Bolzano – E’ Federico Marini il nuovo amministratore delegato di Computerlinks Italia, società specializzata in sistemi di sicurezza hardware e software e quotata alla borsa di Francoforte. Lo ha annunciato l’azienda nelle scorse ore.
Marini, già direttore generale della filiale italiana della società, avrà il compito di gestire i piani di sviluppo dell?azienda sul territorio nazionale, curando direttamente le strategie di partnership e commerciali.
“Numerosi gli obiettivi 2005 del nuovo amministratore delegato – si legge in una nota – Tra questi, un aumento significativo delle quote di mercato (l?obiettivo di fatturato per l?anno in corso si attesta sui 7 milioni di euro), l?apertura di nuovi contratti di distribuzione e l?inaugurazione di una filiale a Roma, che si andrà ad aggiungere a quelle già operative di Bolzano e Milano”.
Computerlinks è qui
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Mi spiace dirtelo, ma...
aldilà di tutto, te la sei cercata.Questo avviene quando lavori in ditte non serie. Le ditte non serie fanno questo, e anche di peggio.E una ditta che spamma non è una ditta seria il fatto di lavorare per un'azienda non ti giustifica a commettere illeciti per loro. E lo spam è un illecito.Lo so che è difficile (anche io sono cococo) ma ognuno è responsabile delle proprie azioni. Neanche tu sei "pulito" 100%.Poi solidarietà e in bocca al lupo in tribunale, mi auguro che riuscirai a inchiodare quei vampiriSalutiAnonimoRe: Mi spiace dirtelo, ma...
Forse tu fai il cuoco?AnonimoRe: Mi spiace dirtelo, ma...
- Scritto da: Anonimo> Forse tu fai il cuoco?co-co-co... non cuoco.Ripassare a "Non è mai troppo tardi"...AnonimoRe: Mi spiace dirtelo, ma...
- Scritto da: Anonimo> aldilà di tutto, te la sei cercata.Cinico.> Questo avviene quando lavori in ditte non> serie. Le ditte non serie fanno questo, e> anche di peggio.Seee.. "Questo avviene quando non ti fai rispettare" etc etc etc... sono solo Slogan, è la solita mentalità italiota che giustifica i ladri e i criminali colpevolizzando le vittime, poi non stupiamoci se siamo il paese della Mafia.C'è poco da fare, se delle persone si mettono d'accordo per delinquere, non è la vittima che se l'è cercata, ma sono le persone che delinquono.Certe cose succedono anche in una ditta seria, non hai idea di cosa riescono a combinare in certe aziende reputate SERISSIME ( mobbing per fare un esempio facile facile ).Sai cosa penso? che le persone che rispondono come te si meriterebbero che il destino le portasse a subire lo stesso trattamento, per rendersi conto di cosa significhi.Il tuo dicorso mi ricorda un pò quando anni fa, le donne stuprate venivano accusate di aver istigato allo stupro perché indossavano un paio di jeans attillati a una minigonna, assolvendo lo stupratore.> E una ditta che spamma non è una> ditta seria il fatto di lavorare per> un'azienda non ti giustifica a commettere> illeciti per loro. E lo spam è un> illecito.Ma ti prego, c'è gente che non sa neanche cos'è un'email.> Lo so che è difficile (anche io sono> cococo) ma ognuno è responsabile> delle proprie azioni. Neanche tu sei> "pulito" 100%.Lui non ha spammato, ha detto che hanno spammato gli altri dalla sua postazione.Secondo il ragionamento che fai, se qualcuno uccidesse un pedone con la tua automobile allora tu saresti l'assassino; la responsabilità oggettiva e soggettiva la insegnano anche alle scuole superiori, puoi anche comprarti un libro di diritto per "newbies" se vuoi sapere come vanno realmente le cose.> Poi solidarietà e in bocca al lupo in> tribunale, mi auguro che riuscirai a> inchiodare quei vampiriNon so come andrà a finire, non ne ho idea, prendendo per buona la lettera dello sventurato mi auguro intensamente, che abbia la meglio.AnonimoRe: Mi spiace dirtelo, ma...
- Scritto da: Anonimo> C'è poco da fare, se delle persone si> mettono d'accordo per delinquere, non> è la vittima che se l'è> cercata, ma sono le persone che delinquono.Sono quello del primo intervento... le vittime nel caso sono le persone spammate, non lui. Lui è diventato vittima in seguito.Mi dispiace umanamente per la persona, ma tu hai il dovere di vedere cosa fanno con un indirizzo di posta intestato a te.P.S. Non vedo cosa c'entra la mafia o gli stupri: a maggior ragione, quindi, se io e te siamo in macchina e tu ti stupri una ragazza in auto mentre io guido, io non sono responsabile perchè non ho commesso l'atto, ma ho soltanto messo a disposizione la mia auto?AnonimoTi han teso una trappola
...e ci sei cascato purtroppo come un salame.Avresti dovuto essere + sveglio quando serviva e saresti uscito da quell' azienda con un bel gruzzolo di liquidazione.AnonimoRe: Ti han teso una trappola
Ahh si?da quando un Co.Co.Co. prende la liquidazione? E per giunta buona?AnonimoMa si può essere più polli?
E porca miseria, non ti è mai venuto il minimo dubbio che quello che facessero col tuo nome forse non era tanto lecito (altrimenti perchè non lo facevano col loro?)?Nella migliore delle ipotesi sei complice degli spammer per troppa dabbenaggine!In ogni caso non dovrebbe poi essere impossibile per un buon avvocato (ma non risparmiare sulla parcella!) accertare quanto avvenuto in realtà.Considera poi anche l'eventualità di fare causa alla ditta nel caso in cui il tuo lavoro non fosse esattamente di co.co.co. ma di dipendente (seppure con molta autonomia nel proprio lavoro).Io li denuncerei subito all'INPS. Se con i contributi hanno la stessa spregiudicatezza che con le mail chissà quant scheletri hanno nell'armadio e tra contributi, interessi legali, sanzioni, TFR e tutto quello che prevede il contratto questa bravata potrebbe costargli MOOOOOLTO cara. Magari non vincerai la causa penale ma almeno avrai recuperato un periodo di lavoro sul tuo estratto conto contributivo.AnonimoRe: Ma si può essere più polli?
vi ha già deto ke non si era reso conto che lo facevano con il suo account.cmq qui la colpa è tutta dell'azienda.. ma glielo spiegate voi al giudice? con l'alta probabilità d ritrovarsi un giudice che nn capisce nulla di informatica io mi preoccupereiAnonimoFacciamo un po' di nomi
Cosi' evitiamo di comprare le valige...Ics-piRe: Facciamo un po' di nomi
buona idea facciamo fallire sta feccia di soceta'....a costo di andare in vacanza con le borse bio-degradabili della coop !AnonimoRe: Facciamo un po' di nomi
> buona idea facciamo fallire sta feccia di> soceta'....a costo di andare in vacanza con> le borse bio-degradabili della coop !Se dovessimo far fallire tutte le aziende che cercano gli espedienti piu' incredibili per pararsi il fondo schiena, gli italiani sarebbero un popolo di falliti :D :D :DSe facessero i campionati di paraculaggine noi saremmo campioni assoluti. :D :D :DAnonimoRe: Facciamo un po' di nomi
- Scritto da: Ics-pi> Cosi' evitiamo di comprare le valige...Ma stai scherzando? Fare i nomi? Beccarsi qualche giusta querela per diffamazione mezzo stampa? Ma cosa vi gira per la testa?Bisogna essere più furbi e sapere che non ci si può fare giustizia da soli, se poi siete degli infanti o dei pistoleri del Far West e non accettate questa situazione beh, rassegnatevi a subirla perché l'anarchia non mi pare tutta sta bella cosa e perché noi viviamo in uno stato di diritto, al massimo emigrate altrove dove non esista il diritto, dove chiunque può fare a voi quello che voi vorreste fare agli altri senza un arbitro preciso, ma così, come punge vaghezza.Anonimodenunciala
"Per tutta la durata del rapporto di collaborazione, la titolare ha utilizzato un software di spam con il quale reperiva indirizzi e-mail per inviare poi di notte messaggi promozionali. Il tutto avveniva con il pc datomi a disposizione in uno degli ufficio dell'azienda, sia in mia presenza, sia in mia assenza."Anonimoma un CTU?
"Il fatto è che in azienda non ho testimoni che possono affermare che io quel pc non lo utilizzavo quasi mai, che il programma acquistato veniva utilizzato in quel modo o che il giorno del cancellamento io non ero in ufficio perchè allontanato ingiustamente (da quel giorno mai sono tornato in azienda perchè me l'hanno impedito). Quale dipendente andrebbe poi a testimoniare contro il proprio datore di lavoro?"pareva brutto consultare un CTU che analizzasse l'hard-disk facendo venire a galla i dati cancellati, ?AnonimoMa un ?
Che cazzo e' un CTU?AnonimoRe: Ma un ?
quelli che ti possono recuperare i dati da un disco anche se sembra da buttare via!bacarozz83Re: Ma un ?
Consulente Tecnico (....e non mi ricordo)E' una persona super-partes nominata da un giudice ed accettata dalle parti autorizzata a fare indagini e relazioni (tecniche) da riferire direttamente al giudice.AnonimoRe: Ma un ?
Consulente Tecnico d'Ufficio (cioè nominato dal giudice)- Scritto da: Anonimo> Consulente Tecnico (....e non mi ricordo)> > E' una persona super-partes nominata da un> giudice ed accettata dalle parti autorizzata> a fare indagini e relazioni (tecniche) da> riferire direttamente al giudice.AnonimoRe: Ma un ?
- Scritto da: Anonimo> Che cazzo e' un CTU?Counter Terrorist Unit:DAnonimoRe: Ma un ?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Che cazzo e' un CTU?> > Counter Terrorist Unit> > :DPLU PLU PLU... "CTU Almeyda, mi dica":DAnonimoIposcrisia.....
Finche' l'azienda era scorretta con i clienti e innondava gli utenti di spam anche a nome tuo, ma ti dava le "alte provvigioni" tutto andava bene e te ne fregavi di essere complice di qualcosa di illegale, ora che e' scorretta con te vieni qui a piagnuccolare?AnonimoRe: ma un CTU?
- Scritto da: Anonimo> "Il fatto è che in azienda non ho> testimoni che possono affermare che io quel> pc non lo utilizzavo quasi mai, che il> programma acquistato veniva utilizzato in> quel modo o che il giorno del cancellamento> io non ero in ufficio perchè> allontanato ingiustamente (da quel giorno> mai sono tornato in azienda perchè me> l'hanno impedito). Quale dipendente andrebbe> poi a testimoniare contro il proprio datore> di lavoro?"> > pareva brutto consultare un CTU che> analizzasse l'hard-disk facendo venire a> galla i dati cancellati, ?immagino che le persone che l'hanno cancellato non siano degli sprovveduti e il disco in questione anche analizzato da un CTU non sarebbe servito a nulla...AnonimoRe: ma un CTU?
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > "Il fatto è che in azienda non ho> > testimoni che possono affermare che io> quel> > pc non lo utilizzavo quasi mai, che il> > programma acquistato veniva utilizzato> in> > quel modo o che il giorno del> cancellamento> > io non ero in ufficio perchè> > allontanato ingiustamente (da quel> giorno> > mai sono tornato in azienda> perchè me> > l'hanno impedito). Quale dipendente> andrebbe> > poi a testimoniare contro il proprio> datore> > di lavoro?"> > > > pareva brutto consultare un CTU che> > analizzasse l'hard-disk facendo venire a> > galla i dati cancellati, ?> > immagino che le persone che l'hanno> cancellato non siano degli sprovveduti e il> disco in questione anche analizzato da un> CTU non sarebbe servito a nulla...Non credo che siano tanto furbi, persone che scherzano con quei software raccattamailAnonimoRe: ma un CTU?
Sicuramente avranno cancellato i file con l' elimina di winzozzche elimina solo l'indicizzazione nel file system.....sicuramente non sanno che i dati devono essere sovrascritti con bit casuali....processo molto piu' lento e oneroso....e magari da effettuare anche piu' volte ghghghghghStrano che abbiano cancellato tutto da un giorno all'altro.AnonimoRe: ma un CTU?
- Scritto da: Anonimo> Sicuramente avranno cancellato i file con l'> elimina di winzozz> che elimina solo l'indicizzazione nel file> system.....sicuramente non sanno che i dati> devono essere sovrascritti con bit> casuali....processo molto piu' lento e> oneroso....e magari da effettuare anche piu'> volte ghghghghgh> > Strano che abbiano cancellato tutto da un> giorno all'altro.basta usare un degausser e si fa presto... anzi qualcuno ne conosce di economici ?? :DAnonimoRe: ma un CTU?
non hai idea dei miracoli che si possono fare su un hard disk cancellato.... ecco perchè esistono programmi su programmi per cancellare il disco, shredder dicasi.AnonimoSempre la solita storia
Rotfl, pensavo che ste cose succedessero solo nelle reti irc.Purtroppo, avresti dovuto sporgere regolarmente denuncia contro il titolare dell'industria, appena hai notato delle attività illecite nel PC.Per quanto riguarda la cancellazione, i danni ecc... purtroppo internet non ha la legislazione nè i mezzi sufficienti per poter comprovare le attività illecite. Es. la difesa potrebbe benissimo dire che nei pc cancellati era presente un malware time-bomb. I PC, appena cancellati, andavano subito sequestrati, al fine di tentare una ricostruzione dei files presenti a suo interno (File System quali FAT ecc.. possono essere ricostruiti tranquillamente).Hai atteso troppo. Purtroppo, ahimè, che ti serva di lezione, anche se il prezzo, ingiusto, da pagare, ora, sarà alto.AnonimoRe: denunciala
- Scritto da: Anonimo> "Per tutta la durata del rapporto di> collaborazione, la titolare ha utilizzato un> software di spam con il quale reperiva> indirizzi e-mail per inviare poi di notte> messaggi promozionali. Il tutto avveniva con> il pc datomi a disposizione in uno degli> ufficio dell'azienda, sia in mia presenza,> sia in mia assenza."Ma non si potrebbe pensare che lui sia stato complice della sua titolare?Oh! Povera italietta ( mi riferisco alla titolare )!AnonimoRe: denunciala (precisazioni)
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > "Per tutta la durata del rapporto di> > collaborazione, la titolare ha> > utilizzato un software di spam con il > > quale reperiva indirizzi e-mail per > > inviare poi di notte messaggi promozionali. > > Il tutto avveniva con il pc datomi a disposizione > > in uno degli ufficio dell'azienda, sia in mia> > presenza, sia in mia assenza."> > Ma non si potrebbe pensare che lui sia stato> complice della sua titolare? come minimo sarebbe da cambiare "Il tutto avveniva con il pc datomi a disposizione in uno degli ufficio dell'azienda"in "Il tutto su un PC di proprietà dell'azienda, ubicato nell'azienda e utilizzato anche da me"e"sia in mia presenza, sia in mia assenza."in"Tale attività è avvenuta senza il mio consenso e senza avermi intetrpellato in merito. Né io ero a conoscenza della presenza sul PC di tale software di spam in quanto come co.co.co. effettuavo esclusivamente le mansioni previste dal contratto ( cioè .......... ) e non essendo quindi io incaricato di sorvegliare il corretto utilizzo e funzionamento di detto PC"> Oh! Povera italietta ( mi riferisco alla> titolare )!in che senso? perché la italietta = titolarechemicalbitRe: Iposcrisia.....
Confermo,Appoggio e Approvo.Quando prendevi i soldini,non ti rodeva il deretano?Ti sta bene,spammatore!!infomeRe: denunciala
- Scritto da: Anonimo> "Per tutta la durata del rapporto di> collaborazione, la titolare ha utilizzato un> software di spam con il quale reperiva> indirizzi e-mail per inviare poi di notte> messaggi promozionali. Il tutto avveniva con> il pc datomi a disposizione in uno degli> ufficio dell'azienda, sia in mia presenza,> sia in mia assenza."temo che sia stato fatto...AnonimoRe: denunciala
basta che poi una delinquente non diventi una martire [vedi wanna marchi(ette) ]Anonimomi sembra un po strano..
Se lo SPAM era rivolto alla vendita dei prodotti dell'azienda mi pare molto strano che il Garante si faccia placare dalla colpevolizzazione di un dipendente.Comunque dell'operato di un dipendente sulle attività aziendali è responsabile l'azienda.Per questo tutto il racconto mi pare un tatnino strano.AnonimoRe: mi sembra un po strano..
Dici bene.Stranissimo anche perchè è l'azienda che è sempre responsabile dell'attività svolta dai dipendenti, se rientra nell'ambito delle attività aziendali (e questa lo era).Poi è chiaro che l'azienda può rivalersi sul dipendente, ma deve rispondere in prima persona.Poi, mi viene un dubbio...Se ricevevi le email di risposta a quelle di spamming che non avevi mandato tu, non ti sei creato il problema di segnalarlo?Insomma, la tua responsabilità è assolutamente alla pari di quella dell'azienda dove lavoravi.- Scritto da: Anonimo> Se lo SPAM era rivolto alla vendita dei> prodotti dell'azienda mi pare molto strano> che il Garante si faccia placare dalla> colpevolizzazione di un dipendente.> > Comunque dell'operato di un dipendente sulle> attività aziendali è> responsabile l'azienda.> > Per questo tutto il racconto mi pare un> tatnino strano.nikolignoRe: Sempre la solita storia
Secondo bastava semplicemente cambiare password...e magari mettere pure quella da bios :PAnonimoRe: Sempre la solita storia
- Scritto da: Anonimo> Secondo bastava semplicemente cambiare> password...e magari mettere pure quella da> bios :pSe il PC non è tuo, è un po' difficile.E appunto questo il punto ...Lo spam viene da un PC della ditta,la ditta aveva il DOVERE di controlalre (ed è civilemnte responsabile).Per cui se il dipendente è inocente, la titolare della ditta è colpevole.Se il dipendente è colpevole, la titolare della dittta è colpevole comunque.==================================Modificato dall'autore il 15/02/2005 18.42.35chemicalbittutto falso
in una ditta esiste un amministratore che per la legge e' responsabile (colpevole) di qualsiasi danno causato dall'aziendaTale amministratore ha la responsabilita' e il dovere di controllare l'attivita' dell'azienda essendone SOLAMENTE lui responsabile in caso di denuncia (poi lui a sua volta puo' rifarsi sul dipendente)AnonimoIl titolo potrebbe essere lo stesso...
http://www.dilbert.com/comics/dilbert/archive/dilbert-20050214.htmlehttp://www.dilbert.com/comics/dilbert/archive/dilbert-20050215.htmlAnonimoRe: tutto falso
- Scritto da: Anonimo> in una ditta esiste un amministratore che> per la legge e' responsabile (colpevole) di> qualsiasi danno causato dall'azienda> Tale amministratore ha la responsabilita' e> il dovere di controllare l'attivita'> dell'azienda essendone SOLAMENTE lui> responsabile in caso di denuncia (poi lui a> sua volta puo' rifarsi sul dipendente)Ma ROTFL: se fosse vero quello scrivi ci sarebbe una marea di amministratori delegati, direttori e prime linee in galera (per cose ben più gravi dello SPAM) o iscritta ai centri per l?impiego. Ti risulta?AnonimoRe: tutto falso
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > in una ditta esiste un amministratore> che> > per la legge e' responsabile> (colpevole) di> > qualsiasi danno causato dall'azienda> > Tale amministratore ha la> responsabilita' e> > il dovere di controllare l'attivita'> > dell'azienda essendone SOLAMENTE lui> > responsabile in caso di denuncia (poi> lui a> > sua volta puo' rifarsi sul dipendente)> > Ma ROTFL: se fosse vero quello scrivi ci> sarebbe una marea di amministratori> delegati, direttori e prime linee in galera> (per cose ben più gravi dello SPAM) o> iscritta ai centri per l?impiego. Ti> risulta?Ti risulta che in Italia il carcere e la giustizia siano normali?Ci restano solo i poveri disgraziati in galera! :(AnonimoMah..
Dico soltanto che era un tuo diritto dovere cambiare la pass.. Ricordati che è ladro anche chi fa il palo.. Non solo chi tiene il sacco..opazzRe: Ma per piacere.
Prima di vomitare sentenze a vanvera, forse Ti convieneriflettere sul fatto che:1) Il dipendente in questione riceveva provvigioni dalla suaditta se portava a termine le vendite, ergo avrebbe potutobenissimo usare metodi, come quello dello spam, non lecitie questo per favorire un Suo tornaconto anche contro lastessa azienda per cui lavorava.2) Se e' vero che il responsabile che deve vigilare sul rispettodelle norme e' responsabile di quanto avviene in azienda, e'pur vero che non puo' essere responsabile dei comportamentiilleciti dei dipendenti della stessa se tali comportamentiavvengono con modalita' fraudolente e all'insaputa dell'azienda stessa. In questo caso se il responsabile riesce a dimostrare che il programma per spammare era stato inserito nel PC (che dalle carte risultera' sicuramentedi pertinenza esclusiva del sig. in questione) dal dipendentestesso e veniva utilizzato in modo fraudolento e all'insaputadell'azienda per procurarsi nuovi clienti e dunque maggioriprovvigioni sul venduto, beh allora sara' molto difficileche il reponsabile rischi qualcosa.AnonimoRe: Ma per piacere.
Ehi, che diamine, nessuno vomita nulla, ho scritto la mia impressione.Un po di gentilezza non guasta mai.Fammi la cortesia di leggere TUTTO l' intervento prima di rispondermi.GrazierootINOSe è vero....
Mah, secondo me (se la storia è vera) sei stato un po' pollo....1) Il contratto CO.CO.CO. a 5 anni è un controsenso in termini... Informati presso un consulente, se riesci a dimostrare la subordinazione puoi far loro causa e credimi se ti dico che non ci vanno teneri....2) Quando lavoro presso un'azienda che mi fornisce il PC, ESIGO che venga creato un account a me riservato e lo metto sotto password (cambiandola anche ogni mese). In sostanza, se la direttrice vuol fare i c...i suoi, se li faccia col SUO account3) Se mi accorgo che il mio PC, anche se utilizzando un account diverso, viene utilizzato per fini.... "discutibili", quanto meno mi faccio firmare una liberatoria per pararmi il c..o4) Quando termino il rapporto di lavoro utilizzo qualche programma apposito per "tritare" i dati personali e mi faccio cancellare l'account, poi mi faccio firmare un foglio in cui si dichiara che a far fede dal giorno delle mie dimissioni non posso + essere ritenuto responsabile di nulla che riguardi il PC avuto in uso....in mancanza di uno dei punti 2,3 o 4 mando allegramente aff.... i miei interlocutori e rinuncio all'incarico (meglio qualche mese "in bianco" che "al fresco")AnonimoRe: mi sembra un po strano..
Strano anche che un'azienda che fattura 1,5 milioni di euro non possa permettersi di acquistare un altro PC da 1000 euro. Tutto può essere, per carità, ma a me sembra molto strano.AnonimoRe: mi sembra un po strano..
- Scritto da: Anonimo> Strano anche che un'azienda che fattura 1,5> milioni di euro non possa permettersi di> acquistare un altro PC da 1000 euro. Tutto> può essere, per carità, ma a> me sembra molto strano.Vorrebbe dire reinvestire i soldi...meglio prendersi i guadagni e lasciare le rogne ai coccodé! :DAnonimoNon è poi così strano
- Scritto da: Anonimo> Strano anche che un'azienda che fattura 1,5> milioni di euro non possa permettersi di> acquistare un altro PC da 1000 euro. Tutto> può essere, per carità, ma a> me sembra molto strano.Beh, anche in università (dove il fatturato non è certo quello di un'aziendina familiare) comprare un PC è un problema.(Dove li trovo i soldi? E poi devo perdere tempo adinventariarlo ogni anno! Al prezzo d'acquisto -anchr se ormai è obsoleto e non vale più neppure un terzo di quello che ho speso per comprarlo)chemicalbitRe: Ma per piacere.
> > 1) Il dipendente in questione riceveva> provvigioni dalla sua> ditta se portava a termine le vendite, ergo> avrebbe potuto> benissimo usare metodi, come quello dello> spam, non leciti> e questo per favorire un Suo tornaconto> anche contro la> stessa azienda per cui lavorava.Certo, però sta all'azienda provarlo - l'onere della prova è a SUO carico, in quanto la responsabilità primaria è del legale rappresentante aziendale, e SOLAMENTE dimostrando il contrario (cioè che il dipendente ha fatto per conto suo, senza che l'azienda ne sapesse alcunchè), il legale rappresentante può eliminare la propria responsabilità. Francamente mi sembra impensabile - se la situazione è come descritta - che la titolare possa dimostrare che il dipendente ha fatto tutto "di nascosto". Usava anche lei il computer, no? Molto difficile provare che non abbia mai visto alcuna traccia del programma, delle mail inviate e ricevute, ecc. Un buon avvocato ci va a nozze con ipotesi di questo genere...........>AnonimoRe: Ma per piacere.
> Usava anche lei il> computer, no? Molto difficile provare che> non abbia mai visto alcuna traccia del> programma, delle mail inviate e ricevute,> ecc. Un buon avvocato ci va a nozze con> ipotesi di questo genere...........Bisogna anche tenere conto che siamo in Italia e forse quando il processo sara' compiuto l'azienda avra' gia' chiuso da anni. :D :DAnonimoRe: Ma per piacere.
- Scritto da: Anonimo> Certo, però sta all'azienda provarlo> - l'onere della prova è a SUO carico,> in quanto la responsabilità primaria> è del legale rappresentante> aziendale, e SOLAMENTE dimostrando il> contrario (cioè che il dipendente ha> fatto per conto suo, senza che l'azienda ne> sapesse alcunchè), il legale> rappresentante può eliminare la> propria responsabilità. Francamente> mi sembra impensabile - se la situazione> è come descritta - che la titolare> possa dimostrare che il dipendente ha fatto> tutto "di nascosto".PC adibito ad uso del dipendente/agente.Testimonianza "NON contraria" degli altridipendenti - basta dire io non so nulla di chiusasse quel PC - ricordiamoci che i posti dilavoro, purtroppo, oggi non si trovano suglialberi.Email Intestata al dipendente/agente.E vai a dimostrare che non era cosi'.> Usava anche lei il> computer, no? Molto difficile provare che> non abbia mai visto alcuna traccia del> programma, delle mail inviate e ricevute,> ecc. Un buon avvocato ci va a nozze con> ipotesi di questo genere...........Si ma gli avvocati se li possono permettere anchela ditta, e probabilmente anche migliori :( Insomma per me rimane una strategia organizzatapreventivamente a tavolinoAnonimoRe: Ma per piacere.
> Email Intestata al dipendente/agente.> E vai a dimostrare che non era cosi'.> Ma cosa vuol dire e-mail intestata al dipendente?Se e' un'e-mail di un fornitore pubblico (come gli account gratis che si creano via internet) chiunque avrebbe potuto creare un account con quel nome.Se e' un account della azienda che puo' essere creato dall'azienda, allora l'account e' stato creato dall'azienda e il dipendente puo' anche non aver mai saputo della sua esistenza. E e' l'azienda a gestire il mail-server non le ci vuole nulla a far partire un messaggio con il mittente che vuole. La responsabilita' e' di chi gestisce il mailserver.Chi abbia materialmete scritto i messaggi e' ben difficile. Ma non pensate che questo sia un problema delle nuove tecnologie.In qualsiasi caso all'interno di una ditta e' difficile risalire a chi ha fatto una cosa. Per chi e' all'esterno la ditta/societa' appare come un'unica cosa. E' per questo che a risponde di danni e' la ditta.Un dipendente non e' responsabile. E la stessa cosa dovrebbe valere anche per i CoCoCo (specie quando sono in realta' dipendenti).Anonimoavvocato ci va a nozze con ipotesi ...
- Scritto da: Anonimo,> ecc. Un buon avvocato ci va a nozze con> ipotesi di questo genere...........> Intendi nel senso che come al solito , sia che il suo cliente sia innocente o colpevole, sia che il suo cliente vinca o perda la causa (o sia condannato) ..... lui ci guadagna sempre e comunque un sacco di soldi?:Soldi ai quali neanche volendo potrebeb rinunciare (c'è un minimo fisato dall'ordine!!)chemicalbitI log del mailserver
Ciao,se mandavano email di notte, fai denuncia all'autorita' giudiziaria in modo da poter recuperare i log dal server di posta del provider che veniva usato per inviare i messaggi, cosi' potrai dimostrare che lo facevano di notte, periodo in cui, spero, non accedevi al PC.AnonimoRe: Se è vero....
> > 2) Quando lavoro presso un'azienda che mi> fornisce il PC, ESIGO che venga creato un> account a me riservato e lo metto sotto> password (cambiandola anche ogni mese). In> sostanza, se la direttrice vuol fare i c...i> suoi, se li faccia col SUO account> > 3) Se mi accorgo che il mio PC, anche se> utilizzando un account diverso, viene> utilizzato per fini.... "discutibili",> quanto meno mi faccio firmare una> liberatoria per pararmi il c..o> ...solleva questi punti in sede di colloquio e ti senti rispondere: "ok! Avanti il prossimo...."La fame è brutta ragazzi !AnonimoRe: Se è vero....
- Scritto da: Anonimo> > ...solleva questi punti in sede di colloquio> e ti senti rispondere: "ok! Avanti il> prossimo...."Nono, come ho scritto, a quel punto sono IO che me ne vado, altro che storie....Lavoro da più di 15 anni e ho evitato un sacco di sòle, cantinari, improvvisati e compagnia cantante proprio cercando di essere selettivo in questo senso.Come dici giustamente tu la fame è brutta, quindi non vedo perchè dobbiamo farci "mangiare" dal furbo di turnoAnonimoRe: Se è vero....
Il problema è che non puoi sempre tirare dritto aspettando l'occasione giusta...Di solito ti devi accontentare della soluzione "meno peggiore" aspettando quella giusta...AnonimoRe: Se è vero....
- Scritto da: Anonimo> Il problema è che non puoi sempre> tirare dritto aspettando l'occasione> giusta...> > Di solito ti devi accontentare della> soluzione "meno peggiore" aspettando quella> giusta...Che, avanti di questo passo, non arriva MAI.AnonimoRe: Se è vero....
> La fame è brutta ragazzi !Nell'articolo si parla di contratto da 5 anni e alte provvigioni, se fosse un problema di "fame" sarebbero cococo rinnovati di 3 mesi in 3 mesi e 4 lire.....XothAnonimoAdesso ho capito perché negli USA...
... ogni tanto un dipendente licenziato prende il fucile a pompa e fa una strage nella ditta dove lavorava :DAnonimoRe: Ma per piacere.
- Scritto da: Anonimo> che il programma per spammare era stato > inserito nel PC (che dalle carte risultera'> sicuramente> di pertinenza esclusiva del sig. in> questione) dal dipendente> stesso e veniva utilizzato in modo> fraudolento e all'insaputaUn computer all'inderno dell'azienda e di proprieta' dell'azienda rientra senz'altro sempre tra le cose accessibili all'azienda. Tanto e' vero che puo' decidere da un giorno all'altro di venderlo, formattarlo, ecc.Quindi mi sembra un po' difficile dimostrare che a quel computer poteva accedervi solo la persona a cui era stato assegnato.AnonimoRe: Ma per piacere.
Cavoli, pensavo che il primo che ha risposto non avesse letto il post....invece probabilmente questa parte si vede solo sul mio pc.Leggendo le risposte mi viene in mente che sia cosi'.la ripropongo:>....certo....a meno che una persona assunta da una societa' da >qualcuno che non capisce nulla...ma proprio nulla di >computers proponga un "rivoluzionario metodo pubblicitario", >e poi voglia dare la colpa a delle persone che lo sanno a >malapena accendere.Cosi' sarebbe diverso, e questa >persona si meriterebbe la galera, non per lo spam ma per la >malafede.Intendevo dire che puo capitare questo.Io assumo un dipendenteLui mi propone di "usare internette" per fare pubblicita'Io non so che e' illegale (perche non conosco i computers)Io vengo querelato per spamIo licenzio questo tizio ipoteticoLui se ne lava le mani dicendo che "era l' azienda"Ovvip che e' una ipotesi applicabile solo nel caso che queto ipotetico personaggio fosse pagato "a cottimo".rootINORe: Adesso ho capito perché negli USA...
- Scritto da: Anonimo> ... ogni tanto un dipendente licenziato> prende il fucile a pompa e fa una strage> nella ditta dove lavorava :DSi chiama evoluzionismo di Darwin ed è ciò che insegna il capitalismo Americano.Quando non ci sono più regole e vale qualsiasi porcata,anche "preventiva",allora la "lotta per la sopravvivenza" e la "vittoria del migliore" si raggiungono, giustamente, con con qualsiasi mezzo: luddismo e "machine's breaking" insegnano. Non sarebbe male, visti i tempi che corrono, ritornare, con certi padroni, alle sane abitudini del milleottocento che è il secolo Darwiniano...AnonimoRe: Adesso ho capito perché negli USA...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ... ogni tanto un dipendente licenziato> > prende il fucile a pompa e fa una strage> > nella ditta dove lavorava :D> > Si chiama evoluzionismo di Darwin ed> è ciò che insegna il> capitalismo Americano.> Quando non ci sono più regole e vale> qualsiasi porcata,anche "preventiva",allora> la "lotta per la sopravvivenza" e la> "vittoria del migliore" si raggiungono,> giustamente, con con qualsiasi mezzo:> luddismo e "machine's breaking" insegnano. > Non sarebbe male, visti i tempi che corrono,> ritornare, con certi padroni, alle sane> abitudini del milleottocento che è il> secolo Darwiniano...Non capisco bene, stai istigando a delinquere? Non sei capace di tirare una bella fregatura allo sfruttatore di turno senza ricorrere a tecniche di cavernicola memoria? Agire in questo modo ti porta definitivamente dalla parte del torto, senza appello.AnonimoRe: Adesso ho capito perché negli USA...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > ... ogni tanto un dipendente> licenziato> > > prende il fucile a pompa e fa una> strage> > > nella ditta dove lavorava :D> > > > Si chiama evoluzionismo di Darwin ed> > è ciò che insegna il> > capitalismo Americano.> > Quando non ci sono più regole e> vale> > qualsiasi porcata,anche> "preventiva",allora> > la "lotta per la sopravvivenza" e la> > "vittoria del migliore" si raggiungono,> > giustamente, con con qualsiasi mezzo:> > luddismo e "machine's breaking"> insegnano. > > Non sarebbe male, visti i tempi che> corrono,> > ritornare, con certi padroni, alle sane> > abitudini del milleottocento che> è il> > secolo Darwiniano...> > Non capisco bene, stai istigando a> delinquere? Non sei capace di tirare una> bella fregatura allo sfruttatore di turno> senza ricorrere a tecniche di cavernicola> memoria? Perchè "tirare una bella fregatura" non è istigazione a delinquere?O tu sei uno di quelli che fa distinzione tra una schipettata alla schiena e una truffa come quella di Parmalat? Certo la seconda non fa il botto, ma il povero vecchio che ci ha messo tutti i risparmi di una vita,fidandosi della direttrice di banca cattolica (che Dio la benedica), il botto lo fa eccome."Ciao Callisto !!" e lui fa ciao con la manina e sorride dispiaciuto. Poverino: ha la manina che gli prude, non sarà mica infarto? Subito a casa, poverino, tra le coperte e al calduccio! E tra le coperte al calducciodorme anche quella gran porca della direttrice che domenica andrà in chiesa. AAHH ma loro non sono mica dei cavernicoli che sparano, loro noo!! Loro sono personcine per bene che ammazzano la gente in silenzio senza il BUM del fucile a pompa protetti da leggi e da avvocati.E tutte le altre truffe?La globalizzazione, la legge Treu/Biagi, le privatizzazioni? Agire in questo modo ti porta> definitivamente dalla parte del torto, senza> appello.Rispetto a quale parte della ragione quella che protegge e tutela i Callisti?AnonimoRe: Adesso ho capito perché negli USA...
Il capitalismo americano non c'entra un cazzo con "l'evoluzionismo di Darwin" che a sua volta non c'entra un cazzo con la sopravvivenza del più forte, nè del più furbo, nè del più chissacchè, ma è la sopravvivenza di quello che ha più culo: quello che in quel momento, per puro culo, è il più adatto alle condizioni amnìbientali. E questo per rispetto ad una delle più grandi scoperte scientifiche della storia.Per quanto riguarda il calibro 12, a pompa o semiautomatico fa lo stesso, analizzando le conseguenze del torto subito è un'ipotesi che prenderei in seria considerazione: tu alla troia e ai suoi tirapiedi gli metti in corpo qualche etto di piombo rovente sotto forma di pallettoni, o palle brenneke, così la morgue deve staccare i pezzi di budella dal muro col raschietto per portarli via.Ti becchi l'infermità mentale e dopo un paio d'anni entri in un progetto di recupero e la vita ricomincia... per te, non per loroAnonimoDettagli tecnici
Sono un tecnico informatico e vorrei fornire dele informazioni tecniche in merito:tenendo per buona la tua tesi il giudice dovrà comunque tener conto dei seguenti dettagli tecnici:- un amministratore di posta ha la facolta di leggere le email di tutti gli utenti. Inoltre per i dirittti che gode ha anche la facolta di impersonare qualcun altro. Esiste a mio avviso una grave lacuna nozionistica in merito ed un limite tecnologico in quanto a questa cosa dovrebbe essere vietata dal produttore del software. Pertanto anche se tu avessi cambiato la password l'amministratore della posta poteva comunque impersonare te ed usare in maniera impropria il tuo account. Era comunque responsabilità del titolare fornirsi di un software (firma digitare, scambio di chiavi) che potesse certificare l'autenticità della persona...senza la quale le sue solo solo supposizioni.Per il resto ti auguro una buona fortunaAnonimoRe: Dettagli tecnici
infatti... è non è necessario essere il titolare del mailserver. anche i worm-virus trasmettono messaggi con l'indirizzo di email di qualche altro.se il pc è stato distrutto, l'azienda non può provare la colpevolezza del collaboratore, come quest'ultimo non può provare la sua innocenza in quanto sarebbe necessaria una perizia.IMHO ci sono molti elementi che possono portare a nulla di fatto, ma bisognerebbe conoscere nei dettagli la vicenda, anche se a me sembra una bufala...Anonimoun nulla di fatto .... rispeto a cosa?
- Scritto da: Anonimo> infatti... è non è necessario> IMHO ci sono molti elementi che possono> portare a nulla di fatto, visto che a quanto apre sei più esperto, confermami un cosa:un nulla di fatto sulla responsabilità del co.co.co nei confrotni dell'aziendaQuella co.co.co. (e quindi dell'azienda) o dell'azienda nei confronti dei terzi (i danneggiati da spam) non sarebbe influenzata da qeusto "nulla di fatto".giusto?chemicalbitRe: Dettagli tecnici
> infatti... è non è necessario> essere il titolare del mailserver. anche i> worm-virus trasmettono messaggi con> l'indirizzo di email di qualche altro.Infatti ho ricevuto parecchio spam con la dicitura in fondo pagina:Questo non e' spam e se questa mail non e' stata da te richiesta vuol dire che e' stato un virus ad inviartela :D :D :DLa " cretinitivita' " non ha limiti, sopratutto in Italia.> IMHO ci sono molti elementi che possono> portare a nulla di fatto, ma bisognerebbe> conoscere nei dettagli la vicenda, anche se> a me sembra una bufala...E no, le email "spammatorie" sono arrivate vul dire che qualcuno qualcosa ha "fatto" :DFaranno 50% a testa della colpa tra azienda e co.co.co come per un incidente stradale dubbio? :D :DComunque poiche' il lavoratore avra dovuto subire "l'assunzione" con contratto a co.co.co se fossi il giudice direi che ha gia' sofferto abbastanza e darei tutta la colpa all'azienda :DAnonimoRe: Dettagli tecnici
> Sono un tecnico informatico e vorrei fornire> dele informazioni tecniche in merito:Illuminaci :D > - un amministratore di posta ha la facolta> di leggere le email di tutti gli utenti.> Inoltre per i dirittti che gode ha anche la> facolta di impersonare qualcun altro. Esiste> a mio avviso una grave lacuna nozionistica> in merito ed un limite tecnologico in quanto> a questa cosa dovrebbe essere vietata dal> produttore del software. Si hai ragione ho piu' volte proposto di limitare i diritti di utenti privilegiati come quello di root nei sistemi unix, ma chissa' perche' tutti mi ridono in faccia :D :DMagari non essendo un tecnico non ho capito come funzionano queste cose' e perche' l'utente amministratore non ha limitazioni da parte del sisetema operativo.>anche se> tu avessi cambiato la password> l'amministratore della posta poteva comunque> impersonare te ed usare in maniera impropria> il tuo account. Ma che subdolo questo amministratore, pensa che io riesco ad inviare email a nome di un'altro senza aver mai amministrato nessun server di posta elettronica.> Era comunque responsabilità del> titolare fornirsi di un software (firma> digitare, scambio di chiavi) che potesse> certificare l'autenticità della> persona...Come da articolo di legge... ??>senza la quale le sue solo solo> supposizioni.> Per il resto ti auguro una buona fortunaAnonimoRe: tutto falso
- Scritto da: Anonimo> in una ditta esiste un amministratore che> per la legge e' responsabile (colpevole) di> qualsiasi danno causato dall'azienda> Tale amministratore ha la responsabilita' e> il dovere di controllare l'attivita'> dell'azienda essendone SOLAMENTE lui> responsabile in caso di denuncia (poi lui a> sua volta puo' rifarsi sul dipendente)Si, allora in italia i pezzi grossi dovrebbero starsene tutti in carcere. Qui ti rapiscono il figlio dalla culla, oppure te lo sciolgono nell'acido, e per punizione il giudice ti manda gli assassini in vacanza a natale. Questa è una nazione schifosa, perciò quando senti qualche storia assurda, più fa pena e più è vera.AnonimoIn Italia obbligo denuncia c'è solo per
- Scritto da: Anonimo> Purtroppo, avresti dovuto sporgere> regolarmente denuncia contro il titolare> dell'industria, appena hai notato delle> attività illecite nel PC.In Italia l'obbligo di denuncia c'è solo per reati particolarissimi tipo Attentaato al Presidente della Repubblica (o al Sommo Pontefice ...!!!!) , Attentato all'integrità dello Stato, ecc.Per gli altri reati la denuncia non è obbligatoria.Non solo, ma per molti reati anche gravi (tipo truffare i pensionati della pensione appena prelvati) non si può procedere se non c'è la querela della parte lesa (che in questo caso -da questo putno di vista- sono gli spammati)chemicalbitresponsabile anche dei co.co.co. ?
- Scritto da: Anonimo> > Comunque dell'operato di un dipendente sulle> attività aziendali è responsabile l'azienda.Hai detto Dipendente!Vale anche per i co.co.co. ?chemicalbitchi è responsabile?
- Scritto da: Anonimo> Tale amministratore ha la responsabilita' e> il dovere di controllare l'attivita'> dell'azienda essendone SOLAMENTE lui> responsabile in caso di denuncia (poi lui a> sua volta puo' rifarsi sul dipendente)Veramente "la responabilità penale è personale" (Costituzione Rep. Ita.)chemicalbitRe: Ma per piacere.
- Scritto da: rootINO> Di una s.r.l. e' resposnsabile in sede> penale il suo amministratore, e se il reato> contestato riguarda la ditta e' IMPOSSIBILE> che possa mettere di mezzo un dipendente> (anzi sarebbe peggio)Peri l penale no di certo!quello è vero per il civile, in cui si può chiedere i danni ANCHE al datore di lavoro.AnonimoRe: Ma per piacere.
- Scritto da: rootINO> Intendevo dire che puo capitare questo.> > Io assumo un dipendente> Lui mi propone di "usare internette" per> fare pubblicita'> Io non so che e' illegale (perche non> conosco i computers)> Io vengo querelato per spam> Io licenzio questo tizio ipotetico> Lui se ne lava le mani dicendo che "era l'> azienda"Intendi dire un dipendente che fa il furbo?E il padrone dell'azienda che fa il furbo (si becca gran parte del guadagno, senza fare i propri comipiti di titolare d'azienda, tra cui quello di controllare ed essere responsabile) > Ovvip che e' una ipotesi applicabile solo> nel caso che queto ipotetico personaggio> fosse pagato "a cottimo".O anche un co.co.co. pagato fisso e poco che deve trovarle tutte pur di essere gradito al "padrone" e quindi riassunto (anzi ri-co.co.co.) a fine del contratto.Basta un'influenza che duri 2 giorni e non uno solo, e a fine contratto prendono un altro co.co.co e non techemicalbitRe: Ma per piacere.
- Scritto da: chemicalbit> > Intendi dire un dipendente che fa il furbo?> > E il padrone dell'azienda che fa il furbo> (si becca gran parte del guadagno, senza> fare i propri comipiti di titolare> d'azienda, tra cui quello di controllare ed> essere responsabile)Io ho fatto un' ipotesi, tu come fai ad essere sicuro?Ci tengo a precisare che non sto parlando del caso specificoMi sembra sbagliato parteggiare "a priori" per qualcunoCapita spesso che alcune persone, al momento di assumersi le loro responsabilita' facciano finta di nulla, ma capita sia da un lato che dall' altro.Oppure credete che un imprenditore debba SEMPRE essere disonesto? > O anche un co.co.co. pagato fisso e poco > che deve trovarle tutte pur di essere> gradito al "padrone" e quindi riassunto> (anzi ri-co.co.co.) a fine del contratto.> > Basta un'influenza che duri 2 giorni e non> uno solo, e a fine contratto prendono un> altro co.co.co e non teAppunto, credo che tu pensi proprio cosi'.Io la penso diversamente.Se assumo "a progetto" (e non lo faccio) e' per valutare se una persona e' in grado di svolgere una mansione, perche' il "periodo di prova" e' una truffa sia nei confronti del titolare che del dipendente.Se trovo una persona che lavora bene, non ha senso cambiarla.rootINORe: Ma per piacere.
> Appunto, credo che tu pensi proprio cosi'.> Io la penso diversamente.Se assumo "a> progetto" (e non lo faccio) e' per valutare> se una persona e' in grado di svolgere una> mansione, perche' il "periodo di prova" e'> una truffa sia nei confronti del titolare> che del dipendente.> Se trovo una persona che lavora bene, non ha> senso cambiarla.Il problema è che dei co.co.pro (ex co.co.co) se ne abusa e se ne è abusato. Conosco un ragazzo che è un bel po' di tempo (almeno 2 anni) che va avanti con la stessa azienda a co.co.co/pro e vorrebbe comprarsi la casa, ma quando va a chiedere il mutuo gli ridono in faccia. Lo strumento è giusto ma usato male (spesso intenzionalmente). Poi gli imprenditori non vengano a raccontarci che i consumi stagnano. Se le aziende quando hanno bisogno di personale assumessero anziché far finta, l'economia andrebbe meglio.AnonimoRe: Ma per piacere.
- Scritto da: rootINO> > - Scritto da: chemicalbit>> > Intendi dire un dipendente che fa il> furbo?> > > > E il padrone dell'azienda che fa il> furbo> > (si becca gran parte del guadagno, senza> > fare i propri comipiti di titolare> Io ho fatto un' ipotesi, tu come fai ad> essere sicuro?Ehm, scusa forse non sono stato troppo chiaro, ma intendevo anch'io "E l'ipotesi in cui ..." Tra l'altro nella tua ipotesi in cui il collaboratore a cottimo facia il furbo, spetta comunque al titolare controllare (anche perché -se non altro- ne va del buon nome delal sua ditta ... )> Mi sembra sbagliato parteggiare "a priori"> per qualcunoma appunto io stavo esemplificando come le responsabilità potrebbero esserci da entrambe le parti > Capita spesso che alcune persone, al momento> di assumersi le loro responsabilita'> facciano finta di nulla,A chi lo dici. non me lo dire!A me è capitato di andare a parlare col responsabile di un ambulatorio medico (già il trovarlo .... è stato il proferssore universitario che ho fattopiù fatica a trovare. Coi miei -puoi immaginare dalla prima parte del mio nick- nel caso più sfortunato in cui proprio sono via per un convegno, entro 4 o 5 giorni li trovo. Ma tornaimo al discorso : )dicevo: gli parlavo di un alcuni problemi organzizativi che come cliente avevo riscontrato (per es. per prendere un appuntamento è un'odissea ...) e non capiva: pensava che io volessi essere visitato da lui (e pretendevache pagassi il ticket!).E dire che fuori c'è tanto di targa "Responsabile prof. (Nome) (Cognome)", gliel'ho fatto noatare e io:"Ma lei è il direttore o un medico?" lui:"Un medico". Mentre tornavo a casa non ho potuto trattenermi dal borbottare "Immagino però che l'ufficio paghe non la pensi così".Più di targa con scritto Responsabile > Oppure credete che un imprenditore debba> SEMPRE essere disonesto?No di certo ...(acneh se certe leggi, quasi lo costringono ..prendi per es. quella riportata giorni fa qui su P.I. del numero di Partita Iva sui siti web ... uno si ritrova ad essere disonesto senza neppure saperlo) > > O anche un co.co.co. pagato fisso e> > poco che deve trovarle tutte pur di > > essere gradito al "padrone" [...] > > Basta un'influenza che duri 2 giorni e > Appunto, credo che tu pensi proprio cosi'.Beh, se lo fanno i prof. universitari con gli studenti, penso non sia impossibile coi titolari d'azienda (che per di più pagano loro ...)[nota: "non sia impossibile" diverso da "tutti fanno così" ] > Io la penso diversamente.Se assumo "a> progetto" (e non lo faccio) e' per valutareNe sono lieto.> se una persona e' in grado di svolgere una> mansione, perche' il "periodo di prova" e'> una truffa sia nei confronti del titolare> che del dipendente.ma i contratti a progetto (ex co.co.co.) non dovrebebro servire apputno per fare un progetto (=un singolo lavoro, ecc. ecc.)?Per provare un dipendente non ci sono appunto altri 1000 modi? (perché dici che sono una truffa?)> Se trovo una persona che lavora bene, non ha> senso cambiarla.Certo,però evidentemnte c'è anche qulcuno che ritiene che un lavoratore lavora ancora meglio se è disonesto ad majorem dittae 8) gratiam.chemicalbitquando di mezzo le nuove tecnologie ...
- Scritto da: rootINO > Ci tengo a precisare che non sto parlando> del caso specificoBeh, del caso dell'articolo sappiamo solo quello che c'è scritto nell'articolo.e' ovvio che qualsiasi altra aggiunta, commento, ipotesi, ecc. sono appunto o ipotesi o discussioni sul caso generale. Caso generale che esemplifica come quando ci sono in mezzo le nuove tecnologie (computer, internet, spam, ...) anche chi dovrebbe essere esperto sulla faccenda cioè i giuristi, avvocati, poliziotti, giudici, ecc.) visto che spesso non sanno nulla di nuove tecnologie. Se il prolema fosse stato (spero di usare i termini giusti, perché qui sono io a non essere esperto) di un bracciante agricolo assunto a giornata (che penso abbastanza equivalente ad un co.co.co) penso che nessuno avrebbe speso più di 0,5 secondi a pensare se fosse sua la responsabilità di un problema avvenuto nel fondo rusitco.Caso ben diverso se fosse stato assunto come fattore con lo specifico compito di controllare che tutto funzionasse bene.chemicalbitRe: Mah..
- Scritto da: opazz> Dico soltanto che era un tuo diritto dovere> cambiare la pass.. Se l'account è il tuo (e non un account generico della ditta -pur avendo "casualmente" il tuo nome).Se il dipendente prima di andar via mttesse un lucchetto alla macchina da stampa / al tornio / quello che è ...la ditta lo licenzierebeb in tronco.Pariemnti il dipendente non può pretendere di mettere un lucchetto ad un PC della ditta(il punto piuttosto è che la ditta non può sostenere che quel computer / account "era" del dipendente)chemicalbitRe: Mah..
Ma può pretendere, visto che c'è una legge sulla privacy, che gli venga fornita una password a modo e gestita come deve essere.. Ripeto, è ladro anche chi fa il palo, non solo chi tiene il sacco.. Una storia così, al limite dell'inverosimile, è difficile credere che non *sapesse* o si *accorgesse* ASSOLUTAMENTE DI NULLA.Io personalmente, se trovo qualcosa di strano la mattina sul mio PC, gli faccio le pulci per capire cosa possa essere..opazzla privacy ok, ma l' c'è solo LAVORO
- Scritto da: opazz> Ma può pretendere, visto che> c'è una legge sulla privacy, che gli> venga fornita una password a modo e gestita*> come deve essere.. Se il computer il dipendente lo usa per lavoro, ci sono dati di lavoro .... mica dati personali del dipendente .Al massimo ci sono dati dei clienti (qaunto ahnno ordinato, numero partita iva, ecc.) Per cui che c'entra la privacy? Anzi, usiamo il termine preciso che è più chiaro "legge sul trattamento dei dati personali delle persone fisiche e altri soggetti" (che poi in uno dei primi articoli della legge stabilisce che si applica solo alle persone fisiche, quindi perhcé hanno specificato "e altri oggetti" nel titolo? ... vabbe' ritorno all'argomento che è meglio)bisogna però fare una distinzione :non ricordo chi (mi pare il Garante in quesitone) avesse chiarito che * se il dipendente è autorizzato (dalll'azienda) ad usare la casella e-mail anche per cose personali (e-mail ad amici, ecc. ecc. . Nel caso in questione erano e-mail sindacali, quindi puoi immaginare ...) il datore di lavoro NON può accedervi .* se il dipendente non è autorizzato ad usarlo a scopo personale, non può che usarlo per cose della ditta, per cose di lavoro. Di dati personali non ce ne sono. Il datore di lavoro può accedervi quanto gli pare E penso che lo stesso valga per gli altri servizi internet. Dopo tutto non si vede perché un dipendente debba poter usare un computer dell'azienda per i propri comodi (a meno di un'esplicita autorizzazione e concesisone .... una sorta di benefit aziendale [nota #1])Per restare all'esempio della machina da stampa, o tornio, ecc. un dipendente non può mettersi ad usarla per propri scopi personali -a meno chen on si debitamente autorizzato- , siano essi illegali (stampa di aabnconote false) o legali (stampa di volantini sindacali, lettera alla fidanzata ...)[nota #1: E se fossi io il titolare di un'azienda e dovessi concedere un simile benefit terrei ben distinte le due cose:se concedo un nome.cognome@miaditta.example ad un dipendente, i clienti devono scrivere a commerciale@miaditta.example , casella alla quale -per esempio in caso di assenza per malattia di "nome cognome")- i colleghi posono accedere senza problemi e quindi continuare a far fuznionare l'azienda ]chemicalbitspam sì, ma lui parte lesa di ben altro
spam sì, ma lui parte lesa di ben altroper es. potrebbero aver abusato del suo nome (che è illegale, forse anche penale)il punto è capire chi ... ha comprato il computrer e ne è intestatario (immagino l'azienda)chi è l'effettivo proprietario dell'account sul computer (anche se si chiama col nome del co.co.co. : Quando qualcuno improvvisa un account "Pippo", il proprietario non è certo il personaggio di Walt Disney ... che al limite può anzi far storie per l'abuso di quel nome )chi ha creato l'account e-maila chi è intestato l'account e-mail (come sopra)chi usava / aveva la passeword di quell'account.Nel caso di abuso del suo nome, dovrebbe far causa chiedendo i danni (compreso il fatto di aver così perso il lavoro).chemicalbitRe: Dettagli tecnici
- Scritto da: Anonimo> > infatti... è non è> necessario> > essere il titolare del mailserver.> anche i> > worm-virus trasmettono messaggi con> > l'indirizzo di email di qualche altro.> > Infatti ho ricevuto parecchio spam con la> dicitura in fondo pagina:> Questo non e' spam e se questa mail non e'> stata da te richiesta vuol dire che e' stato> un virus ad inviartela :D :D :D> La " cretinitivita' " non ha limiti,> sopratutto in Italia.Mi sa che non sai leggere. Leggi il primo messaggio e poi il mio. Chi ha parlato di questo? Certo che se si devono spiegare le cose ovvie, siamo messi alla frutta...Segui il labiale: non è necessario essere root o Administrator per mandare le email a nome di un altro.> > > IMHO ci sono molti elementi che possono> > portare a nulla di fatto, ma> bisognerebbe> > conoscere nei dettagli la vicenda,> anche se> > a me sembra una bufala...> > E no, le email "spammatorie" sono arrivate> vul dire che qualcuno qualcosa ha "fatto" :D> Faranno 50% a testa della colpa tra azienda> e co.co.co come per un incidente stradale> dubbio? :D :DHa fatto chi? come dimostri che è stato il co.co.co a farlo? Devi dimostrare la colpevolezza quando accusi. Se non ci sono prove (se il pc è stato solo formattato è possibile recuperare i dati, ma non vuol dire nulla, significa solo che lo spam è partito da qul PC, non che sia stato effettivamente l'utente in questione e le spiegazioni tecniche le lascio a te visto che sei bravo) è facile che il co.co.co possa essere prosciolto per non aver commesso il fatto.> Comunque poiche' il lavoratore avra dovuto> subire "l'assunzione" con contratto a> co.co.co se fossi il giudice direi che ha> gia' sofferto abbastanza e darei tutta la> colpa all'azienda :DQuesto si... :DAnonimoRe: la privacy ok, ma l' c'è solo LAVORO
> Se il computer il dipendente lo usa per> lavoro, ci sono dati di lavoro .... mica> dati personali del dipendente .Non è vero.> Al massimo ci sono dati dei clienti (qaunto> ahnno ordinato, numero partita iva, ecc.) > Per cui che c'entra la privacy? C'entra e come.> Anzi, usiamo il termine preciso che è> più chiaro "legge sul trattamento> dei dati personali delle persone fisiche e> altri soggetti" > (che poi in uno dei primi articoli della> legge stabilisce che si applica solo alle> persone fisiche, quindi perhcé hanno> specificato "e altri oggetti" nel titolo?> ... vabbe' ritorno all'argomento che> è meglio)Il codice in materia di protezione dei dati personali (detto però comunemente "codice sulla privacy") indica che quest'ultimi sono "qualsiasi informazione relativa a persona fisica, giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale".Andando avanti nella lettura del documento, è ben chiaro che anche una PASSWORD rientra nei dati personali, e come tale deve esser trattata ne più ne meno come un dato sensibile.. Non si può assegnare una password "cumulativa" che valga per più persone, tanto per fare un esempio spiccio spiccio..> * se il dipendente è autorizzato> (dalll'azienda) ad usare la casella e-mail> anche per cose personali (e-mail ad> amici, ecc. ecc. . Nel caso in questione> erano e-mail sindacali, quindi puoi> immaginare ...) il datore di lavoro NON> può accedervi .> * se il dipendente non è autorizzato> ad usarlo a scopo personale, non può> che usarlo per cose della ditta, per cose di> lavoro. Di dati personali non ce ne sono. > Il datore di lavoro può accedervi> quanto gli pare Leggendo le ultime direttive del garante, non mi pare proprio questo l'orientamento..> E penso che lo stesso valga per gli altri> servizi internet.Mah, non ricordo, non vorrei dire uno sfondone, cmq bisognerebbe leggere a fondo il codice di deontologia per internet e le comunicazioni telematiche, anch'esso contenuto nel codice.> Dopo tutto non si vede perché un> dipendente debba poter usare un computer> dell'azienda per i propri comodi > (a meno di un'esplicita autorizzazione e> concesisone .... una sorta di benefit> aziendale [nota #1])Qui stiamo confondendo, diritto con usi costumi e consuetidini, con buon senso..opazzAmmesso che non sia una bufala...
...perchè non voglio credere che ci sia veramente qualcuno così ingenuo.Mascalzoni loro, ma fesso tu.The_StingerRe: Ma per piacere.
- Scritto da: chemicalbit> > Tra l'altro nella tua ipotesi in cui il> collaboratore a cottimo facia il furbo,> spetta comunque al titolare controllare> (anche perché -se non altro- ne va> del buon nome delal sua ditta ... )Si, e' verissimo in effetti, la faccia la mette comunque il titolare.Informaticamente parlando pero' molti bravissimi gestori di aziende sono veramente UTONTI.Lo spam magari nella testa di queste persone e' equiparato alla spedizione dei volantini in buca.> > ma i contratti a progetto (ex co.co.co.) non> dovrebebro servire apputno per fare un> progetto (=un singolo lavoro, ecc. ecc.)?> Per provare un dipendente non ci sono> appunto altri 1000 modi? (perché dici> che sono una truffa?)Per provare un dipendente occorre un "periodo di prova".Il problema e' la legislazione sul periodo di prova, perche' basta una piccola disattenzione per ritrovarsi invischiati in una causa e perderla(tipo far utilizzare un attrezzatura diversa da quella assegnata al dipendente in prova al dipendente stesso).Sai che bello pagare una sacco di soldi ad una persona che gia da subito aveva SOLO intenzione di farti causa per alzare dei soldi.Per il dipendente i periodi di prova sono una truffa perche' se non vengono retribuiti si puo' attaccare (e molti fanno cosi')Quindi puo' essere una soluzione 'sto co.co.coccode' ma (dal mio punto di vista) e' una fregatura la bozza "tipo" del contratto, specialmente la parte relativa alle responsabilita'.Andrebbe eliminatarootINOGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 15 02 2005
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