Migliori gruppi di continuità UPS: caratteristiche e prezzi

Migliori gruppi di continuità UPS: caratteristiche e prezzi

Vediamo cosa sono e come scegliere i migliori gruppi di continuità UPS per proteggere i tuoi dispositivi elettronici e i tuoi dati.
Migliori gruppi di continuità UPS: caratteristiche e prezzi
Vediamo cosa sono e come scegliere i migliori gruppi di continuità UPS per proteggere i tuoi dispositivi elettronici e i tuoi dati.

Sei alla ricerca di una guida che ti indichi nel dettaglio quali sono i migliori gruppi di continuità UPS presenti attualmente in commercio? Molto bene, l’hai trovata! In questo approfondimento andremo a scoprire i dispositivi facenti parte di questa categoria che ci hanno colpito di più.

Non solo: prima di entrare nel focus dell’articolo, ti daremo alcune coordinate sui gruppi di continuità UPS: vedremo cosa sono, come funzionano, perchè acquistarli e le varie tipologie disponibili. Buona lettura!

Cos’è un gruppo di continuità o UPS

Prima di tutto vediamo insieme cos’è un gruppo di continuità. In inglese è denominato UPS (Uninterruptible Power Supply): si tratta di un sistema di alimentazione ausiliario, che serve principalmente per prevenire rotture dell’hardware collegato e conseguenti perdite di dati.

Dunque, un gruppo di continuità rappresenta una risorsa molto importante per tutti quei dispositivi che proteggono dati sensibili o comunque di una certa rilevanza. In sostanza, questo dispositivo interviene nel momento in cui la corrente elettrica dovesse saltare, permettendo ai dispositivi collegati di rimanere accesi evitandone lo spegnimento improvviso.

Inoltre, tra le sue funzioni c’è anche quella di evitare eventuali altri problemi legati alla fornitura elettrica. Fatta questa rapida analisi, ora possiamo andare alla scoperta del suo funzionamento un po’ più nello specifico.

Come funziona un UPS

Ne abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, ma aggiungiamo qualche tassello in più su come funziona un UPS. In sostanza, questo apparecchio si interpone tra la presa di rete elettrica e il pc/qualsiasi altro dispositivo che funzioni per mezzo dell’elettricità.

La sua azione è questa: accumula energia in una batteria quando l’alimentazione dalla rete elettrica è regolare, ma quando quest’ultima dovesse interrompersi, l’UPS subentra rilasciando quell’energia accumulata all’apparecchio collegato.

Si capisce come il gruppo di continuità rivesta un ruolo molto importante, dal momento che assicura una continuità di funzionamento al dispositivo che ne beneficia.

Perché acquistare un gruppo di continuità UPS

La rete elettrica presenta delle criticità strutturali che possono portare a rotture di hardware o perdite di dati (pensiamo ai blackout o all’energia impura). Possedere un UPS, che può essere utilizzato sia in casa che in ufficio, può “salvarti” in tutte quelle situazioni in cui la rete elettrica non si comporta bene.

Facciamo un esempio concreto: stai lavorando ad un documento lungo e complesso da qualche ora, e improvvisamente va via la corrente. Se ti sei dimenticato di salvare il file, avrai certamente perso tutto il lavoro effettuato dopo l’ultimo salvaraggio. Ma non c’è limite al peggio, perchè se il pc ha subito un danno irreparabile, avrai perso tutto. E soprattutto, probabilmente non varrà nemmeno la pena riparare il tuo computer.

Ora capisci perchè un gruppo di continuità è così importante, specie se lavori con determinati strumenti per molte ore: non solo computer, ma anche monitor, router, sistemi di archiviazione esterni come i NAS, console e server. La batteria degli UPS dura qualche minuto: un tempo più che sufficiente per salvare tutto ciò su cui hai lavorato e per evitare di perdere il lavoro svolto. L’hardware si spegnerà poi in modo normale, senza provocare danni.

Come scegliere un gruppo di continuità UPS

Ottimo, adesso possiamo andare a vedere come scegliere un gruppo di continuità. La scelta dipende dalle tue esigenze, ed in particolare prendendo in considerazione i dispositivi che intendi collegare, ma non solo. Ecco di seguito tutti i fattori di cui è bene tenere conto.

Tipologia

Esistono tre tipologie di UPS, ovvero UPS offline, UPS online e UPS line-interactive. Se non fai attenzione alla tipologia di gruppo di continuità, potresti davvero acquistare un prodotto poco utile rispetto a ciò che stai effettivamente cercando. Andiamo ad analizzarle tutte dettagliatamente, così da non fare confusione.

Offline

Tra le tipologie di UPS, quella offline è la più economica. Infatti le sue funzionalità di base la rendono buona solo per ambienti domestici e per il collegamento di sistemi poco sensibili. Si attiva nel momento in cui il voltaggio in ingresso è più basso/alto rispetto ad una soglia limite, alimentando i dispositivi collegati mediante la sua batteria interna.

Online

Definiti anche “a doppia conversione”, gli UPS Online sono quelli più costosi, anche perchè integrano funzionalità avanzate che li rendono adatti ad ambienti aziendali e uffici. Le loro carateristiche sono perfette per il collegamento di strumenti e dispositivi sensibili. In sintesi, convertono la corrente alternata in ingresso in continua, alimentando gli strumenti collegati. A differenza degli altri gruppi di continuità in commercio, questa tipologia offre un’energia stabile a tutti quei dispositivi delicati e sensibili alle fluttuazioni elettriche.

Line interactive

La giusta via di mezzo tra gli UPS offline e gli UPS online: i line interactive sono gruppi di continuità molto versatili, nel senso che possono essere installati in casa ma anche in un’azienda di piccole-medie dimensioni. Gli UPS line interactive filtrano la corrente alternata in ingresso proteggendola da picchi, rumore elettrico e altre criticità. In questo modo la corrente arriva ai dispositivi collegati sensibili sempre pulita.

Potenza

Un altro parametro da prendere in considerazione è la potenza del gruppo di continuità, da rapportare al consumo energetico dei dispositivi che andrai a collegare. Il nostro consiglio ovviamente è quello di acquistare un UPS con wattaggio superiore a quello del consumo medio dei dispositivi che collegherai.

In caso contrario, cioè UPS con wattaggio inferiore a quello dei dispositivi collegati, se dovesse mancare la corrente non riuscirà a farli rimanere accesi. E quindi si rivelerà un investimento inutile. In conclusione, è bene calcolare i Watt di ciascun dispositivo, dopodichè si potrà procedere ad un acquisto consapevole.

Tipologia Onda

Tra gli aspetti rilevanti quando parliamo di gruppi di continuità c’è anche la tipologia di onda che esce dall’apparecchio, e che alimenta i dispositivi collegati. Si tratta di un’onda sinusoidale, che negli UPS meno costosi può essere simulata da un’onda quadra o da un’onda approssimata.

In quelli più avanzati invece viene detta onda sinusoidale pura: negli UPS di qualità maggiore l’onda sinusoidale in uscita è addirittura migliore di quella in entrata.

Ingressi

Infine, un ultimo elemento da considerare riguarda la tipologia di ingressi presenti sul retro dell’UPS. Alcuni dispongono non solo della classiche prese Schucko, ma anche di quelle IEX 320 C13.

Gruppi di continuità più popolari

Come puoi immaginare, in commercio esistono svariate marche UPS, ma solamente alcune meritano davvero. Tra queste c’è senza dubbio APC, azienda che da circa 40 anni si occupa di infrastrutture fisiche e alimentazione nel settore IT.

Ottima anche la Vultech, marca 100% italiana fondata nel 2010, che produce e disribuisce prodotti hi-tech ed elettronica di consumo. Anche Tecnoware, altra azienda made in Italy, merita una menzione.

Migliori gruppi di continuità UPS

Dunque, ora siamo davvero pronti per andare a scoprire quali sono i migliori gruppi di continuità UPS presenti attualmente sul mercato. Abbiamo selezionato in particolare cinque dispositivi che potrebbero fare al caso tuo, eccoli!

Tecnoware UPS ERA PLUS 750

Tecnoware UPS ERA PLUS 750

Il primo dispositivo che ti consigliamo è il modello di Tecnoware UPS ERA PLUS 750. É un gruppo di continuità progettato per collegare PC Windows, DVR, modem per l’ADSL o la fibra. Si collega alla rete elettrica con ingresso Schuko (possiede due prese d’uscita Schuko). Ha una potenza da 750VA.

Tecnoware UPS ERA PLUS 750 è in vendita su Amazon al prezzo di

APC Back-UPS ES 700

APC Back-UPS ES 700

Proseguiamo con un altro brand, ovvero APC, che ha realizzato un UPS appositamente progettato per la gestione di diversi tipi di dispositivi. Si tratta di APC Back-UPS ES 700, un gruppo di continuità che può vantare ben 8 prese Schuko e una potenza di 700VA. Dispone anche di protezione da sovratensione per tutte le porte.

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APC Back – UPS BX – BX1400UI

APC Back-UPS BX

Ottimo rapporto qualità-prezzo per APC Back-UPS BX, in questa versione da 1400VA. Tra le sue caratteristiche principali ci sono ben 6 uscite IEC-C13. Questo prodotto è stato pensato sia per esigenze domestiche che aziendali.

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APC Back UPS PRO BR900MI

APC by Schneider Electric

Saliamo sicuramente di livello con la serie APC Back UPS Pro, che rientra già fra i gruppi di continuità di livello professionale. Oltre ai 900VA di potenza e alla presenza di 6 uscite IEC, questo prodotto integra anche un display LCD che serve per monitorarne lo stato.

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VulTech UPS1500VA-PRO

VulTech UPS1500VA-PRO

Concludiamo la nostra guida con VulTech UPS1500VA-PRO, altro gruppo di continuità dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, dal momento che garantisce un’elevata affidabilità. Questo modello è line-interactive e possiede una potenza di 1500VA, 4 prese Schuko e le protezioni AVR e con sovraccarico. Può essere indicato sia per un utilizzo in casa che in azienda, a patto che non ci siano troppi dispositivi da collegare.

VulTech UPS1500VA-PRO è in vendita su Amazon al prezzo di

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Pubblicato il 18 ott 2020
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