Roma – C’è soddisfazione nelle parole con cui la Business Software Alliance Italia , la divisione nostrana dell’alleanza antipirateria delle major del software, ha presentato i primi risultati del tour italiano presso gli operatori IT annunciato lo scorso settembre.
Nei primi incontri tenutisi a Roma, Milano e Padova, BSA ha visto la partecipazione di più di 300 imprese e a loro si è rivolta per entrare nel dettaglio della normativa sul diritto d’autore, del funzionamento delle licenze sul software e dell’uso corretto dei programmi proprietari in azienda.
Secondo BSA Italia questa partecipazione dimostra che non solo c’è grande interesse verso questi temi ma che è anche necessario continuare ad offrire risposte alle molte domande. E per questo ha preparato tre guide informative che sono gratuitamente a disposizione di tutti sul sito dell’Alliance . Tra gli strumenti gratuiti già disponibili sul sito vi sono cose come “memorandum ai dipendenti” e “esempio di accordo con i dipendenti”.
La nota di una soddisfatta BSA italiana si conclude affermando che l’iniziativa è pensata perché “alla necessaria attività di repressione e legalizzazione della duplicazione illegale condotta dalle Autorità” deve far seguito “un’intensa attività di informazione e collaborazione con il mercato”.