Roma – A partire da martedì 23 marzo 2004, Microsoft Italia organizza una serie di incontri gratuiti sul territorio italiano pensati per consentire l’approfondimento delle funzionalità di “Office Project 2003”, pacchetto per la condivisione e la collaborazione in azienda, e “Office Visio 2003”, soluzioni per la progettazione e la condivisione grafica di informazioni relative a processi e sistemi complessi.
Il roadshow organizzato da Microsoft seguirà questo calendario:
– 23 marzo 2004 – Torino – Jolly Hotel Ambasciatori
– 25 marzo 2004 – Padova – Sheraton Padova Hotel
– 30 marzo 2004 – Bologna – Starhotel Excelsior
– 1 aprile 2004 – Roma – Holiday Inn Eur Parco Dei Medici
– 6 aprile 2004 – Milano – Microsoft Realizing Potential Center
Altre informazioni a partire da qui
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chiaro e circonciso
senza troppo giri di parole o abbaiate. bravo!AnonimoRe: chiaro e circonciso
non per fare il bastian contrario ma sebbene urbani sia abbastanza ridicolo come ministro, come tanti suoi colleghi, e le sue proposte, come quelle di tanti suoi colleghi, siano disegnate attorno ad un'arrogante e pervicace ignoranza delle realtà diciamo "non-business-oriented", propongo un sano e lungimirante dissenso civile che magari può trovare espressione nella formazione di "cartelli di dissenso" del tipo proposto, se non ho capito troppo male, nella lettera di Ettore Panella. Insomma dobbiamo organizzarci in modo solido, combattendo con l'intelligenza il devastante potere della stupidità.Per quanto mi riguarda sto da tempo cercando di informare quante più persone posso su quello che sta succedendo e i seri rischi che ci troviamo a correre come cittadini e come persone.Sembro un ingenuo tenerone, forse, ma ripeto è con il ragionamento lucido che si sconfigge la confusione in cui sguazzano queste indecenti proposte.AnonimoRe: chiaro e circonciso
nel senso che gli hanno taglito il prepuzio? javascript:emo(';)','')javascript:emo(';)','')AnonimoRe: chiaro e circonciso
- Scritto da: Anonimo> nel senso che gli hanno taglito il prepuzio?> javascript:emo(';)','')> javascript:emo(';)','')era una citazione da "ecceziunale veramente". chissà se lo faranno in dvd e ce lo faranno pagare come "attila flagello di dio"...AnonimoRe: chiaro e circonciso
Ecceziunale vermanete è in vendita a 9,90... già mio con attila eheheh, se non li possiamo scaricare (ihihihi..come no..)AnonimoIl vigile Urbani!
Arrotamiolo ragazzi! :DAnonimoRe: Il vigile Urbani!
- Scritto da: Anonimo> Arrotamiolo ragazzi! :DNon stò a Roma... Posso incaricare un amico?AnonimoBRAVI !!!
ormai è chiaro: i provider non ci stanno a violare le leggi sulla privacy e a calpestare la costituzione. se Nuti dell'AIIP di cui Telecom fa parte ha pure lui scritto una accusa gravissima al decreto..beh ormai credo che di possibilità di passare il decreto ne abbia poche: magari la parte sul cinema stralciando quella sulla pirateria, lasciandola di competenza ad altriAnonimo"accordo Telecom-AIIP"
di quale accordo si parla nell'articolo? qualcuno posta un link? grazieAnonimoRe: "accordo Telecom-AIIP"
- Scritto da: Anonimo> di quale accordo si parla nell'articolo?> qualcuno posta un link? graziehttp://www.aiip.it/accordo.htmlAnonimoRe: "accordo Telecom-AIIP"
> www.aiip.it/accordo.html molto gentile. si può avere anche qualcosa che non sia scritto in legalese? ^________^AnonimoRe: "accordo Telecom-AIIP"
- Scritto da: Anonimo> > > www.aiip.it/accordo.html > > molto gentile. si può avere anche> qualcosa che non sia scritto in legalese?> ^________^ebbene sì lo ammetto..il link suddetto è solo per gli adepti della setta...http://www.idg.it/networking/nwi2000/IW010001.htmAnonimoRe: "accordo Telecom-AIIP"
- Scritto da: Anonimo> di quale accordo si parla nell'articolo?> qualcuno posta un link? graziee' l'accordo che decima i provider indipendenti a vantaggio dei grandi.Secondo quell'accordo i grandi possono avere da telecom una percentuale pari a circa 10 lire o poco meno in certi orari per ogni minuto di connessione effettuato dai loro clienti, potendo di fatto permettersi un falso gratuito, mentre i piccoli, ovvero quelli i cui clienti totalizzano meno di 292000 minuti a bimestre no e devono continuare a farsi pagare l'abbonamento.E' una pietra miliare per la storia di internet in Italia perchè una azienda monopolista insieme all'associazione di categoria dei grandi provider stabilisce un gradino di ingresso per gli operatori. In seguito a quell'accordo chiuderanno la gran parte dei piccoli provider iniziando quella fase di concentrazione del traffico internet in poche mani.Ettore PanellaAnonimoRe: "accordo Telecom-AIIP"
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > di quale accordo si parla nell'articolo?> > qualcuno posta un link? grazie> > e' l'accordo che decima i provider> indipendenti a vantaggio dei grandi.> Secondo quell'accordo i grandi possono avere> da telecom una percentuale pari a circa 10> lire o poco meno in certi orari per ogni> minuto di connessione effettuato dai loro> clienti, potendo di fatto permettersi un> falso gratuito, mentre i piccoli, ovvero> quelli i cui clienti totalizzano meno di> 292000 minuti a bimestre no e devono> continuare a farsi pagare l'abbonamento.> E' una pietra miliare per la storia di> internet in Italia perchè una azienda> monopolista insieme all'associazione di> categoria dei grandi provider stabilisce un> gradino di ingresso per gli operatori. In> seguito a quell'accordo chiuderanno la gran> parte dei piccoli provider iniziando quella> fase di concentrazione del traffico internet> in poche mani.> > Ettore Panellahai capito che bella cosa ha fatto Nuti..Anonimola privacy non si tocca
lgli unici casi in cui è lecito calpestare la privacy sono quando ci sono di mezzo crimini di mafia o terrorismo. in quei casi lo capisco. ci mettano pure pedofilia, o roba simile. ma il copyright no. violare la privacuy per il copyright significa sputyare in faccia ai cittadini. e in quel caso mi sentorei moralmente auorizzato a fottermene di tutte le leggi :@AnonimoRe: la privacy non si tocca
- Scritto da: Anonimo> lgli unici casi in cui è lecito> calpestare la privacy sono quando ci sono di> mezzo crimini di mafia o terrorismo. in quei> casi lo capisco. ci mettano pure pedofilia,> o roba simile. ma il copyright no. violare> la privacuy per il copyright significa> sputyare in faccia ai cittadini. e in quel> caso mi sentorei moralmente auorizzato a> fottermene di tutte le leggi :@Ma tu così ripeti le Sue parole quando parla di evasione fiscale....vergognati: noi le leggi dobbiamo rispettarle, mentre Lui e i Suoi possono o corrompere Guardia di Finanza e Giudici o cambiarle per evitare i processi!!!AnonimoRe: la privacy non si tocca
Welcome to the jungle...Anonimomai sentito parlare di MIX??
il discorso del traffico visto solo da Telecom e pochi altri possessori di cavi è una mezza puttanata... e questo perché tutti gli operatori (ISP) si interconnettono in un unico punto.Non è nemmeno vero che gli ISP non hanno il traffico su macchine proprie: ogni utente che provi a fare un tracciamento verso qualunque sito si accorgerà che i (il) primo(i) IP attravferso cui passa il suo traffico sono del suo ISP.Diamo a Cesare quel che è di Cesare e non accusiamo sempre Telecom... Rimangono comunque valide tutti i discorsi sulla privacy: il traffico internet ha lo stesso valore privato della corrispondenza, ed è vero che i provider non possono mettersi a fare i poliziotti (cfr intervista a Nuti)AnonimoRe: mai sentito parlare di MIX??
- Scritto da: Anonimo> il discorso del traffico visto solo da> Telecom e pochi altri possessori di cavi> è una mezza puttanata... e questo> perché tutti gli operatori (ISP) si> interconnettono in un unico punto.> Non è nemmeno vero che gli ISP non> hanno il traffico su macchine proprie: ogni> utente che provi a fare un tracciamento> verso qualunque sito si accorgerà che> i (il) primo(i) IP attravferso cui passa il> suo traffico sono del suo ISP.dipende dalla connessione.per quanto riguarda l'ADSL non in unbundling passi per telecom come primo hop.AnonimoRe: mai sentito parlare di MIX??
e cmq anche se il primo hop ha la classe ip del tuo provider non sempre appartiene ad una macchina dove puoi controllare il traffico... cioè se c'è un router che ti risponde che tipo di controllo ci metti ???AnonimoRe: mai sentito parlare di MIX??
Infatti hai ragione.Chi ha scritto il commento originale non ha le idee chiare sui livelli dell'architettura internet. Ce ne sono parecchie di macchine intermedie che però si limitano a spacchettare i pacchetti ai bassi livelli.Il primo macchinario è il codec, che sta nella centralina ed è della telecom. Il multiplexer mette il pacchetto sulla linea (ormai praticamente sempre ottica) dove ci sono ripetitori ogni 10 o 50 km (dipende dallo spessore della fibra del cavo ovvero se è multifase o no).Solo dopo arriva ad un router (macchinario di livello 3, ovvero network) che si registra nei pacchetti trace/discovery e che viene individuato con il metodo indicato nel commento.Nulla vieta comunque di configurare un router in modo tale da non rivelarsi, ovvero facendogli fare il solito store & forward senza però trattare i pacchetti dei sotto-protocolli IP (link control protocol e network control protocol).E che dire dei add/drop MUX e dei dispositivi tra photonic e path (ovvero a livello section)?Insomma... AVOGLIA dire che i macchinari sono della telecom (tra cui pure i cavi... e per quanto possa sembrare strano i *CAVI* sono pure macchinari)!Inoltre dai tempi dell'ATM si sa che quello che "sembra" a livello application non è necessariamente presente ai livelli sottostanti. Quindi che ci vuole a far sembrare la prima macchina dell'ISP? Basta assegnarle un particolare IP che appartiene ad una subnet... una specie di "comodato d'uso" B2B, ed è esattamente quello che fa la telecom quando permette ad altri provider di usare il proprio local loop.AnonimoRe: mai sentito parlare di MIX??
- Scritto da: Anonimo> il discorso del traffico visto solo da> Telecom e pochi altri possessori di cavi> è una mezza puttanata... e questo> perché tutti gli operatori (ISP) si> interconnettono in un unico punto.al MiX possono sapere che 1.2.3.4 sta trasmettendo a 5.6.7.8delle cose ma non possono sapere chi è 1.2.3.4, nè chi è 5.6.7.8 questa è una informazione che ha solo il provider e se esiste un provider che conosce sia 1.2.3.4 sia 5.6.7.8 non c'è piu' bisogno di incrociare i dati posseduti da più aziende.> Non è nemmeno vero che gli ISP non> hanno il traffico su macchine proprie: ogni> utente che provi a fare un tracciamento> verso qualunque sito si accorgerà che> i (il) primo(i) IP attravferso cui passa il> suo traffico sono del suo ISP.> Diamo a Cesare quel che è di Cesare e> non accusiamo sempre Telecom... > Rimangono comunque valide tutti i discorsi> sulla privacy: il traffico internet ha lo> stesso valore privato della corrispondenza,> ed è vero che i provider non possono> mettersi a fare i poliziotti (cfr intervista> a Nuti)AnonimoRe: mai sentito parlare di MIX??
come ti è già stato risposto il discorso è un po' + complesso...resta comunque vero che tutto il traffico passa per il mix... chi finanzierebbe i supporti di massa necessari per memorizzare tutti i dati che ci passano?giusto per farsi un'idea del traffico che ci gira sopra:http://www.mix-it.net/brontolo/cgi-bin/14all-Totale.cgi?log=totaltrafficin media 5gbit al secondo...non sapevo che in italia fossimo così ricchi da poterci permettere di acquistare tutti gli harddisk di sto mondo solo perchè lo vuole urbani..bhoAnonimoLEGGETE QUA!
Anonimoe sarebbe anche ora
AnonimoIl rischio della politicizzazione
La fisiologia della vita italiana diventa patologia nel momento in cui si presenti l'opportunità di tradurre in speculazione politica ( e in questo momento siamo già in campagna elettorale) qualunque spunto che meriterebbe una dignità ben diversa.Non me ne vogliano i politici, di qualunque schieramento essi siano, ma al momento dare in pasto a loro una problematica come quella del p2p è, a mio giudizio, un grosso errore. Nonostante i toni pacati e equilibrati della lettera considero quella di global.it l'ennesima speculazione in tal senso. Del resto la sua parte, sempre a mio sindacabilissimo giudizio, non ha espresso una maturità paragonabile alla pacatezza dei toni. Cmq questo non è per dileggiare il senso delle sue parole che condivido in larga misura anche perchè di fronte alla sintesi di macroscopici errori concettuali e politici dell'iniziativa di Urbani c'è poco da dire. E' il frutto + sbagliato di un'analisi sbagliata che qualifica urbani come figura inadeguata a rivestire il ruolo di ministro. Ed è anche l'ennesima penalty che sommandosi alle precedenti determinerà i risultati che inizieremo a vedere con le elezioni europee tra non molto. Quello che serve alla causa del p2p è la capacità di esprimere le proprie validissmime motivazioni rimanendo lontani da partiti, movimenti e quantaltro. Esiste un valore intrinseco che è culturale, ideologico e mostruosamente democratico. E spero che qualcuno si accorga che il numero ha sempre fatto testo... l'organizzazione è necessaria... ma i politici non sono i soli riferimenti possibili. Dire adesso votiamo Prodi non so bene a quanto serva alal causa.. se non quella di fare riempire la bocca ai vari tricicli. Benchè molto difficile la comunità del p2p avrebbe i numeri per combattere una battaglia molto + proficua su un piano COMMERCIALE che non politico. E' un'utopia ma saremmo molto + efficaci di una major.... a costi minori e con una + giusta distribuzione dei flussi.AnonimoRe: Il rischio della politicizzazione
Ti quoto in pieno.La lettere e' sicuramente molto pacata e condivisibile...Tranne nella sua parte politica, IMHO, ovviamente.Il problema del P2P non e' politico; e' anzi, piu' che economico, sociale, dato che come e' stato scritto molto correttamente, e' un fenomeno sociale.La politica c'entra ben poco. O meglio: per come e' struturata la rappresentanza politica in Italia, ma anche in Europa e' purtroppo inevitabile che i parlamentari rappresentino piu' gli interessi di pochi (le major) che di molti (chi scarica). Possiamo girarci attorno fino a che vogliamo, ma e' cosi'. Io condivido che il fenomeno vada regolamentato. Ma non e'facile di per se', e manca la volonta' di farlo. In fondo sembra andare bene a tutti cosi':Alle major, che piangono miseria, ottengono finanziamenti e inasprimenti delle pene. E ai consumatori, che continuano a scaricare, tanto non ci beccano tutti. Se pensate che c'e' chi continua a fumare, sapendo quale e' il rischio.E comunque non e' una questione di governi o colori politici; io non ho votato Berlusconi, ma credo che un decreto simile, arrogante e raffazzonato, sarebbe potuto venire benissimo dallo schieramento politico opposto. Per cui non credo che uni degli scopi del decreto sia "la censura" in se', anche se e' quello che si chiede, quanto una goffa ennesima tutela degli interessi economici dei pochi senza neppure asocltare i molti.MaAnonimoRe: Il rischio della politicizzazione
Solo per ricordare che la nostra associazione si chiama newglobal.it e non dipende da alcun partito politico pur restando sempre disponibili a collaborare con i politici che condividono le nostre iniziativeEttore- Scritto da: Anonimo> La fisiologia della vita italiana diventa> patologia nel momento in cui si presenti> l'opportunità di tradurre in> speculazione politica ( e in questo momento> siamo già in campagna elettorale)> qualunque spunto che meriterebbe una> dignità ben diversa.> Non me ne vogliano i politici, di qualunque> schieramento essi siano, ma al momento dare> in pasto a loro una problematica come quella> del p2p è, a mio giudizio, un grosso> errore. > Nonostante i toni pacati e equilibrati della> lettera considero quella di global.it> l'ennesima speculazione in tal senso. Del> resto la sua parte, sempre a mio> sindacabilissimo giudizio, non ha espresso> una maturità paragonabile alla> pacatezza dei toni. > Cmq questo non è per dileggiare il> senso delle sue parole che condivido in> larga misura anche perchè di fronte> alla sintesi di macroscopici errori> concettuali e politici dell'iniziativa di> Urbani c'è poco da dire. E' il frutto> + sbagliato di un'analisi sbagliata che> qualifica urbani come figura inadeguata a> rivestire il ruolo di ministro. Ed è> anche l'ennesima penalty che sommandosi alle> precedenti determinerà i risultati> che inizieremo a vedere con le elezioni> europee tra non molto. > Quello che serve alla causa del p2p è> la capacità di esprimere le proprie> validissmime motivazioni rimanendo lontani> da partiti, movimenti e quantaltro. > Esiste un valore intrinseco che è> culturale, ideologico e mostruosamente> democratico. E spero che qualcuno si accorga> che il numero ha sempre fatto testo...> l'organizzazione è necessaria... ma i> politici non sono i soli riferimenti> possibili. Dire adesso votiamo Prodi non so> bene a quanto serva alal causa.. se non> quella di fare riempire la bocca ai vari> tricicli. Benchè molto difficile la> comunità del p2p avrebbe i numeri> per combattere una battaglia molto +> proficua su un piano COMMERCIALE che non> politico. E' un'utopia ma saremmo molto +> efficaci di una major.... a costi minori e> con una + giusta distribuzione dei flussi.AnonimoRe: Il rischio della politicizzazione
A quanto ho potuto riscontrare tramite una breve ricerca in rete lei dovrebbe essere il Prof. Ettore Pannella docente di sitemi nformatici a Bari. Non sono esattamente un esperto ma da quel poco che sono riuscito a vedere lei è una persona molto preparata in merito. Nonostante tutto l'interlocuzione politica cui fa riferimento sembra essere stata sempre univocamente a sinistra ( vedi Fiorello Cortiana)Il che non è di nessun discredito ovviamente. E' semplicemente il suo modo di portare avanti le sue idee. Lecito, rispettabile e normale. Ma la pensiamo diversamente. Rimango convinto che per una volta i politici meriterebbero meno attenzione. Il mio commento era solo questo.AnonimoRe: Il rischio della politicizzazione
- Scritto da: Anonimo> A quanto ho potuto riscontrare tramite una> breve ricerca in rete lei dovrebbe essere il> Prof. Ettore Pannella docente di sitemi> nformatici a Bari. Ho una n in meno :-) il mio nome è Ettore Panella e non sono professore universitario. Fiorello Cortiana ha il problema di essere mio amico personale, per cui è la prima persona a cui telefono se c'è qualche legge che non condivido :-) (anche perchè come amico ho il suo cellulare :-)))Stimo moltissimo Fiorello come persona e se si candidasse nel mio collegio lo voterei ad occhi chiusi ma una cosa è l'amicizia e l'opinione personale ed una cosa è l'associazione che dialoga con tutti i politici di tutti i partiti che la pensano come noi sulle questioni fondamentali di internet principalmente.Non sono esattamente un> esperto ma da quel poco che sono riuscito a> vedere lei è una persona molto> preparata in merito. > Nonostante tutto l'interlocuzione politica> cui fa riferimento sembra essere stata> sempre univocamente a sinistra ( vedi> Fiorello Cortiana)no abbiamo contatti anche con politici della cdl, però onestamente sono un po' indietro rispetto a queste tematiche. Basta vedere la questione dei brevetti europei dove lo scontro è stato tutto a sinistra. Ovviamente per dialogare bisogna essere in due, noi siamo disponibili.ciao> Il che non è di nessun discredito> ovviamente. E' semplicemente il suo modo di> portare avanti le sue idee. Lecito,> rispettabile e normale. > Ma la pensiamo diversamente. Rimango> convinto che per una volta i politici> meriterebbero meno attenzione. Il mio> commento era solo questo.AnonimoRe: Il rischio della politicizzazione
Desidero aggiungere alcune considerazioni + chiare al mio post delel 12.37.L'ostracismo e la demonizzazione operata dalle major (anche attraverso la loro longa mano politica) non è effettivamente giustificata sulla scorta delle statistiche. Senza voler operare una disamina dettagliata il flusso economico complessivo derivante dal commercio di materiale protetto da copyright subisce modificazioni assai piccole a causa del p2p. Non approssimabili allo zero ma comunque di gran lunga minori se paragonate allo spauracchio che ci viene pretenziosamente proposto. Quando a Natale Vanzina sforna il solito pastrocchio che agli italiani, bontà loro piace tanto, i cinema si riempiono. questo anche perchè il prodotto "cinema" offre aspetti sia tecnici che legati alla socializzazione che il dvx non propone.Esiste un feticismo di base (inculcato culturalmente) tale da rendere un cd originale cono la sua bella confezione e tutti il resto sempre e comunque appetibile. La gente compra. E chi non non lo fa, come è stato detto fino alla nausea, non lo farebbe comunque o lo farebbe in misura marginalmente superiore. Il vero timore non è quello del concetto di furto oggi. La reale forza del p2p sta nell'avere in senso in modo incredibilmente naturale un potenziale commerciale DAVVERO pericoloso. La pubblicità perde valore, i prodotti vengono diffusi per la loro stessa forza, per il loro stesso valore artistico. Personalmente ho conosciuto band tramite p2p che mai nessuna pubblicità si era degnata di propormi. Questo a testimonianza che la cultura musicale ( ma no solo quella) soffre di fronte agli interessi commerciali. La plastica musicale surclassa il legno artistico. La paura delle major è che si crei un GIUSTO equilibrio. Cioè che il p2p diventi la nuva grande major.. ma per quanto detto fino ad ora... sarebbe un'azienda molto diversa da quelle attuali. E' un po' come il problema dell'idrogeno visto da Rifkin. Ha una portata meno ampia e profonda. Ma cmq è lo stesso identico problema. L'energia democratica dell'idrogeno e la cultura democratica del prodotto dell'intelletto. Io voglio pagare un bravo artista non un bravo speculatore che non fa vero bene all'arte. I prodotti commerciali vengono così tanto pompati e certe chicche non trovano un euro di promo!Le major hanno paura del business p2p che possa escludere loro e il loro protocollo. Non dei politici che sotto elezioni snocciolano chiacchiere a perorare l'anticausa di turno. Questa è la forza del p2p... ed è potenzialmente economica. Se il problema fosse stato politico ebbene almeno UN politico avrebbe fatto di questa importantissima risorsa il suo cavallo di battaglia in tempi non sospetti. Ma questo in Italia no è avvenuto. Adesso scommetto che tutti i signori onorevoli salteranno in aria di fronte al genocidio della libertà. Se si vuole difendere il p2p si deve usare la sua forza economica. Non la sua debolezza. E la politica è la sua debolezza!AnonimoE nella G.U. ancora niente..
Come da titolo.AnonimoRe: E nella G.U. ancora niente..
entro quanto tempo deve essere pubblicato? entro 30 giorni ?AnonimoRe: E nella G.U. ancora niente..
entro 60 giorni se nessuno apporta modifiche al decreto diventa legge, ma il decreto legge per definizione è operativo fino al 60°giorno che viene o tramutato in legge o se modificato per altri 60 giorni decretoAnonimoRe: E nella G.U. ancora niente..
- Scritto da: Anonimo> entro 60 giorni se nessuno apporta modifiche> al decreto diventa legge, ma il decreto> legge per definizione è operativo> fino al 60°giorno che viene o tramutato in> legge o se modificato per altri 60 giorni> decretoIeri ho letto il mio vecchio libro di diritto (vecchio ha solo 2 anni). Un decreto legge viene pubblicato immediatamente sulla G.U. e ha efficacia lo stesso giorno in cui entra in vigore) Dopodichè passa alle camere per essere convertito in legge (con possibilità di emendamenti). Le camere possono anche respingere il decreto.Entro 60 giorni va approvato dopodichè si dichiara decaduto e non può più essere ripresentato (questa regola è stata inserita perchè i governi in passato abusavano di questo decreto).CMQ il fatto che a distanza di una settimana il D.L. Urbani non sia ancora stato pubblicato mi lascia alquanto perplesso considerato che ieri è stato pubblicato un D.L. del 16 marzo (ossia a distanza di soli 2 giorni).Un'ultima cosa non lasciatevi confondere dai vari Decreti che vedete pubblicati. Il termine Decreto infatti è usato per altri atti normativi quali "atti aventi forza di legge, regolamenti, provvedimenti amministrativi, atti compiuti dalla Pubblica Amministrazione o dagli enti locali o dai giudici".Se notate infatti il D.L. pubblicato ieri recava la dicitura specifica DECRETO-LEGGE.AnonimoRe: E nella G.U. ancora niente..
- Scritto da: Anonimo> entro 60 giorni se nessuno apporta modifiche> al decreto diventa legge, ma il decreto> legge per definizione è operativo> fino al 60°giorno che viene o tramutato in> legge o se modificato per altri 60 giorni> decretoSi ma quando inizia ad essere operativo? quando viene pubblicato sulla gazzetta ufficiale credo o no?Non è ancora stato pubblicato. C'è un termine per la pubblicazione?AnonimoRe: E nella G.U. ancora niente..
Un attimo.Il decreto legge può anche decadere senza essere trasformato in legge, no?La fine che si meriterebbe è proprio cadere nel dimenticatoio e sparire per sempre......AnonimoRe: E nella G.U. ancora niente..
- Scritto da: Anonimo> Come da titolo.Ora vi doco cosa è successo.L'addetto alla pubblicazione sulla G.U. nel ricevere la copia del decreto ha capito che era spazzatura e l'ha cestinato.Penso che non sentiremo più parlare.Fine della storia.AnonimoDedicato ad Urbani
su wired.com http://www.wired.com/news/digiwood/0,1412,62724,00.html?tw=wn_tophead_5(tradotto)Mark Couban cofondatore di broadcast.com dice che " Se siete consumatori di musica, questi sono giorni di gloria. E' una età dell'oro se non tentate di proteggere i vostri affari"e"E' chiaro che la tecnologia digitale ha dato un maggiore controllo ad alcuni artisti. Musicisti indipendenti in particolare la stanno usando per fare e vendere le loro registarzioni e costruire le basi di fans attraverso siti web ed e-mail"e"Al contrario, versare un milione di dollari per affermare una band - che quindi richiede perfino più denaro per lanciare il gruppo - non ha senso"e tanto altro..no comment...AnonimoConfortante
sul sito del senato non c'è nulla al riguardo del decreto Urbani; nel calendario della camera fino al 2 aprile del decreto Urbani nulla, niente...sarà un bel segno????? :DAnonimoRe: Confortante
A meno che non vogliano farlo passare zitti zitti approfittando di qualche notiziona che distragga l'opinione pubblica.Ovvio che per trasformarlo in legge devono fare un percorso più lungo che non l'approvazione "di nascosto" del decreto che abbiamo visto, però conviene mantenere alte le critiche per tutti i due mesi, e se passa, anche oltre.Anzi, approfittiamo del tempo a disposizione per aumentare il numero di persone a conoscenza della situaizone.AnonimoRe: Confortante
Come si fa a supportare le critiche?Per adesso mi sono solo informato sul problema ma non so come "agire".AnonimoUno sbaglio di fondo
Secondo me vi state tutti perdendo in discussioni sicuramente intersssanti, ma che perdono di vista il punto primario della questione.La tutela dei diritti d'autore.Questo è ciò che in effetti vorrebbe conseguire il decreto.Il problema ( a cui nessuno sembra pensare ) è che gli autori sono in realtà già tutelati in maniera più che appropriata dalla tassa imposta sui supporti di memorizzazione di massa.Su quello che è il costo di HD, Masterizzatori, supporti vergini di qualsiasi tipo cd-dvd-audio-videocassette una parte viene versata alla SIAE ( nota società che dovrebbe garantire la tutela dei diritti di autori ed editori ).Il punto è questo, se ogni cittadino italiano ogni volta che acquista un prodotto dei sopra menzionati paga una tassa di quel genere, allora è lecito pensare che tale cittadino si senta legalmente in diritto di usufruire di un'opera protetta da diritti d'autore in quanto ha già versato per la tutela degli autori di quell'opera.E aggiungo di più, se tale cittadino riesce a dimostrare che su tali supporti non vi sono opere protette da diritti ma dat-filmati-foto etc esclusivamente personali è allora lecito che il cittadino in questione abbia la possibilità di essere risarcito per il costo di un qualcosa di cui paga a priori e poi non utilizza ( sia essa musica film- etc ).EccoSecondo me è questo il vero problema.Il pericolo di tutte le discussioni ( pur interessanti ripeto ) che filosofeggiano sull'utlità/ libertà di internet e file sharing è proprio che non sia ccorgono di fare il gioco di chi sta sopra.Il decreto Urbani di per se non è importante.E' molto più grave che con il fumo di tale decreto si mascheri una forma di tassazione occulta ma macroscopica ( perchè effettuata su milioni di prodotti ).In pratica si tassa il cittadino NON per fornirgli un servizio ( cosa a cui dovrebbero servire le tasse ma di cui i politici di ogni schieramento sempre più spesso si dimenticano ) ma per tutelare delle aziende.Si impedisce inoltre di far utlizzare al cittadino il prodotto per cui ha pagato in anticipo e anzi lo si colpevolizza anticipatamente ( tramite questo balzello ) affermando che il cittadino ruba ( opere d'ingegno ) a priori in quanto acquistando un prodotto di memorizzazione sicuramente vuole comettere un illecito perchè un cd ( o altro ) sicuramente serve per piratare e NON può essere utilizzato per backup di dati propri siano essi foto video o documenti.Scusate la lungaggine ma secondo me l'argomentazione è valida ed il problema reale.EdoAnonimoRe: Uno sbaglio di fondo
è una tesi molto valida e convincente.AnonimoRe: Uno sbaglio di fondo
L'ho già mandata in giro, il mio passo successivo sarà quello di esporla alle associazioni dei consumator.AnonimoRe: Uno sbaglio di fondo
Rispondo a chi ha iniziato questo thread, condivido in piebno cio' che tu hai scritto, ed aggiungo, secondo lo stesso principio per cui pago a priori, si dovrebbe impedire di vendere le automobili, poiche' io con automobile potrei uccidere qualcuno, quindi incapperei in un reato penale ergo tutti a piedi, andando avanti, tassiamo le vanghe, le zappe, i martelli e qualunque altyro ogetto, potrei usarlo per fini illegali, e via cosi', mi domando, ma la razio in questa tassa dove e'? Parlando del decreto urbani, e qui chiedo ad un avvocato.Un provider per sapere cosa sto scaricando deve osservare per lo meno i primi pacchetti che scarico, e nemmeno sarebbe abbastanza, in quanto potrei stare scaricando una cosa che si chiama natale-in-india e riguardare un viaggio di un mio in india, quindi nemmeno osservare i primi pacchetti basterebbe, ergo dovrebbe farsi copia dell'intera sessione, e vedere di cosa si tratta, ma ci'o' non e' equiparabile alle intercettazioni abusive? mi sembra che solo il magistrato puo' autorizzare ad intercettare qualcosa per delle indagini, quindi? tutti quelli che usano o useranmno il p2p saranno ogetto di indagini a prescindere? Ok, faccio il furbo, uso un tunnell criptato, qui il provider non puo' nulla, ammesso che decrittografa commette un illecito senza un preciso ordine del magistrato, quindi? mi manda la finanza a casa a prescindere? che fo'? butto la vpn che uso per collegarmi al lavoro? Certo che urbani e' proprio un gran Burlone!AnonimoRe: Uno sbaglio di fondo
-> anticipo e anzi lo si colpevolizza> anticipatamente ( tramite questo balzello )> affermando che il cittadino ruba ( opere> d'ingegno ) a priori in quanto acquistando> un prodotto di memorizzazione sicuramente> vuole comettere un illecito perchè un> cd ( o altro ) sicuramente serve per> piratare e NON può essere utilizzato> per backup di dati propri siano essi foto> video o documenti.Hai assolutamente ragione, ma d'altrone questo e' solo uno dei tanti esempi.Pensa a quello che fa il Fisco con gli studi di settoreNon stai nei parametri?Presuppongo che tu abbia fregatoFantastica la fiducia dello Stato nei suoi cittadiniAnonimoRe: Uno sbaglio di fondo
> E aggiungo di più, se tale cittadino> riesce a dimostrare che su tali supporti non> vi sono opere protette da diritti ma> dat-filmati-foto etc esclusivamente> personali è allora lecito che il> cittadino in questione abbia la> possibilità di essere risarcito per> il costo di un qualcosa di cui paga a priori> e poi non utilizza ( sia essa musica film-> etc ).Hai perfettamente ragione, tutti dovrebbero avere la possibilità a farsi rimborsare DIRETTAMENTE DALLA SIAE quei 30 centesimi circa per ogni CDR (e analogamente per gli altri articoli tassati) semplicemente facendo un' AUTOCERTIFICAZIONE dove si dichiari che il contenuto di tali supporti ESULA dalle opere protette dai diritti d'autore.AnonimoLIBERTA' NEGATA
cco cosa mi appare se tento di collegarmi al sito new global dal server del mio ufficio. LIBERTA'....... RICORDO LONTANO:Illegal Characters in RequestThe firewall refused to process and retrieve the URL you requested because of a protocol violation: Characters not allowed in a hostname were found in the requested URLThe URL that was seen by the firewall was: http://no-urbani.plugs.it"/ This kind of protocol violation is denied in order to protect web servers from attacks that include control and other non-printable characters. It is also denied to ensure that only HTTP traffic is passed by the HTTP proxy, thus ensuring the integrity of your site's security policy. If you believe that this request should have been allowed, contact the web site administrator and request that their application be modified to be HTTP compliant.AnonimoRe: LIBERTA' NEGATA
mancava la firma finale forse:BIG BROTHER IS WATCHING YOU!hhaha! e facciamo la guerra ai "dittatori" ma per favore.....AnonimoForse il problema è un altro
Ho letto moltissimi post qui e su altri forum, che tendono ad associare le crociate delle major contro il p2p con la dichiarata volontà di non perdere profitti derivanti dalle vendite di CD DVD biglietti delle sale cinematografiche.Io non credo che il problema sia li, IMHO credo che in realtà si siano resi conto di essere arrivati tardi verso qualcosa a cui puntano.Il vero business secondo molti analisti non si trova più nella vendita del "ferro" inteso come supporti (CD/DVD etc etc) ma nella vendita dei contenuti tramite la rete, contenuti che ovviamente verrebbero canalizzati secondo precise esigenze economiche e di marketing.Ma come fare ad applicare un modello di business che vede se stesso contro se stesso (ma senza costi).Ovviamente sarebbe fallimentare e ne abbiamo un chiaro esempio con il fantasma di Napster e le altre iniziative simili (tranne forse IPOD + per moda che per altro) .Quindi l'unica carta che conviene loro a questo punto, dove moltissimi sono talmente assuefatti dal "modello" che non saprebbero farne a meno è quella di rendere impossibile l'utilizzo degli attuali strimenti di condivisione sostituendoli con qualcosa che posso controllare e dal quale ottenere un profitto molto maggiore.A supportare questa tesi, sono le ultime iniziative rivolte a "spaventare" il popolo del p2p e l'assoluta mancanza di volontà nel discutere strade (anche economiche) alternative.Cosa ne pensate? Sono un visionario?AnonimoRe: Forse il problema è un altro
Quoto. E' esattamente quello che intendevo dire nel post sulla politicizzazione.Il p2p è potenzialmente il + grande avversario della major. Non per la sua forma attuale ma per quella che potrebbe divenire.Anonimoi miei complimenti
che chiudessero tutto poi si accorgono che nessuno più compra .... anzi ritorneremo tutti a rifornire la mafia aquistando cd dai marocchinima si dai chiudete tutto controllate sempre di più internet ( impossibile ) fate le crociate contro il p2p aprite siti contro le leggi ingiuste ma alla fine che serve?a nulla !la verita e che siamo sempre piu tassati sempre piu martellati di tasse e al giono d'oggi se non hai min 2 stipendi nn vivi cioe vivi con 900 ? ma non ti vesti non mangi paghi solamente le bollette e a stento arrivi a fine mese.continuate cosi bravi politici destra o sinistra nessuna differenza perche l'unica cosa che gli interessa e portarsi lo misero stipendio di 5000 ? a casa poveri come fanno a vivere con cosi poco perche non vi aumentate le paghe?non coprate piu cd originalinon comprate piu cd dai marocchininon andate al cinemanon andate in nessun posto dove si paga la siaeforse si accorgono che ce qualcosa che nn vaper un mese lasciate il p2p cosi nn potranno dare la colpa allo share per i mancati guadagni non vi costa nulla provare per un misero mese io la vedo cosi voi nn soAnonimoRe: i miei complimenti
Ma infatti si. Che ci frega. A sto punto preferisco dare i miei soldi ad un marocchino. Almeno o diamo da mangiare a lui. I soldi che poi finiscono nella criminalità o nel governo servono allo stesso scopo: il villone per il riccone.Si dice che di AIDS si muore ma con l'INPS mica si campaAnonimoRe: i miei complimenti
E quelli si fanno un'altra donazione come per il calcio. In un modo o nell'altro i soldi ce li fanno cacciare.AnonimoRe: i miei complimenti
ma infatti è così per tantissime persone...no sharing?ok non compro niente lo stesso...tanto sono tutte cose a cui posso rinunciare...AnonimoMa secondo voi........
Ma secondo voi le major leggono i nostri post o fanno qualche indagine, secondo voi? :sAnonimoRe: Ma secondo voi........
sono troppo occupati a scopare nelle Antille.AnonimoRe: Ma secondo voi........
sapevo di una voce di corridoio: se scrivi la parola Micro$oft, programmi dedicati alla scansione della rete rilevano e archiviano i link per controllare i contenuti e denunciare eventuali pubblicità scomode per calunnia, chiaramente i post non sono contemplati nelle procedure legali ma è chiaro che programmi del genere archiviano anche i post che trovano, non credo che facciano molta distinzione tra articolo o post quando leggono una pagina html.Figurati se le major discografiche non li hanno questi strumenti.... ci metto io 10 minuti a programmarlo un programmino del genere!Piuttosto chi è che si sbatte a controllare tutto?Boh.AnonimoBerlusconiani..
Vergogna a questo Ministro miliardario di un governo di miliardari che vuole fare ancora più miliardi!!!Pensate alla povera gente!!No a Hollywood che sguazza nell'oro!!!Mi dispiace dirlo il cinema italiano ha fatto sempre piangere visto ch i film li possono fare solo i miliardari corrotti come voi e se ci prova qualcun'altro lo CENSURATE!!Il mio VOTO le prossime elezioni ve lo SCORDATE!!Io continuo ad usare il PTP come e quando voglio...w la libertà!!! (PS. Vi rode che sul web può girare liberamente di tutto , anche prese in giro del vostro CAPO MILIARDARIO ed anche le verità che fate di tutto per nascondere HE?????)In caso di problemi pago i 1500 euro di multa , disdico l'abbonamento ADSL , passo dal mio pirata privato (Che nel frattempo riprenderà ad arrichirsi) e arrivederci e grazie..SALUTAnonimoRe: Berlusconiani..
http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=559453AnonimoRe: Berlusconiani..
ai perfettamente ragione,io ho disdetto oggi pomeriggio l'abbonamento adsl flat,ho tenuto il tipo free.giuro che usero' tale abbonamento free solo per leggere la posta,praticamente 1 minuto al giorno,telecom con me ci a perso e pensare che volevo passare quella a 1024Comunque loro pensano di risolvere il problema della pirateria,ma si sbagliano,anzi aumenterà a proporzioni gigantesche.Ci saranno i soliti che avranno di tutto e quelli che comperano,mi ricordo quando non c'era internet eppure c'era di tutto,basta pagare,e prezzi erano molto ragionevoli, vi ricordate i famigerati TWILIGHT.INSOMMA IO HO FATTO LA DISTETTA ALLA TELECOM PER L'ADSLdovrebbero fare tutti cosi' personalmente ho convinto 4 miei amici a dare disdetta.salutivinceremo2002Re: Berlusconiani..
Anonimodecreto-legge: come viene promulgato
Ho letto nei diversi forum molte richieste di chiarimento sull'iter dei decreti-legge, alle quali sono state date risposte non sempre corrette.Per chi volesse sapere come viene promulgato, c'è un testo esauriente a questo indirizzo: http://www.simone.it/cgi-local/Dizionari/newdiz.cgi?voce,5,1674Vorrei solo sottolineare che non ricordo che mai un decreto-legge sia stato pubblicato a distanza di tanti giorni. Che lo stia ancora leggendo il Presidente della Repubblica? 8)AnonimoRe: decreto-legge: come viene promulgato
AnonimoMeglio non fare commenti
ROMA - Il premier Sivio Berlusconi ha promesso oggi il sostegno del governo per risolvere la crisi economica dei club. Ma tra i ministri e' polemica. Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ribadisce il no della Lega a un nuovo decreto salva-calcio. 'Le squadre di calcio che non riescono a pagare le imposte prendano esempio da Alitalia: facciano contratti di solidarieta' per ridursi lo stipendio e pagare il dovuto' ha suggerito. ''Non si capisce perche' squadre che pagano stipendi milionari dovrebbero far pagare il costo agli italiani - ha spiegato ancora Maroni - E' un problema di equita'. Si riducano gli stipendi per pagare le imposte. Come e' accaduto in Alitalia con i contratti di solidarieta''. Da parte sua il vicepremier Fini ha detto che e' dovere del governo aiutare il mondo del calcio per l'oggettiva importanza che esso ha, sotto molteplici aspetti, per tutta la societa' italiana'', sottolineando che si tratta pero' di non penalizzare le societa' virtuose, agevolando al tempo stesso quelle inadempienti col fisco.------------------------------------------Già aiutiamo Del Piero, Totti che hanno biosgno poverini sennò finiscono sulla strada e non possono più andare ad operarsi come ha fatto Del Piero in Colorado...spremiamo sempre di più le nostre tasche per aiutarli...AnonimoRe: Meglio non fare commenti
Con gli stipendi dei calciatori ne pagheresti a centinaia di stipendi. Va be che devono fare i fighi con la ferrari ma se invece di 10 ne guadagnano 5 di milioni davvero è un problema?AnonimoRe: Meglio non fare commenti
- Scritto da: Anonimo> Con gli stipendi dei calciatori ne> pagheresti a centinaia di stipendi. Va be> che devono fare i fighi con la ferrari ma se> invece di 10 ne guadagnano 5 di milioni> davvero è un problema?se le cifre sono in EURO non direi..se sono in LIRE per loro sarebbe come diventare poveri...AnonimoRe: Meglio non fare commenti
Peccato siano in euro, io gliele darei in lire.Giocare a pallone e guadagnare 5-10 milioni di lire al mese senza altre preoccupazioni.E pensare che in altri paesi gli sportivi devono anche arrotondare.Che spreco, con gli stipendi di Milan, Inter, Juve e Roma sai i problemi che si risolverebbero.AnonimoRe: Meglio non fare commenti
- Scritto da: AnonimoFini ha detto> che e' dovere del governo aiutare il mondo> del calcio per l'oggettiva importanza che> esso ha, sotto molteplici aspetti, per tutta> la societa' italiana''Uhahahahah e pensare che non sono mai andato allo stadio in vita mia....Sai che divertimento stare 2 ore a sedere a vedere dei coglioni che riccorrono un oggetto di forma sferica....Maglio una sana notte di sesso!!!AnonimoRe: Meglio non fare commenti
Ragazzi non abbiamo capito un ***** della vita. Dovevamo comprare 4 vacche, vendere latte al merluzzo, mettere su una squadra di calcio, rubare soldi e goderceli in qualche isola caraibica alle spalle dei poveri contribuenti che ormai hanno la sola funzione di rimpinzare le tasche dei vari furboni di turno, compreso il decretino Urbani che guarda caso, oltre a dire di voler combattere i pirati (noi che scarichiamo siamo pirati Tanzi invece è uno che "distrae"), sovenzionerà il cinema (già ampiamente pagato da noi) e quindi di nuovo Silvietto che ora vuole pure i soldi per il suo Milan...Negli ultimi anni sono stati girati un sacco di film sia in Italia che in USA, hanno tutti incassato bene, non ho visto ancora un solo attore o produttore col cappellino per strada. I soldi coi pirati li beccano già:a) tassa sui supporti verginib) costo del pc (+ il contributo statale - e quindi tasse nostre - sia x il pc che x l'adsl)c) la bolletta della luced) il canone per la linea telefonicae) il canone di abbonamento ADSLf) l'iva su tutte queste belle cosineChe pensino a cose serie come la pedofilia in rete e a togliere l'immondizia giù in Campania.BURP!steAnonimoMa Freenet?
Tutti parlano di MUTE, ma Freenet non è altrettanto valido? mi sembra che usi un sistema di protezione simile o sbaglio?AnonimoRe: Ma Freenet?
- Scritto da: Anonimo> Tutti parlano di MUTE, ma Freenet non> è altrettanto valido? mi sembra che> usi un sistema di protezione simile o> sbaglio?freenet non funziona tanto bene. purtroppo.avvelenatoPiu' forte ragazzi
Grazie Governo per il decreto salva calcio. Ora sappiamo che l'Italia non ha nulla da invidiare al sud america. Siamo gia' in argentina o in brasile. Paesi dove la gente vive in mutande ma guai toccargli il calcio. Italiani continuate cosi che ci pensano loro a metterci tutti a posto per benino.AnonimoRe: Piu' forte ragazzi
CONCORDO!AnonimoRe: Piu' forte ragazzi
BELLA RAGAZZI... tra poco arriveremo anche ad importare la SAMBA e costruiremo anche noi il SAMBODROMO come a RIO.....Che figata... ho sempre sognato di vivere in uno stato del 5 mondo come il Brasile.AnonimoRe: Piu' forte ragazzi
si e aspetta che facciano una legge dove tolgono la pizza e mettono la fagiolada come piatto nostrano:)AnonimoOh my God....
AnonimoDISDETTA ADSL COLPA LEGGE URBANI P2P
oggi pomeriggio ho disdetto l'abbonamento adsl flat,ho tenuto il tipo free.giuro che usero' tale abbonamento free solo per leggere la posta,praticamente 1 minuto al giorno,telecom con me ci a perso e pensare che volevo passare quella a 1024Comunque loro pensano di risolvere il problema della pirateria,ma si sbagliano,anzi aumenterà a proporzioni gigantesche.Ci saranno i soliti che avranno di tutto e quelli che comperano,mi ricordo quando non c'era internet eppure c'era di tutto,basta pagare,e prezzi erano molto ragionevoli, vi ricordate i famigerati TWILIGHT.INSOMMA IO HO FATTO LA DISTETTA ALLA TELECOM PER L'ADSLdovrebbero fare tutti cosi' personalmente ho convinto 4 miei amici a dare disdetta.salutivinceremo2002Re: DISDETTA ADSL COLPA LEGGE URBANI P2P
- Scritto da: vinceremo2002> oggi pomeriggio ho disdetto l'abbonamento> adsl flat,ho tenuto il tipo free.> giuro che usero' tale abbonamento free solo> per leggere la posta,praticamente 1 minuto> al giorno,telecom con me ci a perso e> pensare che volevo passare quella a 1024> Comunque loro pensano di risolvere il> problema della pirateria,ma si> sbagliano,anzi aumenterà a> proporzioni gigantesche.> Ci saranno i soliti che avranno di tutto e> quelli che comperano,mi ricordo quando non> c'era internet eppure c'era di tutto,basta> pagare,e prezzi erano molto ragionevoli, vi> ricordate i famigerati TWILIGHT.> > INSOMMA IO HO FATTO LA DISTETTA ALLA TELECOM> PER L'ADSL> dovrebbero fare tutti cosi' personalmente ho> convinto 4 miei amici a dare disdetta.> saluti> > fai solo il loro giocoavresti piuttosto potuto abbonarti alla banda massima disponibile flat, e poi creare un nodo permanente freenet o mute.avvelenatoRe: DISDETTA ADSL COLPA LEGGE URBANI P2P
- Scritto da: avvelenato> - Scritto da: vinceremo2002> > oggi pomeriggio ho disdetto> l'abbonamento> > adsl flat,ho tenuto il tipo free.> > giuro che usero' tale abbonamento free> solo> > per leggere la posta,praticamente 1> minuto> > al giorno,telecom con me ci a perso e> > pensare che volevo passare quella a> 1024> > Comunque loro pensano di risolvere il> > problema della pirateria,ma si> > sbagliano,anzi aumenterà a> > proporzioni gigantesche.> > Ci saranno i soliti che avranno di> tutto e> > quelli che comperano,mi ricordo quando> non> > c'era internet eppure c'era di> tutto,basta> > pagare,e prezzi erano molto> ragionevoli, vi> > ricordate i famigerati TWILIGHT.> > > > INSOMMA IO HO FATTO LA DISTETTA ALLA> TELECOM> > PER L'ADSL> > dovrebbero fare tutti cosi'> personalmente ho> > convinto 4 miei amici a dare disdetta.> > saluti> > > > > > fai solo il loro gioco> avresti piuttosto potuto abbonarti alla> banda massima disponibile flat, e poi creare> un nodo permanente freenet o mute.e come si fa?AnonimoRe: DISDETTA ADSL COLPA LEGGE URBANI P2P
- Scritto da: Anonimo> > > > fai solo il loro gioco> > avresti piuttosto potuto abbonarti alla> > banda massima disponibile flat, e poi> creare> > un nodo permanente freenet o mute.> > e come si fa?lasciando il pc acceso giorno e notte con freenet o mute.avvelenatoniente di nuovo sulla gazza
e anche sulla gazzetta di oggi nulla.....:)))AnonimoDal portale Libero
http://news2000.libero.it/speciali/sp150/pg1.htmlSe ne parla,ragazzi,se ne comincia a parlare seriamente.Ieri sera ( mezzanotte e in replica alle 2) uno speciale di 2 ore a radio 24.Una cosa che non sapevo:" Per la precisione il decreto entra in vigore dal momento della sua pubblicazione sulla "Gazzetta ufficiale", entro 15 giorni dall'approvazione in Consiglio, dunque entro il 27 marzo."Cominciate a fare il conto alla rovescia;se non viene pubblicato entro 8 giorni bye bye Urbani....Certo che figuraccia per lui e per il nostro paese,ormai barzelletta d'Europa...:|AnonimoRe: Dal portale Libero
Mamma mia che audience puo' avere avuto alle 2 di notte......... cmq è gia qualcosa visto che sui tg preferiscono parlare delle ultime prodezze di totti....AnonimoRe: Dal portale Libero
Beh,la replica era alle 2,la diretta a mezzanotte.;)E comunque sempre meglio che se ne parli da qualche parte fuori dalla rete,no?AnonimoRe: Dal portale Libero
> " Per la precisione il decreto entra in> vigore dal momento della sua pubblicazione> sulla "Gazzetta ufficiale", entro 15 giorni> dall'approvazione in Consiglio, dunque entro> il 27 marzo."Ottimo motivo per continuare a mantenere altissima l'attenzione (e le proteste).In ogni caso, loro vogliono bloccare lo scambio di file protetti da copyright...in un modo o nell'altro, se questo fallisce, proveranno ad applicare la legge precedente. Bisogna quindi continuare ad opporci in tutti i modi possibili, credo che il futuro del p2p come lo concepiamo noi si giochi in quest'anno.Se dopo l'estate non saranno riusciti a bloccarlo, avranno perso davvero.Diamoci da fare, come diceva qualcuno, non si è sconfitti finchè non ci si arrende.Anonimomolto interessante
http://www.aiip.it/com19_03_2004.htmlhttp://www.aiip.it/com26_01_2004.htmlleggete qui molto interessanteAnonimoRe: molto interessante
Chi vincerà la lotta?I provider che fanno soldi con gli abbonati o le major che fanno soldi con le multe perchè i supporti originali non li piglia più nessuno.Onestamente è una lotta tra titani, entrambi mi fanno parecchio schifo, in italia i provider di servizi di telefonia hanno un cartello implicito, in 5 anni di concorrenza i prezzi sono scesi solo del 5% al posto di scendere come una in una normale guerra dei prezzi di 30-40% in 5 anni.Okey, fanno schifo entrambi, assodato questo speriamo che per una volta i provider la spuntino... almeno quando si tratta di difendere i diritti dei loro clienti.Anonimoe questo
http://news2000.libero.it/speciali/sp150/pg5.htmlAnonimoleggete....urbani
http://news2000.libero.it/speciali/sp150/pg2.htmlmah ....secondo me urbani nn ha capito che il suo decreto nn s'ha da fare........AnonimoRe: leggete....urbani
Comunque sia, dubito che la tuttora mancata pubblicazione sulla G.U. dipenda dal fatto che al Poligrafico abbiano finito l'inchiostro..AnonimoRe: leggete....urbani
Quoto.D: All'articolo 1 del decreto si afferma che i "fornitori di connettività e di servizi che abbiano avuto effettiva conoscenza" della presenza di contenuti illegali devono informare l'autorità giudiziaria. Con questa norma si intende sanzionare anche lo scambio illecito di file mediante il "peer to peer"? Se sì, come può un fornitore d'accesso sapere con certezza, senza infrangere la legge, che cosa stanno "scambiando" due utenti in un determinato momento?R: I fornitori d'accesso non dovranno attivarsi per conoscere i contenuti. Dovranno offire la massima collaborazione alle forze di polizia nel rintracciare chi ha commesso atti di pirateria audiovisiva sul web, solo dopo la segnalazione degli organi investigativi. In concreto, i fornitori dei servizi sono tenuti, nel rispetto di tutte le norme in materia di riservatezza, e sempre su richiesta dell'Autorità giudiziaria, a dare le informazioni in prorpio possesso utili alle autorità per agire.Quindi secondo lui i fornitori non devono sniffare le connessioni o monitorare il traffico, solo fornire i dati alle autorità competenti qualora queste lo richiedano. Ma perchè questa cosa l'ha capita così solo lui mentre i provider e gli utenti l'hanno capita in tutt'altro modo?Già dimenticavo, per certe cose bisogna avere un cervello...e sapere come farlo funzionare.AnonimoRe: leggete....urbani
Ma non avete capito, il ministro Urbani è l'eletto, lui è Neo. Sono passati un pò di anni ed è invecchiato ma lui ragazzi, può tutto nella rete. O forse pensa che internet funzioni come il tubo dell'acqua?Non mi stupirei se davanti ad un PC esclamasse:"questo è l'internet su cui mi hanno rotto le scatole tutti?"AnonimoRe: leggete....urbani
- Scritto da: Anonimo> Quoto.> > D: All'articolo 1 del decreto si afferma che> i "fornitori di connettività e di> servizi che abbiano avuto effettiva> conoscenza" della presenza di contenuti> illegali devono informare l'autorità> giudiziaria. Con questa norma si intende> sanzionare anche lo scambio illecito di file> mediante il "peer to peer"? Se sì,> come può un fornitore d'accesso> sapere con certezza, senza infrangere la> legge, che cosa stanno "scambiando" due> utenti in un determinato momento?> > R: I fornitori d'accesso non dovranno> attivarsi per conoscere i contenuti.> Dovranno offire la massima collaborazione> alle forze di polizia nel rintracciare chi> ha commesso atti di pirateria audiovisiva> sul web, solo dopo la segnalazione degli> organi investigativi. In concreto, i> fornitori dei servizi sono tenuti, nel> rispetto di tutte le norme in materia di> riservatezza, e sempre su richiesta> dell'Autorità giudiziaria, a dare le> informazioni in prorpio possesso utili alle> autorità per agire.> > > Quindi secondo lui i fornitori non devono> sniffare le connessioni o monitorare il> traffico, solo fornire i dati alle> autorità competenti qualora queste lo> richiedano. Ma perchè questa cosa> l'ha capita così solo lui mentre i> provider e gli utenti l'hanno capita in> tutt'altro modo?Perchè in Italia si scrivono leggi sbagliate e talvolta anche sgrammaticate che lasciano ogni possibile arbitrio. Se le cose stessero come dice il Ministro non ci sarebbe bisogno del decreto in quanto già ora se il magistrato chiede il provider deve rispondere.Lasciare una possibile falla aperta in una legge lascia gli operatori incerti sul da farsi e non vieta successive interpretazioni della legge in maniera elastica... molto elastica> > Già dimenticavo, per certe cose> bisogna avere un cervello...e sapere come> farlo funzionare.Anonimopacco regalo x Urbani
E se mandassimo al Sig. Ministro Urbani tonnellate e tonnellate di:- cd/dvd pirata- manuali di TCP/IP- La Costituzione- le fatture degli abbonamenti ADSLdite che gli sorge un piccolo sospetto che ha fatto una gran cazzata?steAnonimoMi ricorda il 1988...
1988: Un certo ministro Ferri fissò il limite di velocità sulle autostrade a 110 km/h. Che fine ha fatto? Vabbè a parte gli scherzi, mi sembra un po' assurdo il fatto del controllo da parte del fornitore di connettività: Anche se potessero sapere TUTTO ciò che facciamo in rete, come possono discernere con esattezza assoluta ciò che è lecito e ciò che non lo è?Faccio un esempio: l'altro giorno ho scaricato "Flight of the Amazon Queen", un videogioco risalente ormai a una decina di anni fa, allo scopo di giocarci sulla mia workstation linux attraverso un programma chiamato ScummVM. Preso atto che: 1) Il programma ScummVM è rilasciato sotto licenza GPL, il ché mi autorizza a scaricarlo e usarlo liberamente. Va inoltre detto che la LucasArts, dopo un iniziale tentativo di dissuasione, ha rinunciato a perseguire i responsabili del progetto per quanto rigarda presunte violazioni della loro proprietà intellettuale (per chi non lo sapesse, tale prodotto è un emulatore in grado di eseguire su qualsiasi computer i giochi di avventura grafica della LucasArts), in quanto dimostrato che tali violazioni non sussistono.2) Il videogioco "Flight of the amazon queen", a suo tempo rilasciato sotto licenza commerciale, è ora per volontà degli autori freeware.Io, secondo questi presupposti, scaricando ed utilizzando gioco ed emulatore non ho violato alcuna licenza, diritto o legge qualsivoglia. Ma se tin.it avesse rilevato che io ho effettuato il download di un file che, a giudicare dal titolo si direbbe un videogioco o un film, intercettasse il mio download (oppure scaricasse il file) e ne esaminasse il contenuto, penserebbe che io ho scaricato a sbafo un videogioco, prima di verificare che ne avevo pieno diritto. Cosa farebbe? mi segnalerebbe alla magistratura? il giudice mi manderebbe la digos a sequestrare tutto ciò che sembra "informatico" in casa? mi obblighrerebbe a pagare un articolo su un giornale in cui vengo sputtanato abbondantemente e in cui mi vengono attribuiti crimini che non ho commesso ad arbitraria discrezione dell'articolista?E TUTTO PER UN VIDEOGIOCO IL CUI AUTORE MI HA PERMESSO DI UTILIZZARE GRATUITAMENTE????AnonimoRE:RE: Il rischio della politicizzazione
Aggiungo la mia entrando nella interessante discussione, facendo notare che è proprio questo il punto, le Major sbagliano non solo perchè accecate dal furore ideologicodei loro interessi economici, ma anche per manifesta incapacità di rinnovarsi (il loro modello di distribuzione è già morto) loro stesse sono le prime a capire che questo è un nuovo modo di distribuire-commercializzare i contenuti per cui loro non sono minimamente preparate; ergo la tecnologia oggi va avanti più di ogni altra cosa e con essa cambiano anche i costumi e le leggi di contorno. Il P2P come giustamente già detto da precedenti interventi incide minimamente sui mancati guadagni, chi scarica spesso è un fruitore temporaneo che consuma molto velocemente quello che non interessa, mentre spesso e volentieri compra l'originale di quello che interessa e ritiene valido; sembra paradossale ma il file sharing è una forma occulta di pubblicità che aiuta in modo più onesto della pubblicità ufficiale a capire cosa realmente uno ha bisogno legalmente, una sorta di beta testing per qualsiasi file a contenuto digitale.Quanto al rischio della presunta politicizzazione concordo se per essa s'intende "strumentalizzazione" fine a sè stessa anche xchè tutto è politica ed ritenere di vivere od aspirare ad un mondo apolitico privo d'interessi è una pia illusione.Strumentalizzazione è ad es. piegare la politica ad una mera ed ottusa protezione di interessi di pochi (le lobbies discografiche) senza alcun riscontro normativo e di principi fondamentali di libertà, come ha fatto la relatrice della Proprietà Intellettuale Forteau a Straburgo, nonchè moglie del Presidente di Vivendi Universal; però non nascondiamoci dietro un dito è innegabile che dietro gli interessi forti spesso stanno i partiti più conservatori non certo i veri riformisti.Da questo profilo gli esiti delle votazioni confermano ciò: su una ottantina di voti validi dei membri Italiani più di 40 favorevoli appartenevano al centro-dx (perlopiù FI) mentre soltanto 15 del centro-sx. I rimanenti erano tutti contrari e costituiti da DS , Radicali e buona parte di AN.I centristi (o meglio gli ex democristiani) tutti compatti nel votare a favore; come sapete gli atti sono pubblici ed ognuno può farsi la sua idea.....però le azioni spesso dicono più delle parole checchè si voglia affermare il contrario...AnonimoRe: RE:RE: Il rischio della politicizzaz
> Quanto al rischio della presunta> politicizzazione concordo se per essa> s'intende "strumentalizzazione" fine a> sè stessa anche xchè tutto> è politica ed ritenere di vivere od> aspirare ad un mondo apolitico privo> d'interessi è una pia illusione.Naturalmente si.Ben lungi dal considerare l'attività politica superflua in senso assoluto. Questa oltre ad essere una pia illusione sarebbe anche parecchio pericoloso.La mia considerazione era riferita alla fase attuale e non desiderava altresì esorbitare dal quadro politico italiano.Per quanto riguarda i risultati dei voti non ritengo però il caso di darvi troppo peso alla luce ad esempio di quanto visto in occasione delle varie discussioni e successive votazioni in merito al nostro contingente in militare all'estero. Credo sia stato palese lo sforzo di contorsionismo politico nel gestire il voto a favore, contrario e sopratutto l'astensione nel tentativo di fare quadrare tutti i cerchi possibili ( cioè far tutti contenti i propri e gli altrui elettori).La fase attuale vede un livore tra le parti deleterio ed eccessivo che snatura la politica del suo senso + alto allontanandola dalla genuinità delle scelte.Mentre invece considero già in atto la sussistenza degli strumenti giuridici necessari per creare un modello commerciale anche piccolo sulla base del quale intraprendere quello sviluppo che resto convinto è l'unica vera paura dei big.La pubblicità autocatalitica caratteristica del p2p è un lubrificante a basso costo che fa paura a uno dei + grandi business contemporanei.MarcoAnonimoRe: RE:RE: Il rischio della politicizzazione
Il problema è comunque mal posto, se per te un argomento è importante e in funzione di quello cambieresti il tuo voto hai un elemento di dissuasione, se per esempio sulla legge Urbani cambieresti il tuo voto allora la cdl sceglierà se è bene continuare su questa strada (perchè evidentemente ritenuta giusta e quindi coerentemente) sacrificando il tuo voto che sommato ad altri potrebbe significare l'opposizione oppure rinunciare a perseguire una strada negativa elettoralmente. Questo vale per qualsiasi governo di qualsiasi schieramento.Se il tuo voto non cambia in funzione del decreto urbani o non è minimamente influenzato dal decreto Urbani allora perchè dovrebbero inimicarsi le major cancellandolo?- Scritto da: Anonimo> Aggiungo la mia entrando nella interessante > discussione, facendo notare che è> proprio questo il punto, le Major sbagliano> non solo perchè accecate dal furore> ideologico> dei loro interessi economici, ma anche per> manifesta incapacità di rinnovarsi > (il loro modello di distribuzione è> già morto) loro stesse sono le prime> a capire che questo è un nuovo modo> di distribuire-commercializzare i contenuti> per cui loro non sono minimamente preparate;> ergo la tecnologia oggi va avanti più> di ogni altra cosa e con essa cambiano anche> i costumi e le leggi di contorno. Il P2P> come giustamente già detto da> precedenti interventi incide minimamente sui> mancati guadagni, chi scarica spesso> è un fruitore temporaneo che consuma> molto velocemente quello che non interessa,> mentre spesso e volentieri compra> l'originale di quello che interessa e> ritiene valido; sembra paradossale ma il> file sharing è una forma occulta di> pubblicità che aiuta in modo> più onesto della pubblicità> ufficiale a capire cosa realmente uno ha> bisogno legalmente, una sorta di beta> testing per qualsiasi file a contenuto> digitale.> Quanto al rischio della presunta> politicizzazione concordo se per essa> s'intende "strumentalizzazione" fine a> sè stessa anche xchè tutto> è politica ed ritenere di vivere od> aspirare ad un mondo apolitico privo> d'interessi è una pia illusione.> Strumentalizzazione è ad es. piegare> la politica ad una mera ed ottusa protezione> di interessi di pochi (le lobbies> discografiche) senza alcun riscontro> normativo e di principi fondamentali di> libertà, come ha fatto la relatrice> della Proprietà Intellettuale Forteau> a Straburgo, nonchè moglie del> Presidente di Vivendi Universal; però> non nascondiamoci dietro un dito è> innegabile che dietro gli interessi forti> spesso stanno i partiti più> conservatori non certo i veri riformisti.Da> questo profilo gli esiti delle votazioni> confermano ciò: su una ottantina di> voti validi dei membri Italiani più> di 40 favorevoli appartenevano al centro-dx> (perlopiù FI) mentre soltanto 15 del> centro-sx. I rimanenti erano tutti contrari> e costituiti da DS , Radicali e buona parte> di AN.> I centristi (o meglio gli ex democristiani)> tutti compatti nel votare a favore; come> sapete gli atti sono pubblici ed ognuno> può farsi la sua idea.....però> le azioni spesso dicono più delle> parole checchè si voglia affermare il> contrario...>Anonimomedia
a questa notizia non si sta dando l'opportuno peso sui giornarli. Questo a mio parere per non far sapere alla gente che devono disdire all'ADSL. Molti non sanno.Non c'è qualcuno tra voi che magari può dare risalto alla cosa sui giornali? Multe di 1500 euro che interessano 3 milioni di abbonati non è cosa da poco.Tutta Italia deve sapere e sapere bene che se passa la legge non si può più scaricare (che il fatto sia bene o male non importa). Devono saperlo anche chi non ha il PC in modo da sapere i rischi e decidere al momento dell'acquisto di una ADSL cosa potrà farne. La gente probabilmente disdirà la linea e quelle a pagamento non correranno ma non importa. Stanno facendo un gioco sporco e di nascosto. Se la giocassero alla luce del sole. Per quanto mi riguarda io la fastweb la disdirò non appena le cose saranno chiare. 170 euro al mese sono troppe per navigare e scaricare la posta. Chi la pensa come me deve essere informato prima di acquistare un prodotto (pensa chi si fa il PC in vista dell'adsl).Se qualcuno riuscisse a provvedere alla cosa gliene sarò grato.Grazie e arrivederciAnonimoRe: media
I giornali e le tv sono del berlusca amico intimo di urbani vedi tu.....la censura in italia e' tornata col governo berlusconi!!!E Forza italiaaaaaguardiamo la de filippiiiii ad Amiiiiciiiiiiiiche siamo lo zimbello d' europaaaaaaaaaa!!!!AnonimoRe: media
guarda che c'è un errore di fondo in quello che dici: DA SEMPRE è illegale scaricare musica e film, non solo da ora; quindi non è che devi essere avvertito del fatto che ti posso beccare...già prima teoricamente lo potevano fare in quanto trasgredivi una leggeAnonimoRe: media
si ma comunque ora la cosa è più seri e si deve dargli spazioAnonimoRe: media
- Scritto da: Anonimo> si ma comunque ora la cosa è> più seri e si deve dargli spazioHai perfettamente ragione! C'è un silenzio tombale sulla faccenda. Roba da Russia di Stalin....vorrei ricordare all'amico che ha scritto il post precedente ("era già reato..."):1) non è un reato, ma un illecito amministrativo;2) il controllo sui dati trasferiti via Rete è previsto solo nella Cina Comunista (e neanche nell'Iran dei pasdaran!!!).Che berlusconi (amico di putin) sia il miglior comunista italiano?mottavioFin che possiamo
scaricate il film ESSI VIVONO, è un grande film di fantascienza del grande John Carpenter, quasi di attualità coi tempi che tirano...tutti sembrano vivere tranquillamente, ma basta indossare quelli che sembrano banalissimi occhiali da sole per vedere in realtà che il mondo è pieno di pubblicità subliminali e che una razza aliena si sta confondendo con l'umanita per assogettarla...AnonimoNeppure oggi...
...si trova traccia del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.La cosa sta iniziando a diventare alquanto sospetta.AnonimoRe: Neppure oggi...
- Scritto da: Anonimo> ...si trova traccia del decreto sulla> Gazzetta Ufficiale.> > La cosa sta iniziando a diventare alquanto> sospetta.io penso proprio che Silvio gli ha detto "ma che cavolo stai facendo Giuliano?? ma lo vedi quante proteste che sono venute dagli internet provider? ci dicono che tanta gente vuol disdire l'abbonamento ADSL...che figura ci facciamo, dopo gli incentivi sulla banda larga??? guarda, rimandiamo il tutto, è meglio modificare le norme sulla pirateria..."AnonimoRe: Neppure oggi...
Oppure vogliono lasciarlo decadere per poterne approvare un altro in cui aggiustano il tiro (in modo tale da continuare a metterla nel c##o agli utenti, senza suscitare le ire dei provider e degli altri soggetti autorevoli che hanno protestato).Se il decreto viene pubblicato sulla gazzetta ufficiale ma non viene poi trasformato in legge, decade e NON è più possibile presentarne un altro uguale...si sarebbero fregati, perchè non potrebbero più riproporre queste norme folli un'altra volta.Però se non viene neanche pubblicato può darsi (non sono un esperto in legge) che il divieto di ripresentarlo non si applichi, e noi saremmo daccapo.Paradossalmente sarebbe meglio per gli utenti se questo decreto venisse pubblicato e qualcuno tentasse di applicarlo...la reazione sarebbe tale da compromettere le macchinazioni delle case discografiche e cinematografiche per molto tempo.Qualcuno che ne sa di leggi potrebbe chiarire?AnonimoRe: Neppure oggi...
- Scritto da: Anonimo> Oppure vogliono lasciarlo decadere per> poterne approvare un altro in cui aggiustano> il tiro (in modo tale da continuare a> metterla nel c##o agli utenti, senza> suscitare le ire dei provider e degli altri> soggetti autorevoli che hanno protestato).> Se il decreto viene pubblicato sulla> gazzetta ufficiale ma non viene poi> trasformato in legge, decade e NON è> più possibile presentarne un altro> uguale...si sarebbero fregati, perchè> non potrebbero più riproporre queste> norme folli un'altra volta.> Però se non viene neanche pubblicato> può darsi (non sono un esperto in> legge) che il divieto di ripresentarlo non> si applichi, e noi saremmo daccapo.> > Paradossalmente sarebbe meglio per gli> utenti se questo decreto venisse pubblicato> e qualcuno tentasse di applicarlo...la> reazione sarebbe tale da compromettere le> macchinazioni delle case discografiche e> cinematografiche per molto tempo.> > Qualcuno che ne sa di leggi potrebbe> chiarire?Ma pigliati un manuale di diritto pubblico, hai scritto delle bestialità.1) finchè non viene pubblicato non ha effetto, quindi una cosa che non ha effetto è chiara che non può sussistere il divieto di non ripresentare qualcosa che non c'è. Ma se solo venisse pubblicato inizierebbe a decorrere il termine.2) le leggi in merito all'approvazione o non approvazione non cambiano a seconda della pubblicazione sulla gazzetta, semmai la gazzetta è un passaggio obbligato.3) se il decreto dopo 60 gg viene modificato, allora il decreto viene detto reiterato ovvero rinnovato con modifica. Non si può applicare la retroattività (e cioè scagionare chi è stato colpito nei 60gg) e quindi siamo nella merda. Il decreto quindi non DEVE essere fatto reiterare, se no sarà come avere una vera e propria legge che un giorno diverrà tale cmq.4) Ci sono governi che hanno fatto reiterare leggi anche per 23 volte e quindi se fate il calcolo vi accorgerete che sono quasi 4 anni, solo apportando al testo originali delle modifiche inutili con lo scopo di tenerlo in vita finchè il parlamento stremato non lo approvasse cmq.Insomma la situazione non si risolve in 60gg se vogliono giocare duro.Un referendum abrogativo sarebbe la soluzione.I referendum possono solo cancellare ma non modificare (se non tramite giochi di parole: ad esempio possono cancellare anche solo delle parole da un decreto e se tu cancelli un opportuno "NON" il senso della legge cambia parecchio), tuttavia non possono aggiungere o varare nuove leggi.Un referendum si propone con qualche migliaio di firme, non ricordo quante e potrebbe eliminare questa scomoda legge ma non un decreto cmq. Un referendum si può avviare e compiere in minimo 1 e mezzo, se il decreto viene modificato ogni 60gg in pratica decade l'autorizzazione alla modifica di un testo che viene modificato.... insomma ti inculano in qualche modo.Se ho scritto cazzate qualche laurendo in giurisprudenza sono sicuro potrà correggermi.AnonimoL'illuminazione
http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/riaa/mpa/mpa.htmlfra l'altro c'è scritto"La verità è che i provider non hanno nessun interesse a prendere provvedimenti contro chi scarica film, poiché sanno che gli utenti acquistano collegamenti a banda larga principalmente per questo motivo", dichiara Daffarra. "L'industria cinematografica vive in una situazione di grave pericolo: dalle 300 violazioni al giorno di due anni fa si è passati alle attuali 10 mila. Bisogna reagire, altrimenti, come ha denunciato Aurelio De Laurentiis, non si potranno più produrre nuove opere". allegria...ora la verità viene fuori lampante...i provider sanno benissimo che la gente fa abbonamenti ADSL per scaricare film...e dato che le major ce l'hanno con chi condivide film appena usciti al cinema, la verità sta in questi termini (per De Laurentiis & C): "chi scarica film in programmazione al cinema vuol dire che non andrà al cinema a vedere quel film, quindi sono soldi in meno"..ok se le cose stanno così non andiamo per niente a vedere manco per curiosità il film al cinema, aspettiamo che esca il DVD rippato sul P2P, lo scarichiamo e ce lo godiamo con buona pace di De Laurentiis, MPA ecc eccAnonimoRe: L'illuminazione
De Laurentiis & C: "chi scarica film in programmazione al cinema vuol dire che non andrà al cinema a vedere quel film, quindi sono soldi in meno"...bisogna dire a De Laurentis che anche il Signore degli Anelli si trovava da scaricare prima che le persone andassero a vederlo al cinema...perchè a guadagnato miliardi su miliardi quel film (o altri)?L'avete capito o no (siae e c.) che le cagate italiane (film e musica) non le compra più nessuno?AnonimoRe: L'illuminazione
- Scritto da: Anonimo> De Laurentiis & C: "chi scarica film in> programmazione al cinema vuol dire che non> andrà al cinema a vedere quel film,> quindi sono soldi in meno"Ma quando?!Il Signore degli Anelli l'ho scaricato ma prima sono andato a vederlo al cinema (3 volte).Scary Movie L'ho scaricato e poi in estate sono andato coi miei amici a vederlo quando ero in vacanza (idem per il 2).E poi potrei citare altri film meno famosi ma molto più belli dei 3/4 del cinema italiano attuale.Finchè si ostinano a fare delle schifezze qui in Italia o a buttare soldi sulle fiction TV è naturale che il cinema italiano non andrà mai così bene come i film stranieri. Altro che P2P.AnonimoRe: L'illuminazione
- Scritto da: Anonimo> www.repubblica.it/2003/j/sezioni/scienza_e_te> > fra l'altro c'è scritto> > "La verità è che i provider> non hanno nessun interesse a prendere> provvedimenti contro chi scarica film,> poiché sanno che gli utenti> acquistano collegamenti a banda larga> principalmente per questo motivo", dichiara> Daffarra. "L'industria cinematografica vive> in una situazione di grave pericolo: dalle> 300 violazioni al giorno di due anni fa si> è passati alle attuali 10 mila.> Bisogna reagire, altrimenti, come ha> denunciato Aurelio De Laurentiis, non si> potranno più produrre nuove opere". > > allegria...ora la verità viene fuori> lampante...i provider sanno benissimo che la> gente fa abbonamenti ADSL per scaricare> film...e dato che le major ce l'hanno con> chi condivide film appena usciti al cinema,> la verità sta in questi termini (per> De Laurentiis & C): "chi scarica film in> programmazione al cinema vuol dire che non> andrà al cinema a vedere quel film,> quindi sono soldi in meno"..ok se le cose> stanno così non andiamo per niente a> vedere manco per curiosità il film al> cinema, aspettiamo che esca il DVD rippato> sul P2P, lo scarichiamo e ce lo godiamo con> buona pace di De Laurentiis, MPA ecc ecchttp://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=566885&disc=1AnonimoRE:RE:RE: Il rischio della politicizz.
Scritto da utente delle 12.21 20/03/04Infatti il voto almeno per mia parte terrà conto anche di questo, dato che le votazioni su un argomento così scottante e delicato hanno messo ancora in rilievo coloro che da un punto di vista politico si trovano in perenne stato di conflitto d'interesse non rendendo alcun servizio alla democrazia ed in buona parte anche al loro elettorato.Inutile stupirsi se la politica è oggi sempre più litigiosa edegenerata xchè questo è un ormai un gioco con le carte truccate di cui noi siamo le vittime incolpevoli. Sono peròconcorde con quanto detto in precedenza da un utenteche cmq sia come sia non è possibile ridurrre tutta la dialettica politica ed il voto ad un solo argomento (come quello importante della proprietà intellettuale) ma bisogna pure differenziare le singole posizioni dagli schieramenti e valutare un partito per tutto il contesto della sua politica.Dal ns. punto di vista (cioè di chi ritiene bene primario ed inalienabile quello delle libertà fondamentali e della privacy)dovremmo concludere che anche certi partiti "estremi" hanno al loro interno delle pecore nere (vedi ad es. AN e Rifondaz. praticamente si sono spaccate in due sul voto;) Quest'ultima però è stata più deludente considerato l'orientamento espresso dai loro leader (Bertinotti e Cossutta) ed i numerosi astenuti. Ancora non mi capacito (n.b. pur non essendo un Bertinottiano) quale siano le motivazioni che hanno spintoalcuni esponenti di Rifondazione a votare a favore.Nessuna sorpresa con riguardo ai due schieramenti maggioriFI e DS; i primi coerenti con la loro politica affarista di difesa degli interessi forti, i secondi invece come al solito attenti custodi delle regole del gioco democratico...; d'altronde come si poteva sperare che un DELL'UTRI (Presidente di Publitalia e braccio dx di Silvio) votasse contro? Cmq tanto per divertirsi confrontate i voti espressi e andate a vedere il sito http://www.europarliament.net/ e cliccate sulla bandierina italiana per vedere chi sono i ns. delegati UE vedrete che le facce dicono molto più delle parole e sull'apertura mentale di certi personaggi anche prescindendo dallo schieramento politico.Meditate gente e sopratutto memorizzate...quando ciascuno di noi per qualsiasi elezione Europea, Politica,Amm.va etc., dovrà esprimere i voti di preferenza all'interno dei singoli schieramenti sia di dx che di sx, ricordatevi di loro.> Se il tuo voto non cambia in funzione del decreto urbani o non è minimamente influenzato dal decreto Urbani allora perchè dovrebbero inimicarsi le major cancellandolo?Anonimoma state scaricando Film????
come da titolo.....stiamo facendo una brutta fine.........bisogna lottare!!!!!AnonimoRe: ma state scaricando Film????
Sì, come e più di prima....mottavioRe: ma state scaricando Film????
- Scritto da: mottavio> Sì, come e più di prima....IDEM!!!AnonimoChe strano paese l'Italia
Un paese dove si è depenallizato il falso in bilancio dove gli assassini fanno pochi giorni di galera per poi scoprire che tutti al momento del reato erano incapaci di intendere e volere e se hanno sterminato la loro famiglia si prendono pure l'eredità, gli unici delinquenti di questo paese rimangono i "pirati" coloro che hanno il torto di lavorare tutto il giorno tornare la sera e vedersi un film di qualità scadente spesso per poi andarselo a vedere al cinema bello nei giorni festivi che delinquenti accidenti.