Microsoft ha annunciato un nuovo approccio alla ricerca di siti e contenuti Web su Bing, con un aggiustamento degli algoritmi di classificazione (ranking) dei risultati delle ricerche e la promozione di quei siti identificati come “mobile friendly”.
Non è certo una novità assoluta, quella di Microsoft, visto che già il mese scorso era stata Google a scatenare la discussione sul cosiddetto “Mobilegeddon” e gli effetti potenzialmente devastanti dei nuovi ranking in favore dei siti capaci di fornire un’esperienza utente ideale sui micro-schermi di cellulari e dispositivi similari.
Nel caso di Bing, Microsoft parla di un cambiamento implementato nel rispetto di un “bilanciamento” tra la pertinenza dei risultati nelle ricerche e i design responsivi: i siti e le pagine Web “altamente rilevanti” in relazione a una ricerca continueranno a sostare ai piani alti del ranking, sostiene Redmond, e in questo caso non ci saranno penalizzazioni di sorta.
Per quanto riguarda gli elementi considerati dagli algoritmi di Bing per la nuova classifica mobile-centrica, poi, Microsoft parla di pulsanti troppo piccoli e link, di dimensioni del testo, della necessità di eseguire uno scrolling orizzontale, di plug-in non compatibili con gli OS mobile.
Le nuove modifiche ai ranking di Bing verranno implementate nel corso dei prossimi mesi, ha spiegato Microsoft, e agli amministratori dei siti interessati a non perdere posizioni non resta che apportare le necessarie modifiche al codice.
Alfonso Maruccia
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Inutilità istituzionale
"... non è lecita senza un'informativa trasparente e senza il previo consenso del netizen ."Ma anche così non cambierebbe niente!Quaesti sistemi stanno diventando così pervasivi che fra qualche anno rinunciarvi significherà essere di fatto esclusi dal consorzio "civile" e non si potrà far altro che firmare, come del resto accade già oggi con i contratti relativi al software, alle app, a internet, alle assicurazioni, ecc, zeppi di clausole che devono essere accettate, altrimenti vai da un altro; "un altro" chi?!Alla base sono tutti uguali, eccetto che per il software, e solo per quello open.Fumo negli occhi, oppure ingenuità istituzionale, forse anche peggio...KatiushaRe: Inutilità istituzionale
- Scritto da: Katiusha> "... <i> non è lecita senza un'informativa> trasparente e senza il previo consenso del> netizen </i> ."> Ma anche così non cambierebbe niente!> Quaesti sistemi stanno diventando così pervasivi> che fra qualche anno rinunciarvi significherà> essere <i> di fatto </i> esclusi dal consorzio> "civile" Fessbuk non e' un consorzio civile, e' un ovile per pecore.Solo la pecora ha bisogno dell'ovile.E il pastore alleva la pecora per tosarla, mungerla, amarla fisicamente, e alla fine mandarla al macello.panda rossaRe: Inutilità istituzionale
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Katiusha> > "... <i> non è lecita senza> un'informativa> > trasparente e senza il previo consenso del> > netizen </i> ."> > Ma anche così non cambierebbe niente!> > Quaesti sistemi stanno diventando così> pervasivi> > che fra qualche anno rinunciarvi significherà> > essere <i> di fatto </i> > esclusi dal> consorzio> > "civile" > > Fessbuk non e' un consorzio civile, e' un ovile> per> pecore.> Solo la pecora ha bisogno dell'ovile.> E il pastore alleva la pecora per tosarla,> mungerla, amarla fisicamente, e alla fine> mandarla al> macello.Di fatto... Se un "amico" mi "obbliga" ad avere un account su FB (o G+ o qualunque altra boiata simile) come unica via per rimanere in contatto con lui, evidentemente non è un'amicizia che valga la pena mantenere.ElrondRe: Inutilità istituzionale
Se ti "obbliga"?In che senso ti obbliga?E ammesso e non conXXXXX se "crede di obbligarti" è comunque un cretino prepotente non un amico.ObbligatoRe: Inutilità istituzionale
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Katiusha> > "... <i> non è lecita senza> un'informativa> > trasparente e senza il previo consenso del> > netizen </i> ."> > Ma anche così non cambierebbe niente!> > Quaesti sistemi stanno diventando così> pervasivi> > che fra qualche anno rinunciarvi significherà> > essere <i> di fatto </i> > esclusi dal> consorzio> > "civile" > > Fessbuk non e' un consorzio civile, e' un ovile> per> pecore.> Solo la pecora ha bisogno dell'ovile.> E il pastore alleva la pecora per tosarla,> mungerla, amarla fisicamente, e alla fine> mandarla al> macello.il pastore alla pecora le mette un cappuccio in testa oppure gli piace limonare durante il coito?...Re: Inutilità istituzionale
- Scritto da: ...> - Scritto da: panda rossa> > - Scritto da: Katiusha> > > "... <i> non è lecita senza> > un'informativa> > > trasparente e senza il previo consenso del> > > netizen </i> ."> > > Ma anche così non cambierebbe niente!> > > Quaesti sistemi stanno diventando così> > pervasivi> > > che fra qualche anno rinunciarvi> significherà> > > essere <i> di fatto </i> > > esclusi dal> > consorzio> > > "civile" > > > > Fessbuk non e' un consorzio civile, e' un ovile> > per> > pecore.> > Solo la pecora ha bisogno dell'ovile.> > E il pastore alleva la pecora per tosarla,> > mungerla, amarla fisicamente, e alla fine> > mandarla al> > macello.> > il pastore alla pecora le mette un cappuccio in> testa oppure gli piace limonare durante il> coito?Non saprei.Una volta avevamo qua su PI un commentatore di Cagliari: avremmo potuto chiedere a lui.panda rossaRe: Inutilità istituzionale
- Scritto da: Katiusha> Ma anche così non cambierebbe niente!> Quaesti sistemi stanno diventando così pervasivi> che fra qualche anno rinunciarvi significherà> essere di fatto esclusi dal consorzio> "civile" Concordo pienamente. Purtroppo è un discorso troppo poco superficiale per la fauna media di PI, ma è evidente che se il 90% delle persone non si pone il problema ed usa Facebook come unico mezzo di comunicazione sociale, non farne parte significa eliminare gran parte dei tuoi possibili interlocutori.Ed se non è Facebook, è Google, è il cloud, è il responsabile tecnico dell'azienda che per inviarti un contratto di lavoro con tanto di cifre e clausule di riservatezza, ti manda un link pubblico a google documents.Poi ci sono i mezzi di informazione che si stanno sempre più uniformando (perché a loro interessa più il 90% che il restante 10) e gli fa pure controllo dei commenti, oppure i soliti siti con "accedi con Facebook o Google" e via dicendo ...Quasi EspertoneRe: Inutilità istituzionale
- Scritto da: Quasi Espertone> - Scritto da: Katiusha> > > > > Poi ci sono i mezzi di informazione che si stanno> sempre più uniformando (perché a loro interessa> più il 90% che il restante 10) e gli fa pure> controllo dei commenti, oppure i soliti siti con> "accedi con Facebook o Google" e via dicendo> ...Ha quelli sono stati i primi siti a finire nella mia personale black list.il fuddaroComplimenti
all'autoaggiornamento che cancella la bozza del commento.Meglio, ormai questo sito era più che altro una vecchia abitudine.Ora di accantonarlo assieme ad ItaliaOnLine, Altavista e Virgilio....SkywalkerComplimenti
all'autoaggiornamento che cancella la bozza del commento.Meglio, ormai questo sito era più che altro una vecchia abitudine.Ora di accantonarlo assieme ad ItaliaOnLine, Altavista e Virgilio....SkywalkerRe: Complimenti
- Scritto da: Skywalker> all'autoaggiornamento che cancella la bozza del> commento.> > Meglio, ormai questo sito era più che altro una> vecchia> abitudine.> Ora di accantonarlo assieme ad ItaliaOnLine,> Altavista e> Virgilio....si e' un gran cacamento di palle... pero' accessibility.blockautorefresh = true e passa la rottura [peccato solo che sia globalbubbaparticolarismi?!?!?
Quindi le leggi europee sono particolarismi? Siete piu' fumati, squallidi e venduti di Dipre' (e ho detto tutto). Dottoressa Bottà, una cortesia, di cuore: va a fare in XXXX. Lei e questa baracca sozza, che dell'iniziale del "punto-informatico.it" conserva solo il nome....va la gratta al lardo...
Titolo anti zampetta."la raccolta dei dati attraverso i social plugin non è lecita senza un' informativa trasparente e senza il previo consenso del netizen."xcasoRe: va la gratta al lardo...
- Scritto da: xcaso> Titolo anti zampetta.O zampini?legogulegei oHa ha ha ha ...
Nel frattempo, raccomanda il Garante belga, gli amministratori dei siti che intendono integrare i plugin social di Facebook devono provvedere a informare adeguatamente gli utenti dei rischi per la privacy a cui vengono sottoposti e ottenere il loro consenso, eventualmente sfruttando gli strumenti tecnici già a loro disposizione. Quindi il solito banner che di dirà : "leggi l'informativa sulla privacy", dove tu puntualmente premerai su [Accetta].Quasi EspertoneGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 15 05 2015
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