Office 365, gradite novità per gli abbonati

Office 365, gradite novità per gli abbonati

Microsoft annuncia importanti novità per Office 365: in particolare decade il limite delle installazioni, lasciando massima libertà a ogni utente.
Office 365, gradite novità per gli abbonati
Microsoft annuncia importanti novità per Office 365: in particolare decade il limite delle installazioni, lasciando massima libertà a ogni utente.

Microsoft ha annunciato tre novità che suoneranno liete agli orecchi degli abbonati del servizio Office 365. Si tratta di novità che rimodulano il numero di device utilizzabili in contemporanea dal medesimo account e che in generale rielaborano il perimetro d’azione del singolo utente senza alcun aggravio in termini di costo. La proposta Microsoft è esattamente questa: un servizio con maggiori opportunità senza alcuna variazione nel costo. Con effetto a partire dal prossimo 2 ottobre.

Tre le novità in arrivo:

Office 365 su ogni device personale

La principale delle novità consta nella possibilità di installare Office 365 su qualsiasi device si abbia in possesso. In precedenza i limiti erano precisi: 10 dispositivi complessivi per il pacchetto “Home” e 2 dispositivi (pc+tablet) per il pacchetto “Personal”. Si trattava di un limite per molti versi scomposto e scomodo, ma comprensibile alla luce della necessità di evitare abusi sugli abbonamenti.

A distanza di tempo, con l’evolvere del computing e con l’emergere di una gamma sempre più ampia di device personali a completare la dimensione digitale degli utenti, Microsoft corregge il tiro ed abbatte ogni limite: d’ora in avanti sarà possibile installare Office 365 su un numero infinito di device, con un utilizzo contemporaneo massimo pari a 5 unità. Il limite è paritetico tanto sulla versione Home, quanto sulla Personal. Nel momento in cui si accede al sesto device, occorrerà semplicemente accedere alla pagina del proprio account per disabilitare uno dei device precedentemente utilizzati, così da liberare uno spazio per il nuovo che si intende abilitare.

L’account è dunque il centro della propria esperienza su Office 365, senza più ulteriori limiti legati ai device: un modo più naturale per pensare al proprio rapporto con il software ottenuto in licenza d’uso (mensile o annuale).

Sei licenze invece di cinque

Se la famiglia cresce di nuove unità, il problema non si pone: anche Office 365 Home cresce da 5 a 6 componenti, portandosi appresso tutti i diritti di cui anche il nuovo utente dispone (compreso il TB di storage su OneDrive). Inoltre Microsoft spiega di aver meglio integrato il pacchetto Home al portale Microsoft Account, così che possa essere più semplice la gestione dei familiari, la condivisione dell’abbonamento ed ogni altra funzione correlata.

L’offerta che contempla le dimensioni di “casa” e di “famiglia” rappresentano un aspetto particolare e interessante: definiscono un contesto differente dalla sola parcellizzazione individualistica, consentendo al servizio di sposare quella che è invece una dimensione dai profondi effetti nella realtà. Il pacchetto Home, oggi estendibile fino a 6 unità a parità di prezzo, ricalca pertanto aspetti collaborativi e relazionali che spesso le dinamiche di autenticazione, abilitazione e accesso ai servizi online ignorano.

Tutto in un solo luogo

Per facilitare la gestione dell’abbonamento, Microsoft sposta tutte le opzioni all’interno del portale Microsoft Account. Così facendo Office 365 viene pienamente integrato nello stesso riferimento, con stessa URL e stessa interfaccia, affinché per l’utente non vi sia differenza alcuna rispetto ad ogni altro servizio.

Sarà dunque su questo medesimo portale che gli utenti già abbonati potranno ritrovarsi l’upgrade del servizio Office 365 a partire dal 2 ottobre, senza dover effettuare alcuna operazione per accettare quello che è con tutta evidenza un plus rispetto all’offerta antecedente.

Tutti i dettagli sulle novità di Office 365 sono disponibili sull’apposita pagina di FAQ contenente ulteriori esemplificazioni in grado di delineare il perimetro di fruizione dei singoli abbonamenti.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
31 ago 2018
Link copiato negli appunti