Santa Clara (USA) – Ieri Intel ha introdotto sei nuovi processori mobile e un chipset per la grafica dedicato ai notebook di fascia alta.
Fra i nuovi processori c’è il Pentium 4-M a 2,4 GHz, il chip più potente attualmente offerto da Intel e in grado di funzionare, in modalità ottimizzata per la batteria, a 1,2 GHz. L’ingresso della nuova CPU, che ha un prezzo di 562$, ha avuto l’effetto di far slittare verso il basso il prezzo dei precedenti modelli: la versione a 2,2 GHz è passata da 562$ a 348$ (-38%) mentre la versione a 2 GHz è passata da 348$ a 241$ (-31%).
I P4-M di nuova generazione, costruiti con un processo a 0,13 micron ed equipaggiati con 512 KB di cache di secondo livello, hanno un front-side bus a 400 MHz e sono in grado, in modalità batteria, di consumare meno di 2 W variando il voltaggio da 1,3 V a 1,2 V e la frequenza di lavoro a 1,2 GHz.
Intel sostiene che i P4-M sono ideali per i notebook di formato standard, per quelli sottili e leggeri e per i sistemi da utilizzare in sostituzione dei PC desktop. Più in generale, questa famiglia di chip si adatta particolarmente bene a svolgere compiti di elaborazione intensiva, ad esempio multitasking professionale, workgroup basati su collaborazione, codifica di video, programmi multimediali digitali e videogame.
Intel ha poi introdotto due nuove versioni di Pentium III-M Ultra Low Voltage a 933 MHz e 900 MHz capaci, entrambi, di portare automaticamente la frequenza di lavoro a 400 MHz quando utilizzati in concomitanza con l’alimentazione della batteria. I due chip costano entrambi 209$.
Le versioni Ultra Low Voltage dei PIII-M, costruiti con un processo a 0,13 micron ed equipaggiati con 512 KB di cache di secondo livello, hanno la capacità di variare il voltaggio da 1,1 V a 0,96 V (in modalità batteria) e sono particolarmente indicati per i mini subnotebook, i Tablet PC e, in generale, là dove occorrono formati più sottili e una discreta autonomia.
Ad aggiungersi alla famiglia dei Celeron per notebook arrivano invece un modello a 2 GHz, uno Low Voltage a 866 MHz e uno Ultra Low Voltage a 800 MHz: il loro prezzo è rispettivamente di 149$, 134$ e 144$.
I Celeron mobile sono tutti costruiti con un processo a 0,13 micron ed equipaggiati con 512 KB di cache di secondo livello. I modelli standard opera ad un voltaggio di 1,3 V mentre i modelli Low e Ultra Low Voltage utilizzano rispettivamente una tensione di 1,15 V e 1,1 V.
I nuovi PIII-M e i nuovi Celeron hanno avuto l’effetto di ridurre il prezzo dei modelli precedenti di una percentuale compresa fra il 24% e il 14%.
Con questi ribassi Intel coglie l’occasione per diminuire l’ampio divario di prezzo esistente fra le linee desktop e mobile dei propri processori: un divario che ha spinto molti produttori di notebook a preferire, per i loro prodotti, le versioni desktop di Celeron e Pentium 4.
Il nuovo chipset grafico rilasciato da Intel per il segmento dei notebook di fascia alta è l’852GM, un prodotto in grado di funzionare congiuntamente con i P4 e i Celeron mobile, supportare le memorie DDR 266/200 e un bus di sistema di 400 MHz. Il chipset comprende inoltre sei porte Hi-Speed USB (2.0).
Intel ha spiegato che l’852GM supporta poi funzioni evolute di power management che contribuiscono a prolungare la durata della batteria dei PC portatili, tra cui la tecnologia Intel SpeedStep avanzata e le modalità Intel Deep Sleep e Deeper Sleep.