Santa Clara (USA) – Dopo i tagli di gennaio Intel ha deciso che è ora di ritoccare ulteriormente i prezzi della sua linea di chip desktop, un adeguamento dovuto soprattutto all’accumulo di scorte nei magazzini e ad un mercato dei PC che pare non voler uscire dal quel letargo in cui è entrato lo scorso autunno.
Le riduzioni maggiori, anche fino al 19%, si hanno sui chip più anziani, mentre i Pentium 4 hanno subito solo lievi variazioni.
I prezzi della linea di chip server (Xeon) e mobile (PIII e Celeron) non sono invece stati toccati dalle nuove riduzioni, ma per questi ultimi sono attesi forti tagli entro la fine di maggio.
I Celeron sono i processori più scontati della comitiva: il modello a 800 MHz è andato giù del 19% ed ora costa 112$; il 766 MHz è sceso dell’8%, finendo a 103$; i modelli a 733 MHz (88$), 700 MHz (83$) e 667 MHz (79$) sono stati scontati rispettivamente del 6%, 5% e 8%.
Fra i Pentium III, i più interessati da questi tagli sono il modello a 1 GHz, passato a 241$ (-10%) ed il modello a 800 MHz, passato a 163$ (-11%); il 933 MHz costa ora 225$ (-7%) mentre i due modelli entry-level, il 750 MHz e il 733 MHz sono scesi del 6% mantenendo un egual prezzo di 153$.
Niente di clamoroso sul fronte dei Pentium 4 dove i ribassi sono stati del 4% per il modello intermedio, l’1,4 GHz (423$), e dell’1% per il modello a 1,5 GHz (637$) e 1,3 GHz (332$).
Tutti i prezzi si intendono per ordini di 1.000 unità.