATO e da quel punto di vista sono davvero ottime perché devono consentirci di sorvegliare e fare sicurezza sui nostri spazi senza mai piantarci in asso. Sono computer SUN con sistema operativo Solaris"Quando il gioco si fa serio, si usano risorse adeguate.The PunisherRe: Bella intervista ma
Per questo Sun porta Windows sui propri server.http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2064195minimeRe: Bella intervista ma
- Scritto da: minime> Per questo Sun porta Windows sui propri server.> http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2064195Quale parte di "sistema operativo Solaris" non hai capito ?taddeoRe: Bella intervista ma
lo hanno spiegato sopra, il sotware per uso militare deve sottostare a dei controlli di sicurezza incredibili.la parte di software che non è ad uso militare (credo sia qulla per le normali esigenzedi un ufficio amministrativo e per la gestione, appunto, amministrativa della base) invece è sotto linux.tuto sommato hai ragione, per le cose serie si fà sul serio e servono strumenti di altissimo livello (che ora scopro essere SUN e non IBM come mi sarei aspettato)Comune mortaleRe: Bella intervista ma
guarda che quelle macchine sun saranno dell'anteguerra, oramai linux va più che bene per fare quello che fa una sun.Il problema è che comunque le sun hanno software specializzati che su linux non trovi(io che lavoro per una tlc satellitare ho a che fare con parecchie macchine sun), ma non sono niente di così fantascientifico... anche lì i programmi si piantano(e sì..)omissisLo usano perchè non c'hanno soldi
Lo usano perchè non c'hanno soldi, non perchè sia miglioreFrancescaRe: Lo usano perchè non c'hanno soldi
- Scritto da: Francesca> Lo usano perchè non c'hanno soldi, non perchè sia> miglioreIO ho capito che si sono interessati alle altrnative Open perchè non avevano soldi.Poi hanno capito che effettivamente: * gli consentiva di risparmiare soldi tra licenze ed aggiornamento hw* facevano tutto quello a loro necessario* potevano personalizzarselo in casa usando personale già pagato appostaSe, con "migliore", si intende l'esito di un confronto, in base ai 3 punti da me indicati per loro, per la sw per cui lavoro e per molti nostri clienti, i prodotti open sono migliori di quello closed.Per fare un esempio, posso dire che una Mercedes SLK è migliore di un pullman; ma se la mia esigenza è di portare in giro 20 persone è il pullman a diventare migliore.MauroMauroRe: Lo usano perchè non c'hanno soldi
- Scritto da: Francesca> Lo usano perchè non c'hanno soldi, non perchè sia> miglioree quale è il nesso logico per giungere a questa di conclusione?cazRe: Lo usano perchè non c'hanno soldi
E te non lo usi perchè non ne sei in grado!!!!Davide FabbriSun solaris = open !
Non facciamo confusione...Solaris è OPEN!e sottostà ai criteri della fsf, 3 menbri che ne giudicano la validità su 5 sono della fsf.Mettere windows sui pc delle forze armate sarebbe come aspettare una mezz'ora per far partire un missile, visto quanto ci mette solo a partire il s.o!nellogalaRe: Sun solaris = open !
- Scritto da: nellogala> Non facciamo confusione...> Solaris è OPEN!> e sottostà ai criteri della fsf, 3 menbri che ne> giudicano la validità su 5 sono della> fsf.> Mettere windows sui pc delle forze armate sarebbe> come aspettare una mezz'ora per far partire un> missile, visto quanto ci mette solo a partire il> s.o!curati maialeRAMBORe: Sun solaris = open !
- Scritto da: nellogala> Non facciamo confusione...> Solaris è OPEN!> e sottostà ai criteri della fsf, 3 menbri che ne> giudicano la validità su 5 sono della> fsf.> Mettere windows sui pc delle forze armate sarebbe> come aspettare una mezz'ora per far partire un> missile, visto quanto ci mette solo a partire il> s.o!Immagina la gestione dei missili nucleari con windows... "Questa testata ha eseguito un'operazione non valida e sarà terminata"NOOOOOO!!!!!! (rotfl)CrazyLurkerIntervista poco equilibrata
Scusate, ma non mi è sembrata un'intervista molto equilibrata, le domande erano espresse per ottenere una certa risposta, che quasi veniva "imboccata".Sul fatto poi che Linux sia gratuito, evidentemente non avete mai DOVUTO comprare SuSE o RHEL perchè uniche distribuzioni compatibili, anche in termini di supporto, con i server di fascia enterprise. Mi spiace ma quando hai questi server e chiami il supporto perchè hai un problema, se gli dici che sul server gira Debian un attimo dopo senti cadere la linea! Questi problemi non li hai se ti gestisci il PC su cui fai girare tutto, ma in ambito aziendale questi sono problemi seri e su cui puoi farci poco.CiaoVitoVitoRe: Intervista poco equilibrata
- Scritto da: Vito> Sul fatto poi che Linux sia gratuito,> evidentemente non avete mai DOVUTO comprare SuSE> o RHEL perchè uniche distribuzioni compatibili,> anche in termini di supporto, con i server di> fascia enterprise.Ecco, la parola magica è "devi": Puoi anche scegliere di non comperare una distribuzione Linux. Evidentemente questo è il punto che interessa le forze armate.capoccioneRe: Intervista poco equilibrata
- Scritto da: Vito> Scusate, ma non mi è sembrata un'intervista molto> equilibrata, le domande erano espresse per> ottenere una certa risposta, che quasi veniva> "imboccata".Vabbé dai, inventane un'altra!!Nome e CognomeRe: Intervista poco equilibrata
> Sul fatto poi che Linux sia gratuito,> evidentemente non avete mai DOVUTO comprare SuSE> o RHEL perchè uniche distribuzioni compatibili,> anche in termini di supporto, con i server di> fascia enterprise. Mi spiace ma quando hai questi> server e chiami il supporto perchè hai un> problema, se gli dici che sul server gira Debian> un attimo dopo senti cadere la linea! Questi> problemi non li hai se ti gestisci il PC su cui> fai girare tutto, ma in ambito aziendale questi> sono problemi seri e su cui puoi farci poco.Sarà, ma in azienda da me ci sono più gentoo hardened che red hat e suse(che pur ci sono), e di rack ce ne sono veramente tanti(ci sono 5 sale server parecchio grosse)...Ormai non è più come una volta, ora se hai le capacità con linux puoi farci praticamente qualsiasi cosa senza bisogno di altre aziende in mezzo.Poi chiaro che se si inizia a parlare di driver lì diventa critica, ma a quel punto una distro vale l'altra...omissiseee
eeeryryryryeeeeProspettiva viziata
Io avevo un caro amico (Ettore Perazzoli), purtroppo scomparso, che credeva nell'Open Source e gli ha dedicato molto tempo. In tante occasioni in cui ci siamo confrontati sul valore e sulle prospettive dell'Open Source mi ha sempre ricordato quanto la carta vincente del software OS non fosse certamente la gratuità o l'esistenza o meno di licenze d'uso. Egli era fermamente convinto che lo straordinario valore di scrivere software OS in tempi di Internet risiedesse nell'opportunità di accedere ad una conoscenza distribuita diffondendola democraticamente.In quest'ottica in effetti dall'intervista non emergono con forza evidente gli elementi distintivi di valore dell'adozione dell'Open Source vs Closed Source.LucaRe: Prospettiva viziata
- Scritto da: Luca> Io avevo un caro amico (Ettore Perazzoli),> purtroppo scomparso, che credeva nell'Open Source> e gli ha dedicato molto tempo. In tante occasioni> in cui ci siamo confrontati sul valore e sulle> prospettive dell'Open Source mi ha sempre> ricordato quanto la carta vincente del software> OS non fosse certamente la gratuità o l'esistenza> o meno di licenze d'uso. Egli era fermamente> convinto che lo straordinario valore di scrivere> software OS in tempi di Internet risiedesse> nell'opportunità di accedere ad una conoscenza> distribuita diffondendola> democraticamente.> > In quest'ottica in effetti dall'intervista non> emergono con forza evidente gli elementi> distintivi di valore dell'adozione dell'Open> Source vs Closed> Source.rispetto chi ha idee diverse dalle mie, ma non posso esimermi dall'affarmare che secondo me è un errore associare open source alla democrazia, in quanto le alternative commerciali diventerebbero non-democrazia... oppure dittaturaeppure il software commerciale lo fa la gente comune, le aziende qualsiasi, contribuenti, lavoratori, ecc... non certo dittatori o tiranniregRe: Prospettiva viziata
(...) "OS in tempi di Internet risiedesse nell'opportunità di accedere ad una conoscenza distribuita diffondendola democraticamente."Nella frase l'avverbio democraticamente si riferisce al modo in cui l'Open Source favorisce la diffusione di conoscenza.Per un lettore attento tale significato è ben lontano dall'affermare che Open Source significa Democrazia, altro poi è dedurre che "Commerciale" (Closed Source) è anti-Democrazia.Francamente la precisazione mi sembra un po' una forzatura, tuttavia se ho peccato di imprecisione espressiva mi auguro che questa rettifica sia di supporto alla comprensione di quanto già scritto.Lucahasta
io ti hasto in pueblohastaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 set 2007Ti potrebbe interessare