Mountain View (USA) – Lo scorso mercoledì, durante un’attesa conferenza stampa, Microsoft ha reso pubblica la propria decisione in merito a quali rapporti mantenere con Apple ora che lo storico accordo siglato cinque anni fa, ed in seguito al quale il big di Redmond si impegnò a supportare la piattaforma Macintosh ed a portare su di essa applicazioni come Internet Explorer e Office, è arrivato al suo naturale termine.
Kevin Browne, a capo della Macintosh Business Unit di Microsoft, ha sostanzialmente confermato ciò che era già nell’aria: il big di Redmond ha deciso di non rinnovare il patto formale con Apple ma, nello stesso tempo, ha comunque assicurato alla rivale-partner la continuità del proprio supporto verso il mondo Macintosh: questo “fino a che – ha detto Browne – tale business avrà un senso”.
“Il nostro accordo è finito – ha affermato Browne – ma il nostro business continuerà senz’altro. E per questo genere di collaborazione, non occorrono accordi scritti”.
Browne ha spiegato che Microsoft è attualmente focalizzata nello sviluppo di IE, Office e MSN Messenger, ma prevede di portare su Mac anche altri software. Per Office v. X , in particolare, il colosso starebbe preparando un service pack che dovrebbe contenere circa un migliaio di fix e migliorare affidabilità e prestazioni. In seguito, Microsoft dovrebbe poi rilasciare un grosso aggiornamento per IE e, verso la metà del 2003, un update a pagamento per Office.
Non meno importante, per Microsoft, sarà poi l’inizio dei lavori di sviluppo del porting, su Mac, delle tecnologie.NET lato client. Browne ha confermato che quella di Apple è una delle piattaforme prioritarie per l’implementazione di.NET e per l’integrazione con il mondo dei PC.