Santa Clara (USA) – Con l’ormai vicino avvento dei processori a doppio core, Intel sta tentando di convincere i produttori di sistemi operativi e di applicazioni che, da un punto di vista prettamente di marketing, dual-core non significa “due CPU”.
Con questo impegno il big di Santa Clara intende rassicurare i propri clienti, preoccupati che con l’arrivo dei processori a due o più core si assista ad un cospicuo rialzo, se non addirittura raddoppio, dei prezzi delle licenze software: è infatti noto come molti modelli di licenza prevedano costi direttamente proporzionali al numero di CPU impiegate dall’utente.
Richard Dracott, a capo della divisione enterprise marketing di Intel, ha detto di aver già pianificato una serie di meeting con i principali venditori di software per aggiornarli sulla strategia dual-core della società e spiegare loro quale impatto avrà sul loro business. Un impatto modesto, a detta di Dracott, che difficilmente potrà giustificare, da parte di queste società, un rialzo dei prezzi delle licenze.
Intel intende incoraggiare le proprie partner ad adottare licenze che non tengano conto del numero di core né, ove possibile, il numero di CPU. È quanto ha ad esempio scelto di fare Microsoft con il suo imminente Operations Manager 2005, il cui costo della licenza (Operations Manager License) tiene esclusivamente conto del numero di sistemi da amministrare.
Nonostante gli annunciati sforzi per spingere i vendor di software a considerare i chip multi-core come un solo processore, Intel non ha intenzione di avviare programmi o iniziative ufficiali: la decisione finale, a suo dire, spetta in ogni caso al singolo produttore. Vi saranno sorprese?
-
c'era uno su questo forum
che continuava a sostenere fino all'inverosimile la supremazia delle interfaccie parallele a quelle seriali.... e ora come la mettiamo? ;) 8)avvelenatoRe: c'era uno su questo forum
- Scritto da: avvelenato> che continuava a sostenere fino> all'inverosimile la supremazia delle> interfaccie parallele a quelle seriali.... e> ora come la mettiamo? ;) 8)la mettiamo che a noialtri non ce ne frega nulla ? :D però se parliamo di velocità pura il tuo amico ha ragione al 100%. ci sono altri motivi per usare una seriale.......per esempio costa molto meno e tiene meno spazio. supremazia vuol dire tutto e nulla, ci sono vantaggi e svantaggi in tutte le cose.cmq dopo i dischi USB, USB2 e firewire era ora che arrivasse un bus decente a basso costo per tutti. per quelli a alto costo, i cavi esterni SCSI esistono da mo'........ io intanto aspetto che crollino i prezzi dei NAS iomega, che mi fanno proprio gola !AnonimoRe: c'era uno su questo forum
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: avvelenato> > che continuava a sostenere fino> > all'inverosimile la supremazia delle> > interfaccie parallele a quelle> seriali.... e> > ora come la mettiamo? ;) 8)> > la mettiamo che a noialtri non ce ne frega> nulla ? :D a noialtri chi, scusa?parla per te! :P> però se parliamo di velocità> pura il tuo amico ha ragione al 100%.non ne sarei tanto sicuro. teoricamente sarebbe così, in pratica problemi di costo, complessità, e interferenze limitano enormemente le interfaccie parallele.certo, sono sicuro che quando serviranno bande realmente elevate, se non troveranno modo di farle passare da seriali, troveranno una soluzione parallela... ma per adesso la prima si sta rivelando in tutti i campi la soluzione vincente.> ci> sono altri motivi per usare una> seriale.......per esempio costa molto meno e> tiene meno spazio. supremazia vuol dire> tutto e nulla, ci sono vantaggi e svantaggi> in tutte le cose.beh a me sembra si stia giungendo ad un declino dei bus paralleli.dal pci-e, dal sata, i vari usb-trallallerotrallallà... credo proprio sia così.> cmq dopo i dischi USB, USB2 e firewire era> ora che arrivasse un bus decente a basso> costo per tutti. per quelli a alto costo, i> cavi esterni SCSI esistono da mo'........ io> intanto aspetto che crollino i prezzi dei> NAS iomega, che mi fanno proprio gola !:io mi accontento di aspettare il crollo dei prezzi dei raptor o l'arrivo di concorrenti spietati.avvelenatoRe: c'era uno su questo forum
> ma per adesso la> prima si sta rivelando in tutti i campi la> soluzione vincente.L'informatica consumer è una questione di mode. Ci sono corsi e ricorsi per cui un approcio può diventare tecnicamente o commercialmente conveniente, la situazione si può ribaltare da un momento all'altro. Oggi possiamo dire una cosa, ma spesso non possiamo dire se è il futuro o meno....una volta, tanti tanti tanti anni fa le ram costavano moltissimo e i sistemi usavano tutti la memoria virtuale (per pochi k!!!) poi sistemi con ram adeguata a tenere tutto in ram si svilupparono e la memoria virtuale fu relegata per qualche anno al ruolo di "tecnologia del passato", per poi tornare attuale, per poi diventare oggi un sistema che è bene avere come opzione ma sarebbe meglio fare tutto in ram, come avrebbe dovuto essere fin dall'inizio, ma allora non era conveniente per il mercato consumer...> io mi accontento di aspettare il crollo dei> prezzi dei raptor o l'arrivo di concorrenti> spietati.L'ottica SAN/NAS ha già soppiantato il concetto classico di affrontare il problema dello storage dove servono alte velocità, alta disponibilità, alta sicurezza...Bisognerebbe veramente vedere quanto servano effettivamente in ambito consumer, ma indubbiamente sono un businness e tra qualche anno se non avranno nulla di meglio per convincere gli utenti a cambiare sistema di storage quello è ciò che ci venderanno come "imperdibbile!".AnonimoRe: c'era uno su questo forum
Anonimo wrote:> per esempio costa molto meno e tiene meno spazio.Non e' vera nessuna delle 2 cose.Per via delle economie di scala, realizzare interfaccie USB costa una cicca di tabacco, mentre le seriali bisogna farle apposta perke' non hanno un mercato degno di nota.Come ingombri... hai mai visto una presa miniUSB od una FireWire 4 pin? ;)Inoltre, visto ke il termine di paragone e' una seriale, anke le USB e le FireWire tradizionali hanno ingombri analoghi.DKDIBRe: c'era uno su questo forum
> > per esempio costa molto meno e tiene> meno spazio.> > Per via delle economie di scala, realizzare> interfaccie USB costa una cicca di tabacco,> mentre le seriali bisogna farle apposta> perke' non hanno un mercato degno di nota.Amico, ti sei fumato l'impossibile? si parlava di serial ata e di bus seriali vs paralleli in senso strettamente elettrico, roba-con-i-bit-in-fila vs bus paralleli. USB, firewire, etc sono tutti ugualmente bus seriali...AnonimoRe: c'era uno su questo forum
- Scritto da: avvelenato> non ne sarei tanto sicuro.> teoricamente sarebbe così, in> pratica problemi di costo,> complessità, e interferenze limitano> enormemente le interfaccie parallele.MADDECHE !?!?!?!? Quello che si fa con mezzo metro di filo schermato si può fare benissimo con otto o sedici, più i segnali di controllo OOB e le masse intercalate. Il risultato è almeno 8 o 16 volte più veloce, conto della serva. Il problema sono le MODE consumer e i COSTI, non ci sono questioni elettroniche rilevanti in mezzo. Comprati un bel testo di teoria delle trasmissioni elettriche........> credo proprio sia così.di quello che credi te, sinceramente.....AnonimoRe: c'era uno su questo forum
- Scritto da: Anonimo> una volta, tanti tanti tanti anni fa le ram> costavano moltissimo e i sistemi usavano> tutti la memoria virtuale (per pochi k!!!)> poi sistemi con ram adeguata a tenere tutto> in ram si svilupparono e la memoria virtuale> fu relegata per qualche anno al ruolo di> "tecnologia del passato", per poi tornare> attuale, per poi diventare oggi un sistema> che è bene avere come opzione ma> sarebbe meglio fare tutto in ram, come> avrebbe dovuto essere fin dall'inizio, ma> allora non era conveniente per il mercato> consumer...Queste cose le sa benissimo chi c'era, chi ha davvero grande esperienza e ha visto cambiare le mode più e più volte. Il problema dei parvenu è che si entusiasmano per un nonnulla, gli manca totalmente lo spessore storico e tutto sembra sempre "nuovo" e "rivoluzionario"........ il mercato consumer è un mercato di merda e non ha nessuna carta da giocare per imporre delle vere avanguardie tecologiche, può solo puntare sulle economie di scala e rimasticare roba che viene da altri settori d'elite, quelli che possono davvero permettersi la ricerca di frontiera. Spesso poi si creano dei vortici locali in controtendenza, tecnologie intelligenti vengono buttate nel cesso o snobbate (vedi MCI o tutto il mondo Amiga o lo stesso SCSI) in favore di veri e propri troiai......... il mondo consumer mainstream non fa proprio testo.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 14 set 2004Ti potrebbe interessare