Microsoft, la prossima Xbox non ha il lettore DVD

Microsoft, la prossima Xbox non ha il lettore DVD

Microsoft potrebbe annunciare presto la Xbox One S All-Digital, console senza drive per DVD: prima della risposta a Stadia, si rimodula l'offerta.
Microsoft, la prossima Xbox non ha il lettore DVD
Microsoft potrebbe annunciare presto la Xbox One S All-Digital, console senza drive per DVD: prima della risposta a Stadia, si rimodula l'offerta.

Una nuova Xbox sta per vedere la luce: entro i primi giorni di maggio Microsoft potrebbe lanciare in tutto il mondo la nuova Xbox One S All-Digital, nuova versione low-cost della console di Redmond. Si tratterebbe della release accessibile al costo minore (sebbene non ufficializzato) ed il progetto è focalizzato su di una scelta precisa: il dispositivo sarà privo di lettore per DVD ed ogni accesso ai videogiochi sarà dunque possibile soltanto tramite download.

Xbox One S All-Digital

La nuova Xbox One S All-Digital (aka “Maverick”) si presenterebbe identica alla versione antecedente, senza il foro di ingresso del disco; all’interno dovrebbe essere ospitato un HDD da 1TB nel quale conservare i propri giochi preferiti del momento e dove potrebbero essere inclusi alcuni titoli all’acquisto (Minecraft, Forza Horizon 3 e Sea of Thieves).

Xbox One S All Digital

Così facendo Microsoft risponde, sia pur se indirettamente, all’arrivo sul mercato di Google Stadia. La risposta non è basata sul cloud gaming, a cui Microsoft arriverà presumibilmente con una soluzione successiva, ma sull’abbassamento della soglia di ingresso al mondo della console Xbox. Il grande vantaggio di soluzioni come Stadia è nel fatto che non occorre alcun investimento hardware iniziale, potendo così aprire un account e iniziare immediatamente a giocare a costo estremamente limitato – rendendo così particolarmente appetibile l’idea. Onde evitare strappi eccessivi, Microsoft porta dunque ulteriormente al ribasso il costo di accesso alla console, riduce il gap rispetto al cloud gaming e riformula il proprio profilo di appetibilità agli occhi degli utenti. In una seconda fase sarà il momento di xCloud, quando Microsoft e Google si scontreranno frontalmente nella dimensione del gaming in cloud.

Il sacrificio è soltanto parziale: le versioni dotate di lettore rimarranno sul mercato, mentre la nuova release guiderà la transizione della console verso un nuovo modo di acquistare e installare i propri titoli (su uno storage da 1TB è possibile conservare fino a 10 titoli di grande spessore, quindi non ci sono particolari problemi di capienza e tutto il resto può essere scaricato in ogni momento). Nessuna rivoluzione in ballo, dunque, ma semplicemente una scelta strategica: Microsoft, anzi, intende guidare questa fase di uscita dal mondo delle console sfruttandone appieno le opportunità. A partire dal 7 maggio, in anticipo di qualche mese rispetto all’annunciato arrivo di Stadia, il mondo Xbox muoverà passi ulteriori per mantenere Xbox Game Pass al centro della scena. Perché poi alla fin fine si gioca tutto su questo punto: il baricentro ove gli utenti decideranno di mantenere la propria esperienza di gaming.

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Pubblicato il
22 mar 2019
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