Due editori, Pearson e McGraw-Hill, si stanno muovendo per dare nuova linfa al settore del libri di testo digitali: al centro del nuovo progetto Inkling , azienda di manuali interattivi attiva su iPad.
Il settore dei libri di testo digitali è sempre stato considerato una potenziale possibilità di successo per l’editoria, ma non c’è finora mai stata quell’accelerazione necessaria a passare dalla volontà ai fatti. Non tutti gli editori sono stati convinti della svolta e così il processo di digitalizzazione non ha mai preso prepotentemente piede. Paradossalmente, quello dei manuali e dei libri scolastici è uno dei settori dell’editoria tradizionale che ha già conosciuto la pirateria e che quindi sarebbe dovuto essere più preparato o meno spaventato dal salto digitale.
Kno è uno degli esempi di tentativi su questo fronte: l’idea cioè di portare gli ebook e il digitale sui banchi dell’università, fornendo gli studenti di un tablet in grado di riprodurre il più fedelmente possibile l’impiego che viene fanno dei pesanti volumi scolastici.
La nuova tattica adottata da Pearson e McGraw-Hill, due dei maggiori editori nel campo dell’editoria didattica, consiste nell’ investire nell’azienda Inkling che fornisce contenuti interattivi agli studenti , e di contribuire ad ampliarne l’offerta mettendo a disposizione propri titoli.
Inklink lavora su iPad offrendo titoli pensati appositamente per la lettura digitale (e non semplici versioni pdf del corrispettivo cartaceo) e arricchiti da contenuti multimediali a un prezzo scontato fino al 35 percento rispetto all’edizione cartacea. Inoltre permette di acquistare singoli capitoli e intende offrire una sorta di funzionalità da social network, con l’ambizione di costituire un circolo di studenti e professori che condividano appunti.
Rimane confidenziale la cifra sborsata dai due editori in Inkling. Gli investimenti totali relativi all’azienda prima del loro intervento sembra essere inferiore ai 10 milioni di dollari.
Il lato su cui potrebbe tuttavia pesare maggiormente l’intervento dei due editori è quello dei contenuti: al momento Inkling offre 14 libri di testo . Pearson e McGraw-Hill intendono contribuirvi fino a portare l’ offerta dell’applicazione a 100 titoli entro autunno .
Matt MacInnis, CEO di Inkling, ha spiegato che “non si tratta di qualche programma pilota da parte degli editori, ma di un vero e proprio impegno a costruire il proprio business futuro”. Prossimamente la sua azienda punta ad esordire su Android.
Pearson e McGraw-Hill, accanto all’avventura Inkling, proseguono con la promozione dei propri formati, per portare i libri anche su altre piattaforme diverse da iPad e continuano a partecipare a CourseSmart , cooperazione instaurata dagli editori con lo stesso scopo.
Claudio Tamburrino
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Chi ci va di mezzo e' il popolo.
Siamo alle solite.Questa insulsa gentaglia accende beghe per spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e intanto la gente viene privata di un fondamentale acXXXXX alla cultura.Potrebbero a questo punto fare come si faceva una volta: tutti i libri che non piacevano o dei quali erano scaduti i diritti si mettevano al rogo e buonanotte.panda rossaRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: panda rossa> Siamo alle solite.> Questa insulsa gentaglia accende beghe per> spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> intanto la gente viene privata di un fondamentale> acXXXXX alla> cultura.Ma che dici, la cultura superiore è privata solo ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per comprarsi un libro.Quella di base è garantita dalla scuola dell'obbligo.> Potrebbero a questo punto fare come si faceva una> volta: tutti i libri che non piacevano o dei> quali erano scaduti i diritti si mettevano al> rogo e> buonanotte.Mai sentita una cosa simile, che dei libri vengano bruciati per "diritti scaduti". I diritti sulla lettura di un libro acquistato non scadono.ruppoloRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
ruppolo lascialo stare che è iniorante.anonimoRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
> Ma che dici, la cultura superiore è privata solo> ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per> comprarsi un> libro.> Quella di base è garantita dalla scuola> dell'obbligo.> Sei perfettamente in linea con l'opinione politica dominante anche in Italia. Chi ha i soldi per pagarsi i libri e la scuola privata ha diritto all'istruzione, per i pezzenti il minimo indispensabile, al resto ci pensa la TV.Complimenti!Messa come l'hanno messa allora anche le normali biblioteche civiche hanno da sempre violato i copyright.Bisogna fermarla questa gente prima che sia troppo tardi.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 23 marzo 2011 14.56-----------------------------------------------------------W.O.P.R.Re: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: W.O.P.R.> Sei perfettamente in linea con l'opinione> politica dominante anche in Italia. Chi ha i> soldi per pagarsi i libri e la scuola privata ha> diritto all'istruzione, per i pezzenti il minimo> indispensabile, al resto ci pensa la> TV.> Complimenti!> > Messa come l'hanno messa allora anche le normali> biblioteche civiche hanno da sempre violato i> copyright.> > Bisogna fermarla questa gente prima che sia> troppo> tardi.> Guarda se il conte Camillo Cavour fosse vissuto oggi...qualcuno lo avrebbe definito "comunista" solo per il fatto che voleva rendere l'istruzione obbligatoria ed accessibile a tutti e combattere l'analfabetismo... secondo certa gente bisogna vivere come nel medioevo...niente progresso...mantenere le cose come nel passato...pregiudizi religiosi....ostacolare la diffusione della cultura e delle opere...avere qualcuno sopra di te...che decide cosa puoi leggere e cosa no...poi dopo duemila anni dopo che l'autore e' morto quali diritti bisogna proteggere? I diritti del "fantasma formaggino" ?FrankyRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: panda rossa> > Siamo alle solite.> > Questa insulsa gentaglia accende beghe per> > spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> > intanto la gente viene privata di un> fondamentale> > acXXXXX alla> > cultura.> > Ma che dici, la cultura superiore è privata solo> ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per> comprarsi un> libro.Vediamo di non confonderci, ruppolo.Pezzente e' chi non ha l'ipad2.Leggere libri non fa figo come la tavoletta con mela.> Quella di base è garantita dalla scuola> dell'obbligo.E magari cerchiamo di elevarla visto che a quanto pare non basta.> > Potrebbero a questo punto fare come si faceva> una> > volta: tutti i libri che non piacevano o dei> > quali erano scaduti i diritti si mettevano al> > rogo e> > buonanotte.> > Mai sentita una cosa simile, che dei libri> vengano bruciati per "diritti scaduti". I diritti> sulla lettura di un libro acquistato non> scadono.Il fatto che tu non abbia sentito che garanzia darebbe?panda rossaRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
La cultura se non la troveremo su google, la troveremo da qualche altra parte, tanto ultimamente non serve, basta fare p.....i e dare via il c....o.Ruby docetuprRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: panda rossa> > Siamo alle solite.> > Questa insulsa gentaglia accende beghe per> > spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> > intanto la gente viene privata di un> fondamentale> > acXXXXX alla> > cultura.> > Ma che dici, la cultura superiore è privata solo> ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per> comprarsi un> libro.> Quella di base è garantita dalla scuola> dell'obbligo.> > > Potrebbero a questo punto fare come si faceva> una> > volta: tutti i libri che non piacevano o dei> > quali erano scaduti i diritti si mettevano al> > rogo e> > buonanotte.> > Mai sentita una cosa simile, che dei libri> vengano bruciati per "diritti scaduti". I diritti> sulla lettura di un libro acquistato non> scadono.PEZZENTE, chi non ha i soldi per un libro va in biblioteca pubblicail PEZZENTE è perchè è un appellativo che ti si addiceLuigi CogoRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: panda rossa> > Siamo alle solite.> > Questa insulsa gentaglia accende beghe per> > spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> > intanto la gente viene privata di un> fondamentale> > acXXXXX alla> > cultura.> > Ma che dici, la cultura superiore è privata solo> ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per> comprarsi un> libro.e con questa hai dimostrato di essere l'imperatore dei pezzenti... sei povero di cervello e quello non si compra.PS: evita di attaccarmi sul piano economico, non ti conviene: se voglio mi compro in blocco la casa dove vivi e tutto quello che c'è dentro, ma a differenza tua non vado in giro a fare il fenomeno perché posso comprarmi due gingilli elettronici...Charlie ParkerRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: panda rossa> > Siamo alle solite.> > Questa insulsa gentaglia accende beghe per> > spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> > intanto la gente viene privata di un> fondamentale> > acXXXXX alla> > cultura.> > Ma che dici, la cultura superiore è privata solo> ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per> comprarsi un libro.un bel ragionamento intriso del peggior classismo destrorso> Quella di base è garantita dalla scuola> dell'obbligo.mica tanto e solo fino a un certo punto[...]> I diritti> sulla lettura di un libro acquistato non> scadono.ballehttp://punto-informatico.it/3098830/PI/News/harpercollins-ebook-scadenza.aspxcome scusaRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
> Ma che dici, la cultura superiore è privata solo> ai pezzenti che non hanno nemmeno i soldi per> comprarsi un> libro.> Quella di base è garantita dalla scuola> dell'obbligo.Ti dovresti veramente vergognare per questa frase.Fossi in te chiederei scusa, veramente.FabrizioRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: panda rossa> Siamo alle solite.> Questa insulsa gentaglia accende beghe per> spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> intanto la gente viene privata di un fondamentale> acXXXXX alla> cultura.> Quoto. E' molto più importante il libero acXXXXX online alla cultura, degli interessi economici degli editori. I quali se ne sono sempre approfittati troppo, finora...FunzRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
Quoto tutto , ma ragionando .... chi lo mantiene il server che ti mette online la cultura ?Io a gratis no, se tu ti vuoi offrire ... basta che poi ci dai il link. :DNon vorrai mica riempirlo di ads in flash (tipo PI) dove per fare un refresh della pagina ci metti 15-20 sec bloccandoti tutti gli altri tabs ?kinderRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: kinder> Quoto tutto , ma ragionando .... chi lo mantiene> il server che ti mette online la cultura> ?Tutti, con una democratica condivisione.panda rossaRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: Funz> - Scritto da: panda rossa> > Siamo alle solite.> > Questa insulsa gentaglia accende beghe per> > spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> > intanto la gente viene privata di un> fondamentale> > acXXXXX alla> > cultura.> > > > Quoto. E' molto più importante il libero acXXXXX> online alla cultura, degli interessi economici> degli editori. I quali se ne sono sempre> approfittati troppo,> finora...Mah, il fatto è che non si capisce bene (dall'articolo) qual'è la pratica sulle "opere orfane".Se Google e la Authors Guild e dalla Association of American Publishers hanno fatto un accordo vuol dire che i secondi possono accampare dei diritti sui libri orfani. Garantire il monopolio a Google non è che libera i diritti, un intervento del congresso invece potrebbe liberarli davvero.gerryRe: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
> Questa insulsa gentaglia accende beghe per> spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> intanto la gente viene privata di un fondamentale> acXXXXX alla cultura.in realtà è la gente ( intesa come massa, non come tutti ) che si priva della cultura.> Potrebbero a questo punto fare come si faceva una> volta: tutti i libri che non piacevano o dei> quali erano scaduti i diritti si mettevano al> rogo e buonanotte.Fosse per le messa spirerebbero i libri di matematica/grammatica/.....pippo75Re: Chi ci va di mezzo e' il popolo.
- Scritto da: pippo75> > Questa insulsa gentaglia accende beghe per> > spartirsi i soliti schifosissimi 30 denari e> > intanto la gente viene privata di un> fondamentale> > acXXXXX alla cultura.> > in realtà è la gente ( intesa come massa, non> come tutti ) che si priva della> cultura.Per fortuna qualcuno saggio che si incarica di conservare questo patrimonio culturale c'e', e l'imbarbarimento per il momento e' scongiurato.> > Potrebbero a questo punto fare come si faceva> una> > volta: tutti i libri che non piacevano o dei> > quali erano scaduti i diritti si mettevano al> > rogo e buonanotte.> > Fosse per le messa spirerebbero i libri di> matematica/grammatica/.....E quindi di che ti preoccupi?Spostati e lascia fare.panda rossadubbio
questa frase:"A decidere sulle opere orfane dovrebbe essere il Congresso"Vuol forse sottointendere che come accaduto fino ad ora le perderemo per sempre?quotaRe: dubbio
- Scritto da: quota> questa frase:> "A decidere sulle opere orfane dovrebbe essere il> Congresso"> > Vuol forse sottointendere che come accaduto fino> ad ora le perderemo per> sempre?No. E' un messaggio trasversale alle varie lobby interessate, per invitarle ad agevolare nel solito modo la decisione del Congresso.Se agevolano, allora le perderemo per sempre, altrimenti no.panda rossaRe: dubbio
legittimo il dubbio: lobby di parassiti, ladri che temono la disoccupazione, collettori di tangenti, o cosa altro?rudyRe: dubbio
- Scritto da: rudy> legittimo il dubbio: lobby di parassiti, ladri> che temono la disoccupazione, collettori di> tangenti, o cosa> altro?Secondo me hai detto bene...hai reso bene l'idea...di chi siano costoro...FrankyDomanda
Non ho capito questo punto:"Si tratta di un accordo che garantirebbe a Google un "significativo vantaggio sulla concorrenza", in barba a milioni di legittimi detentori del copyright."In che senso venivano danneggiati i detentori del copyright ?LucaS69Re: Domanda
I dententori del copyright non ci sono più, in linea di massima sono morti o comunque non rintracciabili.E' che a quel punto se vuoi cercare un libro magari per fare una ricerca sull'orticultura della bella epoque dove anfresti? Su BigG! E giù altri introiti.La domanda secondo me invece è: ma perché gli editori non si mettono in concorrenza con Google digitalizzando anche loro i vecchi testi? L'OCR e la gestione documentale sono tecnologie alla portata di chiunque!byeFrancescoRe: Domanda
Continuo a non capire, se non ci sono più i detentori che problema c'è ?E soprattutto che bisogno c'era di Goggle di fare un accordo (e pagare) con editori che non ne detenevano i diritti ?LucaS69Re: Domanda
- Scritto da: Francesco> I dententori del copyright non ci sono più, in> linea di massima sono morti o comunque non> rintracciabili.E che vuol dire...bisogna tutelare il loro fantasma...la loro essenza "ectoplasmatica"!!!(rotfl)(rotfl)Non sai che anche l'autore morto fa causa quando viene violata la sua licenzina?> La domanda secondo me invece è: ma perché gli> editori non si mettono in concorrenza con Google> digitalizzando anche loro i vecchi testi? L'OCR e> la gestione documentale sono tecnologie alla> portata di> chiunque!> Ma tu credi ancora alla befana? Non sono mica interessati alla diffusione della cultura...sono interessati al profitto...se questo non c'e' tanti saluti....FrankyRe: Domanda
- Scritto da: Francesco> La domanda secondo me invece è: ma perché gli> editori non si mettono in concorrenza con Google> digitalizzando anche loro i vecchi testi? L'OCR e> la gestione documentale sono tecnologie alla> portata di chiunque!Ehm... ma hai visto che sistema che ha messo su Google per scannerizzare?Cerca (con google): è una veraXXXXXta.E poi scannerizzare MILIONI di libri NON è alla portata di chiunque.Questi scannerizzano intere biblioteche alla volta.Per me è una servizio meraviglioso che Google sta facendo come al suo solito gratis per gli utilizzatori (un po' di pubblicità non fastidiosa la posso sopportare). Nessun altro potrebbe fare una cosa di quella portata senza far pagare.MacBoyUnico dubbio.
Google fa un'opera meritoria e andrebbe appoggiata anziché ostacolata.Però non deve essere l'unica né avere il monopolio della cultura online, i governi dovrebbero iniziare a darsi da fare pure loro...FunzRe: Unico dubbio.
I governi ? Intendi quei dinosauri che non sanno neanche pronunciare correttamente la parola 'online' ?Stai frescokinderRe: Unico dubbio.
i governi? chi? quelli che pensano solo a mangiare soldi? no no...loro non faranno MAI nulla di simile, tra un pò penso che metteranno pure la sanità a pagamento come nella democratica america che lascia morire i suoi cittadini che non hanno soldi per pagare gli avvoltoi delle cliniche private. quelli che ragionano con no soldi=no salute no istruzione e altro devono solo andare a nascondersi, non hanno dignità e onore.LucadiverRe: Unico dubbio.
- Scritto da: Funz> Google fa un'opera meritoria e andrebbe> appoggiata anziché> ostacolata.> Però non deve essere l'unica né avere il> monopolio della cultura online, i governi> dovrebbero iniziare a darsi da fare pure> loro...Ma non sono quelli che preparano leggi censorie contro la rete in continuazione? Non sono quelli che fanno la bella vita con le tasse dei cittadini e...dicono con la faccia di bronzo che bisogna essere contenti quando si pagano le tasse...che occorre mettere in galera chi non le paga...e che quando vengono indagati per corruzione...se la prendono con i magistrati...perche' ritengono un loro diritto intascare soldi che non gli appartengono e non doverne rispondere...ecco di chi stai parlando....e l'ora di svegliarsi...lo statalismo non porta nulla di buono...se le cose le vogliamo dobbiamo farcele da noi...FrankyRe: Unico dubbio.
M5S[«Il corpo del messaggio è troppo corto!»? Ok!]Enri2077the nigger and the apple
il potere assume forme incredibili quando si tratta di favorire amicijudaGRANde CHin!
"come queste ultime debbano essere oggetto d'esame al Congresso e non all'interno di un accordo tra soggetti portatori d'interesse."questo sarebbe bello se le lobbies negli USA non esistessero, mentre esistono e sono ormai spudorate, non si vergogna più nessuno. E allora vista da questa angolazione sembra più l'opera di un pappa che quella di un amante della giustizia.Ma le parole, di per sé, sarebbero encomiabili.Per gente che fa lo stesso lavoro bene, gratis e con il solo amore per la digitalizzazione della cultura, oltre agli ottimi e sempre validi vecchi progetti come librando, liberliber e soci, ricordo anche wikisource (per leggere e anche per contribuire, se volete): http://it.wikisource.org/wiki/Wikisource:Aiuta_WikisourceQueste cose sono quelle che ti fanno ricordare a cosa dovrebbe servire DAVVERO internet.Terry FrackietGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 24 mar 2011Ti potrebbe interessare