Roma – I Manimals, (ossia i morphing antropomorfi fotografici fra uomini e animali) sono una creatura di Daniel Lee, fotografo che già da un decennio, con tecniche raffinate deforma volti umani insieme a quelli di bestie varie, fino ad ottenere creature ibride, asessuate e così eteree da sembrare immateriali.
La virtualità di queste immagini è tanto più forte quanto si pensa che queste immagini sintetiche racchiudono corpi immaginari e velleitari del tutto simili agli avatar e alle descrizioni che i chatter danno di sé. Un uso stressato delle tecniche di fotoritocco, che eleva ad arte l’uso del PC per stravolgere le identità così come le conosciamo: immobili e durature (quale errore).
Manimals è qui
A cura di Neural.it, new
media art, e-music, hacktivism .