Il carrier britannico O2, braccio mobile di Telefònica Europe, ha acquistato Jajah, piattaforma VoIP sviluppata dall’omonima azienda israeliana, per 200 milioni di dollari, mettendo fine a mesi di interrogativi circa l’identità dell’acquirente.
Con i suoi 15 milioni di utenti Jajah si è conquistata nel corso del tempo sempre più notorietà: l’ultima importante collaborazione è stata siglata con Twitter, permettendo al tecnofringuello di veicolare mini messaggio vocali, oltre a quelli standard da 140 caratteri.
Grazie a investitori del calibro di Deutsche Telekom e Intel Capital, Jajah ha esteso il suo network in oltre 122 paesi, racimolando finanziamenti per circa 30 milioni di dollari: si appresta ora divenire parte della rete di servizi di O2, che si è aggiudicata il client VoIP battendo la concorrenza di Microsoft e Cisco.
Giorgio Pontico
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Il futuro è cloud?
No, il futuro è TABLET al posto di PC.Tablet in salsa cloud e tablet senza cloud. In ogni caso senza Windows e senza Mac OS X, senza AutoCad e senza Photoshop. I tablet hanno bisogno di sistemi operativi e applicativi ad hoc.E di proXXXXXri potenti, non mezze calzette: dovranno essere i nuovi personal computer del secolo.ruppoloRe: Il futuro è cloud?
beh, in parte.non puoi sostituire *completamente* il classico desktop. mettimi un po un raid scsi 0 + 1 con uno sli di quadro dentro a un tablet.diciamo che li potranno sostituire per un sacco di usi, ma non tutti, specialmente nel settore professionale.sono invece d'accordo sulla questione del SO ad hoc.LuNaRe: Il futuro è cloud?
il RAID lo usa tipo il 5% di chi ha un *personal* computer...Guarda cosa è sucXXXXX con i portatili... hanno scalzato il desktop, cosa c'è di più portabile di un laptop (Enjoy direbbe un netbook :) )MeXRe: Il futuro è cloud?
- Scritto da: LuNa> non puoi sostituire *completamente* il classico> desktop. mettimi un po un raid scsi 0 + 1 con unocompletamente spazzati via dagli ssd, se non fosse per il prezzo alto delle memorie flash già sarebbero morti raid e hard disk> sli di quadro dentro a un> tablet.dipende dall'utilizzo....se parli dei gamer, certo che necessitano di un cassone di 20kg ma quanti sono?> diciamo che li potranno sostituire per un sacco> di usi, ma non tutti, specialmente nel settore> professionale.nel settore professionale il compito svolto dal gpu computing, dai proXXXXXri superpompati e dalle ram che strabordano sarà svolto dal cloud computingpabloskiRe: Il futuro è cloud?
non penso. disegna ad autocad (per esempio) in cloud, se ti riesce, in italia poi. con la banda che possediamo. non puoi. il desktop rimarrà a vita.LuNaRe: Il futuro è cloud?
- Scritto da: LuNa> beh, in parte.> non puoi sostituire *completamente* il classico> desktop. mettimi un po un raid scsi 0 + 1 con uno> sli di quadro dentro a un> tablet.Per il raid, nessun problema, il "sli di quadro" non so cosa sia.> diciamo che li potranno sostituire per un sacco> di usi, ma non tutti, specialmente nel settore> professionale.Ma infatti non sarà uno strumento professionale (salvo alcune professioni).Non a caso ho scritto che non ci sarà AutoCad né Photoshop.ruppoloRe: Il futuro è cloud?
> Ma infatti non sarà uno strumento professionale> (salvo alcune> professioni).> Non a caso ho scritto che non ci sarà AutoCad né> Photoshop.Ai detto gli usi ai quali non serve; ma vorrei capire a quali usi potrebbe servire, allora.Cosa dovrebbe farci l' utente domestico? Navigarci su internet e basta?angrosRe: Il futuro è cloud?
effettivamente "sli di quadro" non è corretto. il termine giusto è "quadro in sli" ma mi avresti detto che non sai cosa sia ad ogni modo, credo.comunque, è un modo (il modo) per collegare più schede grafiche (da 2 in su, ma 2 si usano quasi solo per il gaming) per avere più potenza di elaborazione. questo risulta essere utile sia per la grafica, sia per il gpu computing.ati dispone della stessa tecnologia, che chiama crossfire.per essere supportata, come ovvio, la scheda madre deve avere più pci-express e disporre della tecnologia necessaria a supportare questo tipo di soluzione. http://www.nvidia.it/object/quadro_sli_it.htmlper questo dico che nei tablet la vedo un pò duretta, per una questione di consumi, di spazio, e di calore generato. ad ogni modo, anche tu al contrario del tuo primo thread sostieni evidentemente che prenderà il posto di molti desktop ma non di *tutti* i desktop.;)LuNaRe: Il futuro è cloud?
> No, il futuro è TABLET al posto di PC.Non ha molto senso; se voglio scrivere qualcosa? Il tablet non ha la tastiera, o ce l' ha molto piccola. Se voglio vedere un filmato? lo schermo del tablet è piccolo. Se voglio lavorare su immagini? Se voglio scrivere un programma?> > AutoCad e senza Photoshop. I tablet hanno bisogno> di sistemi operativi e applicativi ad> hoc.Che genere di applicativi? Hai già qualche esempio in mente? Perchè (come hai giustamente osservato) gli applicativi per pc sarebbero quasi inutilizzabili.angrosRe: Il futuro è cloud?
- Scritto da: angros> > No, il futuro è TABLET al posto di PC.> > Non ha molto senso; se voglio scrivere qualcosa?> Il tablet non ha la tastiera, o ce l' ha molto> piccola.Molto piccola è quella di uno smartphone. Quella di un tablet potrebbe essere addirittura standard come distanza tra tasti su un monitor da 9".> Se voglio vedere un filmato? lo schermo> del tablet è piccolo.Con circa 9 volte l'area di uno smartphone a schermo grande, non direi.> Se voglio lavorare su> immagini?Non vedo il problema, già si lavora sulle immagini su schermi da 3,5".> Se voglio scrivere un> programma?Quello lo fai su un sistema di sviluppo, da tavolo, con monitor da 25-27".> Che genere di applicativi? Hai già qualche> esempio in mente? Perchè (come hai giustamente> osservato) gli applicativi per pc sarebbero quasi> inutilizzabili.Posso solo ipotizzare: browser web, mail, gestione musica, foto, filmati, giochi, lettura libri-riviste-quotidiani, domotica, navigazione stradale, nautica e aeronautica. Diciamo un iPhone agli steroidi. Per quanto riguarda invece la produzione di contenuti, ovvero i compiti del pc, penso al word proXXXXXr, ritocco immagini e filmati, strumenti musicali (lo vedrei bene in mano ai musicisti), mixer (farebbe felice un disc jokey).Secondo me può sostituire in toto il pc di casa ad uso familiare. Il vantaggio è di non doversi più preoccupare del sistema operativo, potendosi concentrare sulle sole applicazioni.Ma sono sicuro che ho tralasciato molte applicazioni, probabilmente anche la killer application.ruppoloRe: Il futuro è cloud?
> Molto piccola è quella di uno smartphone. Quella> di un tablet potrebbe essere addirittura standard> come distanza tra tasti su un monitor da> 9".D' altra parte ti toglierebbe metà dello schermo.... l' ideale sarebbe una tastiera proiettata, tipo questa: http://www.tecnocino.it/articolo/tastiera-a-proiezione-incredibile-ma-vero/613/così si potrebbe, se appoggi il tablet su un tavolo, avere una postazione più "convenzionale"> > > Se voglio vedere un filmato? lo schermo> > del tablet è piccolo.> Con circa 9 volte l'area di uno smartphone a> schermo grande, non> direi.Ma rispetto ad un pc(perchè il confronto era con i desktop) è comunque piccolo.> > > Se voglio lavorare su> > immagini?> Non vedo il problema, già si lavora sulle> immagini su schermi da> 3,5".> > > Se voglio scrivere un> > programma?> Quello lo fai su un sistema di sviluppo, da> tavolo, con monitor da> 25-27".> > > Che genere di applicativi? Hai già qualche> > esempio in mente? Perchè (come hai giustamente> > osservato) gli applicativi per pc sarebbero> quasi> > inutilizzabili.> Posso solo ipotizzare: browser web, mail,> gestione musica, foto, filmati, giochi, lettura> libri-riviste-quotidiani, domotica, navigazione> stradale, nautica e aeronautica. Diciamo un> iPhone agli steroidi.Hmmm... ho qualche dubbio: a parte che la navigazione si può fare anche con un netbook (che, se sei in viaggio, è meno ingombrante, e se sei a casa, puoi attaccare a un monitor o a un televisore per avere uno schermo più grande), non so per le altre applicazioni che utilità ci può essere: la lettura di giornali/riviste si può fare tranquillamente con il browser, non servono applicazioni specifiche, per quanto riguarda la navigazione, se vuoi uno schermo più grande di quello di un iphone forse è meglio un navigatore integrato direttamente nel cruscotto (molto più stabile e più comodo di un tablet fissato in modo precario al parabrezza).Per la domotica, è da anni che se ne parla, ma di hardware specifico ne ho visto ben poco.> Per quanto riguarda invece> la produzione di contenuti, ovvero i compiti del> pc, penso al word proXXXXXr, ritocco immagini e> filmati, strumenti musicali (lo vedrei bene in> mano ai musicisti), mixer (farebbe felice un disc> jokey).Tutte applicazioni per le quali è più comodo avere una tastiera, e uno schermo grande.> Secondo me può sostituire in toto il pc di casa> ad uso familiare. Su questo ho parecchi dubbi (potrebbe integrarlo, come del resto fanno già sia i palmari che i netbook)> Il vantaggio è di non doversi> più preoccupare del sistema operativo, potendosi> concentrare sulle sole> applicazioni.Questa non è una caratteristica dei tablet, sarebbe una caratteristica dei sistemi basati sul cloud computing (e dipenderebbe anche dalla copertura, e dalla banda disponibile)angrosRe: Il futuro è cloud?
- Scritto da: ruppolo> > Il tablet non ha la tastiera, o ce l' ha molto> > piccola.> Molto piccola è quella di uno smartphone. Quella> di un tablet potrebbe essere addirittura standard> come distanza tra tasti su un monitor da 9".Bullshit... ti dico solo un nome: PowerBook12"... ...chi vuol capire capisca... chi non capisce, guardi una foto.(senza contare tutti gli altri limiti di una tastiera "virtuale" rispetto ad una fisica... perlamordidio... va benissimo per un uso consumer, a patto che non l'utyente consumer non ami scrivere molto, ma fermiamoci lì... dopottutto un tablet con bluetooh e/o USB può supportare segnamente una qualsiasi tastiera "reale")> > Se voglio vedere un filmato? lo schermo> > del tablet è piccolo.> Con circa 9 volte l'area di uno smartphone a> schermo grande, non direi.qui concordo> > Se voglio lavorare su immagini?> Non vedo il problema, già si lavora sulle> immagini su schermi da 3,5".ROTFL... se il tuo "lavorare" significa applicare un filtro, ruotare e zoomare, allora OK... per il resto lascia perdere> > Se voglio scrivere un> > programma?> Quello lo fai su un sistema di sviluppo, da> tavolo, con monitor da 25-27".Appunto, il che smentisce l'affermazione con cui hai esordito in questo thread: "il futuro è TABLET al posto di PC".> > Che genere di applicativi? Hai già qualche> > esempio in mente? Perchè (come hai giustamente> > osservato) gli applicativi per pc sarebbero quasi> > inutilizzabili.> Posso solo ipotizzare: browser web, mail,> gestione musica, foto, filmati, giochi, lettura> libri-riviste-quotidiani, domotica, navigazione> stradale, quindi tutte cose che si potrebbero fare anche al televisore con una console, ovvero roba per cui un computer non è necessario (e chi lo compra per fare solo questa roba farebbe meglio a rivolgersi ad altro)> nautica e aeronautica. qui forse servirebbe un attimino di affidabilità in più, ma dopo che ho visto la sala di comando di una nave da crociera (con migliaia di persone a bordo) affidata a Windows, con tanto di schermate classiche di errore su certi computer, non mi sorprenderei più di niente...> Diciamo un iPhone agli steroidi.quindi nulla che possa rimpiazzare un computer (a parte i compiti per cui un computer non serve)> Per quanto riguarda invece> la produzione di contenuti, ovvero i compiti del> pc, penso al word proXXXXXr, ritocco immagini e> filmati, strumenti musicali (lo vedrei bene in> mano ai musicisti), mixer (farebbe felice un disc> jokey).su un tablet? lascia perdere...> Secondo me può sostituire in toto il pc di casa> ad uso familiare. cioé può sostituire il computer a chi il computer non serve...> Il vantaggio è di non doversi> più preoccupare del sistema operativo, potendosi> concentrare sulle sole applicazioni.ribadisco: per web, mail, posta & C basta una console, anzi, in alcuni casi basta anche uno dei nuovi televisori "intelligenti"> Ma sono sicuro che ho tralasciato molte> applicazioni, probabilmente anche la killer> application.che i tuoi ragionamenti tralascino qualcosa è chiaro a tutti, anche agli utenti Apple che hanno un minimo di obiettivitàsadness with youRe: Il futuro è cloud?
- Scritto da: ruppolo> No, il futuro è TABLET al posto di PC.il futuro è "qualche" tablet usabile al posto del PC in alcune occasioni(a differenza del presente in cui i tablet sono inusabili e inguardabili).il tablet non può sostituire in tutto e per tutto il PC, per 1000 motivisadness with youqualcuno
deve ancora capire che c'è differenza tra un video e un francobllo!E la differenza è fisica (la interfaccia di consguenza è e deve essere differente)!E che verosimilmente hanno mercati diversi e non sovrapponibili!Se non si arriva a capirlo non si arriva ad avere una corretta vision del futuro della rete e neppure del cloud computing!ullalaQuesto è il futuro che vorrebbe Google.
Cercate il mio articolo'il closed dell'open' su 'Free Software in Free World' e capirete che il Cloud è molto meno oro di quello che sembra.Anche se in determinate situazioni può avere un senso.Per chi non ha voglia di leggerselo tutto posto solo la frase conclusiva.Saresti disposto a costruire sul campo del vicino che per ora, e a sua totale discrezione, te lo presta gratis (poi un giorno deciderà se e quanto fartelo pagare) ?Per farci la cuccia del tuo cane sì, per costruirci la tua azienda dovresti essere un pazzo!paoloholzlRe: Questo è il futuro che vorrebbe Google.
ovvio.É assurdo pensare di potersi affidare al 100% alla nuvolaMeXRe: Questo è il futuro che vorrebbe Google.
- Scritto da: MeX> ovvio.> > É assurdo pensare di potersi affidare al 100%> alla> nuvolaSe è per questo io non ci affiderei nemmeno il mio 1%.DarkOneRe: Questo è il futuro che vorrebbe Google.
assolutamente si. il cloud è una fetta di mercato. non tutto il mercato. se non altro (come ho detto sopra) per la mancanza cronica di banda veramente veloce con cui soddisfare tutte le esigenze di computazione.LuNaRe: Questo è il futuro che vorrebbe Google.
- Scritto da: paoloholzl> Saresti disposto a costruire sul campo del vicino> che per ora, e a sua totale discrezione, te lo> presta gratis (poi un giorno deciderà se e quanto> fartelo pagare)> ?> Per farci la cuccia del tuo cane sì, per> costruirci la tua azienda dovresti essere un> pazzo!Sarei un pazzo se costruissi l'azienda su un campo gratis. Se pago, ho dei diritti, se non pago, non ne ho. Ma non vedo sinceramente il problema, se prima è gratis e poi è a pagamento.ruppoloRe: Questo è il futuro che vorrebbe Google.
> Ma non vedo sinceramente il> problema, se prima è gratis e poi è a> pagamento.Il problema è il lock-in: se hai caricato dei dati che ti servono, e il servizio diventa a pagamento senza preavviso, tu devi pagare per accedere a dati che appartengono a te (myspace music ha fatto una cosa del genere); per fare un paragone: io ho un magazzino, e per un po' di tempo te lo lascio usare gratis, poi decido di metterlo a pagamento; se io ti dico "da oggi, o paghi per usare il mio magazzino, o porti la tua roba fuori di qui" sono nel mio diritto, ma se invece ti dico "se vuoi entrare nel mio magazzino a riprendere la tua roba, mi devi pagare" sto facendo un ricatto, perchè pretendo dei soldi per restituirti ciò che è tuo, e minaccio di tenermelo senza averne, in realtà, nessun diritto.Questo vale per te, ma anche per gli altri: se hai dei dati online a cui tieni, fatti sempre un backup in locale.angrosRe: Questo è il futuro che vorrebbe Google.
- Scritto da: ruppolo> non vedo sinceramente il problemamiopia?sadness with youGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 dic 2009Ti potrebbe interessare