Microsoft xCloud funziona anche in Edge e Chrome

Microsoft xCloud funziona anche in Edge e Chrome

Microsoft ha avviato i test privati per la versione web di xCloud, ma al momento l'accesso è possibile solo con Edge e Chrome.
Microsoft xCloud funziona anche in Edge e Chrome
Microsoft ha avviato i test privati per la versione web di xCloud, ma al momento l'accesso è possibile solo con Edge e Chrome.

Il servizio di cloud gaming arriva su PC. L’accesso a Microsoft xCloud (oggi noto semplicemente come Gioco via cloud) è disponibile anche tramite browser, ma al momento solo per i dipendenti dell’azienda di Redmond. Il lancio della beta pubblica è previsto in primavera. La versione web consente di portare il servizio anche su iOS e iPadOS.

Gioco via cloud con Edge e Chrome

Microsoft xCloud è disponibile in Italia dal 15 settembre 2020. Per accedere al servizio è necessario un dispositivo Android e l’abbonamento Xbox Game Pass Ultimate. Gli utenti non devono scaricare i giochi, in quanto sono eseguiti in streaming sui server di Microsoft. L’azienda di Redmond ha interrotto lo sviluppo della versione iOS a causa delle restrizioni imposte da Apple.

Per questo motivo è stato avviato lo sviluppo di una soluzione alternativa, ovvero l’accesso tramite browser. I test attualmente in corso prevedono l’uso di Edge e Chrome, ma il supporto per altri browser potrebbe essere aggiunto successivamente. La versione web mostra un launcher con i giochi più recenti e consente di ripristinare la sessione interrotta. Ci sono inoltre i vari titoli suddivisi in categorie.

Microsoft xCloud Chrome

Ogni gioco viene avviato a schermo intero. Non è nota la risoluzione massima (forse full HD), ma il supporto per la risoluzione 4K verrà aggiunto solo dopo l’aggiornamento dell’infrastruttura con hardware della Xbox Series X (i server attuali sono basati su hardware della Xbox One S). Microsoft ha previsto inoltre di unire la versione web di xCloud con l’app Xbox per Windows 10.

Come detto, l’accesso tramite browser consente di portare il servizio anche su iOS e iPadOS. Apple impedisce la distribuzione dell’app nativa perché vuole controllare ogni singolo gioco (che deve essere pubblicato su App Store).

Fonte: The Verge
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 feb 2021
Link copiato negli appunti