L'iBook perde il colore, ma non il vizio

L'iBook perde il colore, ma non il vizio

E ' un iBook tutto bianco quello presentato da Jobs, che ha il vizio di stupire: è più sobrio, leggero, sottile e pronto per finire negli zainetti di scuola o nelle 24ore dei professionisti. E MacOs X finalmente masterizza
E ' un iBook tutto bianco quello presentato da Jobs, che ha il vizio di stupire: è più sobrio, leggero, sottile e pronto per finire negli zainetti di scuola o nelle 24ore dei professionisti. E MacOs X finalmente masterizza

Cupertino (USA) – Si ispira a quello stile che Apple ha inaugurato con il suo PowerBook Titanium, il nuovo iBook presentato martedì da Steve Jobs. Un laptop che si lascia alle spalle le linee tondeggianti e i colori vivaci dei passati modelli per adottare un design più sobrio, compatto e austero, con un candido case di policarbonato: forse meno accattivante per gli utenti consumer, ma di certo più adatto ad infilarsi dentro la valigetta di un professionista od a varcare la soglia delle aule scolastiche.

Ed è infatti proprio il mercato dei computer per la didattica a cui il nuovo iBook strizza l’occhio, un segmento in cui Apple, lo scorso anno, ha perso la leadership in favore di Dell.

Jobs si è detto convinto che i computer portatili dotati di tecnologia wireless avranno un ruolo chiave nelle scuole e consentiranno di mettere al centro della didattica il computer, non più soltanto come strumento da laboratorio di informatica, ma come valida alternativa a libri, penne, quaderni e lavagna.

Una delle caratteristiche salienti del nuovo iBook è difatti l’estrema leggerezza – 2,2 Kg contro i 3 Kg della precedente generazione – unita a dimensioni più ridotte sia in larghezza (28,5 cm) che in altezza (3,4 cm).
“Ha la forma e le misure ideali per entrare a pennello nello zaino, nella cartella e nella vita di ogni giorno” recita a tal proposito il sito italiano di Apple.

I prezzi dei nuovi iBook sembrano ancora più aggressivi rispetto a quelli dei vecchi modelli: si parte dai 2,9 milioni del modello entry level per arrivare a poco più di 4 milioni per il modello top di gamma (tutti i prezzi sono senza IVA).

I nuovi laptop di Apple riservano qualche novità anche sotto il cofano. Internamente non è cambiato molto rispetto ai precedenti modelli: scheda madre, bus verso il processore (a 66 MHz) e scheda video (ATI Rage Mobility 128 con 8 MB di VRAM) sono rimaste le stesse. Le novità hardware riguardano principalmente l’incremento a 2 delle porte USB e l’upgrade del processore PowerPC G3 da 466 MHz a 500 MHz

Degno d’interesse il fatto che i nuovi display LCD, sebbene conservino una dimensione di 12″, offrano una risoluzione fino a 1024×768 pixel, contro la 800×600 dei vecchi modelli. Jobs sostiene che questa scelta potrebbe presto diventare uno standard per tutti i nuovi notebook di fascia consumer.

Migliorata, sebbene non ci si debba aspettare miracoli, anche la sezione audio, che ora può contare su due altoparlanti stereofonici invece di uno.

Come la frequenza del processore, anche la capienza dell’hard disk Ultra ATA è la stessa su tutti i modelli, e pari a 10 GB: è possibile sostituire quest’unità con un modello da 20 GB attraverso l’ Apple Store .

Tutti i modelli sono forniti, oltre che delle due porte USB prima citate, di una porta FireWire, di un’uscita video VGA e composito (per la duplicazione dello schermo su un monitor esterno), e di una porta AV, che consente di visualizzare film e presentazioni su di una TV (con la semplice aggiunta di un cavo AV opzionale Apple).

Quello che varia, da un modello all’altro, è la quantità di memoria RAM (64 MB nel modello entry level e 128 MB nei rimanenti tre modelli) e i drive ottici in dotazione: CD, CD-RW, DVD, CD/CD-RW/DVD (drive “combo”). Una delle più imbarazzanti lacune che caratterizzano le attuali versioni di Mac OS X , ossia l’incapacità di masterizzare, è finalmente stata colmata da Apple con il nuovo aggiornamento 10.0.2.

L’upgrade, già disponibile attraverso la funzionalità Software Update inclusa in Mac OS X o via Web , aggiunge il supporto alla masterizzazione dei CD, incrementa la stabilità e la sicurezza generale del sistema e aggiorna il demone ftpd.

In contemporanea all’aggiornamento 10.0.2, Apple ha rilasciato anche una nuova versione di iTunes per utenti Mac OS X, la 1.1.1, che, fra le altre cose, rende ora possibile la visualizzazione a pieno schermo di Musical Visualizer e supporta una maggiore varietà di unità CD-RW di terze parti.

Il primo aggiornamento a Mac OS X è stato rilasciato da Apple a metà aprile per risolvere diversi bug dell’ultima ora, per offrire un maggior supporto ai dispositivi USB e per ottimizzare le prestazioni del sistema.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
3 mag 2001
Link copiato negli appunti